Libri di I. Pezzini
Roma in divenire tra identità e conflitti Pratiche di vita e produzione del senso fra Roma e San Paolo. Volume 1
Libro
editore: Nuova Cultura
anno edizione: 2016
pagine: 418
Corpi mediali. Semiotica e contemporaneità
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2014
pagine: 260
La vita quotidiana si presenta oggi come una semiosfera complessa nella quale convivono entità dallo statuto ibrido, reali e mediali, fisiche e digitali, pubbliche e private, cognitive e sensibili. Le forme testuali e discorsive in cui tutto ciò si manifesta presentano caratteri nuovi e in apparenza sfuggenti, che sembrano sfidare le capacità analitiche e descrittive consolidate. Il rizoma della significazione attraverso i media e gli smartmedia si estende senza più confini verso il passato e verso il futuro dei soggetti e degli oggetti, in uno stato di continua produzione e riproduzione, dando luogo a nuovi fenomeni di semantizzazione e valorizzazione. In questa raccolta di saggi viene dato ampio spazio proprio ai temi che caratterizzano la contemporaneità. Lo sguardo semiotico si concentra in particolare su alcuni campi nei quali la dimensione intersoggettiva e la dimensione comunicativa si estrinsecano al loro massimo: la moda, i consumi, i social media, la politica. Saggi di: Anne Beyaert-Geslin, Marianna Boero, Giulia Ceriani, Vanni Codeluppi, Guido Ferraro, Riccardo Finocchi, Gabriele Marino, Daniela Panosetti, Paolo Peverini, Franciscu Sedda, Bianca Terracciano, Stefano Traini, Ugo Volli.
Semiotica delle soggettività
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2013
pagine: 464
Nella sua tradizione la semiotica ha messo a fuoco in modi diversi la questione della soggettività, rielaborandone progressivamente la nozione nel contesto dei suoi assunti più generali. Nato dai lavori del XL Congresso dell'Associazione Italiana di Studi Semiotici (AISS), questo volume si propone da un lato di riprendere, esplicitare e aggiornare in modo organico questa linea di riflessione teorica, dall'altro di verificare criticamente la capacità analitica della disciplina, mettendola alla prova su corpus e oggetti particolarmente significativi per questo tema. Nella prima parte, molti dei saggi in effetti rimettono in questione l'idea che la semiotica si sia costituita sin dall'inizio nei termini di un paradigma oggettivista, altri si interrogano più radicalmente sul significato di termini che spesso comportano la vaghezza dei loro usi correnti, anche quando sono assunti come espressioni metalinguistiche, proponendo ridefinizioni epistemologicamente più attente. Accanto alle riletture di autori classici come Saussure, Peirce, Benveniste, viene rappresentato il dibattito semiotico attuale sui modi di intendere il dispositivo dell'enunciazione.
Passioni collettive. Cultura, politica e società
Libro: Copertina morbida
editore: Nuova Cultura
anno edizione: 2012
pagine: 388
Se gli stessi discorsi sociali abbondano di passioni celate, esposte, ostentate, rivendicate, biasimate, che danno vita a una costante riflessione sul sociale a partire dalle sue passioni dominanti, si moltiplicano in modo rilevante anche gli studi critici di studiosi provenienti da diverse discipline che pongono affetti, emozioni e passioni al centro della riflessione sui mutamenti culturali. Anziché opporle alla dimensione conoscitiva le riconoscono come sua parte integrante, ne riscoprono il valore euristico, la ricchezza di genealogie ed esempi, la forza delle figure e la tenuta degli argomenti. A partire dagli anni '80 la semiotica aveva colto, per una volta in anticipo rispetto alle altre scienze umane, questa necessità, riformulandolo nei suoi termini un tema non solo filosofico o di pertinenza delle dottrine psicologiche e cognitive, ma ben frequentato dalla linguistica come dall'antropologia, o presente in modo diffuso nel pensiero di tanti autori. Inizialmente concentrato sulle "passioni di carta" e sull'emergere della soggettività, oggi l'argomento merita una nuova ricognizione alla luce dell'apertura sociosemiotica che ha caratterizzato in questi anni la ricerca.
Pinocchio. Nuove avventure tra segni e linguaggi
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2012
pagine: 242
"Le avventure di Pinocchio" di Collodi è un testo esemplare. Manifesta un'inesauribile vitalità e una straordinaria capacità di rigenerazione: continuamente riproposto in innumerevoli traduzioni, riduzioni, rielaborazioni creative in altri linguaggi (come il cinema o il teatro, l'illustrazione o la pittura, i prodotti mediali), è anche all'origine di molte e autorevoli letture critiche, che non ne esauriscono i motivi di interesse e le possibilità di scoperta. Gli autori dei saggi raccolti in questo volume da un lato si propongono di cogliere, con rinnovati strumenti di analisi, le radici testuali di tanta fortuna e produttività. D'altro canto esplorano versioni, letture, rielaborazioni anche poco note, nell'ipotesi che nel loro insieme costituiscano un vero e proprio complesso mitico. Arricchisce il libro il celebre tautogramma "Povero Pinocchio", del laboratorio di scrittura di Umberto Eco.
La fotografia. Oggetto teorico e pratica sociale. Atti del 38° Congresso AISS
Libro: Libro in brossura
editore: Nuova Cultura
anno edizione: 2011
pagine: 410
Roma. Luoghi del consumo, consumo dei luoghi
Libro: Libro in brossura
editore: Nuova Cultura
anno edizione: 2009
pagine: 462
Questo libro raccoglie i risultati della ricerca condotta dalla unità locale di Roma (Sapienza Università, Dipartimento di Sociologia e Comunicazione) nell'ambito del progetto PRIN 2006 intitolato "La città come testo. Scritture e riscritture urbane" diretto da Ugo Volli. Nel contesto di più ampie questioni poste dalla città contemporanea, lo studio approfondisce da un punto di vista semiotico e sociolinguistico le dinamiche di trasformazione di tre luoghi romani. Siti potenzialmente di pregio eppure spenti, prima di essere oggetto di consistenti operazioni di riscrittura e rideterminazione, sono Piazza Augusto Imperatore e il nuovo museo dell'Ara Pacis; l'Auditorium e il Parco della Musica; l'area circostante Piazza Vittorio nel quartiere Esquilino. I primi due interventi sono marcati da segni architettonici forti. Nel caso dell'Esquilino, si tratta invece di cogliere un percorso di riqualificazione più di uso, complicato dallo spiccato carattere multietnico del quartiere.
Scene del consumo: dallo shopping al museo
Libro: Libro in brossura
editore: Booklet Milano
anno edizione: 2006
pagine: 445
Questo libro isola alcuni episodi attraverso cui guardare, come in un caleidoscopio, il fenomeno pervasivo ed effimero dei processi di consumo, la cui regola è l'interazione fra insiemi di pratiche, flussi di immagini e di testi, lutto sta cambiando: da un lato, non ci si affida più soltanto agli strumenti pubblicitari che sembrano, dopo essere stati usati e abusati, quasi un patrimonio comune di forme espressive più stereotipate che efficaci. Dall'altro, i consumatori non si lasciano così facilmente convincere e il cammino della comunicazione dei prodotti risulta costellato di fiducie tradite, fraintendimenti, seduzioni fallite.
Mutazioni audiovisive. Sociosemiotica, attualità, e tendenze nei linguaggi dei media
Libro
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2005
pagine: 236
Un libro-laboratorio per indagare sulle mutazioni audiovisive. Una ricerca interdisciplinare che parla di cinema, letteratura, tv a partire da una breve panoramica storica degli studi semiotici in Italia fino ai nuovi "format" di successo come il reality, il talk show politico o quello, disinvolto e aperto all'esterno, stile Mtv. Ma si parla anche dei nuovi generi cinematografici, di film come "Kill Bill" di Quentin Tarantino e "Blow up" di Michelangelo Antonioni. Tra gli interventi: Alberto Abruzzese, Francesco Casetti, Guido Ferraro, Andrea Pascali, Franciscu Sedda, Andrea Pascali, Piermarco Aroldi, Fausto Colombo, Massimo Scaglioni, Beppe Fiore, Maria Pia Pozzato, Andrea Vela.
Linguaggi della città. Senso e metropoli. Volume 2
Libro
editore: Booklet Milano
anno edizione: 2008
pagine: 303
Urbanisti e filosofi, sociologi e architetti, artisti e amministratori sono oggi alla ricerca di efficaci chiavi interpretative per capire fenomeni emergenti e sviluppi futuri della città, ma anche modelli formali atti a irretirne le mute-voli manifestazioni sostanziali. Da qui l'apporto della prospettiva semiotica che prova a fornire un "organon" flessibile ma rigoroso per spiegare la discorsività contemporanea nelle sue declinazioni metropolitane e derive posturbane. I saggi proposti mettono alla prova i modelli semiotici a partire da casi molto concreti : dalle esibizioni di grandeur di Dubai alle periferie romane, dal recente quartiere fieristico milanese ai complessi intrighi di San Paolo, dalle campagne di ricostruzione di Beirut al conglomerato cileno di Casagrande. Il tutto sullo sfondo di un discorso della città che ingloba sia le sue rappresentazioni artistiche e mediatiche (da Calvino a Second Life) sia alcuni suoi elementi costitutivi (i marciapiedi, le vetrine, la segnaletica).
La parte del diavolo. Elementi di sovversione postmoderna
Michel Maffesoli
Libro: Libro rilegato
editore: Luca Sossella Editore
anno edizione: 2003
pagine: 132
Semiotica delle passioni. Dagli stati di cose agli stati d'animo
Algirdas J. Greimas, Jacques Fontanille
Libro
editore: Bompiani
anno edizione: 1996
pagine: 304
Il libro è diviso in tre grandi capitoli: il primo, "L'epistemologia delle passioni", presenta l'insieme degli strumenti dell'analisi semiotica delle passioni elaborati negli ultimi anni a livello di sintassi narrativa di superficie, accanto alla proposta di soluzione per alcuni punti che si erano rivelati critici al riesame metodologico delle possibilità di confronto e di rapporto con l'ambito filosofico e psicologico. Gli altri due, dedicati rispettivamente allo studio dell'avarizia e della gelosia, mettono in scena l'attitudine di rapporto ai testi di una cultura sostenuto da Greimas, per il quale è proprio nei testi che bisogna interrogare, disimplicare e riconfigurare la teoria.