Il tuo browser non supporta JavaScript!
Vai al contenuto della pagina
Iscriviti alla newsletter

Accademia della Crusca

L'italiano, la Chiesa, le Chiese. Firenze, 9-11 novembre 2023. Atti
30,00

Il Papa è infallibile: lo dice la grammatica
18,00

Proverbi italiani. Volume Vol. 1

Proverbi italiani. Volume Vol. 1

Francesco Serdonati

Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio

editore: Accademia della Crusca

anno edizione: 2024

pagine: 1858

100,00

Il quinto libro della Somma del Maestruzzo

Il quinto libro della Somma del Maestruzzo

Maria Fortunato

Libro: Libro in brossura

editore: Accademia della Crusca

anno edizione: 2023

pagine: 285

La Somma del Maestruzzo è la traduzione in volgare fiorentino della Summa de casibus conscientiae del frate domenicano Bartolomeo da San Concordio (1262-1347), testo di dottrina teologica e morale e, al tempo stesso, compendio di diritto canonico e civile. Il volgarizzamento, eseguito sul finire del Trecento, è attribuito a Giovanni dalle Celle, monaco vallombrosano e abate di Santa Trinita a Firenze. L'opera, ben nota alla tradizione lessicografica in quanto assunta, attraverso alcuni manoscritti, tra i citati del Vocabolario della Crusca, è divisa in cinque libri: i primi quattro incentrati su aspetti teologici, mentre l'ultimo costituisce la prima trattazione dottrinale di diritto in volgare. Questo volume, a cura di Maria Fortunato, propone l'edizione critica appunto del quinto libro del Maestruzzo, sostenuta da un ampio studio filologico, al quale si affianca un approfondito commento linguistico e un glossario. Il testo, finora inedito, riveste un notevole interesse dal punto di vista lessicale, anche per la ricca serie di termini giuridici che trasmette, spesso qui in prima attestazione.
25,00

Parole di Galileo

Parole di Galileo

Giuseppe Patota

Libro: Libro in brossura

editore: Accademia della Crusca

anno edizione: 2023

pagine: 290

Il libro si compone di due saggi dedicati alla fraseologia e al lessico delle più importanti opere galileiane. Nel primo Patota individua e ricostruisce la fortuna di circa centoquaranta fra proverbi, locuzioni e parole coniate, usate o riusate da Galileo caratterizzate da un alto tasso di espressività. Ne risulta documentata la grande capacità dello scienziato di sfruttare in modo inimitabile tutte le risorse espressive del suo toscano. Nel secondo saggio sono censiti tutti i nomi d'azione in -mento e in -zione presenti nelle Lettere a Benedetto Castelli e a Cristina di Lorena, nel Saggiatore e nel Dialogo sopra i due massimi sistemi del mondo. Ne scaturiscono due liste, rilevanti non solo per la loro consistenza, ma anche per la qualità e la storia dei termini compresi. Di alcuni Galileo è l'inventore o il reinventore (non li conia ex novo ma li riusa attribuendogli un nuovo significato); altri li adopera per formare voci polirematiche inedite. La fitta presenza di questi termini nel dettato galileiano è da ricondurre da una parte alla tendenza alla nominalizzazione, tipica dei linguaggi scientifici; dall'altra all'anaforicità, che contribuisce alla progressione testuale.
30,00

Mille e più toponimi italiani d'accentazione controversa
35,00

Leonardo, la scrittura infinita. «Lingua italiana, ingegno e ingegneri». Firenze, 30-31 ottobre 2019, Istituto degli Innocenti, Villa medicea di Castello

Leonardo, la scrittura infinita. «Lingua italiana, ingegno e ingegneri». Firenze, 30-31 ottobre 2019, Istituto degli Innocenti, Villa medicea di Castello

Libro: Libro in brossura

editore: Accademia della Crusca

anno edizione: 2022

pagine: 208

Il volume raccoglie gli interventi presentati alla dodicesima edizione della Piazza delle Lingue che l’Accademia ha organizzato a Firenze (30-31 ottobre 2019), con la collaborazione dell’Istituto degli Innocenti, del Museo Galileo, del Conservatorio Luigi Cherubini, di Unicoop di Firenze, nonché delle associazioni Artes Mechanicae di Firenze, Oranona Teatro e Polis di Certaldo. All’intervento di apertura di Carlo Vecce, centrato sul concetto di infinito in rapporto alla scrittura e alle ricerche di Leonardo, seguono undici contributi che, nello spirito dello stretto dialogo tra lingua e scienza che ha animato la manifestazione, si distribuiscono in due sezioni distinte ma legate dal proposito di indagare le ampie declinazioni degli studi vinciani: nella prima sono proposte indagini su fono-morfologia, lessico tecnico, sintassi e organizzazione testuale e argomentativa dei testi di Leonardo; nella seconda sono trattati temi propriamente tecnico-scientifici in vario modo collegati all’opera del grande autore: gli strumenti informatici per la consultazione e lo studio del "corpus" autografo, la sismologia, la comunicazione scientifica, la figura dell’ingegnere nel mondo contemporaneo.
25,00

Sonetti

Sonetti

Francesco Cei

Libro: Libro in brossura

editore: Accademia della Crusca

anno edizione: 2021

pagine: 232

Dopo vari studi sulla tradizione e sui contenuti del «corpus» di rime di Francesco Cei (96 sonetti, 8 capitoli ternari, 9 canzoni, 3 sestine, 20 stanze e 17 strambotti), Irene Falini offre qui l'edizione critica e commentata dei sonetti, la sezione più rappresentativa dell'opera poetica ceiana. Mentre l'edizione dell'intero canzoniere, presentato senza commento nel 1994 da Marta Ceci, si basava su un solo esemplare dell'«editio princeps» Firenze, Filippo di Giunta, 1503), questa nuova pubblicazione tiene conto di tutti gli esemplari della giuntina (con rare varianti) e analizza anche la redazione alternativa tràdita dal riscoperto manoscritto XIII D 50 della Biblioteca Nazionale di Napoli. Benché non contemplati per l'edizione critica, nell'Introduzione vengono descritti anche i testimoni manoscritti latori di sonetti spicciolati e quelli a stampa successivi all'«editio princeps». Il commento mira sia a chiarire la lettera sia a inquadrare ciascun sonetto nel panorama stilistico e letterario coevo, auspicando così una rivalutazione critica del Cei. Chiudono il volume un'Appendice sui testi tramandati dalle ristampe, un Indice dei temi e un Indice delle voci notevoli commentate.
25,00

Parole che dici umane. Riflessioni linguistiche. «Il morire e la morte». «Il tempo e l'eterno». Firenze, Fondazione Stensen, febbraio-dicembre 2019

Parole che dici umane. Riflessioni linguistiche. «Il morire e la morte». «Il tempo e l'eterno». Firenze, Fondazione Stensen, febbraio-dicembre 2019

Libro

editore: Accademia della Crusca

anno edizione: 2021

pagine: 128

Il volume, curato da Maria Cristina Torchia, con una premessa di padre Ennio Brovedani, raccoglie gli interventi di otto linguisti (Ludovica Maconi, Matilde Paoli, Marco Biffi, Miriam Di Carlo, Francesca Cialdini, Sara Giovine, Raffaella Setti e la stessa curatrice) che hanno partecipato alle iniziative, organizzate nel 2019 dalla Fondazione Stensen di Firenze in collaborazione con l'Accademia della Crusca, sui temi "Il morire e la morte" e "Il tempo e l'eterno". Le riflessioni linguistiche riguardano alcune parole-chiave che designano aspetti ed esperienze fondamentali dell'esistenza umana: morire/morte, dignità, eutanasia, scelta, infinito, misura, storia, eterno/eternità, fine. Si tratta di parole che appartengono, quasi tutte, al nostro lessico di base, che conosciamo e usiamo comunemente, ma che, al tempo stesso – proprio perché così basilari – racchiudono un condensato di significati, stratificatisi nel tempo, di cui non siamo fino in fondo consapevoli. I contributi qui pubblicati ritagliano per ogni parola un percorso che ne esplora la storia e gli usi e ne illumina lo spessore e la complessità dei significati.
15,00

Le pale dantesche degli antichi Accademici della Crusca (secoli XVI-XVIII)

Le pale dantesche degli antichi Accademici della Crusca (secoli XVI-XVIII)

Libro: Libro in brossura

editore: Accademia della Crusca

anno edizione: 2021

pagine: 48

Il volume presenta e illustra le 36 antiche pale accademiche (secoli XVI-XVIII) il cui motto è tratto dalla "Commedia". Le pale dipinte, di cui si offre la riproduzione, affiancata da altre testimonianze iconografiche, sono descritte facendo ricorso a informazioni ricavate da manoscritti d'archivio; vengono inoltre precisati i riferimenti ai contesti danteschi. Il lavoro è nato a corredo della mostra "«Della nostra favella questo divin poema è la miglior parte». Dante e la Crusca", allestita in occasione delle celebrazioni del VII centenario della morte di Dante (2021), con l'intento di documentare le tappe fondamentali dell'intenso e costante rapporto dell'Accademia con l'opera dantesca: lo dimostra anche il fatto che circa un quarto delle pale hanno un motto tratto dalla "Commedia". Insieme al nome accademico e a un'immagine dipinta su una pala da mugnaio, il motto formava l'"impresa" che, nel suo insieme, precisava l'"intenzione" e l'attitudine dell'accademico rispetto al progetto complessivo dell'Accademia. Separata dal contesto originale, l'espressione trovava rilievo e al tempo stesso acquistava un nuovo significato in una complessa relazione concettuale con la parte iconica.
10,00

«S'i' ho ben la parola tua intesa». Atti della giornata di presentazione del Vocabolario Dantesco (Firenze, Villa Medicea di Castello, 1° ottobre 2018)

«S'i' ho ben la parola tua intesa». Atti della giornata di presentazione del Vocabolario Dantesco (Firenze, Villa Medicea di Castello, 1° ottobre 2018)

Libro: Libro in brossura

editore: Accademia della Crusca

anno edizione: 2020

pagine: 219

Il volume raccoglie gli Atti della Giornata di presentazione del «VD – Vocabolario Dantesco» (www.vocabolariodantesco.it), frutto della collaborazione dell'Accademia della Crusca e dell'OVI – Opera del Vocabolario Italiano (CNR). Ai saluti di Claudio Marazzini, di Marcello Ciccuto (Società Dantesca Italiana) e di Rainer Stillers (Deutsche Dante-Gesellschaft), seguono articoli di studiosi che hanno collaborato alla progettazione e realizzazione del «VD» come membri del Comitato di direzione (Paola Manni, Rossella Mosti, Zeno Verlato, Rosario Coluccia, Mirko Tavoni) o come redattori (Francesca De Blasi, Barbara Fanini, Cristiano Lorenzi Biondi, Veronica Ricotta) ed esperti informatici (Salvatore Arciadiacono): i contributi risultano nel complesso un prezioso supporto per l'utilizzo del «VD» nelle sue molteplici potenzialità. Si prefigura inoltre un più ampio utilizzo del «VD», esteso all'ambito scolastico (Carla Marello); un ultimo intervento è dedicato al progetto di un parallelo «Vocabolario Dantesco Latino» (Gabriella Albanese). A Lino Leonardi (allora direttore dell'OVI) sono affidate le conclusioni, cui fanno seguito la Bibliografia e l'Indice dei nomi (curato da Sara Giovine).
27,00

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.