Libri di Roberto Vignolo
I racconti di Pasqua
Bruno Maggioni, Franco Manzi, Roberto Vignolo
Libro: Libro in brossura
editore: Paoline Editoriale Libri
anno edizione: 2008
pagine: 152
Per essere viva e trasformarsi in esperienza, la fede ha bisogno di un continuo aggiornamento. E la risurrezione, snodo centrale della fede, può dispiegare la sua forza di speranza solo se ripensata e vissuta in ogni momento storico.Lo scopo dei tre saggi di lettura biblica raccolti nel presente volume è appunto questo: ripensare la risurrezione, aderendo con forza ai testi scritturistici. I contributi dei biblisti (originariamente pensati per gli incontri del centro culturale della Corsia dei Servi, a Milano) seguono la scansione degli eventi:- la mattina del primo giorno dopo il sabato, quando le donne si recano al sepolcro di Gesù e lo trovano vuoto (Le donne al sepolcro, di Bruno Maggioni); - il tempo che trascorre da quella mattina fino all'Ascensione, vissuto attraverso l'esperienza dei discepoli (Egli si mostrò ad essi vivo dopo la sua passione, di Roberto Vignolo); - il tempo proiettato nel futuro con il ritorno di Cristo e la fede nella risurrezione dei morti ai primi tempi della cristianità, in particolare nella Prima lettera di san Paolo ai Tessalonicesi, la prima opera, in senso cronologico, del Nuovo Testamento (Credo nella risurrezione. La fede della Chiesa di Tessalonica, di Franco Manzi). Chiude il volume un quarto contributo, quello di Ermes Ronchi (Il passo del sole), nel quale si cerca di indicare quale dinamismo vitale, quale forza di speranza la risurrezione possa effondere nella vita del credente.
Personaggi del quarto Vangelo. Figure della fede in San Giovanni
Roberto Vignolo
Libro: Libro in brossura
editore: Glossa
anno edizione: 2003
pagine: 248
Nella convinzione della possibilità feconda di elaborare e applicare una "scienza del personaggio" per la lettura critica dei testi narrativi, il presente studio (giunto alla sua seconda edizione rinnovata e ampliata dopo tre precedenti ristampe) ne abbozza in un primo momento i termini teorici e metodologici, per applicarli successivamente ad alcune figure del Quarto Vangelo.Tommaso (e con lui Natanaele e il funzionario regale), Nicodemo, la Samaritana, Giovanni Battista insieme al Discepolo Amato, e infine Giuda Iscariota, vengono così indagati secondo un indirizzo di tipo narratologico. I personaggi del IV Vangelo emergono in tal modo come rappresentativi della fede cristologica su cui i contemporanei di Gesù e il lettore del Vangelo (Gv 19,35; 20,30-31) sono chiamati a misurarsi - in vista dell'unica grande "opera di Dio: credere in colui che egli ha mandato" (Gv 6,29).
Accidia e perseveranza
Giuseppe Angelini, Jean-Charles Nault, Roberto Vignolo
Libro: Libro in brossura
editore: Glossa
anno edizione: 2006
pagine: 99
Nei paesaggi dell'anima. Come i salmi diventano preghiera
Libro
editore: Vita e Pensiero
anno edizione: 2012
pagine: XIV-154
Pregare con il Salterio, nello stile d'Israele, di Gesù, della Chiesa primitiva e dei Padri - come ormai da cinquant'anni il Concilio Vaticano II propone di fare - è impresa esaltante e impegnativa. Bene lo sanno tutti coloro che ne hanno fruttuosamente abbracciato la pratica confidando nel fatto che "una comunità cristiana perde un tesoro incomparabile se non ricorre al Salterio, mentre scopre in sé una forza insospettata, quando lo ritrova" (Dietrich Bonhoeffer). In questa prospettiva si pone il libro raccolto e curato da Maria Ignazia Angelini e Roberto Vignolo - già curatori nella stessa collana di "Un libro nelle viscere. I salmi, via della vita" (2011) - nel quale si cerca di accompagnare i lettori a una maggiore familiarità con i salmi, così che ognuno arrivi a pregarli "come se lui stesso ne fosse l'autore" (Cassiano). Questo invito a entrare attraverso la porta del Salterio "nei paesaggi dell'anima" - come recita l'evocativo titolo del volume - si snoda mettendo a fuoco alcune attitudini spirituali fondamentali che caratterizzano certi salmi: fiducia (Sal 23 e Sal 56), penitenza (Sal 50 e Sal 51), memoria (Sal 77). Ma si sofferma anche a richiamare le modalità in cui tradizioni ecclesiali antiche - in particolare la tradizione siriaca e quella dei padri del deserto - sollecitavano a "mettere il tuo cuore nel tuo salmo", per poi addentrarsi nella tematica più generale e cruciale dell'amore di Dio. Il libro è dedicato al cardinal Martini (1927- 2012).
Un profeta tra umido e secco. Sindrome e terapia del risentimento nel libro di Giona
Roberto Vignolo
Libro: Libro in brossura
editore: Glossa
anno edizione: 2013
pagine: 274
Giona è come "Il Piccolo Principe" biblico, dal linguaggio semplice, da favola sapienziale, dal potenziale di una parola ironica, mite e leggera, capace di illuminare e guarire. La vicenda (parodistica) di un profeta fuggiasco dalla propria missione a Ninive, cupamente adirato e intristito per non condividere la volontà salvifica di Dio verso la capitale assira, responsabile tra le peggiori crudeltà perpetrate nel Medio Oriente Antico, ci dà una lucida diagnosi dei nefasti inconvenienti del risentimento. E insieme ci regala anche il brillante rimedio in due tempi, escogitato da Dio per questo suo "antiprofeta": prima una terapia umida, incalzante e terrificante, di una tempesta e di un pesce di enormi proporzioni -, che poi diventa una più ordinaria e minimale terapia secca - un alberello contro il sole cocente, un vermicello roditore, e infine il vento afoso, che fanno dire a Giona: "per me, meglio morire che vivere!". Chissà che quei sentimenti di Dio - grande e misericordioso per Ninive -, intollerabili agli occhi di Giona, in realtà possano risultargli assai più compatibili di quanto non pensi.
La rugiada e la croce
Luca Fallica
Libro: Libro in brossura
editore: Ancora
anno edizione: 2017
pagine: 208
E io sono preghiera. I Salmi nelle parole del papa
Francesco (Jorge Mario Bergoglio)
Libro: Libro rilegato
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2018
pagine: 176
La preghiera dei Salmi nelle parole del Papa. Se Dio parla all'uomo, anche l'uomo parla a Dio e il Salterio raccoglie preziose preghiere che riflettono gioia, dolore, scoraggiamento, fiducia, abbandono, supplica, ringraziamento... l'intera Storia dell'uomo. È con i Salmi che impariamo a pregare, a rivolgerci a Dio con le parole che Lui stesso ci ha insegnato; a ripercorrere e a leggere la nostra Storia affidandola all'amore misericordioso e fedele di Dio.
I gesti della vita
Marco Zanoncelli
Libro: Libro in brossura
editore: EDB
anno edizione: 2019
pagine: 152
Senza i gesti la fede rischia di rimanere un atto mentale o intellettuale, privato di quella «perla preziosa» che consente di riappropriarsi, con profondità e intensità, dell’essere uomini, fatti di spirito e di mondo. Questo libro suggerisce un semplice ma accorato viaggio tra i molti e poliedrici gesti che abitano la vita di fede, le azioni e gli atti che la accompagnano e che scandiscono la vita spirituale, come necessaria e imprescindibile manifestazione corporea e sensibile di un senso che ci precede e ci interpella. Il viaggio corre su due binari, distinti ma spesso tangenti: quello che abita i gesti tradizionali della fede, scoprendo il carico di vita di cui essi sono umili custodi, e quello che mostra l’appello trascendente alla fede che è racchiuso, come un tesoro nascosto, nelle esperienze ordinarie della vita.
Giuda il traditore
Roberto Vignolo
Libro: Libro in brossura
editore: EDB
anno edizione: 2020
pagine: 74
Nella tumultuosa storia delle sue interpretazioni e dei suoi effetti – soprattutto delle sue riprese letterarie e filmiche – Giuda Iscariota oscilla in un pendolo perenne. La sua figura è sospesa tra facili esecrazioni e improbabili riabilitazioni, spesso e volentieri ambedue condite in salsa deterministica, così da farne comunque un «predestinato al tradimento e alla dannazione», un dannato infame da maledire, piuttosto che da esaltare, fino ad attribuire al suo gesto un valore perfino ascetico, eroico, in quanto avrebbe reso possibile da parte di Gesù l’attuazione del piano di salvezza predisposto da Dio. Il mistero del traditore resta quello di un inspiegabile «peccato più grande» a confronto con quello di Pilato. E, tuttavia, in questa sua oscura enormità, è pur sempre un più piccolo frammento entro il mistero della sempre «più grande» rivelazione cristologica del Padre, culminante nel Figlio dell'uomo esaltato sulla croce, cui «volgeranno lo sguardo coloro che lo hanno trafitto».
Il libro di Giobbe. L’indagine esistenziale del giusto
Benedetto Piacentini
Libro
editore: San Lorenzo
anno edizione: 2021
pagine: 395
Sull'inserto culturale de "Il sole 24 ore" di domenica 15 agosto all'interno dell'illuminante articolo "Dio nascosto fra le pieghe della vita. Sacre Scritture. Tre studi su Rut, Giobbe e Qohelet rivelano come il Padre sia capace di ribaltare le sorti umane senza suscitare alcun clamore" il cardinale Gianfranco Ravasi scrive del libro della San Lorenzo: "(...) Il nostro obiettivo passa, poi, dall’atmosfera paesana e contadina di Betlemme, con una storia familiare tormentata ma alla fine placata in un sereno happy end, a una vera e propria cattedrale poetica. Essa si leva imponente - pur con le lesioni che il tempo le ha inflitto - con le sue 8343 parole ebraiche, affidate a un lessico mutevole, teso fino all’estremo delle sue potenzialità, come lo è il suo progetto tematico, impressionante ma difficile da stanare. Stiamo parlando del libro di Giobbe, un capolavoro assoluto di tenebra, di urla, di silenzi, di parole estreme e supreme. Con coraggio un altro studioso - tra i tanti commentatori che si sono arrischiati a inoltrarsi sul crinale tagliente tra fede e negazione disegnato dal protagonista, lo «sceicco» straniero ’Jiôb di Uz - si è confrontato con questo testo dalla complessa stratificazione letteraria e teologica. È Benedetto Piacentini, che ha alle spalle una vasta esperienza di studi ma anche di vita nella terra della Bibbia. Il suo approccio a quest’opera dalla redazione piuttosto travagliata è minuzioso nell’analisi, minuto nei caratteri tipografici e minore nella tonalità che esclude una netta definizione del messaggio, affidandone la scoperta all’accurato spoglio del testo stesso, condotto versetto per versetto ma anche con uno sguardo sintetico su ogni sua tappa. Alla fine irrompe il Dio contestato e chiamato in causa incessantemente dal grande sofferente. Ed è qui che si raggruma, nel gomitolo delle domande (e non delle risposte) divine, il filo del significato ultimo del libro che riesce a far prevalere la teologia, cioè il discorso su Dio, rispetto all’antropologia, ossia lo scandalo della sofferenza, spazzando via i teoremi «razionali» degli amici teologi di Giobbe. Testo di crisi, quindi, nel senso genuino del termine, di discriminante tra «il dire cose rette» su Dio oppure solo stereotipi. (...) Gianfranco Ravasi. Presentazione di Roberto Vignolo.
Parlare delle Scritture sacre
Paul Beauchamp
Libro: Libro in brossura
editore: Vita e Pensiero
anno edizione: 2022
pagine: 144
Avvicinandosi alla Bibbia, molti si sentono impreparati alla sua corretta comprensione. Tuttavia, al di là degli studi specialistici di esegesi e analisi storica, testo per testo, libro per libro, è possibile per tutti avere delle chiavi di lettura della Bibbia nel suo insieme. E questa è la cosa più importante: non tanto ‘scoprire' la Bibbia, quanto ‘entrarvi', riconoscerla come lingua madre della fede. Aiutare il lettore in tale immersione è l'intento del lavoro di Beauchamp che qui riproponiamo, autentica ‘gemma' del suo pensiero che non ha perso nulla della sua attualità a oltre quarant'anni dalla pubblicazione originaria. Entrare nella Bibbia vuol dire scoprire che ha un fuori e un dentro: che è parola di Dio e parola dell'uomo, che è libro molteplice e unico, che appartiene a un popolo eletto e a tutti gli uomini. Proprio queste dicotomie sono il sale della comprensione, perché i due poli lontani, unendosi, acquistano un nuovo e più vero significato, e il punto focale sta nella congiunzione ‘e', piccolo e imprescindibile anello della catena che riempie di senso ciò che unisce. Mentre offre le coordinate per avvicinarsi in questo modo al testo biblico, Beauchamp non perde mai di vista il lettore, accompagnandolo nelle difficoltà di approccio e fornendogli anche una serie di suggestivi esempi della sua esegesi capace di restituire tutta la rilevanza umana della Scrittura: dal racconto dell'origine, con Adamo figura della fratellanza umana, all'elezione di Abramo, all'Esodo e a Davide, quando Israele deve confrontarsi con le nazioni, fino al compimento evangelico. Una storia complessa, un'avventura mai pacifica che costringe tutte le parole per dire Dio, comprese le nostre, a passare attraverso il fuoco. Perché è grazie all'incontro incandescente di Dio con l'uomo che le Scritture diventano ‘sacre'. E il popolo di Dio con loro.
Sillabe preziose. Quattro salmi per pensare e pregare
Roberto Vignolo
Libro
editore: Vita e Pensiero
anno edizione: 1997
pagine: 148
Sono a tal punto "preziose" quelle singolarissime "sillabe" che costituiscono il libro dei Salmi, da essere state riconosciute come Parola stessa di Dio, e quindi annoverate tra i libri biblici. Ma dove risiede l'inestimabile valore di queste assai umane preghiere dei figli di Israele? Esse danno espressione 'affidabile' ai complessi e oscuri movimenti dell'anima, indirizzandoli e insieme plasmandoli verso il luogo della loro verità: il dialogo con Dio. Chi intraprende questa strada - fatta soprattutto di inquieta e franca ricerca davanti a Dio - trova i molti frammenti sparsi della propria vita infine pacificati attorno al Suo nome. A dispetto di ogni apparenza contraria, Dio può essere invocato sempre e dovunque: nella domanda stupita e radicale su chi noi siamo e nella desolata protesta di Giobbe, l'impaziente; nella stranita percezione dell'assenza di Dio, come nella malinconica autocentratura del depresso. Nessuno di tali luoghi dell'esistere rende "troppo corta la mano del Signore da non poter salvare, né tanto duro il suo orecchio da non poter udire". È questa indistruttibile speranza che Roberto Vignolo riesce a mostrare e comunicare rileggendo quattro salmi, ciascuno emblematico di una fondamentale figura dello spirito: domanda, supplica, memoria e soliloquio.

