Libri di L. Borghi
Un appartamento su Urano. Cronache del transito
Paul B. Preciado
Libro: Copertina morbida
editore: Fandango Libri
anno edizione: 2020
pagine: 208
Urano, il gigante ghiacciato, è il pianeta più freddo del sistema solare e anche un dio della mitologia greca. Nel 1864 Karl Heinrich Ulrichs, uno dei primi attivisti transessuali europei, elabora il concetto di uranismo per definire il "terzo sesso". Paul B. Preciado sogna un appartamento su Urano dove vivere al di fuori delle relazioni di potere e delle categorie di genere e sessuali. "Il mio status trans", afferma l'autore, "è una nuova forma di uranismo. Non sono un uomo. Non sono una donna. Non sono eterosessuale. Non sono omosessuale. Non sono nemmeno bisessuale. Sono un dissidente del sistema sesso-genere." In questo libro, che riunisce una vasta selezione delle "cronache del transito" (in Italia tradotte in parte da Internazionale) racconta il suo processo di trasformazione da Beatriz in Paul B., dove gli ormoni e il cambio legale del nome sono tanto importanti quanto scrivere. Questa non è solo la cronaca di una transizione di genere, ma anche quella di una transizione planetaria. Preciado analizza altri processi di mutazione politica, culturale e sessuale, affrontando diversi temi: la questione catalana, lo zapatismo in Messico, la crisi greca, l'America di Trump, le nuove forme di violenza maschile, la figura di Assange, il lavoro sessuale, le molestie nei confronti dei bambini trans o il ruolo dei musei come motori di una possibile rivoluzione culturale. Questo è un libro coraggioso, trasgressivo e importante che parte da un'esperienza personale per mettere in discussione le basi di una società che esclude l'eterodossia, la problematizza e la trasforma in malattia. Questo è un libro scritto dal confine, da un lucido radicalismo queer, che cerca di liberare il corpo e la mente dai legami morali e dalle restrizioni politiche. Prefazione di Virginie Despentes.
Manifesto controsessuale
Paul B. Preciado
Libro: Copertina morbida
editore: Fandango Libri
anno edizione: 2019
pagine: 224
Rovesciando tutti i vincoli sulle limitazioni a ciò che può essere fatto al corpo e con il corpo, Paul B. Preciado espone nuovi principi per una nuova rivoluzione controsessuale che riconosce i genitali come oggetti tecnologici e offre un vero e proprio manuale per smantellare passo passo il contratto sessuale eterocentrico. Supportato dagli studi di Derrida, Foucault, Haraway, Butler e Deleuze, l'autore scava ancora più a fondo nella decostruzione della presunta naturalità dell'identità e a partire dall'affermazione che il dildo precede il pene - nella storia della sessualità l'artificio, quindi, compare prima della natura - pone le basi per nuove pratiche di liberazione sessuale. Mai prima d'ora un libro era riuscito nell'intento di somigliare così tanto a un vibratore high-tech, e raramente il terrorismo intellettuale è stato così rigorosamente documentato. "Manifesto controsessuale" è un libro oltraggioso, un testo letterario performativo, un saggio di teoria trans e un invito all'azione. Segna un punto di non ritorno negli studi di genere, e chissà, anche nell'intimità di chi lo legge.
Zami. Così riscrivo il mio nome
Audre Lorde
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2014
pagine: 280
Zami, una parola carriacou per donne che lavorano insieme come amiche e amanti. Dai vividi ricordi dell'infanzia a Harlem alle lotte per i diritti civili agli incontri nei bar lesbo-gay degli anni Cinquanta, la prima vita della poeta e scrittrice afroamericana Audre Lorde (1934-1992) prende forma intrecciando racconti, sogni e storia con il sostrato mitico di culture afrocaraibiche. Il suo divenire complesso tra lingua e realtà mentre esplora criticamente i confini incerti, contestati e disciplinati tra genere, razza e sessualità, produce un manifesto per una politica dell'erotico di donne che si identificano con le donne. "Zami" si offre come un antefatto autobiografico degli interventi politici, dei saggi e delle poesie prodotti da Lorde durante il suo percorso di attivista guerriera "afro-caraibica-americana-lesbofemminista" negli anni Settanta e Ottanta.
Il sorriso dello stregatto. Figurazioni di genere e intercultura
Libro
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2010
pagine: 204
"Il sorriso dello Stregato" incrocia due temi tra il teorico e il narrativo: il rapporto fra figura e azione nella cultura delle donne, e la declinazione dell'affetto nella letteratura e nell'arte - da espressione dell'essere a passione e sentimento. I saggi discutono di transizioni nelle guerre, nelle migrazioni, nelle inquietudini di scrittrici e artiste di ieri e di oggi, interrogando in vario modo i codici e il potere. Rappresentano figure, figurazioni, mappe cognitive radicate nell'indagine della soggettività e del corpo femminile; evidenziano passaggi, dislocazioni, transiti fra culture e linguaggi, percorsi urbani e confini-recinti, affetti tristi e/o negativi. Madeleine de Scudéry, una nonna caraibica, le Futuriste, Käthe Kollwitz e Hanna Höch, Gina Pane, Cindy Sherman, Shirin Neshat e Marjane Satrapi, si incrociano con scrittrici migranti come Kaha Mohamed Aden, Igiaba Scego, Dionne Brand, Kamila Shamsie, Suad Amiry, rifugiati e non-persone nella Porta Sud della Fortezza Europa. Tra di loro e con loro si svolge il discorso sull'affetto, in un viaggio neurale attraverso l'intreccio corpo-mente che porta a ripensare affetto e tecnologia insieme. E infine una domanda: con tanta ricchezza passata e presente, che ne è del talento delle donne?
Passaggi. Letterature comparate al femminile
Libro
editore: Quattroventi
anno edizione: 2002
pagine: 424
Soggetti immaginari. Letterature comparate al femminile
Libro
editore: Quattroventi
anno edizione: 1996
pagine: 376
Il libro completo dei pesci dei mari europei
John Lythgoe, Gillian Lythgoe
Libro
editore: Mursia
anno edizione: 2022
pagine: 332
Le cinque giornate lesbiche in teoria
Libro: Libro in brossura
editore: Futura Editrice
anno edizione: 2011
pagine: 207
I sei saggi qui raccolti analizzano i concetti fondamentali del femminismo lesbico riprendendo, in forma ampliata e rivista, gli interventi discussi agli incontri della sezione "Teoria" durante le Cinque Giornate Lesbiche (Roma, 2-6 giugno 2010). Riannodano un filo interrotto che va dalla riflessione tra passato e presente sul lesbofemminismo (Bianca Pomeranzi) all'insegnare a pensare attraverso il genere (Elisa Aifini), all'asimmetria di potere tra donne e uomini come risultato dell'eterosessualità obbligatoria (Ambra Pirri), alla decostruzione della logica binaria e agli interrogativi sulla temporalità che la teoria quecr impone (Francesca Manieri e Olivia Fiorali), alle nuove forme di controllo biopolitico sui corpi attraverso il regime farmaco-pornografico (Beatriz Preciado), alle domande che la teoria degli affetti pone alle comunità lesbiche nel tempo delle passioni tristi (Liana Borghi).
L'eterico. Un ampliamento delle scienze naturali attraverso l'antroposofia
Ernst Marti
Libro
editore: Aedel
anno edizione: 2001
pagine: 178
Manifesto cyborg. Donne, tecnologie e biopolitiche del corpo
Donna J. Haraway
Libro
editore: Feltrinelli
anno edizione: 1999
pagine: 196
Dopo aver tematizzato l'esistenza del cyborg, "creatura della realtà sociale e contemporaneamente della fiction", il libro suggerisce l'inevitabilità della sua presenza al centro della riflessione femminista. Si aprono, secondo l'autrice, enormi potenzialità per un femminismo cyborg che tenga conto della precedente riflessione socialista e non faccia leva sulla matrice naturale come il pensiero delle politiche della differenza. Questa teoria socialfemminista vuole conservare una visione globale, che tenga conto della rivoluzione industriale in atto che crea una nuova classe operaia, nuove sessualità e nuove etnicità, mettendo in radicale discussione il sistema simbolico della famiglia dell'uomo.