Libri di Raniero Gnoli
Poesie per Maia
Raniero Gnoli
Libro: Libro in brossura
editore: La Lepre Edizioni
anno edizione: 2024
pagine: 110
Ogni vero poeta, questo l'assunto da cui muove Raniero Gnoli, è ispirato dal Genius dei Latini e dal Daimon dei Greci. Le sue liriche, quindi, non dovrebbero essere ascritte a un individuo particolare, perché provengono da un luogo della coscienza situato al di là del tempo e dello spazio, dove abita un solo, unico Poeta. Anche la Musa a cui le poesie si rivolgono non è una donna particolare, ma lo stesso Eterno Femminino, una Dama "sempre giovane e bellissima" attraverso i secoli, da cui ogni amore e ogni poesia traggono ispirazione. Così la prosa disincantata e venata di sottile ironia di Gnoli ci guida in un viaggio attraverso la poesia nei secoli, in cui si alternano le opere di molti autori – da Petrarca ad Ariosto, da Metastasio a Carducci, da D'Annunzio all'Abate Parini, da Leopardi a Capuana, da Dante a Trilussa, da Gozzano a Guerrini, allo stesso Raniero Gnoli – tutte da attribuire idealmente a uno stesso Poeta. La Dama oggetto delle liriche ha ora sembianze nobili, ora vili, è ora evocata dall'entusiasmo, ora dalla disillusione, ora da uno slancio vitale, ora dal "dolce di morir desio", è sfuggente come il riflesso della luna sulla superficie di un lago e cambia forma come le figure di un caleidoscopio. E attraverso ogni sua metamorfosi assolve sempre al suo compito fondamentale: ispirare il Poeta.
L'estetica indiana. La scuola di Abhinavagupta
Raniero Gnoli
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2023
pagine: 152
Abhinavagupta (X-XI sec.) occupa un posto eminente nel panorama filosofico-religioso dell'India premoderna ed è universalmente noto, in India e anche in Occidente, come il più grande maestro spirituale del Tantrismo hindu. Può destare sorpresa il ritrovare il suo nome stagliarsi con grande rilievo anche in un campo del sapere così formalmente distante come quello della poetica e più in generale dell'estetica. Uno dei molti meriti del presente volume è di avere incrociato l'opera più propriamente estetica di Abhinavagupta – il commento al Natya-sastra (“Scienza del Teatro”) intitolato Abhinavabharati – con le sue opere espressamente filosofico-religiose, implicitamente rivelando la forte matrice estetica che si annida in queste ultime. Fulcro di questo libro è la traduzione, ampiamente commentata e basata su un testo sanscrito significativamente migliorato rispetto alle edizioni esistenti, del geniale commento al cosiddetto rasa-sutra, una lunga e acutissima indagine sull'essenza dell'esperienza estetica (rasa, appunto) che condizionerà tutto il pensiero estetico dell'India fino ai nostri giorni, aprendosi a inaspettati quanto fecondi spunti comparativi con la tradizione occidentale classica e moderna.
Marmora romana
Raniero Gnoli
Libro: Libro rilegato
editore: La nave di Teseo
anno edizione: 2023
pagine: VII-291
«Raniero Gnoli, illustre studioso di sanscrito, in questo libro si occupa dei diversi tipi di marmo trovati a Roma e in altri luoghi d’Europa e dell’Africa settentrionale; ne descrive le cave di provenienza, la loro importanza per i popoli dell’antichità, la loro presenza nella letteratura. È un lavoro che rivela quanto ampi siano i campi di ricerca che l’autore ha esplorato a fondo, ed è un esempio dei suoi molteplici interessi. L’opera, di grande precisione filologica e ricchissima di informazioni, sarà estremamente utile agli archeologi, ai letterati, agli studiosi di arti e mestieri, e a quanti si interessano al significato che nelle varie epoche veniva attribuito alle pietre. Magnificamente stampato con ottime illustrazioni sia a colori che in bianco e nero, il volume è un esempio di profonda e umanistica dottrina». (Giuseppe Tucci). Prefazione di Vittorio Sgarbi.
Marmora romana
Raniero Gnoli
Libro: Copertina rigida
editore: La nave di Teseo
anno edizione: 2018
pagine: 291
"Raniero Gnoli, illustre studioso di sanscrito, in questo libro si occupa dei diversi tipi di marmo trovati a Roma e in altri luoghi d'Europa e dell'Africa settentrionale; ne descrive le cave di provenienza, la loro importanza per i popoli dell'antichità, la loro presenza nella letteratura. È un lavoro che rivela quanto ampi siano i campi di ricerca che l'autore ha esplorato a fondo, ed è un esempio dei suoi molteplici interessi. L'opera, di grande precisione filologica e ricchissima di informazioni, sarà estremamente utile agli archeologi, ai letterati, agli studiosi di arti e mestieri, e a quanti si interessano al significato che nelle varie epoche veniva attribuito alle pietre. Magnificamente stampato con ottime illustrazioni sia a colori che in bianco e nero, il volume è un esempio di profonda e umanistica dottrina." (Giuseppe Tucci)
Considerazioni sull'assoluto
Abhinavagupta
Libro: Libro in brossura
editore: La Lepre Edizioni
anno edizione: 2016
pagine: 128
Con "Considerazioni sull'assoluto", traduzione del commento breve alla "Trentina della dea suprema", Raniero Gnoli consegna ai moderni una delle opere più interessanti di Abhinavagupta, un tantra – e dunque un testo rivelato – in cui tutti i princìpi della realtà vengono ricondotti ai fonemi del sanscrito e illuminati splendidamente nella loro complementarietà di stasi e movimento, benevolenza e minaccia, conoscibilità e inconoscibilità , come nucleo di ogni creazione o distruzione. Un'opera che già nel IX-X secolo era uno dei testi più venerati e studiati. Nella complessa cosmogonia disegnata da Abhinavagupta e nel dialogo tra la dea interrogante, Shakti o Potenza di Shiva, e Bhairava, ossia Shiva nella sua forma "tremenda", fioriscono temi che appartengono a ogni civiltà e a ogni tempo, come l'iniziazione, la meditazione, l'interiorizzazione del rito, la valenza sapienziale del linguaggio. La vera iniziazione, la vera offerta al fuoco, il vero yoga, la vera meditazione sono fatti interiori, che il discepolo nel corso della sua vita deve incessantemente ricreare dentro di sé.
Considerazioni sull'assoluto
Abhinavagupta
Libro
editore: Luni Editrice
anno edizione: 2014
pagine: 98
Porphyry. Red imperial porphyry. Power and religion-Rosso imperiale. Potere e religione
Dario Del Bufalo
Libro: Libro rilegato
editore: Allemandi
anno edizione: 2018
pagine: 331
Prefazione di Raniero Gnoli.
Luce dei tantra. Tantraloka
Abhinavagupta
Libro
editore: Adelphi
anno edizione: 1999
pagine: LXXXVI-782
Non c'è area del pensiero indiano che susciti tanta curiosità e al tempo stesso tanti equivoci come il tantrismo. Ciò innanzitutto per le componenti scandalose ed estreme della dottrina, in particolare le pratiche sessuali. Ma forse ancor di più per una inadeguata conoscenza dei testi. Di fatto, solo negli ultimi decenni sono apparse edizioni autorevoli dei grandi testi tantrici: primo fra questi, per la sua fondamentale importanza, il "Tantraloka" di Abhinavagupta (X-XI sec.), maestro principe del tantrismo. L'opera si presenta come una gigantesca summa del sapere esoterico, in cui si tratta diffusamente di ogni possibile aspetto della via tantrica alla liberazione.