Libri di Martin Buber
Il cammino dell'uomo
Martin Buber
Libro: Libro in brossura
editore: Einaudi
anno edizione: 2023
pagine: 80
Prima ancora dell'inizio di qualunque storia umana, nel primo di tutti i luoghi, un Giardino, il progenitore di ogni nostra confusione (già) si nasconde. «Dove sei?» è infatti la prima domanda, quella fondamentale, che Dio gli rivolge, ma non perché sia Lui a non saperlo... In sei brevi e folgoranti interventi a un congresso del 1947, Martin Buber indica la via hasidica alla soluzione del quesito. Attingendo al suo ampio repertorio, Buber narra della saggezza di antichi rabbini, di dialoghi tra sogni premonitori, delle incertezze di esseri umani decisi a purificarsi ma dubbiosi su quale sia il modello migliore da seguire per farlo. Ne emerge una chiave di lettura dai contorni definiti: il Hasidismo non risponde in modo diretto, ma chiede al ricorrente Adamo che nasce con ciascuno di noi: «Sei sicuro di aver capito la domanda?» Sì, perché a non sapere dove si trova è sempre e ogni volta l'essere umano, diviso da sé stesso, conflittuale con il mondo, lontano da Dio. Smarrimento e nostalgia. Trovare la pace in sé stessi, accettare con consapevole e umile gratitudine la propria assoluta unicità nel grande disegno della Creazione, significa anche aprire il cuore al mondo, al Tutto e a tutti, per rispondere al Signore. Così, questo piccolo libro sarà diverso per ciascuno dei suoi lettori e si modificherà insieme con loro e con le tappe del loro cammino. È uno stradario dell'anima. Ognuno ha la sua, grazie a Dio. Prefazione di Enzo Bianchi.
Profezia e politica. Sette saggi
Martin Buber
Libro
editore: Città Nuova
anno edizione: 1996
pagine: 144
Rinascimento ebraico. Scritti sull'ebraismo e sul sionismo (1899-1923)
Martin Buber
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2013
pagine: LXII
La lunga vita di Martin Buber (Vienna 1878 - Gerusalemme 1965) è segnata da una formidabile presenza in diversi campi del pensare e dell'operare: prima nel Reich guglielmino, nella Germania di Weimar e in quella dei primi cinque anni hitleriani e poi, a partire dal 1938, in Palestina e nello Stato d'Israele è impressionante la capacità e versatilità d'intervento con cui Buber commenta e interpreta, dal punto di vista ebraico, ma non solo, le guerre, le rivoluzioni, le democrazie e i totalitarismi del Novecento. Di grande respiro sono le sue riflessioni sul concetto di nazionalismo, sul rapporto fra etica e politica, fra politica e religione, sul pacifismo, la disobbedienza civile, la pena di morte. E poi la Shoah, la colpa, la responsabilità. Fra l'inizio del secolo e la fine della Grande Guerra Buber disegna in Germania e in Austria un suo netto profilo di interprete dell'ebraismo europeo fino a diventare un'autorità indiscussa (anche se spesso avversata), nonché una figura di culto per la gioventù ebraica di lingua tedesca. Con le sue riscritture delle leggende chassidiche è l'autore più importante nel transito verso Occidente della cultura ebraica dell'Est europeo, di cui promuove l'affermazione letteraria in Germania e nel mondo. Esiste infatti un'intenzione costante nella biografia intellettuale di Buber: recuperare, dell'ebraismo, gli elementi fondanti, costitutivi, distintivi; rinsaldare l'ebraismo nella coscienza della propria specificità e fisionomia.
Il cammino del giusto. Riflessioni su alcuni salmi
Martin Buber
Libro
editore: Gribaudi
anno edizione: 1999
pagine: 88
L'eclissi di Dio
Martin Buber
Libro: Libro in brossura
editore: SE
anno edizione: 2022
pagine: 128
«Che cosa intendiamo esattamente quando parliamo di un’eclissi di Dio, che si verifica proprio nel nostro tempo? Usando questa similitudine partiamo dall’ardito presupposto che ci sia possibile, mediante il nostro “occhio spirituale”, o ancor meglio mediante l’occhio dell’essere, vedere Dio come vediamo il sole, e che quindi qualcosa si è frapposto tra la nostra esistenza e la sua, come tra la terra e il sole. Soltanto la fede e nessun’altra istanza indica l’esistenza dello sguardo sull’essere, per nulla illusorio, che non fornisce immagini, ma le rende tutte possibili; tale sguardo non va dimostrato, lo si sperimenta soltanto, l’uomo l’ha sperimentato. Ma anche l’altro, quello che si frappone, lo si sperimenta oggi. Ne ho parlato da quando ne sono venuto a conoscenza, e con l’esattezza che tale conoscenza mi permetteva». Con uno scritto di Sergio Quinzio .
Il mito della relazione
Martin Buber, Emmanuel Lévinas, Gabriel Marcel
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2016
pagine: 221
Tre grandi nomi della cultura, ebraica (Lévinas), cattolica (Marcel), e riformata (LaCocque), rendono omaggio a Martin Buber, figura prestigiosa dell'intellettualità del Novecento. Non si tratta di interventi d'occasione, ma di intrecci di pensiero tra uomini che si conoscono personalmente. I testi, presentati insieme per la prima volta, documentano un incontro fatto di consensi, dissensi, importanti rivisitazioni. Ora prevale la riflessione a più voci, ora la testimonianza e la discussione, ora il dialogo interculturale e la questione della radice ebraica del cristianesimo. Mentre la prima parte del libro presenta il Colloquio su Buber del 1966 e gli scambi diretti tra Buber, Marcel e Lévinas, la seconda parte mette a fuoco il tramonto del mito della relazione e il dibattito sulla responsabilità verso l'Altro.
Discorsi sull'educazione
Martin Buber
Libro: Copertina morbida
editore: Armando Editore
anno edizione: 2018
pagine: 112
Raccolti in un unico volume, i tre discorsi sull'educazione di Martin Buber, uno dei maggiori filosofi del Novecento. In questi tre saggi il tema pedagogico è affrontato nelle tre distinte fasi dell'infanzia, dell'adolescenza e dell'età adulta. È una visione globale dell'uomo che viene analizzata attraverso le caratteristiche di continuità e discontinuità, di crescita e regressione, di certezze e incertezze nell'acquisire la visione del mondo. Il valore dei presenti scritti sta nella forza impressa al significato dell'educativo in quanto espressione di libertà. Postfazione di Lambert Schneider.
Antica e nuova comunità
Martin Buber
Libro: Libro in brossura
editore: Diabasis
anno edizione: 2019
pagine: 120
Gli scritti di Martin Buber raccolti in questo volume,alcuni inediti in italiano, toccano due temi principali: il socialismo e la comunità, due idee che in epoca moderna si sono spesso intrecciate. Tuttavia, lo sguardo amorevole, simpatetico o anche soltanto curioso, con cui il socialismo nella storia si è rivolto alla comunità non è stato sempre ricambiato; il comunitarismo non solo è stato raramente socialista, ma spesso ha presentato e difeso valori diametralmente opposti: la diseguaglianza, la gerarchia, il razzismo, il primato di nazioni e tradizioni, talvolta inventate di sana pianta. La comunità buberiana non ha nulla a che fare con simili concezioni retrive, perché risponde al bisogno umano della "buona vita" e coincide con il sentimento di un'unità fondamentale di ciascuno col mondo e con l'umanità. Si tratta di un'idea di comunità fondata sull'«affinità elettiva» e la libera scelta, protesa verso l'utopia di un mondo senza dominio dell'uomo da parte dell'uomo.