Libri di Franco Corleone
Sulla linea del fronte episodi della Grande Guerra
Silvio Villa
Libro: Libro in brossura
editore: Menabò
anno edizione: 2025
pagine: 144
La terza edizione, che esce in corrispondenza del centodecimo anniversario dell'entrata in guerra dell'Italia, è arricchita da tre racconti sulla guerra di Silvio Villa e impreziosita da una ampia iconografia. L'introduzione si presenta ampliata e aggiornata rispetto alla precedente edizione. L'appendice, curata da Manuele Gianfrancesco e da Andrea Zannini che scrivono della ricerca rispetto alle condanne a morte dei soldati in Friuli Venezia Giulia da parte della Consulta scientifica nominata dal Consiglio della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia all'interno della legge che ha stabilito la restituzione dell'onore, offre un quadro originale. Il volume si conclude con una stimolante e prospettica postfazione dello storico Guido Crainz.
Il carcere e l'isola. Materiali per un progetto dell'ex colonia penale di Pianosa
Marta Marini, Francesca Matracchi, Franco Corleone
Libro
editore: Maggioli Editore
anno edizione: 2021
pagine: 252
Sull'isola di Pianosa sussistono le strutture del vecchio sistema detentivo, i cui spazi sono stati in parte riadattati in base alle specifiche necessità funzionali, diventando un caso studio unico. Assunto di questo volume, supportato dalla sperimentazione progettuale, è che la situazione di stasi attuale che connota il rapporto tra strutture detentive, paesaggio naturale e abitanti, possa contenere aspetti per una riflessione sia sulla valorizzazione del caso specifico che sul ricorso alle pene alternative alla reclusione. Nell'ex-colonia penale i temi e le criticità proprie delle strutture penitenziarie 'in esercizio' sono apparentemente assenti. Apparentemente, perché in realtà esistono, anche in questo caso, delle questioni che rivelano, declinate secondo il contesto specifico, importanti criticità nonché altrettante opportunità su questioni analoghe: esse riguardano sia la struttura detentiva intesa come patrimonio architettonico-documentario, sia il rapporto con il territorio – la sua geografia, società ed economia –, sia la concezione stessa dell'esecuzione penale, che qui trova importante occasione di riflessione sul giusto posizionamento tra la soluzione del carcere e le modalità alternative alla reclusione; riflessione che, anche considerando le condizioni pandemiche dei tempi in cui si scrive, appare sempre più necessaria.
I volti dell'alienazione. Disegni di Roberto Sambonet. Catalogo della mostra (Roma, 25 marzo-3 maggio 2015)
Libro: Libro in brossura
editore: Palombi Editori
anno edizione: 2016
pagine: 72
La mostra dei disegni di Roberto Sambonet promossa dalla Società della Ragione, Onlus impegnata da anni sui temi del carcere, della giustizia e dei diritti umani, che da anni combatte una dura battaglia per la chiusura degli ospedali psichiatrici giudiziari oramai un istituto inaccettabile per la sua stessa natura, con la collaborazione degli eredi di Sambonet, Rita De Angelis ed Elisa Camesasca, è corredata da un catalogo che raccoglie 40 disegni e una serie di studi realizzati dall'artista milanese in Brasile dove visse dal 1948 al 1953. Sambonet vi conduce una sua personale ricognizione e ritrae, a china o a matita, i disturbati di mente in una serie di disegni di grande intensità, tutti capaci di andare al di là del volto e mostrare pensieri, emozioni, sentimenti. L’artista accosta ai ritratti dei malati di mente testi di autori, che nelle loro opere hanno più volte affrontato e raccontato il tema della pazzia, come Ginsberg, Holderlin, Nietzsche, Poe, Shakespeare, Voltaire ed altri perché dalle opere dei grandi artisti, scrittori, poeti o pittori, emerge chiaramente come la pazzia sia una parte integrante del nostro essere e del nostro vivere.
QCR. Quaderni del Circolo Fratelli Rosselli. Volume Vol. 1
Libro: Libro in brossura
editore: Pacini Editore
anno edizione: 2018
pagine: 166
"Pubblichiamo volentieri questo numero della nostra rivista, dedicato al tema del superamento dei manicomi criminali. È uno dei temi sociali più difficili, legato com'è a due materie così complesse e delicate come la cura delle malattie psichiatriche e la sicurezza. Ma è un tema cruciale dal punto di vista dei diritti umani, verso cui ci sentiamo profondamente impegnati. I "Quaderni del Circolo Rosselli" non sono nuovi alla tematica della detenzione. È doveroso ricordare il filo di continuità con "Il Ponte" di Piero Calamandrei (che del Circolo Rosselli è stato tra i rifondatori nel 1944), che dedicò un numero della sua rivista, quello del Marzo 1949, al tema: "Le carceri: esperienze e documenti". In esso erano presenti testimonianze anche dei leader antifascisti che avevano dovuto subire non molto tempo prima direttamente e personalmente la prigione durante il ventennio. Ma l'occasione è opportuna per ricordare altresì il numero doppio di questa rivista, "È una bella prigione il mondo", curato da Giada Ceri (Quaderni del Circolo Rosselli n. 3-4/2013, Pacini Editore, Pisa), che venne presentato al salone del Libro di Torino anche con la partecipazione del Ministro della Giustizia Andrea Orlando e che certamente è stato un momento di dibattito importante per la riforma dell'ordinamento penitenziario."
Costituzione e clemenza. Per un rinnovato statuto di amnistia e indulto
Libro: Libro in brossura
editore: Futura Editrice
anno edizione: 2018
pagine: 379
Abusata in passato, la clemenza collettiva oggi conosce un'eclissi quantitativa senza precedenti nella storia d'Italia. È, invece, possibile recuperarla tra gli strumenti di politica criminale, proponendone una rilettura costituzionalmente orientata al divieto di pene inumane e alla finalità rieducativa del diritto punitivo, in linea con importanti affermazioni della giurisprudenza costituzionale. Così ripensate e rimodellate, per restituire agibilità alle leggi di amnistia e indulto è necessario porre mano di nuovo all'articolo 79 della Costituzione, la cui revisione approvata nel 1992 è giuridicamente alla base del loro tramonto. Questi i temi del Seminario svoltosi a Roma, in Senato, il 12 gennaio 2018, di cui il presente volume riproduce gli atti, offrendo un'aggiornata riflessione interdisciplinare in materia, allargatasi anche al contiguo versante della clemenza individuale. Una riflessione inedita negli esiti, a partire dall'ipotizzata riformulazione dell'articolo 79 della Costituzione, riprodotta in Appendice e proposta ai parlamentari della XVIII Legislatura come mezzo e fine per una battaglia di politica del diritto.
Decimo libro bianco sulle droghe
Grazia Zuffa, Franco Corleone, Stefano Anastasia, Leonardo Fiorentini, Marco Perduca
Libro
editore: Youcanprint
anno edizione: 2019
pagine: 112
Il "Libro bianco sulle droghe", giunto alla decima edizione, è un rapporto indipendente sui danni collaterali del Testo Unico sulle droghe promosso da La Società della Ragione insieme a Forum Droghe, Antigone, CGIL, CNCA e Associazione Luca Coscioni e con l'adesione di A Buon Diritto, Arci, Comunità di San Benedetto al Porto, Funzione Pubblica CGIL, Gruppo Abele, ITARDD, LegaCoopSociali, LILA. Il rapporto oltre a contenere i dati (2018) relativi agli effetti della war on drugs sul sistema penale e penitenziario italiano e il commento alla giurisprudenza presenta le riflessioni sulla ricerca, sul sistema dei servizi e sulle politiche di riduzione del danno sulle droghe oltre a un focus sulla cannabis a seguito della raccomandazione di riclassificazione da parte dell'OMS.
Via Spalato. Storie e sogni dal carcere di Udine
Maurizio Battistutta
Libro
editore: Menabò
anno edizione: 2019
Droghe e carcere al tempo del Coronavirus. Undicesimo libro bianco sulle droghe
Grazia Zuffa, Franco Corleone, Stefano Anastasia, Susanna Ronconi
Libro
editore: Youcanprint
anno edizione: 2020
pagine: 144
Il Libro Bianco sulle droghe, giunto alla undicesima edizione, è un rapporto indipendente sugli effetti del Testo Unico sulle droghe (DPR 309/90) promosso da La Società della Ragione, Forum Droghe, Antigone, CGIL, CNCA, Associazione Luca Coscioni, ARCI, LILA e Legacoopsociali con l'adesione di A Buon Diritto, Comunità di San Benedetto al Porto, Funzione Pubblica CGIL, Gruppo Abele, ITARDD e ITANPUD. Ogni anno viene presentato in occasione del 26 giugno nell'ambito della campagna internazionale di mobilitazione per politiche sulle droghe rispettose dei diritti di chi usa droghe Support! don't Punish. Il rapporto oltre a contenere i dati (2019) relativi agli effetti della war on drugs sul sistema penale e penitenziario italiano presenta un focus sulle conseguenze della crisi COVID-19 su carcere e consumi. Inoltre come ogni edizione contiene riflessioni e approfondimenti sul sistema dei servizi, sulla riduzione del danno e sulle prospettive di riforma delle politiche sulle droghe a livello nazionale ed internazionale.
Il tempo dell'onore. Il Friuli Venezia Giulia rivendica il diritto alla memoria
Franco Corleone
Libro: Libro in brossura
editore: Menabò
anno edizione: 2021
pagine: 144
Il Friuli Venezia Giulia è stato il teatro dei momenti decisivi nella Prima Guerra Mondiale ed ha conservato memoria profonda dei tre anni che cambiarono l'Italia. È passato un quarto di secolo dalla ripresa nella discussione pubblica, politica e culturale, di una tragedia presente nel ricordo e nel sentimento popolare. La fucilazione dei quattro alpini a Cercivento ha assunto la forza del simbolo per denunciare la sorte iniqua accaduta alle 750 vittime della ingiustizia militare sottoposti a processi senza prove e senza diritto alla difesa.
Un ossimoro da cancellare. Misure di sicurezza e case lavoro
Franco Corleone, Katia Poneti, Grazia Zuffa
Libro: Libro in brossura
editore: Menabò
anno edizione: 2024
pagine: 192
In Italia, quasi trecento persone si trovano recluse, per un tempo indeterminato dopo l'espiazione della propria pena, in una delle nove strutture penitenziarie adibite a casa di lavoro o colonia agricola. Sono le persone marchiate dall'arbitraria etichetta di soggetti "socialmente pericolosi" e perciò colpite da misure di sicurezza e internate in colonie agricole o più spesso nelle cosiddette case lavoro. Oltre a essere senza fine temporale certo, in contrasto coi principi di diritto liberale, la misura di sicurezza non risponde ad alcuna finalità riabilitativa. A partire dal fatto che le case lavoro sono spesso sezioni di carceri, senza differenze nel trattamento né tantomeno nell'accesso al lavoro, le misure di sicurezza si presentano come una "doppia pena". L'internamento nelle case di lavoro, retaggio illiberale del codice Rocco, è una realtà poco conosciuta del nostro ordinamento e quasi assente nel dibattito pubblico. Ciò rende ancora più drammatica l'esperienza di queste persone, consapevoli del vuoto di scopo del tempo passato in casa lavoro e dell'indifferenza generale che li circonda. Il volume è il frutto di una ricerca condotta a cavallo tra il 2022 e il 2023, grazie al contributo della Chiesa Evangelica Valdese e alla collaborazione dell'Ufficio del garante delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale della Regione Toscana. Con la finalità di rendere visibile questa dolorosa e ingiusta realtà, attraverso documentazione e immagini, dando spazio alle voci del personale e soprattutto della popolazione internata. «Come mai non si parla mai di casa lavoro? Forse nemmeno lo Stato lo sa che cos'è» - così afferma un internato. È ora di raccogliere l'invito di monsignor Bruno Forte per eliminare una istituzione che offende la Costituzione e che dovrebbe far vergognare una democrazia.
Contro gli ergastoli
Libro: Libro in brossura
editore: Futura Editrice
anno edizione: 2021
pagine: 336
A distanza di un decennio dal pionieristico volume Contro l’ergastolo (che inaugurava la collana delle pubblicazioni de La Società della Ragione) e all’indomani dell’accertata incompatibilità tra Costituzione ed ergastolo ostativo da parte della Consulta, si impone una rinnovata riflessione critica su tutte le modalità di detenzione a vita e un’inedita visione di tutti i suoi versanti problematici. Lo fa il presente volume, guardando al «fine pena mai» da ogni latitudine: la tormentata storia parlamentare del suo mancato superamento legislativo; le sue progressive erosioni a opera della giurisprudenza costituzionale e convenzionale; i costi esistenziali; la sua diffusione nel mondo; le sue possibili alternative sanzionatorie. Unitamente alla ricognizione delle sue effettive dimensioni numeriche e del diritto vivente giurisprudenziale in tema di liberazione condizionale, il volume offre così al dibattito pubblico una ricchezza di elementi tali da sradicare la (falsa, ma diffusa) convinzione che in Italia, de jure e de facto, l’ergastolo non esista. Prefazione di Valerio Onida.
Piero Gobetti e il logo ritrovato
Franco Corleone
Libro: Copertina morbida
editore: Menabò
anno edizione: 2021
pagine: 144
Il libro è un dono per coltivare il valore della memoria, destinato alle amiche e agli amici, alle compagne e ai compagni per ricordare le passioni di una vita e per confermare l'impegno del "Non mollare". Un segno, quasi un vezzo per mantenere il legame con una esperienza straordinaria del Novecento: avere rielaborato il logo di Piero Gobetti per la collana dei libri della Società della Ragione. "Cultura, intelligenza e amore per la libertà" sono parole preziose che costituiscono il fondamento per far vivere la nobiltà della politica.