Libri di Rodolfo Paoli
L'arte classica. Introduzione al Rinascimento italiano
Heinrich Wölfflin
Libro: Libro in brossura
editore: Abscondita
anno edizione: 2025
pagine: 320
"L'arte classica" di Heinrich Wildfflin è il capolavoro al quale si sono ispirate generazioni di studiosi, uno dei fondamenti della moderna critica d'arte sul Rinascimento, il canone di un metodo e di una sensibilità ai quali ancor oggi ci si può riferire per cogliere l'opera d'arte nel suo reale processo creativo. Molti dei giudizi ormai patrimonio comune della nostra cultura, Wölfflin li ha pronunciati per primo, li ha fatti circolare, li ha corretti e precisati attraverso la sua interpretazione formalistica, sempre sorretta da un vigile senso dell'unità dello stile. Si condivida o meno la teorica di Wölfflin, che esalta l'arte italiana come pura gioia visiva, la sua opera è uno dei pochissimi libri che avvicinano il lettore ai capolavori del Rinascimento; che lo aiutano, in nome di una mutua confidenza, a godere dell'arte quattrocentesca e cinquecentesca come del frutto più miracoloso di una meravigliosa stagione dell'umano creare.
La metamorfosi e altri racconti
Franz Kafka
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2024
pagine: 264
Franz Kafka aveva disposto che alla propria morte la maggior parte dei suoi scritti venisse distrutta. Da La metamorfosi a Nella colonia penale, questo volume raccoglie i più significativi fra i pochi racconti da lui invece selezionati per la pubblicazione. Testi celebri e celebrati, che mettono in luce la complessa poetica dello scrittore praghese: il senso dell'ambiguità, lo spiazzamento, la continua ricerca dell'allegoria e della metafora usate in tutta la loro enigmaticità e ambivalenza. Specchio di una personalità tormentata, i racconti qui presentati, con il loro stile limpido e disadorno, sono un ritratto efficace dell'uomo del nostro tempo, sperduto viandante oppresso da un potere inspiegabile e irraggiungibile, e rappresentano una pietra miliare della letteratura novecentesca.
Concetti fondamentali della storia dell'arte
Heinrich Wölfflin
Libro: Libro in brossura
editore: Abscondita
anno edizione: 2023
pagine: 304
«Come orientamento generale, basterà dire quanto segue: i Concetti fondamentali sono sorti dalla necessità di offrire una più salda base all’analisi della storia dell’arte; non a un giudizio di valore, dunque, di cui qui non si parla, bensì alla definizione dello stile. A tale scopo è sommamente interessante conoscere la forma rappresentativa dinanzi a cui ci si trova volta per volta (conviene parlare di forme della rappresentazione piuttosto che di forme visive). La forma della rappresentazione visiva non è ovviamente qualcosa di esteriore, ma ha un’importanza determinante anche per il contenuto della rappresentazione, e in questo senso la storia del succedersi dei concetti figurativi è già storia dell’arte. Il modo di vedere o, come preferiamo dire, della rappresentazione visiva, non è sempre e ovunque identico, avendo, come tutto ciò che vive, una sua evoluzione. Vi sono gradi nella rappresentazione visiva di cui lo storico dell’arte deve tener conto. Si parla di modi di vedere arcaici e “immaturi”, così come si parla, d’altra parte, di periodi di “arte matura” e di “arte tardiva”. L’arte arcaica greca e lo stile delle antiche sculture dei portali di Chartres non devono essere interpretati come se fossero stati prodotti nel nostro tempo. Invece di domandarsi quale effetto producano queste opere d’arte su di noi, uomini moderni, e di determinarne di conseguenza il contenuto espressivo, lo storico deve tener presente quale scelta di possibilità formali quel tempo abbia avuto. La linea di svolgimento della rappresentazione visiva è, per valerci di un’espressione di Leibniz, virtualmente già segnata, ma nella sua attuazione storica subisce interruzioni, ritardi, trasformazioni di ogni tipo. Ora, nel presente volume non si vuole offrire un compendio di storia, ma si cerca di stabilire certi criteri di valutazione con cui si possono misurare, con una certa esattezza, i mutamenti storici e i caratteri nazionali».
Cronache di una guerra combattuta senza armi (1943-1946)
Rodolfo Paoli
Libro: Copertina morbida
editore: Pagnini
anno edizione: 2014
pagine: 185
Rodolfo Paoli narra episodi avvenuti dal 1943 al 46 a sud-est di Firenze i cui protagonisti sono, oltre a se stesso e ai suoi familiari, personaggi famosi quali R. Einstein, il console Wolf, Gadda, Gentile, i Rosselli, Potente ed altri ancora, più o meno noti, ma significativi.
Goethe e Stilling. Ovvero pietismo e romanticismo nella prima autobiografia
Rodolfo Paoli
Libro
editore: Edizioni di Storia e Letteratura
anno edizione: 2013
pagine: 112
La metamorfosi e altri racconti
Franz Kafka
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2016
pagine: 266
Nell'autunno del 1912, a Praga, tra 17 novembre e il 7 dicembre, Franz Kafka scrisse "La metamorfosi", l'incubo sotterraneo e letterale di Gregor Samsa, un commesso viaggiatore che si sveglia un mattino dopo sogni agitati e si ritrova mutato in un enorme insetto. La speranza di recuperare la condizione perduta, i tentativi di adattarsi al nuovo stato, i comportamenti familiari e sociali, l'oppressione della situazione, lo svanire del tempo sono gli ingredienti con i quali l'autore elabora la trama dell'uomo contemporaneo, un essere condannato al silenzio, alla solitudine e all'insignificanza.
Concetti fondamentali della storia dell'arte
Heinrich Wölfflin
Libro: Libro in brossura
editore: Abscondita
anno edizione: 2019
pagine: 303
"Come orientamento generale, basterà dire quanto segue: i "Concetti fondamentali" sono sorti dalla necessità di offrire una più salda base all'analisi della storia dell'arte; non a un giudizio di valore, dunque, di cui qui non si parla, bensì alla definizione dello stile. A tale scopo è sommamente interessante conoscere la forma rappresentativa dinanzi a cui ci si trova volta per volta (conviene parlare di forme della rappresentazione piuttosto che di forme visive). La forma della rappresentazione visiva non è ovviamente qualcosa di esteriore, ma ha un'importanza determinante anche per il contenuto della rappresentazione, e in questo senso la storia del succedersi dei concetti figurativi è già storia dell'arte. Il modo di vedere o, come preferiamo dire, della rappresentazione visiva, non è sempre e ovunque identico, avendo, come tutto ciò che vive, una sua evoluzione. Vi sono gradi nella rappresentazione visiva di cui lo storico dell'arte deve tener conto. Si parla di modi di vedere arcaici e "immaturi", così come si parla, d'altra parte, di periodi di "arte matura" e di "arte tardiva". (...) Ora, nel presente volume non si vuole offrire un compendio di storia, ma si cerca di stabilire certi criteri di valutazione con cui si possono misurare, con una certa esattezza, i mutamenti storici e i caratteri nazionali."
L'arte classica. Introduzione al Rinascimento italiano
Heinrich Wölfflin
Libro: Libro in brossura
editore: Abscondita
anno edizione: 2018
pagine: 312
"L'arte classica" di Heinrich Wildfflin è il capolavoro al quale si sono ispirate generazioni di studiosi, uno dei fondamenti della moderna critica d'arte sul Rinascimento, il canone di un metodo e di una sensibilità ai quali ancor oggi ci si può riferire per cogliere l'opera d'arte nel suo reale processo creativo. Molti dei giudizi ormai patrimonio comune della nostra cultura, Wölfflin li ha pronunciati per primo, li ha fatti circolare, li ha corretti e precisati attraverso la sua interpretazione formalistica, sempre sorretta da un vigile senso dell'unità dello stile. Si condivida o meno la teorica di Wölfflin, che esalta l'arte italiana come pura gioia visiva, la sua opera è uno dei pochissimi libri che avvicinano il lettore ai capolavori del Rinascimento; che lo aiutano, in nome di una mutua confidenza, a godere dell'arte quattrocentesca e cinquecentesca come del frutto più miracoloso di una meravigliosa stagione dell'umano creare.
Tutti i racconti
Franz Kafka
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2017
pagine: XVIII-523
"Quest'opera contiene tutti i racconti di Franz Kafka, sia quelli da lui editi, sia quelli che furono pubblicati dopo la sua morte. Altri saranno certamente andati perduti... Possiamo essere grati al destino che ha salvato questi. Dai racconti, e non solo da quelli che l'autore pubblicò in forma definitiva, il lettore può trarre la giusta impressione del valore artistico della prosa kafkiana. Certo è che non può dire di conoscere Kafka chi ha letto soltanto i suoi romanzi. I racconti stanno non solo a uguale livello, ma superano i romanzi: non esito a dire che un racconto come "Le metamorfosi" vale certo "Il Castello"." (Dalla premessa di Ervino Pocar)
La metamorfosi e altri racconti
Franz Kafka
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2014
pagine: XV-244
Franz Kafka aveva disposto che alla propria morte la maggior parte dei suoi scritti venisse distrutta, salvando solo pochi testi. Da "La metamorfosi" a "Nella colonia penale", questo volume raccoglie i più significativi fra quelli selezionati per la pubblicazione. Racconti celebri e celebrati, che mettono in luce la complessa poetica dello scrittore praghese: il senso dell'ambiguità, lo spiazzamento, la continua ricerca dell'allegoria e della metafora usate in tutta la loro enigmaticità e ambivalenza. Specchio di una personalità tormentata, con il loro stile limpido e disadorno questi racconti sono un ritratto efficace dell'uomo del nostro tempo, sperduto viandante oppresso da un potere inspiegabile e irraggiungibile, e rappresentano una pietra miliare della letteratura novecentesca.
La metamorfosi e altri racconti
Franz Kafka
Libro: Libro rilegato
editore: Mondadori
anno edizione: 2011
pagine: 268
Nell'autunno del 1912, a Praga, tra 17 novembre e il 7 dicembre, Franz Kafka scrisse "La metamorfosi", l'incubo sotterraneo e letterale di Gregor Samsa, un commesso viaggiatore che si sveglia un mattino dopo sogni agitati e si ritrova mutato in un enorme insetto. La speranza di recuperare la condizione perduta, i tentativi di adattarsi al nuovo stato, i comportamenti familiari e sociali, l'oppressione della situazione, lo svanire del tempo sono gli ingredienti con i quali l'autore elabora la trama dell'uomo contemporaneo, un essere condannato al silenzio, alla solitudine e all'insignificanza. Con uno scritto di Pietro Citati.
L'arte classica. Introduzione al Rinascimento italiano
Heinrich Wölfflin
Libro: Libro in brossura
editore: Abscondita
anno edizione: 2007
pagine: 312
"L'arte classica" di Heinrich Wölfflin è il capolavoro al quale si sono ispirate generazioni di studiosi, uno dei fondamenti della moderna critica d'arte sul Rinascimento, il canone di un metodo e di una sensibilità ai quali ancor oggi ci si può riferire per cogliere l'opera d'arte nel suo reale processo creativo. Molti dei giudizi ormai patrimonio comune della nostra cultura, WöIiffIin li ha pronunciati per primo, li ha fatti circolare, li ha corretti e precisati attraverso la sua interpretazione formalistica, sempre sorretta da un vigile senso dell'unità dello stile. Si condivida o meno la teorica di WöIifflin, che esalta l'arte italiana come pura gioia visiva, la sua opera è uno dei pochissimi libri che avvicinano il lettore ai capolavori del Rinascimento; che lo aiutano, in nome di una mutua confidenza, a godere dell'arte quattrocentesca e cinquecentesca come del frutto più miracoloso di una meravigliosa stagione dell'umano creare.