Libri di Silvia Morgana
La letteratura dialettale milanese. Volume Vol. 2
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Salerno
anno edizione: 2022
pagine: 1616
Il volume, realizzato da un gruppo internazionale di studiosi coordinati da Silvia Morgana, fa conoscere e apprezzare al lettore di oggi una delle più importanti tradizioni letterarie italiane in dialetto, che ha operato a Milano in concorrenza e a fianco della letteratura in lingua. Oltre a nomi illustri (come Bonvesin da la Riva, Fabio Varese, Carlo Maria Maggi, Domenico Balestrieri, Tommaso Grossi, e ancora, dopo Carlo Porta, Giovanni Rajberti, Cletto Arrighi, Delio Tessa, Franco Loi) sono documentati autori e testi scoperti e valorizzati recentemente, per la prima volta raccolti in un’antologia. Il primo tomo dell’opera illustra la nascita (XIII sec.) e lo sviluppo degli usi letterari del dialetto milanese, fino alla grande fioritura settecentesca che costituisce lo sfondo e la premessa alla poesia portiana. Con il Porta e la letteratura dialettale della sua epoca si apre il secondo tomo (dal XIX sec. a oggi), che dà largo spazio anche al teatro milanese e si chiude con uno sguardo sulla canzone d’autore novecentesca. L’opera, realizzando il progetto di una grande antologia ‘scientificamente divulgativa’ della letteratura dialettale milanese dalle origini a oggi, si rivolge a un pubblico ampio, con l’illustrazione dei dati storici e biobibliografici, un preciso aggiornamento filologico e testuale, una puntuale traduzione dei testi ed esaustive note di commento.
Lessicografia storica dialettale e regionale
Libro: Libro in brossura
editore: Cesati
anno edizione: 2022
pagine: 662
I saggi che si raccolgono in questo volume di atti del XIV Convegno ASLI (Milano, 5-7 novembre 2020) esplorano il tema della lessicografia storica dialettale e regionale secondo una prospettiva ampia, che include questioni teoriche (soffermandosi su teorie e modelli) e indagini più puntuali (in merito a singoli lessicografi, specifiche aree dialettali, tematiche particolari) con un’attenzione speciale alla diacronia (dal Medioevo ad oggi), con un’ampia finestra ottocentesca e uno sguardo al futuro nella presentazione di iniziative lessicografiche ancora in via di realizzazione.
Biblioteche, libri e immagini manzoniane
Libro: Libro in brossura
editore: Centro Ambrosiano
anno edizione: 2021
pagine: 332
La Classe di Italianistica è stata prevista e voluta dal nuovo Statuto dell’Accademia Ambrosiana, emanato il 20 marzo 2008 dal card. Dionigi Tettamanzi. Nel quadro di profondo rinnovamento della Veneranda Biblioteca Ambrosiana e di apertura verso una dimensione ecumenica del sapere, la Classe di Italianistica, fianco a fianco delle neonate classi di studi classici, slavistici ed orientali e in spirito di dialogo e di collaborazione con esse, si è effettivamente insediata il 27 novembre 2008 con la nomina del direttore, dottore dell’Ambrosiana, e dei sette accademici fondatori, docenti dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, della Università degli Studi e della Facoltà Teologica di Milano. Secondo gli obiettivi che la Classe di Italianistica persegue, saranno continuate e approfondite le indagini sui cospicui tesori di cui la Biblioteca Ambrosiana è depositaria; saranno studiati protagonisti e testi maggiori e minori della nostra gloriosa tradizione letteraria, in fecondo dialogo con gli esperti di tante discipline di confine (dalla storia alla erudizione, alla iconologia); saranno progressivamente coinvolti negli studi e nei convegni docenti italiani e stranieri delle più prestigiose istituzioni di ricerca per offrire un luogo di incontro e di fertile scambio di idee e promuovere lo sviluppo di una comunità attenta ai valori della tradizione e in grado di comprendere ed illuminare i cambiamenti in atto nella cultura dei nostri tempi.
Prose. Scritti didattici e di politica culturale (1767-1798)
Giuseppe Parini
Libro: Libro rilegato
editore: Fabrizio Serra Editore
anno edizione: 2020
pagine: 440
In questo secondo volume di Prose (XII dell’Edizione Nazionale) sono riuniti gli Scritti didattici e di politica culturale di Parini, che testimoniano il suo impegno pubblico e civile nell’arco di tre decenni: dal 1767, quando collaborò come consulente del Supremo Consiglio di Economia all’azione riformatrice del Governo austriaco, al 1798, quando accettò di partecipare al programma di riorganizzazione dei teatri nazionali varato dalla Repubblica Cisalpina. La parte più consistente degli scritti riguarda il suo ruolo di professore, come titolare della cattedra di Belle Lettere nelle Scuole Palatine, dal 1769 al 1798. Il volume ripercorre i momenti più significativi della documentazione raccolta, incrociando la cronologia con l’occasione e la tematica degli scritti. La prima parte contiene due manoscritti autografi delle lezioni pariniane e i frammenti e i fogli di lavoro relativi alle lezioni. La seconda parte presenta gli scritti relativi alle riforme degli studi e alla politica culturale, suddivisi per tema e in ordine cronologico.
Prose. Scritti didattici e di politica culturale (1767-1798)
Giuseppe Parini
Libro: Libro in brossura
editore: Fabrizio Serra Editore
anno edizione: 2020
pagine: 440
In questo secondo volume di Prose (XII dell’Edizione Nazionale) sono riuniti gli Scritti didattici e di politica culturale di Parini, che testimoniano il suo impegno pubblico e civile nell’arco di tre decenni: dal 1767, quando collaborò come consulente del Supremo Consiglio di Economia all’azione riformatrice del Governo austriaco, al 1798, quando accettò di partecipare al programma di riorganizzazione dei teatri nazionali varato dalla Repubblica Cisalpina. La parte più consistente degli scritti riguarda il suo ruolo di professore, come titolare della cattedra di Belle Lettere nelle Scuole Palatine, dal 1769 al 1798. Il volume ripercorre i momenti più significativi della documentazione raccolta, incrociando la cronologia con l’occasione e la tematica degli scritti. La prima parte contiene due manoscritti autografi delle lezioni pariniane e i frammenti e i fogli di lavoro relativi alle lezioni. La seconda parte presenta gli scritti relativi alle riforme degli studi e alla politica culturale, suddivisi per tema e in ordine cronologico.
Maurizio Vitale, D'Annunzio e la «scienza della parola»
Libro: Libro in brossura
editore: Ledizioni
anno edizione: 2019
pagine: 54
Si raccolgono in questo volume, promosso dall'Accademia Nazionale dei Lincei, dall'Istituto Lombardo Accademia di Scienze e Lettere, dal Dipartimento di Studi Letterari, Filologici e Linguistici dell'Università degli Studi di Milano, gli interventi tenuti da Silvio Beretta, Alberto Quadrio Curzio, Anna Dolfi, Francesco Spera, Ilaria Bonomi in occasione della presentazione del volume di Maurizio Vitale La scienza delle parole. La lingua del Fuoco e della Città morta di Gabriele D'Annunzio, Milano, Ledizioni, 2018, svoltasi all'Università degli Studi di Milano il 10 dicembre 2018.
Il gusto della nostra lingua. Pagine di storia dell'italiano
Silvia Morgana
Libro: Libro in brossura
editore: Cesati
anno edizione: 2017
pagine: 166
Il «gusto della nostra lingua» (Parini) è stato variamente declinato nel corso della storia linguistica italiana, come testimoniano i saggi qui raccolti. È stato ideale di decoro e di eleganza per Federico Borromeo; lotta contro l’affettazione e ricerca di uno scaltrito pluristilismo, all’interno di una classicità rinnovata, per Parini polemista; ricerca del buon uso moderno, documentato in «nobili e giudiziosi scrittori», ma anche nell’uso vivo di Firenze, per Gherardini lessicografo; esigenza di rivitalizzare la lingua italiana che «non ha leggiadria né colorito se non in quanto si fa bella delle penne dei dialetti» per Giovanni Rajberti; incetta di risorse espressive e creatività linguistica per Carlo Dossi; abile riuso seriale di parole e immagini per Guido da Verona e Liala, regina del “rosa” nostrano; nuova libertà nel rapporto tra linguaggio grafico e verbale per i contemporanei Igort e Gipi. Ma il «gusto della nostra lingua» è stato anche e soprattutto la forte aspirazione all’unità e alla diffusione dell’italiano come elemento di identità nazionale quando si voleva fare l’Italia: ed è stato potente collante unitario per i nuovi italiani dell’Italia “plurale” del 1861, come può esserlo per i nuovi italiani dell’Italia di oggi, multilingue e multiculturale.
Atti della Piazza delle lingue 2015. L'italiano del cibo (Milano, 30 settembre-2 ottobre 2015)
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Accademia della Crusca
anno edizione: 2017
pagine: 261
Il volume raccoglie gli Atti della «Piazza delle lingue 2015», la manifestazione annuale dell’Accademia della Crusca che, dedicata a «Cibo e alimentazione» in occasione di Expo, si è svolta a Milano in collaborazione con l’Università degli Studi, nell'ambito dei progetti La Statale per Expo ed Expoincittà. L’edizione milanese della Piazza, mantenendo il tradizionale carattere di incontro con un pubblico vasto, si è articolata in una serie di interventi multidisciplinari, tavole rotonde, laboratori, spettacoli, installazioni e mostre per parlare della lingua e della cultura italiana in una prospettiva multilingue, seguendo il filo conduttore delle parole della cucina e dell’alimentazione, veicolo di diffusione dell’Immagine Italia nel mondo e testimonianza dell’incontro tra lingue e culture diverse. Sono qui raccolti la maggior parte degli interventi, di storici della lingua, sociolinguisti, storici dell’alimentazione, in un ricco panorama tematico. Una sezione particolare, anche con spettacoli teatrali e musicali, è stata dedicata, nel 750°anniversario della nascita del Poeta, a «Cibo e convivio nell'età di Dante». Una ricca documentazione fotografica è inserita del DVD allegato.
Storia linguistica di Milano
Silvia Morgana
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2012
pagine: 205
La lunga e complessa storia linguistica di Milano è specchio della storia della città ed è caratterizzata dal suo farsi sempre meno municipale e sempre più italiana, europea, internazionale senza perdere la propria identità. La storia del dialetto e della sua tradizione letteraria si intreccia nel tempo con quella della progressiva affermazione dell'italiano e del rinnovamento linguistico che proprio Milano, dall'età illuministica, contribuì a promuovere.
Prose. Scritti polemici (1756-1760)
Giuseppe Parini
Libro
editore: Fabrizio Serra Editore
anno edizione: 2012
pagine: 420
L'edizione nazionale delle "Prose" di Giuseppe Parini si avvia con il presente volume degli scritti relativi alla polemica col padre Bandiera (1756) e col padre Branda (1760). Si tratta di testi che rappresentano momenti decisivi della sua formazione e della sua sperimentazione letteraria e linguistica nell'Accademia dei Trasformati; attraverso le polemiche Parini va infatti precisando meglio i contenuti e i contorni del suo nuovo classicismo, reinterpretandolo alla luce di apporti naturalistici rinascimentali e del razionalismo settecentesco. E, nello stesso tempo, egli dà inizio a quella riflessione sulla lingua che troverà più tardi, nelle "Lezioni di Belle Lettere", una più organica sistemazione, rinnovata e rimeditata nel quadro delle idee sensiste e del suo nuovo impegno civile. Gli scritti polemici pariniani vanno perciò riletti e considerati in questa prospettiva, al di là delle occasioni che le innescarono e del personalismo in cui degenerarono.
Breve storia della lingua italiana
Silvia Morgana
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2009
pagine: 142
Come si è formata la lingua italiana? Perché è stata lingua prevalentemente scritta fino all'Unità, e come è diventata anche lingua parlata della nazione? Quali sono oggi le sue tendenze evolutive? Il libro ripercorre la storia dell'italiano, dalle origini all'età contemporanea, e ne individua le fasi più significative, descrivendo i rapporti con il latino, con i dialetti, con le altre lingue, e illustrando il ruolo fondamentale che hanno avuto gli scrittori e più recentemente i media.