Libri di Luigi Fiorentino
Il procurement delle pubbliche amministrazioni. Tra innovazione e sostenibilità
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2021
pagine: 488
La spesa destinata ai consumi intermedi delle Amministrazioni pubbliche «pesa» quasi 10 punti percentuali sul PIL nazionale. Le risorse economiche veicolate annualmente nel settore degli acquisti sono ingenti e in continua crescita. Il potere vantato dal settore pubblico di orientare il mercato è notevole e non ha eguali. Sarebbe quindi riduttivo continuare a considerare il public procurement esclusivamente come uno strumento in mano alle Amministrazioni per reperire, nel modo più efficiente, i beni e i servizi. Oppure, ancor peggio, considerarlo solo in termini di spesa pubblica corrente. L'intera macchina degli acquisti pubblici ha, a ben vedere, un alto potenziale quale driver per affrontare le sfide economiche, ambientali, sociali, di sostenibilità, di crescita, di competitività e di innovazione. In questa prospettiva, gli appalti pubblici possono diventare il volano per stimolare cambiamenti e riforme, implementare politiche pubbliche, stimolare il tessuto sociale e imprenditoriale e, conseguentemente, il sistema economico nazionale. Ma occorre una strategia organizzativa, gestionale e di razionalizzazione della spesa basata su un approccio integrato, coordinato e multilivello che coinvolga e, al contempo, responsabilizzi tutti i diversi attori, istituzionali e non, che partecipano ai processi di approvvigionamento. È necessario dunque un approccio nuovo all'approvvigionamento pubblico. Un approccio più moderno che possa trasformarlo in uno strumento strategico a disposizione degli obiettivi politici dello Stato. In quest'ottica, la ricerca promossa da Astrid esplora le nuove frontiere del procurement come leva di politica pubblica, analizza le best practices del sistema italiano ma anche i limiti e le inadeguatezze che (ancora) lo caratterizzano.
Il terremoto dell'Irpinia. Cronaca, storia e memoria dell'evento più catastrofico dell'Italia repubblicana
Toni Ricciardi, Generoso Picone, Luigi Fiorentino
Libro
editore: Donzelli
anno edizione: 2020
pagine: 240
Tremila morti, novemila feriti e oltre trecentomila senzatetto fanno del terremoto dell'Irpinia l'evento più catastrofico della storia repubblicana: era il 23 novembre del 1980 quando la terra cominciò a tremare, provocando in soli novanta secondi una devastazione senza precedenti. A quarant'anni da quella tragedia, questo libro ne ripercorre la storia, basandosi su un accurato lavoro di ricerca sulle fonti d'archivio, ma anche sulla memoria orale e sull'immaginario legato a quell'evento. Il terremoto dell'Irpinia segnò un punto di svolta sia in tema di gestione delle emergenze territoriali sia nel perfezionamento delle norme in materia di ricostruzione dei territori altamente sismici. Ciò nonostante, il racconto del sisma pare essere consegnato soltanto al canone giornalistico e, in particolare, alla declinazione dell'inchiesta giudiziaria famosa come «Irpiniagate» che ha investigato su sprechi, tangenti e malaffare, ma che è stata anche l'occasione per strumentalizzazioni politiche che, rivitalizzando l'antico pregiudizio antimeridionale, hanno dato l'impulso decisivo a un movimento come la Lega nord e alla costruzione di una narrazione che ha visto nei decenni il riproporsi della questione meridionale.
I «poteri speciali» del Governo nei settori strategici
Libro: Libro in brossura
editore: Editoriale Scientifica
anno edizione: 2020
pagine: 344
La «coltura dei giardini» come cultura della pubblica amministrazione
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2019
pagine: 416
Il volume presenta il lavoro collettivo e individuale di dipendenti della Pubblica Amministrazione come esempio di coordinamento e cooperazione nella cultura del cambiamento organizzativo. La prima parte "collettiva" esordisce con la metafora dell'albero e costituisce, attraverso la visita ai Giardini Vaticani e ai giardini di Villa Paganini e Villa d'Este, il mezzo per un percorso formativo mirato ad approfondire lo studio delle scienze comportamentali applicate alle Pubbliche Amministrazioni. Attraverso il racconto della visita ai giardini scaturisce l'osservazione dell'organizzazione degli stessi nelle cinque dimensioni di studio delle culture e delle organizzazioni di Geert Hofstede (distanza dal potere, individualismo e collettivismo, mascolinità e femminilità, avversione all'incertezza, orientamento al lungo o al breve termine) e un confronto con l'attuale Pubblica Amministrazione. La seconda parte "individuale", supportata da un lavoro di ricerca dei singoli autori attraverso l'assessment, valorizza l'approccio comportamentale nella Pubblica Amministrazione al fine di tendere al miglioramento della performance individuale e della qualità dei servizi offerti.