Libri di Tommaso Edoardo Frosini
Il trono dei Cesari. La sfida costutizionale del premierato
Tommaso Edoardo Frosini
Libro: Libro in brossura
editore: Mucchi Editore
anno edizione: 2024
pagine: 80
Mi sono seduto dalla parte della riforma costituzionale del premierato perché gli altri posti erano occupati. Il sistema di governo che discuto in questo libretto ha a che fare con la democrazia della sovranità popolare, che verrebbe a essere esercitata nelle nuove forme e nei limiti della Costituzione. Sovranità popolare che si traduce nella possibilità di fare scegliere ai cittadini, con il libero voto, da chi farsi rappresentare e governare. Come avviene nelle democrazie occidentali stabilizzate, che sono tali proprio perché hanno un Governo stabile ed efficiente quale espressione della volontà maggioritaria degli elettori. Valorizzare l'intervento popolare in uno Stato di democrazia liberale viene pertanto avvertito come il tentativo di ristabilire il circuito di fiducia fra il popolo e il potere; di rendere concreta la partecipazione popolare alla determinazione dell'indirizzo politico dello Stato ponendo fine alla democrazia senza il popolo; di frenare le oligarchie proprie dei partiti politici; di garantire una stabilità governativa in grado di realizzare un proprio indirizzo politico. Quindi, quale delle forme di governo libere convenga alla migliore stabilità dell'Italia? In questo libretto proverò a dare risposta alla domanda che agita la scienza e la coscienza giuridica, soprattutto costituzionalistica. E lanciare così la sfida del premierato. Alea iacta est.
Diritti e libertà in Internet
Libro
editore: Mondadori Education
anno edizione: 2017
pagine: XIV-450
Quale è stato l’impatto di Internet sulle libertà e sui diritti umani? La rete è spesso descritta come un nuovo, grande spazio di libertà. Al contempo, però, le nuove tecnologie possono prestare il fianco a minacce inedite per i diritti degli individui e delle formazioni sociali. È allora fondamentale interrogarsi se davvero l’avvento della società digitale si sia tradotto in un ampliamento di quel catalogo di diritti e libertà che le costituzioni e le carte internazionali dei diritti umani riconoscono ormai da lunga data. A questo interrogativo il volume prova a rispondere emancipandosi da una visione retorica di Internet, in cui controllo equivale a censura, e facendo proprio un approccio critico che mette a confronto le opportunità emergenti dalle nuove tecnologie con le criticità determinate dalle caratteristiche di Internet, un mezzo straordinario in grado di rivoluzionare la vita dei cittadini e il concetto stesso di appartenenza a uno stato, ma al contempo «da maneggiare con cura».
Teoremi e problemi di diritto costituzionale
Tommaso Edoardo Frosini
Libro
editore: Giuffrè
anno edizione: 2008
pagine: VIII-526
La lotta per i diritti. Le ragioni del costituzionalismo
Tommaso Edoardo Frosini
Libro
editore: Edizioni Scientifiche Italiane
anno edizione: 2011
pagine: 256
La lotta per i diritti non è solo per riparare alle ingiustizie ma soprattutto per affermare le libertà. Il libro elabora una concezione di un nuovo liberalismo giuridico, inteso come fermento lievitante di una civiltà liberale promossa dal progresso umano, sociale e tecnologico, che si sviluppa sulla base di una nuova dimensione del diritto di libertà personale. E che si declina attraverso i "diritti da custodire", e cioè quelli della tradizione americana e francese delle Dichiarazioni settecentesche, e i "diritti da promuovere", ovvero quelli che stanno sorgendo nelle società odierne, e che sono frutto dello sviluppo sociale e tecnologico. Entrambi i diritti - sia da custodire che da promuovere - fondano, esprimono e saldano le ragioni del costituzionalismo.
Liberté egalité Internet
Tommaso Edoardo Frosini
Libro
editore: Editoriale Scientifica
anno edizione: 2017
Declinazioni del governare
Tommaso Edoardo Frosini
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2018
pagine: IX-159
Asfaltar no es gubernar: perché governare è esercizio complesso e complicato, che non consiste certo nello svolgere la sola ordinaria amministrazione. Occorre sapere esercitare un potere non fine a se stesso ma orientato nella direzione di una riforma culturale e morale della società: la più vasta, profonda, partecipata e condivisa possibile. Che si deve tradurre in un buon governo, quale modo e metodo per la corretta gestione del bene comune, attraverso un chiaro e preciso programma di indirizzo politico nel quale valorizzare le esigenze e le aspettative della cittadinanza, che devono essere rivolte principalmente ed essenzialmente al perseguimento dei valori di giustizia e libertà. Governare è verbo che va declinato a seconda delle traiettorie istituzionali, che si intendono muovere nell'esercizio del potere di governo e nei (buoni e leali) rapporti con gli altri soggetti costituzionali. Certo, l'andamento dei rapporti che si vengono a stabilire fra gli organi costituzionali evoca il funzionamento della forma di governo. Che ha però perso i suoi stabili orientamenti, al punto da non essere più classificabile nella grande divisione fra parlamentarismo e presidenzialismo, tenuto conto che le variabili di entrambi hanno finito con il diversificare i criteri distintivi utili alla classificazione.
Rule of law come costituzionalismo
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2023
pagine: 288
La Rule of Law è un mito necessario, che ha consentito il formarsi e lo strutturarsi di una civiltà del diritto, il cui scopo è quello di fare convivere in forma pacificata le collettività. Attraverso il comune riconoscimento di regole costituzionali, che si sostanziano, soprattutto, nell'affermazione, formale e sostanziale, delle libertà, giustizia ed eguaglianza. Il costituzionalismo contemporaneo ha assorbito la tradizione e la riflessione sulla Rule of Law, che si è evoluta nella Rule of Law costituzionale. Questo libro la esamina attraverso la dimensione giuridica della storia, dell'effettività e della comparazione.
Liberté egalité Internet
Tommaso Edoardo Frosini
Libro: Libro in brossura
editore: Editoriale Scientifica
anno edizione: 2019
pagine: 240
L'idealismo giuridico di Vittorio Frosini
Antonio Merlino
Libro: Libro in brossura
editore: Il Formichiere
anno edizione: 2019
pagine: 143
Sovvertendo gli schemi delle dottrine positiviste ed analitiche, Vittorio Frosini (1922-2001) affermava che il diritto è un'attività poetica. Egli scriveva che il futuro della civiltà non può essere disgiunto dalla «naturalità dell'esperienza giuridica» e da «un'immagine originaria e autentica dell'uomo». Esortava i giuristi del nuovo secolo ad essere «vigili», a mantenere viva la scintilla della «coscienza giuridica» e a rivolgere «lo sguardo interiore» «là dove brilla la stella della giustizia».
Dati e algoritmi. Diritto e diritti nella società digitale
Sebastiano Faro, Tommaso Edoardo Frosini, Ginevra Peruginelli
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2020
pagine: 224
Quale impatto hanno sul mondo del diritto la sempre maggiore disponibilità di enormi quantità di dati e gli algoritmi utilizzati per la loro elaborazione? Come regolare l'uso delle tecnologie emergenti nel settore dell'intelligenza artificiale per tutelare i diritti dell'individuo? Quale contributo può offrire la riflessione dei giuristi all'elaborazione di strumenti di gestione e analisi dei big data? Queste sono alcune delle questioni affrontate negli scritti raccolti in questo volume, che trae origine dalla XVIII conferenza «Law via the Internet» svoltasi a Firenze. L'intento è non solo di presentare lo stato attuale del dibattito, ma anche di offrire nuove prospettive di riflessione su temi - quali big data, machine learning, intelligenza artificiale, data analytics, protezione dei dati personali - oggi centrali nel dibattito sul rapporto tra diritto e tecnologie.
Apocalittici o integrati. La dimensione costituzionale della società digitale
Tommaso Edoardo Frosini
Libro: Libro in brossura
editore: Mucchi Editore
anno edizione: 2021
Di fronte alle tecnologie o sei apocalittico oppure integrato. A differenza del famoso scritto, dal cui titolo questo prende le mosse, dove invece si cercava una posizione di equilibrio tra coloro - gli apocalittici - i quali mostravano un atteggiamento critico e aristocratico nei confronti dei mezzi di comunicazione di massa e coloro - gli integrati - che invece avevano una visione ingenuamente ottimistica. L'autore di questo libro si schiera senz'altro fra gli integrati. Certo, non in maniera acritica ma nella convinzione che la tecnologia abbia rappresentato e rappresenti sempre più uno sviluppo delle libertà; anzi, le libertà si sono potute notevolmente accrescere ed espandere verso nuove frontiere dell'agire umano proprio grazie al progresso tecnologico. Sia chiaro: le tecnologie non producono solo libertà, per così dire: la tecnologia può essere al servizio dell'uomo buono o cattivo, del governante illuminato o del despota; in uno Stato costituzionale liberale, però, l'indirizzo politico dovrebbe essere sempre rivolto verso interventi che valorizzano e accrescono le libertà dell'individuo, e l'utilizzo delle tecnologie non può che essere strumentale a questo obiettivo. È questo il compito, ovvero la sfida che spetta al costituzionalismo nel Ventunesimo secolo: fare convivere, in perfetta armonia, le libertà dell'individuo con la tecnologia, nella dimensione costituzionale della società digitale.