Libri di Gabriele Vacis
La regia lirica tra autonomia e retaggio storico. L'esempio del «Serse» di Händel
Eleonora Calabrò
Libro: Libro in brossura
editore: Ledizioni
anno edizione: 2022
pagine: 151
Quanto e come la regia d'opera lirica è stata contaminata? E questa può dirsi autonoma e legittimamente caratterizzata da tratti peculiari e vincolanti? In che misura le contaminazioni e le ibridazioni provenienti da altri linguaggi artistici possono mettere in discussione l'originalità e la legittimità della disciplina? In questo libro si è cercato di rispondere a queste domande attraverso un lavoro di ricerca storica e di analisi diretta di una messa in scena emblematica come quella di Gabriele Vacis: Serse. «Il Serse è un'opera poco rappresentata, credo immeritatamente. Per questo l'abbiamo scelta. […] Una trama così complicata da diventare nient'altro che traccia che tiene il filo non ad una storia ma ad una sequenza di stati d'animo, di sentimenti. […] Nel Serse la storia, il plot narrativo, è talmente complesso che credo si possa “sospendere”: le parole rimangono lì, come congelate, diventano organiche alla musica. […] E questo libro di Eleonora Calabrò è una testimonianza diretta del percorso della sua messinscena.» (dalla prefazione di Gabriele Vacis)
Intelletto d'amore. Quattro donne e un poeta, Dante Alighieri
Lella Costa, Gabriele Vacis
Libro: Libro in brossura
editore: Solferino
anno edizione: 2021
pagine: 128
Beatrice, Francesca, Gemma e Taide: donne diversissime, con storie diversissime, che hanno in comune un uomo, Dante Alighieri. Due le ebbe accanto in vita, Beatrice e Gemma, la musa e la moglie; due le cantò nella Divina Commedia, Francesca e Taide, l’amante e la cortigiana. Ma forse i ruoli non sono così netti come sembrano? La verità è che la virtù e il peccato, la ragione e il torto, il Paradiso e l’Inferno sono frontiere permeabili, e proprio in questa zona grigia stanno le possibilità di sorprendersi ed emozionarsi, di ridere e piangere, come ci accade di fare ascoltando, per la prima volta, le voci di queste quattro protagoniste. Con ironia e acume, Lella Costa e Gabriele Vacis le chiamano a raccontare la loro vicenda, ponendole al centro della scena e arricchendone la «testimonianza» di riferimenti e digressioni, di incursioni in altri testi, da Euripide a Shakespeare, e di balzi repentini nell’attualità degli smartphone, dei tormentoni dell’estate e dei batticuore per i divi. Ne nasce una versione della vita e dell’opera dantesca inattesa e giovane, che mescola racconto storico, esegesi, esperienza quotidiana e personale saggezza, espugnando con audacia il piedistallo del Sommo Vate per restituirci un uomo ispirato, appassionato e vivo. Perché la poesia di Dante, scrivono gli autori, era la musica del suo tempo. Una serenata rap che piaceva ai suoi coetanei, ma con ali così forti da oltrepassare i secoli.
Camillo Olivetti. Alle radici di un sogno
Laura Curino, Gabriele Vacis
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Edizioni di Comunità
anno edizione: 2017
pagine: 80
Laura Curino e Gabriele Vacis portano in scena la storia di Camillo Olivetti. A raccontarla sono le donne della sua famiglia, la madre Elvira e la moglie Luisa, anche se sono tante le voci che si intrecciano in questo spettacolo: da quella irrequieta e a tratti comica dello stesso Camillo, a quelle dei suoi operai, fino alle voci degli abitanti di Ivrea, sempre in bilico tra diffidenza e ammirazione verso questo eccentrico e geniale inventore che avrebbe sconvolto per sempre la placida vita di una cittadina di provincia. Il testo e la registrazione in dvd dello spettacolo che ha fatto conoscere all'Italia la straordinaria vita di Camillo Olivetti, fondatore della prima fabbrica di macchine per scrivere italiana consegnata poi al mito dal figlio Adriano. Il racconto epico delle origini di una tra le più incredibili e affascinanti storie industriali del Novecento. Oltre 700 repliche e milioni di spettatori in 20 anni di programmazione continua tra teatro e televisione.
Awareness. Dieci giorni con Jerzy Grotowski
Gabriele Vacis
Libro: Libro in brossura
editore: Bulzoni
anno edizione: 2016
pagine: 260
Il racconto del Vajont
Marco Paolini, Gabriele Vacis
Libro: Libro in brossura
editore: Garzanti
anno edizione: 2014
pagine: 176
Il 9 ottobre 1963 dal monte Toc, dietro la diga del Vajont, si staccano tutti insieme 260 milioni di metri cubi di roccia che piombano nell'invaso sollevando un'onda che scavalca la diga e cancella letteralmente dalla faccia della terra cinque paesi (Longarone, Pirago, Rivalta, Villanova, Faè) uccidendo 2000 persone. Non si trattò di un "disastro naturale", come scrissero i cronisti all'indomani della strage, ma di una tragedia provocata dall'uomo. Paolini e Vacis ricostruiscono questa drammatica vicenda tipicamente italiana, che passa per la distruzione della civiltà contadina in nome del progresso, per le grandi e le piccole arroganze dei potenti, per l'impotenza dei cittadini costretti ad affrontare uno "Stato nello Stato" (è il giudizio di un democristiano sulla società costruttrice della diga, nel 1961). Questo libro è il frutto di un'esperienza che ha già coinvolto migliaia di persone in tutta Italia. Dal 1993 Marco Paolini racconta questa grande tragedia civile. Ha iniziato nelle case degli amici, e poi, centinaia e centinaia di volte, in un monologo che dura più di tre ore, di fronte a un pubblico attento e partecipe. Scoprire o rileggere "II racconto del Vajont" oggi significa tenere viva una memoria che non può e non deve andare perduta. Questa nuova edizione è arricchita da due saggi inediti di Marco Paolini (Il Vajont e L'Aquila, due tragedie parallele) e di Gabriele Vacis (Il racconto e la consapevolezza del tempo).
Il racconto del Vajont
Marco Paolini, Gabriele Vacis
Libro: Copertina morbida
editore: Garzanti
anno edizione: 2013
pagine: 163
Il 9 ottobre 1963 dal monte Toc, dietro la diga del Vajont, si staccano tutti insieme 260 milioni di metri cubi di roccia che piombano nell'invaso sollevando un'onda che scavalca la diga e cancella letteralmente dalla faccia della terra cinque paesi (Longarone, Pirago, Rivalta, Villanova, Faè) uccidendo 2000 persone. Non si trattò di un «disastro naturale», come scrissero i cronisti all'indomani della strage, ma di una tragedia provocata dall'uomo. Paolini e Vacis ricostruiscono questa drammatica vicenda tipicamente italiana, che passa per la distruzione della civiltà contadina in nome del progresso, per le grandi e le piccole arroganze dei potenti, per l'impotenza dei cittadini costretti ad affrontare uno «Stato nello Stato» (è il giudizio di un democristiano sulla società costruttrice della diga, nel 1961). Si illuminano così le trasformazioni che hanno attraversato il nostro paese dal dopoguerra a oggi. Questo libro è il frutto di un'esperienza che ha già coinvolto migliaia di persone in tutta Italia. Dal 1993 Marco Paolini racconta questa grande tragedia civile. Ha iniziato nelle case degli amici, e poi, centinaia e centinaia di volte, in un monologo che dura più di tre ore, di fronte a un pubblico attento e partecipe, nelle piazze, nelle scuole, nei circoli culturali, negli ospedali, nelle radio, nei teatri, nei festival di tutta Italia e in televisione, nella celebre trasmissione che la sera del 9 ottobre 1998 tenne incollati allo schermo milioni di telespettatori. Scoprire o rileggere "Il racconto del Vajont" oggi significa tenere viva una memoria che non può e non deve andare perduta. Questa nuova edizione è arricchita da due saggi inediti di Marco Paolini ("Il Vajont e L'Aquila, due tragedie parallele" e di Gabriele Vacis ("Il racconto e la consapevolezza del tempo").
Adriano Olivetti. Il sogno possibile
Laura Curino, Gabriele Vacis
Libro: Copertina morbida
editore: Ipoc
anno edizione: 2010
pagine: 200
Camillo Olivetti. Alle radici di un sogno
Laura Curino, Gabriele Vacis
Libro
editore: Ipoc
anno edizione: 2009
pagine: 178
Poi, all'improvviso, un giorno appare un quotidiano con l'annuncio che Laura Curino e Gabriele Vacis mettevano in scena Olivetti... Le nonne hanno cominciato a parlare con la voce di Laura Curino, a raccontare in prima persona la loro vita e quella del figlio, del marito, ed è come se qualcosa avesse ispirato gli autori di questo testo, non solo per la poesia e la dolcezza del racconto, ma per l'immagine viva, perché Elvira, Maria, Luisa erano così... (dalla Prefazione di Laura Olivetti)
Awareness. Dieci giorni con Jerzy Grotowski. Volume 3
Gabriele Vacis
Libro
editore: Rizzoli
anno edizione: 2002
pagine: 264
Nel 1991 il regista Jerzy Grotowski tenne un seminario di dieci giorni a Torino. In quell'occasione Gabriele Vacis, organizzatore del seminario e fondatore del Laboratorio Teatro Settimo, ha avuto modo, oltre che di ascoltare il Grotowski "pubblico", di conoscere anche il Grotowski più "privato", inedito, improvviso e spesso sorprendente. Il risultato di quell'incontro è Awareness, un libro stratificato, mescolato, dal montaggio molto particolare, ricco di storie e aneddoti. Vacis alterna le parole del regista polacco a estratti dai diari di lavorazione degli spettacoli storici di Teatro Settimo, ed espone le proprie considerazioni sul lavoro del regista e dell'attore, e sul senso stesso del fare teatro oggi.