Libri di Patrizio Gonnella
Dei delitti e delle pene
Cesare Beccaria
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2024
pagine: 176
Leggere "Dei delitti e delle pene" è un’esperienza piena di sorprese. Cesare Beccaria costruisce grandiosamente un sistema di garanzie dai contorni geometrici, all’interno del quale esplode lo spazio per la libertà. L’insieme dei principi discussi in questo libro costituisce un argine contro il potere pubblico di punire. Luigi Ferrajoli, cui dobbiamo la fondazione del garantismo penale e costituzionale contemporaneo, ne mostra nel suo saggio introduttivo tutta la portata rivoluzionaria. Qual è lo spazio del diritto penale? Quali sono i diritti delle persone detenute e perché le carceri attuali non li rispettano? Perché in carcere sono recluse tante persone che non dovrebbero trovarsi lì? Si sente spesso citare l’attualità di Beccaria, ma raramente viene spiegato in che modo il pensiero del filosofo milanese abbia davvero ricadute concrete sul nostro modello di giustizia penale. In questo volume l’opera viene commentata capitolo per capitolo da Patrizio Gonnella e Susanna Marietti, che mantengono uno sguardo costante all’Italia di oggi e ci mostrano come in quelle pagine si ritrovi la spiegazione di acquisizioni che ci paiono scontate, così come dei fondamenti di tante battaglie che l’associazione Antigone continua a fare proprie.
Jailhouse rap. Storie di barre e sbarre
Patrizio Gonnella, Susanna Marietti
Libro: Libro in brossura
editore: Arcana
anno edizione: 2024
pagine: 184
La storia del rap è una storia musicale e culturale, ma è anche una storia di ribellione, di scontro con la giustizia, di carcere. L’hip hop non è confinabile dentro categorie interpretative semplificate. Va letto a tutto tondo, spogliandosi di occhi stereotipati e abbracciando prospettive complesse che sappiano raccontare i tanti aspetti che lo muovono e il contesto nel quale si vede immerso. Le storie raccolte in questo libro si sviluppano tra le barre delle strofe rap e le sbarre delle prigioni. Raccontano generazioni di rapper di tante parti del mondo che hanno varcato i cancelli della galera. Lo hanno fatto nel quadro della rivalità tra gang, per spaccio di droga o per uso di armi, ma anche a causa del dissenso politico e delle lotte al razzismo e alle discriminazioni. Da Tupac a Travis Scott, da Snoop Dogg a Eminem, da XXXTentacion a Chicoria, da Massimo Pericolo a Baby Gang. Dalle origini fino agli sviluppi più recenti, molti protagonisti del rap e delle sue evoluzioni musicali hanno vissuto l’esperienza del carcere. E di riferimenti al carcere hanno riempito le loro canzoni. Patrizio Gonnella e Susanna Marietti, con racconti agili e diretti, ci fanno entrare nelle vicende che hanno tante volte aperto le porte della prigione, interpretando il contesto politico e sociale nel quale ciò è accaduto. Da esperti del mondo carcerario, disegnano così un filo di continuità nella storia del genere musicale, che ci aiuta ad aggiungere un tassello fondamentale a quanto già conosciamo dell’universo rap.
Pena e nuove tecnologie tra «trattamento» e «sicurezza»
Libro: Libro in brossura
editore: Editoriale Scientifica
anno edizione: 2022
pagine: 324
Giulia Fiorelli, Ricercatrice di Diritto processuale penale, Componente della giunta del Centro di Ricerca “European Penological Center”, Università degli Studi «Roma Tre». Patrizio Gonnella, Ricercatore di Filosofia del diritto, Componente della giunta del Centro di Ricerca “European Penological Center”, Università degli Studi «Roma Tre»; Presidente dell’Associazione “Antigone”. Antonella Massaro, Professoressa associata di Diritto penale, Componente della giunta del Centro di Ricerca “European Penological Center”, Università degli Studi «Roma Tre». Alice Riccardi, Professoressa associata di Diritto internazionale, Componente della giunta del Centro di Ricerca “European Penological Center”, Università degli Studi «Roma Tre». Marco Ruotolo, Professore ordinario di Diritto costituzionale, Direttore del Centro di Ricerca “Europea Penological Center” e del Master in “Diritto penitenziario e Costituzione”, Università degli Studi «Roma Tre». Silvia Talini, Ricercatrice di Diritto costituzionale, Coordinatrice didattico-scientifica del Master in “Diritto penitenziario e Costituzione”, Università degli Studi «Roma Tre».
Dei delitti e delle pene
Cesare Beccaria
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2022
pagine: 144
Bisogna aver visto. Il carcere nella riflessione degli antifascisti
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni dell'Asino
anno edizione: 2019
pagine: 219
Testi di Calamandrei, Foa, Spinetti, Lussu, Ginzburg, Levi, Salvemini, Baldazzi, Bauer, Bei, Bolis, Fancello, Giva, Lombardo Radice, Marconi, Monti, Pajetta, Parri, Rossi, Vinciguerra.
La riforma dell'ordinamento penitenziario
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Giappichelli
anno edizione: 2019
pagine: XI-160
A cinque anni dalla sentenza pilota con cui la Corte Europea ha condannato l’Italia nel caso Torreggiani, il Parlamento ha approvato tre decreti legislativi di riforma dell’ordinamento penitenziario (D.Lgs. n. 121/2018, D.Lgs. n. 122/2018, D.Lgs. n. 124/2018). In questo instant book sono commentate in modo analitico da avvocati, esperti dell’Associazione Antigone, ricercatori, professori universitari le norme approvate, soffermandosi anche sulle parti di legge delega non attuate. Il volume, rivolto a studiosi, operatori penitenziari, giudici, avvocati e attivisti, si divide in tre parti: la prima descrive con spirito critico le norme che riguardano l’ordinamento penitenziario; la seconda illustra le più significative novità riguardanti l’esecuzione della pena negli istituti penali per minorenni; la terza parte contiene invece uno sguardo alle condizioni carcerarie in Italia e ai numeri della popolazione detenuta. Antigone, Associazione che dal 1991 si occupa di garanzie e diritti nel sistema penale, con attività di monitoraggio delle carceri, advocacy legislativa, contenzioso. Ha sedi in quasi tutte le regioni d’Italia.
Il diritto (non) ci salverà
Patrizio Gonnella
Libro: Libro in brossura
editore: Manifestolibri
anno edizione: 2018
pagine: 112
Ci salverà il diritto dalle catastrofi umanitarie, dal delirio identitario, dal razzismo, dalla tortura e dalla violenza delle istituzioni? È al solo diritto che dobbiamo affidarci per contrastare il declino della nostra democrazia verso una deriva illiberale? I cultori dello stato di diritto e coloro che si impegnano per la promozione dei diritti umani non di rado si affidano al contenzioso per resistere a tentazioni autoritarie o per far progredire una legislazione altrimenti timorosa e restrittiva. Ci sono esempi di questo nella recente storia italiana, europea e statunitense. Si pensi allo scontro tra Donald Trump e i giudici che gli hanno annullato per due volte il suo Muslim Ban. Il diritto è come una botte che può essere o meno riempita di buon vino. Ma anche quando il vino è buono conta la cultura sociale, politica, umana degli operatori della giustizia.
Detenuti stranieri in Italia. Norme, numeri e diritti
Patrizio Gonnella
Libro: Libro in brossura
editore: Editoriale Scientifica
anno edizione: 2014
La tortura in Italia. Parole, luoghi e pratiche della violenza pubblica
Patrizio Gonnella
Libro: Libro in brossura
editore: DeriveApprodi
anno edizione: 2013
pagine: 141
La tortura è un crimine contro la dignità umana. Eppure non ovunque e non sempre è proibita. La sua interdizione legale è tutto sommato storia recente. Forse anche per questo assistiamo a frequenti smottamenti. E non è un caso che con l'11 settembre del 2001 ci si sia spinti fino a riproporne la legittimità. Con la progressiva riduzione della sovranità economica e politica degli Stati, assistiamo a un paradossale rafforzamento del loro potere punitivo che man mano si fa arbitrario e indifferente al sistema costituzionale e internazionale dei diritti umani. Come se la "sanzione punitiva" fosse l'unica prerogativa statuale rimasta. Da cui una diffusa impunità dei torturatori, che ha le proprie premesse nella necessità di segnare la vittoria del potere politico su tutto il resto. Costruito a partire dalle "parole chiave" che scandiscono l'universo della tortura, questo libro si propone come un'analisi della violenza pubblica intrecciata a quella dei concetti, delle norme e delle vicende individuali. La tortura non si consuma unicamente quando una persona è sottoposta a sofferenze e la sua pratica spesso non è riconducibile all'arbitrio di un "eccesso" di potere o a uno stato di eccezione. Per questo occorre allargare lo sguardo al sistema complesso che la produce, che la promuove, che la protegge. Prefazione di Eligio Resta. Postfazione di Mauro Palma.
Patrie galere. Viaggio nell'Italia dietro le sbarre
Pietro Anastasia, Patrizio Gonnella
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2005
pagine: 143
Ogni anno torna ad allarmare la situazione drammatica in cui versano i detenuti nelle carceri italiane, con la pubblicazione di dati allarmanti sulle condizioni di vita all'interno degli istituti di pena. Il volume affronta il tema, cercando di svelare una realtà che troppo spesso viene ignorata per superficialità o per colpevole disattenzione.
Giustizia e carceri secondo papa Francesco
Patrizio Gonnella, Marco Ruotolo
Libro: Libro in brossura
editore: Jaca Book
anno edizione: 2016
pagine: 190
Un discorso potente e radicale quello di papa Francesco sulla giustizia e sulle carceri. Indignata è la sua critica alla giustizia, definita selettiva, populista con tendenze razziste. Il carcere viene definito luogo di produzione di dolore. La tortura è un plus di sofferenza, l'ergastolo una pena di morte nascosta. Papa Francesco non si accontenta di offrire una prospettiva di salvezza, come spesso la Chiesa si è limitata a fare. Non si affida alla retorica della rieducazione del reo. Il suo è un manifesto contro le derive securitarie degli ultimi decenni e contro un diritto penale che tratta le persone come nemici. La giustizia per papa Francesco deve essere sempre una giustizia "pro homine". In questo volume i curatori e altri ventuno autori, tra loro molto diversi per storia e professione, commentano le parole del Pontefice.
Carceri. I confini della dignità
Patrizio Gonnella
Libro: Libro in brossura
editore: Jaca Book
anno edizione: 2014
pagine: 140
In una società democratica la pena carceraria ha limiti invalicabili imposti dall'ordinamento giuridico e dal senso etico comune. Tali limiti andrebbero ricondotti innanzitutto alla protezione della dignità umana e al sistema dei diritti fondamentali. Dopo decenni di retorica rieducativa, questo libro propone un cambio di paradigma e ridisegna i confini della pena carceraria attraverso una descrizione qualitativa e critica, basata su standard internazionali, dei diritti dei detenuti. Diritto alla vita, alla salute, agli affetti, al lavoro, alla libertà di conoscenza e di coscienza, diritto di voto, diritto di difesa non sono nella disponibilità di chi detiene il potere di punire. La pratica penitenziaria evidenzia una distanza tra diritti proclamati e diritti garantiti. Lo svelamento di questo fossato chiarisce che lo stato sociale costituzionalmente garantito va difeso sia con il lavoro giuridico che con un'intensa attività culturale e politica.