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Libri di S. De Fanti

I vagabondi

I vagabondi

Olga Tokarczuk

Libro: Copertina morbida

editore: Bompiani

anno edizione: 2023

pagine: 416

La sorella di Chopin, che porta il cuore del musicista defunto da Parigi a Varsavia; l'anatomista olandese che usa il proprio corpo come terreno di ricerca; Soliman, rapito bambino dalla Nigeria e portato alla corte d'Austria come mascotte; i bieguni, nomadi slavi che conducono una vita itinerante contando sulla gentilezza altrui. Sono i vagabondi i protagonisti di questo romanzo, coloro che non sanno stare fermi e a ogni partenza tornano al cuore di sé stessi. Vincitore del Man Booker International Prize nel 2018, I vagabondi, seguendo la voce della narratrice che ci accoglie all'inizio del libro, procede con andamento talvolta guizzante, come le rapide, talvolta più lento, come se attraversasse le vaste pianure dell'est, per raccontarci chi siamo stati, chi siamo e forse chi saremo: individui capaci di raccogliere il richiamo al nomadismo che fa parte di noi, ci rende vivi e ci trasforma.
15,00

Opere

Opere

Ryszard Kapuscinski

Libro: Libro rilegato

editore: Mondadori

anno edizione: 2009

pagine: CXLVII-1629

Il Meridiano, che si apre con Il negus (1978), celeberrimo reportage dedicato al crollo del regime di Hailé Selassié che lo impose all'attenzione della stampa mondiale, offre in ordine cronologico i libri dedicati ai più importanti viaggi di Kapuscinski; "Shah-in-Shah" (1982), racconto del suo anno trascorso in Iran quando l'ayatollah Komeini prese il potere, "Imperium" (1993), grande saggio-reportage sul dissolvimento dell'impero sovietico, "Ebano" (1998), summa della sua pluridecennale esperienza in Africa. Completano il piano dell'opera (oltre a "In viaggio con Erodoto" - in cui Kapuscinski rilegge la sua esperienza alla luce della figura dello storico greco, da lui definito "primo vero reporter della storia" -, e al reportage "La guerra del football", altra fondamentale tessera della sua riflessione sul tema della guerra), una scelta da "Lapidarium", splendido seppur poco noto intarsio di esperienze del reporter e riflessioni filosofico-antropologiche del Kapuscinski maître à penser, e le poesie, alcune delle quali inedite. Le versioni dei reportage, tutte di Vera Verdini sono state accuratamente riviste sulla base delle più recenti edizioni polacche. La curatela, nonché la traduzione delle poesie, è invece firmata da Silvano De Fanti, polonista presso l'università di Udine, il quale ha svolto un lungo e pionieristico lavoro di spoglio negli archivi dell'Agenzia di stampa polacca e nell'archivio privato dell'autore.
80,00

Basta così

Basta così

Wislawa Szymborska

Libro: Copertina morbida

editore: Adelphi

anno edizione: 2012

pagine: 85

Per i moltissimi, appassionati lettori di Wislawa Szymborska, scomparsa nel febbraio 2012, questa raccolta postuma sarà come un emozionante commiato, in cui sentir vibrare per l'ultima volta le note inconfondibili della sua poesia: in Un tale che osservo da un po' di tempo l'anonimo protagonista è un netturbino che conduce una silenziosa battaglia contro l'entropia raccogliendo una gabbietta abbandonata fra i cespugli e portandola via con sé, "perché resti vuota"; in Coercizione la Szymborska incrina le certezze dei vegetariani evocando le sofferenze di una foglia di insalata: "Anche l'uomo più buono / addenta e digerisce qualcosa di ammazzato / perché il suo cuore tenero / non cessi di pompare". Altrove ecco affiorare un quadro metafisico in cui gli oggetti continuano a compiere imperturbabili il proprio dovere, anche quando intorno a loro tutto è morte e desolazione: così uno specchio, in una casa distrutta da un bombardamento, "Non rifletteva più nessuna faccia", eppure "funzionava in modo inappuntabile, / con professionale assenza di stupore". Ma c'è anche una lirica d'amore, lievissima come l'abbraccio all'aeroporto di due amanti che si rivedono dopò una lunga assenza, intabarrati in abiti invernali, sciarpe, cappelli, guanti e stivali, "ma solo ai nostri occhi. / Ai loro sono nudi". Infine, in A una mia poesia, la Szymborska ci lascia con l'immagine ironica di una poesia che scompare nel nulla, senza essere mai stata messa per iscritto, borbottando soddisfatta qualcosa tra sé e sé.
10,00

Melma. Antibiografia

Melma. Antibiografia

Wojciech Kuczok

Libro: Libro in brossura

editore: Forum Edizioni

anno edizione: 2009

pagine: 136

Melma è una sorta di narrazione autobiografica 'antibiografia', la definisce l'autore di un protagonista il cui nome è rivelato solo dall'iniziale del cognome di famiglia, la lettera K. È la biografia di un'infanzia e un'adolescenza segnate dall'incubo della presenza paterna. Il ritratto, terrificante nella sua plasticità, di un padre-padrone, intellettuale fallito, sadico ammaestratore del figlio. La storia di un'iniziazione alla vita da esorcizzare attraverso un racconto grottesco e lirico, sarcastico e traumatico, buffo e crudele. La saga di una famiglia tanto tradizionale quanto tossica, i cui componenti soffrono dell'incapacità di confrontarsi col mondo esterno e con se stessi. Le fotografie all'interno del volume sono di Krysztof Nowacki.
14,00

Uccisioni per amore

Uccisioni per amore

Jaroslaw Mikolajewski

Libro: Libro in brossura

editore: Forum Edizioni

anno edizione: 2008

pagine: 176

Al confine tra la zona della terra e la sfera di ciò che sta oltre scorre una linea labile. Il poeta la sorveglia e l'oltrepassa a suo piacimento, unificando il tempo, contrabbandando i corpi e gli spiriti. In questo continuo intersecarsi e sovrapporsi Mikolajewski colloca se stesso e l'intero microcosmo domestico, dando vita a prospettive ed esiti sorprendenti, attraverso un dialogo ora tragico, ora ironico, tra il desiderio dell'eterno durare dell'essere umano e l'aspirazione a rendere trascendente ciò che è terreno. Corredano il volume alcune fotografie di Ryszard Kapuscinski.
12,00

Sotto quest'isola

Sotto quest'isola

Julia Hartwig

Libro

editore: Donzelli

anno edizione: 2007

pagine: 144

Julia Hartwig, classe 1921, è unanimemente considerata una delle massime voci della poesia polacca del XX secolo. La sua è una poesia filosofica, estremamente legata alla realtà della vita e tesa a conciliarne i sensi. La sua parola dialoga apertamente con altre fonti di ispirazione, dalla musica alle arti figurative: nella sua poesia si trovano insieme dolore e ironia, disperazione contrapposta a gioia estatica. Un insieme di energie multiformi che sembrano voler racchiudere la ricchezza del mondo, tutte le sue ombre e tutta la sua luce. Questa antologia, che raccoglie le più belle poesie della Hartwig dalle più antiche alle più recenti è la prima traduzione italiana di questa autrice del Novecento europeo.
13,00

Tè per un cammello. Ovvero i casi e i casini dell'investigatore McCoy

Tè per un cammello. Ovvero i casi e i casini dell'investigatore McCoy

Jaroslaw Mikolajewski

Libro: Libro in brossura

editore: Forum Edizioni

anno edizione: 2005

pagine: 120

Il poliziotto alcolista McCoy trova la moglie assassinata nella camera da letto. Anni dopo, nella nuova veste di investigatore privato, affronta a fatica un'esistenza di sobrietà su cui incombe il senso di colpa per quel delitto insoluto. Irretito da ossessioni, coercizioni e vuoti di memoria, si muove in una realtà illogica e inafferrabile, una poltiglia di umori, sensazioni, ricordi, allucinazioni che ora stimolano, ora paralizzano, la sua ricerca della verità sul delitto e su se stesso. Inattesi ospiti per un protagonista refrattario alla cultura in generale, libri e personaggi letterari si inseriscono nella trama inviando segnali di luce lungo il percorso di ricerca e redenzione dell'investigatore. La finzione letteraria è più efficace della realtà? Che c'entrano con la vita dell'alcolista anonimo McCoy le visioni allucinate del console nel romanzo "Sotto il vulcano" di Lowry? E Laura e Beatrice? De Sade e l'ambigua congrega dei Canottieri Preraffaelliti? Dall'intreccio tra il dramma della vita e l'invenzione della letteratura nasce un sottile, ironico, a tratti umoristico thriller, un gioco elegante e sottile al confine fra omaggio e parodia di un filone alla moda.
14,00

Taccuino d'appunti. Testo polacco a fronte

Taccuino d'appunti. Testo polacco a fronte

Ryszard Kapuscinski

Libro: Libro in brossura

editore: Forum Edizioni

anno edizione: 2004

pagine: 176

18,00

Guida il tuo carro sulle ossa dei morti

Guida il tuo carro sulle ossa dei morti

Olga Tokarczuk

Libro: Copertina morbida

editore: Nottetempo

anno edizione: 2012

pagine: 351

Janina Duszejko, anziana insegnante di inglese in un paesino di provincia, e in inverno custode delle case di vacanza nella Conca di Ktodzko, ha solo due passioni: gli animali e l'astrologia. Passa il tempo a calcolare l'oroscopo di chi incontra, a tradurre le poesie di William Blake e a cercare di impedire le battute di caccia nella valle, sabotando le tagliole e rimuovendo le trappole. Quando nella zona cominciano a verificarsi morti misteriose, Janina sostiene che si tratti di omicidi, i cui esecutori sarebbero gli animali selvatici, decisi a vendicarsi sugli uomini per la loro violenza. La sua teoria si diffonde nella valle, insieme alla paura. Attraverso la forma del giallo, Olga Tokarczuk ci racconta in modo ironico e appassionato le contraddizioni della responsabilità umana sulla natura e sugli esseri viventi.
16,50

Tradurre Dante in polacco. Testo polacco a fronte

Tradurre Dante in polacco. Testo polacco a fronte

Jaroslaw Mikolajewski

Libro: Libro in brossura

editore: Forum Edizioni

anno edizione: 2004

pagine: 32

Mikolajewski ha tradotto in lingua polacca molti importanti scrittori italiani (Dante, Leopardi, Pasolini, Pavese) ed è scrittore lui stesso; in questa pubblicazione affronta il problema delle motivazioni e delle metodologie da utilizzare nella traduzione di Dante in polacco.
7,00

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