Libri di Martino Marazzi
La mia cara libertà e altri racconti
Martino Marazzi
Libro: Libro in brossura
editore: Nerosubianco
anno edizione: 2022
pagine: 100
Quattro racconti uniti da un’atmosfera e un linguaggio comuni. Mutano di volta in volta le situazioni, i personaggi, gli eventi narrati, che condividono il senso di una crisi diffusa – dai rapporti amorosi e interpersonali ai meccanismi della vita sociale e lavorativa. Si cerca di trovare una soluzione nella distanza e nel distacco: miraggi di una vita libera altrove, a New York, o di un’ultima estate fra amici su un’isola greca.
Italexit. Saggi su Risorgimento e disunione nazionale
Martino Marazzi
Libro: Copertina morbida
editore: Cesati
anno edizione: 2019
pagine: 344
La cultura e la società italiane dell'Ottocento furono contraddistinte da forti tensioni rinnovatrici che sarebbe semplicistico comprimere nel solo moto nazionale. Se da un lato, infatti, l'Unità diede il via a più di un secolo di emigrazioni al di fuori dei confini, dall'altro la progressiva trasformazione degli italiani all'estero in italiani "etnici" è avvenuta anche sotto il segno di un'affascinante e feconda ricomposizione dei tratti identitari, non ultimo quello "umanistico" della tradizione letteraria. Ottocento risorgimentale e post-risorgimentale e cultura dell'emigrazione vengono qui riletti attraverso una serie di approfonditi studi per sottolineare la necessità di un allargamento delle prospettive critiche "italianistiche" che riconosca le complesse dinamiche attive da più di un secolo e mezzo dentro e fuori la penisola: da Cavour alla poesia e al romanzo del e sul '48; da Pinocchio alla fine del verismo; dal bilinguismo degli scrittori emigrati all'incontro con le divisioni razziste statunitensi; dall'interculturalità poetica alle voci più innovative dell'attuale panorama italoamericano, in cui i "segni" italiani entrano in dialogo con quelli delle altre emigrazioni europee.
Sbagli
Martino Marazzi
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2019
pagine: 88
Un romanzo-serpente, che si snoda lungo le spire di cinque storie, immagini nella mente di uno schizofrenico, il Maresciallo, che le incide sulle pareti della sua casa di cura: Accettazione, Esterno-ambulatorio, Ninfeo, Refettorio, Cella. Sono storie che illuminano i mondi dell’arte contemporanea, della finanza internazionale, degli anni Settanta in Italia, persino del crepuscolo dell’Impero ottomano. Il dialogo tra morti fra due voci “alternative” della scena newyorkese (l’artista Peter Ventura e lo scrittore-sceneggiatore Francis Morland); il caso del Consigliere federale svizzero Tonia Berger e di suo marito; la rapina organizzata dal collettivo “Sabotare”; il saccheggio dei marmi del Partenone da parte di Lord Haveley. Al centro del romanzo, un nodo irrisolto d’amore e di amicizia, dove il Maresciallo è attore e spettatore di errori propri e altrui, raccontato attraverso una densa epica di involontari e consapevoli fallimenti.
La finta
Martino Marazzi
Libro: Libro in brossura
editore: Nerosubianco
anno edizione: 2015
pagine: 152
Un romanzo erotico. Un intrigo diplomatico-culturale. Una campus novel Italian style. E un intreccio di seduzioni e inganni fra Siviglia, la Spagna e un'Italia immobile e autocompiaciuta. E non molto chiara.
Danteum. Studi sul Dante imperiale nel Novecento
Martino Marazzi
Libro: Libro in brossura
editore: Cesati
anno edizione: 2015
pagine: 177
Lungo il corso del Novecento - e con particolare intensità nel periodo fra le due guerre - Dante è stato letto come un autore "imperiale": intellettuale interprete, attraverso la sua poesia e il suo pensiero, di una visione autocratica del potere; celebrarlo diventò presto una delle forme di espressione del consenso di massa. Di quella vicenda critica si ricostruiscono i caratteri e il significato, soffermandosi sulla rete di rapporti e interessi attiva dietro il progetto del Danteum, un Tempio da erigere su via dei Fori Imperiali a Roma su disegno di Lingeri e Terragni. La disfatta di quel modello si può misurare con l'assai diverso dantismo che fiorì, come estremo atto "umanistico", nei campi di concentramento. Ma anche in altri contesti reinterpretare Dante venne a significare una ricerca di identità culturale e un'autoattribuzione di autorità: si propone quindi di rileggere la presenza di Dante fra i letterati italoamericani come una delle forme più peculiari di affermazione della dignità della loro cultura. Il volume si chiude con un'ampia discussione della fertile scena degli studi danteschi americani, i quali testimoniano come non a caso il settore umanistico del più strutturato apparato educativo dell'Occidente mostri di considerare centrale, per la propria strategia culturale, un autore come Dante che rappresenta tuttora un modello di riferimento per un'interpretazione "imperiale" del sapere.
Da Porta a Calvino. Saggi e ritratti critici
Claudio Milanini
Libro: Libro in brossura
editore: LED Edizioni Universitarie
anno edizione: 2014
pagine: 348
Porta, Leopardi, Cesare Cantù, Nievo, Valera, Slataper, Saba, Quasimodo, Pozzi, Pasolini, Fenoglio, Calvino: a questi autori - oltre che alle poetiche del neorealismo - sono dedicati i saggi e i ritratti qui riuniti in volume. Alcuni scritti risalgono ad anni che sembrano ormai lontani, ma conservano un forte grado di attualità grazie all'importanza stessa dei testi analizzati e alla dirimente originalità delle interpretazioni. Scelte stilistiche e strutturali, svolte ideologiche e vicende editoriali vengono illustrate nella loro specificità esemplare, senza che venga mai perso di vista il quadro complessivo da cui trassero motivazione; il giudizio storico ed estetico si fonda sulla ricostruzione di una trama di rapporti culturali e psicologici assai ramificata, non di rado sorprendente. Diversa l'impostazione dei singoli pezzi, costante la ricerca di una chiarezza espositiva che prescinda da lungaggini e da inutili tecnicismi. Il critico si pone al servizio del lettore, mira a coinvolgerlo nel colloquio con personalità e opere che ci offrono un viatico prezioso: interrogativi e risposte che riguardano la convivenza civile non meno che la nostra esistenziale inquietudine.
A occhi aperti. Letteratura dell'emigrazione e mito americano
Martino Marazzi
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2012
pagine: 304
Esistono sogni che si fanno a occhi aperti. L'immaginario che producono si trova a essere inestricabilmente contaminato dallo scenario reale nel quale essi originano. Progetti, fantasie, aspettative ne risultano - a seconda dei casi - frustrati o stimolati. Il linguaggio stesso cerca di tener dietro alla contrastante dinamica che scaturisce dall'esperienza. All'indomani dell'Unità, per più di un secolo, i processi emigratori che interessarono l'Italia costituirono uno degli elementi fondanti della vita comune nella penisola. Il carattere fondativo della vicenda emigratoria ha però sin da subito faticato a essere riconosciuto, sia per immediati motivi di interesse socio-politico, sia per l'intrinseca natura del fenomeno, sviluppatosi in contesti geograficamente ma anche culturalmente lontani e distanti. In questi studi su opere, personaggi, episodi di quella storia, si propone un mutamento di prospettiva: si invita a riflettere sulle peculiari forme attraverso le quali i rappresentanti più avvertiti delle collettività emigrate crearono una cultura letteraria sui generis, fortemente debitrice nei confronti della venerabile tradizione italiana, ma altrettanto fortemente aperta alle sollecitazioni provenienti dai più vari scenari d'arrivo.
Rivista di letteratura italiana. Volume Vol. 2
Libro: Libro in brossura
editore: Fabrizio Serra Editore
anno edizione: 2010
pagine: 212
Pinocchio resta un libro a cui si torna nel tempo; la sua genesi come storia per ragazzi e la parallela evoluzione a lettura ‘per’ e ‘degli’ adulti conferisce stabilmente al capolavoro collodiano uno statuto ancipite, programmaticamente indefinibile, soggetto ad avanzamenti e retrocessioni, in perfetta coerenza con la «struttura di compromesso» del personaggio. Il libero piacere della lettura è ormai stabilmente accompagnato dal rigore di approfondimenti filologici e scientifici. In questo senso, il convegno ha rinnovato l’interesse per il burattino e le sue "Avventure" secondo tre direttive essenziali: l’analisi del testo, lo studio della sua fortuna critica e il taglio interdisciplinare dei vari contributi. Si è perciò inteso interrogare nuovamente il dettato collodiano, leggendolo attraverso la prospettiva di discipline diverse e riscoprendo episodi inediti o poco noti della sua ricezione.
Peppino il lustrascarpe. Ediz. italiana, francese e inglese
Luigi Donato Ventura
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2008
pagine: 112
La novella che qui si presenta per la prima volta nella sua originale versione italiana viene considerata la prova letteraria d'autore cronologicamente più alta prodotta dall'interno dell'emigrazione di massa verso gli Stati Uniti. La storia narra il rapporto fra uno squattrinato giornalista italiano e un lustrascarpe "monello" suo connazionale, approdato dalla Basilicata a New York. Il testo, in italiano, francese e inglese, è la manifestazione di un'intelligenza consapevole di essere incamminata sulla strada non facile dell'incontro e del confronto fra varie lingue e culture.