Libri di Tito Vagni
L'influenza digitale. Studi, teorie e ricerche
Libro: Libro in brossura
editore: Guerini Scientifica
anno edizione: 2021
pagine: 296
L'influenza è da sempre un fenomeno complesso, strettamente connesso a fattori sociali, culturali, psicologici, comunicativi, economici e politici. Con l'avvento delle piattaforme digitali, comprendere i funzionamenti dell'influenza è divenuto ancora più complicato, perché le piattaforme si sono sovrapposte a una già fitta stratificazione mediologica e sociale, portando con sé nuovi processi, modelli e figure. Attraverso una panoplia di ricerche, studi e teorizzazioni, "L'influenza digitale" vuole provare a fornire una prospettiva articolata sul tema, che tenga insieme differenti punti di osservazione e diverse sensibilità analitiche, per restituire al lettore un quadro variegato del fenomeno. Il libro propone un abbecedario dell'influenza, privilegiando la figura dell'influencer nei contesti digitali, e studiandone la morfologia e la comunicazione in riferimento agli ambiti del turismo, della moda, del lusso, dello sport e del cibo.
Dizionario dei media
Vanni Codeluppi, Maria Angela Polesana, Tito Vagni
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2020
pagine: 144
I media occupano un ruolo importante all’interno delle società contemporanee. Impegnano il tempo delle persone, influenzandone le opinioni e il modo di pensare. E forniscono un fondamentale contributo al funzionamento del processo di creazione di valore del sistema economico. I testi scientifici sui media non mancano; scarseggiano tuttavia degli strumenti di sintesi che, come questo dizionario, possano orientare in una realtà articolata e in veloce cambiamento. Il volume esplora trenta voci, su altrettanti temi chiave relativi al mondo dei media, che sono state suddivise a loro volta in tre differenti aree concettuali: gli strumenti (cinema, radio, tv…), il funzionamento (software, serialità, divismo…), i concetti (kitsch, icona, mito…). Attraverso una prospettiva “mediologica”, che colloca i media al centro dell’attenzione, ma contemporaneamente li considera come uno dei diversi attori sociali, si propone di dare conto degli effetti prodotti, nel corso del tempo, dai processi di cambiamento dei media. Senza voler cristallizzare il significato delle voci, ma presentandosi come una sorta di mappa concettuale, il dizionario vuole inoltre consentire al lettore di costruire un proprio percorso di lettura, di selezionare cioè le voci che sono più affini ai suoi interessi.
Il nuovo potere. Macron, il neo-protestantesimo e la mediologia
Régis Debray
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2018
pagine: 94
Régis Debray è uno dei più importanti saggisti europei e uno dei più rilevanti studiosi del ruolo sociale dei media. Nel 1979 ha parlato per la prima volta della mediologia, che negli anni successivi ha poi sviluppato come teoria multidisciplinare che si occupa della trasmissione a lungo termine dei significati culturali nella società. In questo saggio, Debray s’interroga sulle ragioni del successo di un personaggio politico innovativo come il presidente della Repubblica francese Emmanuel Macron, che, a suo avviso, si è imposto perché è in corso un radicale processo di cambiamento, che vede prevalere un modello etico e culturale di stampo neo-protestante, derivante da quell’etica protestante che lega la responsabilità della salvezza dell’anima direttamente all’operato del fedele. Negli Stati Uniti, questo modello si è trasformato nell’individualismo del do it yourself costituendo le fondamenta di quella che, qualche anno fa, è stata chiamata “ideologia californiana”, cioè il modello culturale che ha portato al successo le potenti high tech companies del mondo digitale contemporaneo. È questo per Debray il “nuovo potere”, che si va imponendo ovunque in Occidente, certamente in Francia, paese storicamente a prevalenza cattolica, ma che riguarda ormai l’intero mondo occidentale, Italia compresa.
Abitare la TV. Teorie, immaginari, reality show
Tito Vagni
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2017
pagine: 216
Questo libro è un viaggio originale e sorprendente sul rapporto tra spettatori e televisione; un percorso non strettamente cronologico alla continua ricerca dei "caratteri distintivi" di questo medium. Il ricorrere di concetti come spazio, trasparenza, tv verità porta fino al reality show, linguaggio specifico della televisione generalista e momento originario delle forme comunicative dei social media contemporanei. Attingendo a una bibliografia poco frequentata e integrandola costantemente con opere letterarie e cinematografiche, il testo conduce il lettore verso un'idea di televisione come forma culturale. La TV non è, infatti, intesa solamente come strumento d'informazione o d'intrattenimento, ma come fabbrica d'immaginari, capace di plasmare forme di vita nuove in maniera indiretta. Una televisione come esserci, che conduce lo spettatore oltre la frontiera dello schermo, accendendo le luci della ribalta sulla sua vita ordinaria. Le analisi del tronista, di Fabrizio Corona o dei talent show come Amici o X Factor vanno al cuore della civiltà delle immagini svelando perché apparenza, cinismo, celebrità, relazione sono parole chiave che cristallizzano processi storico-sociali di lungo periodo e, allo stesso tempo, rappresentano alcune delle principali chiavi di lettura del presente.
Media, luoghi e mobilità
Shaun Moores
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2017
pagine: 196
"Media, luoghi e mobilità" s'inserisce nel dibattito intorno a una questione teorica fondamentale delle ricerche sui media: il rapporto che i mezzi di comunicazione instaurano con l'ambiente fisico e il modo in cui alterano la geografia delle relazioni sociali. Shaun Moores, conosciuto in Italia per i suoi scritti sul consumo mediale, mette a fuoco il modo in cui le persone abitano gli ambienti fisici e mediatici ed esplora le tipologie di mobilità implicate in queste forme dell'abitare. La sua indagine comprende molti esempi specifici di mobilità: dall'uso di dispositivi di controllo a distanza al camminare o guidare in spazi urbani e, ancora, al muoversi in ambienti sociali online. Scritto con uno stile chiaro e comprensibile, il volume invita i suoi lettori a partecipare all'avventura interdisciplinare di un approccio non media-centrico ai media studies.
La società degli amatori. Sociologia delle passioni ordinarie nell'era digitale
Patrice Flichy
Libro: Libro in brossura
editore: Liguori
anno edizione: 2014
pagine: 112
Questo saggio di Patrice Flichy è un breve trattato di sociologia delle passioni ordinarie nell'era digitale. La figura del professionista-amatore, che si sta affermando nei settori dell'arte, della politica e delle scienze, è qui analizzata insieme alle pratiche che rappresentano i nuovi modi di produrre conoscenza, diffondere informazioni, creare opere e fare attivismo. Gli amatori, grazie al web 2.0, sono oggi tra i principali protagonisti della scena pubblica.
Comunicazione come consumo. Teorie, modelli e pratiche nello studio dei media
Nello Barile, Tito Vagni
Libro
editore: Bevivino
anno edizione: 2013
pagine: 260
Il libro ripercorre lo sviluppo dell.industria culturale, dalla seconda metà del XIX secolo ad oggi, soffermandosi sulle teorie e sugli studi che hanno indagato le principali trasformazioni della comunicazione di massa. Attraverso una prospettiva prevalentemente sociologica, si esamina la comunicazione contemporanea e in particolare il rapporto tra innovazione tecnologica e nuove pratiche di produzione/consumo. Il ricorso a cinque coppie di concetti "industriale/postindustriale, fordismo/postfordismo, moderno/postmoderno, globalizzazione/glocalizzazione, umano/postumano" consente di riflettere sul rapporto di continuità che lega vecchi e nuovi media, come anche sui punti di rottura che hanno accompagnato l'affermazione dei media digitali.