Libri di Pietro Valpreda
Quattro casi per il maresciallo Binda
Piero Colaprico, Pietro Valpreda
Libro: Libro in brossura
editore: Baldini + Castoldi
anno edizione: 2024
pagine: 672
Un bigio docente di matematica giace assassinato tra vecchi secrétaire, fogli fitti di rebus e, accanto, un oscuro indizio tracciato con il sangue. Una sfilza di morti naturali, almeno così si direbbe, decima gli anziani soli e danarosi di un quartiere periferico. L’omicidio di una ex spia sovietica ridesta antichi rancori, atrocità di guerra e omertà polverose. Una triviale zuffa tra automobilisti si rivela pian piano tutt’altro, puntando dritto al cuore di un misfatto più grande. Sullo sfondo, o forse in primo piano, ecco stagliarsi tanta, tanta Milano. Una città di attentati e portinaie, di nebbie e latterie, di strozzini, colate di cemento e nevicate come non se ne vedono più. La città buona del dopoguerra e rapace degli anni Ottanta, quella delle scorrerie del Tebano, di Pinelli morto in questura e di Pertini in sala per la prima scaligera. Soprattutto, la città del maresciallo Binda, veterano della sezione Omicidi e poi investigatore privato, nonché «l’unico anarco-carabiniere della storia del giallo»: quattro indagini, in parte inedite e in parte già pubblicate, a ritratto di quarant’anni di vita e carriera, qui narrati a braccetto con la storia – ora festosa ora tragica, sempre verissima – dell’Italia che fu. A dar loro voce è l’accoppiata d’eccezione Piero Colaprico e Pietro Valpreda, che con complicità divertita e nostalgia quanto basta ci consegnano un’antologia sagace, trascinante e più umana che mai.
Tre giorni a luglio. Tri di a lüi
Pietro Valpreda
Libro: Libro in brossura
editore: La Vita Felice
anno edizione: 2019
pagine: 128
Mentre ci si aspettava un libro sulla sua vicenda personale legata agli eventi del 12 dicembre 1969 di Piazza Fontana, Pietro Valpreda stupì tutti, dando alla stampa un libro diverso e scegliendo il noir come genere letterario per il suo esordio da narratore. Il romanzo è la vicenda di un uomo posto di fronte al bivio più importante della sua vita. Allo stesso tempo Valpreda racconta anche la storia di uno dei quartieri simbolo della Milano di quegli anni, il Garibaldi. Un microcosmo con personaggi unici nel suo genere, ma anche un luogo fisico di tante realtà assolutamente vitali che hanno avuto un ruolo importante per una certa parte della città. Si tratta, quindi, di un libro a suo modo politico, oltre che un viaggio poetico e appassionato in un mondo fotografato nell'attimo stesso in cui sta scomparendo.
Le indagini del maresciallo Binda
Piero Colaprico, Pietro Valpreda
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2013
pagine: 443
Lo sfondo, sempre presente, è la Milano di un tempo, fragile e fortissima, nucleo pulsante del cambiamento del paese. Su questo palcoscenico un professore di liceo appassionato di enigmistica muore improvvisamente. Oppure, mentre fuori cade fitta la neve, viene ritrovato il corpo di un vecchio adagiato sulla poltrona di casa. O ancora esaminiamo una foto in bianco e nero della recinzione che divideva Italia e Svizzera durante la guerra. Poche immagini e il mondo che ruota attorno al maresciallo dei carabinieri Pietro Binda appare subito vivido, così come gli intrecci semplici ma travolgenti con i quali Piero Colaprico e Pietro Valpreda ci mostrano come si svolge un'indagine.
Quattro gocce di acqua piovana
Piero Colaprico, Pietro Valpreda
Libro: Libro in brossura
editore: Il Saggiatore
anno edizione: 2012
pagine: 188
Dopo una vita trascorsa nell'arma dei carabinieri, Pietro Binda è tornato nel suo paese d'origine sui monti lombardi. Una mattina di settembre, parte improvvisamente per Milano. Ha avuto un'intuizione improvvisa che potrebbe gettare luce su una sua indagine rimasta irrisolta dagli anni ottanta: la morte violenta di un professore di liceo, il quale collaborava con una rivista di enigmistica. Morendo aveva lasciato, scritto con il suo sangue, un ultimo sconcertante rompicapo.
La nevicata dell'85
Piero Colaprico, Pietro Valpreda
Libro: Libro in brossura
editore: Il Saggiatore
anno edizione: 2012
pagine: 187
Milano, inverno 1985. Un'eccezionale nevicata, che sembra non finire mai, sta seppellendo la città. L'ex maresciallo dei carabinieri Pietro Binda non si accontenta di godersi la pensione e ha deciso di mettere a frutto la sua esperienza collaborando con uno studio legale. Un giorno una giovane procuratrice gli chiede aiuto: suo nonno è morto per abuso di medicinali, ma lei è convinta che possa essere stato ucciso. Per quanto scettico, Binda si improvvisa investigatore privato e le sue indagini lo conducono al quartiere di Baggio, nel cui vecchio cimitero sono sepolti troppi anziani che seno morti, vedovi e soli, in circostanze misteriose.
La primavera dei maimorti
Piero Colaprico, Pietro Valpreda
Libro: Libro in brossura
editore: Il Saggiatore
anno edizione: 2012
pagine: 190
Aprile 1969. Pietro Binda è fresco di addestramento nell'Arma. A Milano è stato ritrovato il corpo di un cittadino svizzero, che durante la guerra lavorava come agente segreto lungo il confine. Qualcuno lo ha ucciso a coltellate e le indagini hanno portato all'arresto di tre uomini, rinchiusi poi a San Vittore. Lì, come infiltrato, Binda viene mandato in missione speciale. Le indagini dietro le sbarre si rivelano tutt'altro che facili: Binda stringe amicizia con i compagni di cella, fa i conti con l'esperienza dura del carcere e si ritrova coinvolto in una delle più violente rivolte carcerarie della storia.
Le indagini del maresciallo Binda
Piero Colaprico, Pietro Valpreda
Libro: Libro rilegato
editore: Rizzoli
anno edizione: 2008
pagine: 442
La morte di un professore di liceo con l'hobby dell'enigmistica. Il corpo di un vecchio trovato adagiato sulla poltrona di casa mentre cade la neve. La foto in bianco e nero di una recinzione, un confine che divide l'Italia e la Svizzera nei tempi di guerra. "Quattro gocce d'acqua piovana" parla di come la verità, anche quando è semplice, sa nascondersi bene. "La nevicata dell'85" comincia in un cimitero e prosegue con interrogatori in bar e trattorie. "La primavera dei maimorti" si svolge, per la prima metà, dentro il carcere di San Vittore, e non è per niente facile investigare in un luogo chiuso. In questo volume sono finalmente riunite le tre inchieste di Binda, con in più un testo inedito di Piero Colaprico che svela il "dietro le quinte" della scrittura a quattro mani e ricorda, con qualche aneddoto, la vitalità e la simpatia di Valpreda.
Quattro gocce d'acqua piovana
Piero Colaprico, Pietro Valpreda
Libro
editore: Net
anno edizione: 2006
pagine: 192
Dopo una vita trascorsa nell'arma dei carabinieri, Pietro Binda si è trasferito nel suo paesello sui monti lombardi. Un mattina di settembre, dopo un'acquazzone, si alza di scatto dalla panchina sui cui era seduto e prende il treno per Milano. Non può farne a meno, ha avuto un'intuizione che potrebbe gettar luce su una sua indagine rimasta irrisolta negli anni Ottanta. Era stato il suo ultimo caso: la morte violenta di un professore di liceo. Insieme al vecchio fascicolo, in caserma Binda ritrova anche il brigadiere Aloisi, suo collaboratore di una volta: l'indagine di via Solferino si nutre di nuova linfa. E il maresciallo in pensione si avvicina a cogliere una verità che era sempre stata semplice, ma che aveva saputo nascondersi molto bene.
La nevicata dell'85
Piero Colaprico, Pietro Valpreda
Libro
editore: Net
anno edizione: 2006
pagine: 192
Milano, inverno 1985. Un'eccezionale nevicata, che sembra non finire mai, seppellisce la città. L'ex maresciallo dei carabinieri Pietro Binda non si accontanta di godersi la pensione e ha deciso di mettere a frutto la sua esperienza alla sezione Omicidi collaborando con uno studio legale. Un giorno una giovane procuratrice gli chiede aiuto: suo nonno è morto per aver fatto abuso di medicinali ma lei non riece a farsene una ragione e sospetta che possa essere stato ucciso. Binda, molto scettico, accetta di indagare, anche per sconfiggere l'apatia in cui è piombato dopo la morte della moglie Rachele e la partenza del figlio per l'Inghilterra. Sistemato un fax in casa, l'ex maresciallo incomincia così la sua attività di investigatore privato.
L'estate del mundial
Piero Colaprico, Pietro Valpreda
Libro
editore: Net
anno edizione: 2006
pagine: 224
Comincia l'estate del 1982, l'estate del mundial, e Pietro Binda, che tra un paio d'anni andrà in pensione per raggiunti limiti d'età, è un onesto e coriaceo maresciallo alla squadra Omicidi. Ha due indagini di cui occuparsi: una gli viene affidata dal suo superiore, il generale Casiraghi, ed è legata alla misteriosa morte del banchiere Roberto Calvi, impiccato a Londra sotto un ponte; inoltre, perché gliel'ha chiesto Loris, il suo amico anarchico, s'impegna nel giallo che gli sta più a cuore: l'inspiegabile omicidio di un'ex soubrette dell'avanspettacolo, Lavinia Marbella, uccisa dopo aver passato la serata in una sala da ballo.
La primavera dei maimorti
Piero Colaprico, Pietro Valpreda
Libro
editore: Net
anno edizione: 2006
pagine: 192
Aprile 1969. In una Milano percorsa dalle agitazioni studentesche e dalle prime avvisaglie dell'autunno caldo viene ritrovato il corpo senza vita di un anziano cittadino svizzero. Le prime indagini rivelano che voleva pubblicare un libro di memorie e teneva la foto di una recinzione oltre i monti del lago Maggiore tra Italia e Svizzera, una rete alta e difesa da uomini armati: prima di incontrare l'editore qualcuno l'ha accoltellato. Tre uomini vengono fermati dai carabinieri e chiusi a San Vittore, poco prima che nel carcere scoppi una violenta rivolta.
La primavera dei maimorti
Piero Colaprico, Pietro Valpreda
Libro
editore: Tropea
anno edizione: 2002
pagine: 192
Siamo nell'aprile del 1969, è stato trovato a Milano il corpo senza vita di un anziano cittadino svizzero, che durante la guerra trafficava lungo il confine. Voleva pubblicare un libro di memorie e aveva la foto nascosta di una recinzione tra l'Italia e il suo paese: una rete alta, difesa da uomini armati e piazzata oltre i monti del lago Maggiore. Qualcuno, però, l'ha fermato a colpi di coltello subito dopo l'incontro con l'editore e le indagini dei carabinieri hanno portato all'arresto di tre uomini che sono stati rinchiusi nel carcere di San Vittore. Lì viene mandato l'allora brigadiere Binda.