Libri di V. Cicero
Saggio sull'intelletto umano. Testo inglese a fronte
John Locke
Libro: Libro rilegato
editore: Bompiani
anno edizione: 2004
pagine: 1440
Pubblicato per la prima volta nel 1690, "Saggio sull'intelletto umano" è il capolavoro lockiano. Si tratta della prima grande opera moderna sulle capacità, le funzioni e i limiti dell'intelletto umano e ha inaugurato il fecondo filone di ricerche filosofiche culminato nelle tre "Critiche" kantiane. Obiettivo principale è quello di definire i limiti entro i quali l'intelletto può e deve muoversi e oltre i quali non deve spingersi. Il "Saggio" è tradotto sulla base della quarta edizione del 1700, l'ultima curata personalmente da Locke.
Fenomenologia dello spirito
Friedrich Hegel
Libro: Libro in brossura
editore: Armando Editore
anno edizione: 2021
pagine: 224
Lo scopo di questo lavoro è quello di "tradurre" nel senso letterale del termine, cioè "condurre al di là" delle difficoltà il lettore, affinché comprenda la straordinaria ricchezza della Fenomenologia dello spirito, opera definita da D.F. Strauss "l'alfa e l'omega delle opere hegeliane".
Ontologia e liberazione. Opere edite in vita (1948-1978)
Filippo Bartolone
Libro
editore: Morcelliana
anno edizione: 2019
pagine: 1424
Il volume raccoglie i contributi della giornata di studi in onore di Filippo Bartolone (1919-1988), tenutasi il 12 dicembre 2018, per celebrare il trentennale della sua scomparsa. Al pensatore siciliano hanno reso omaggio allievi, studiosi e amici che, a diverso titolo, hanno potuto apprezzare le sue doti intellettuali e spirituali. Distribuiti nelle quattro sessioni che hanno contraddistinto la ricorrenza, i saggi percorrono, nella prima sessione, alcuni temi della sua filosofia per aprirsi, nella seconda sessione, alle toccanti testimonianze dei suoi allievi circa il suo personale stile di insegnante ed educatore. Nella terza sessione è messa in luce la ricca spiritualità di Bartolone, nutrita di una profonda meditazione religiosa, mentre nella quarta e ultima sessione viene tratteggiata la peculiarità del suo impegno etico-politico, entro e oltre il suo lavoro accademico e in alcuni temi della sua opera.
Testimonia platonica. Le antiche testimonianze sulle dottrine non scritte di Platone
Konrad Gaiser
Libro
editore: Vita e Pensiero
anno edizione: 1998
pagine: XXII-326
Logos-Psyche-Eros. Metacritica alla «Dottrina platonica delle idee»-Sulla Dottrina platonica delle idee
Paul Natorp
Libro: Libro rilegato
editore: Vita e Pensiero
anno edizione: 1999
pagine: XXVIII-224
L'aristotelismo presso i Greci. L'aristotelismo dei non-aristotelici nei secoli I e II d. C.
Paul Moraux
Libro: Libro in brossura
editore: Vita e Pensiero
anno edizione: 2000
pagine: XVIII-474
Enciclopedia delle scienze filosofiche. Testo tedesco a fronte
Friedrich Hegel
Libro: Libro in brossura
editore: Bompiani
anno edizione: 2000
pagine: 1040
L'"Enciclopedia delle scienze filosofiche in compendio" fu pubblicata a Heidelberg nel 1817 a uso degli studenti di Hegel. Opera molto travagliata dal punto di vista compositivo, tanto da essere redatta prima nel 1827 e in versione definitiva nel 1830, l'Enciclopedia è concepita da Hegel come un "prospetto generale sull'intero ambito della filosofia"; uno strumento didattico elaborato per fungere da filo conduttore nella dialettica insegnamento-apprendimento, da utilizzare nelle sue lezioni universitarie. "Deve ricevere i suoi necessari chiarimenti nel contesto dell'esposizioni orale" delle lezioni. È l'opera più sistematica di Hegel e può essere considerata come la summa esatta e fedele del suo pensiero, in cui espone in forma concisa ed "esoterica" l'intero suo sistema filosofico. Costituisce così la sintesi speculativa di tutti gli aspetti della realtà divina e umana: dalle strutture logico-metafisiche alla natura in generale, dallo spirito particolare dell'uomo allo stato, dall'arte e dalla religione fino alla stessa filosofia, culmine del sistema. L'oggetto principale dell'intera trattazione è l'idea assoluta (il Dio cristiano uno e trino) nel ciclo completo delle sue forme speculative, Logica, Natura, Spirito e del suo manifestarsi dialettico-speculativo. L'edizione è curata da Vincenzo Cicero, la traduzione tiene conto delle edizioni di Croce, Gandillac e Verra; completano il volume un apparato di note, il catalogo delle opere citate, bibliografia e indici.
Holzwege. Sentieri erranti nella selva. Testo tedesco a fronte
Martin Heidegger
Libro: Libro rilegato
editore: Bompiani
anno edizione: 2002
pagine: 1184
Secondo le parole dello stesso Heidegger, i sei “Holzwege - Sentieri erranti nella selva”, pubblicati per la prima volta in volume nel 1950, costituiscono dei tentativi di meditare sull'essenza e sulla storia della metafisica occidentale. Due sono tentativi a tema: celeberrimo quello sull'origine dell'opera d'arte, con la sua memorabile analisi del quadro delle “scarpe contadine” di Van Gogh; seguito dal saggio sulla scienza, indagata quale fenomeno essenziale dell'età moderna; gli altri quattro hanno impostazione esegetica: Anassimandro e la Fruizione, Hegel e la parusia dell'Assoluto, Nietzsche e “Dio è morto”, Rilke e l'Angelo. Sono sentieri erranti nella selva dell'”Ereignis” (“Evento”), che dal 1936 è divenuto l'emblema della “svolta” del pensiero di Heidegger, la sua parola-guida. La traduzione di Vincenzo Cicero, uscita nel 2002 (senza originale a fronte), è diventata presto un classico: già dopo un paio d'anni si è cominciato a parlarne come del paradigma di un modo radicalmente nuovo di tradurre Heidegger, di una maniera inedita di restare fedeli al suo testo, di un'operazione tanto seria e legittima sul versante filosofico e filologico, quanto nettamente alternativa alla tendenza tradizionale di tipo estetizzante incarnata da Franco Volpi e dalla sua scuola. Dal 2014 il volume, che consta peraltro di un importante glossario multilingue, è completo del testo tedesco.
Introduzione alla filosofia. Pensare e poetare. Testo tedesco a fronte
Martin Heidegger
Libro: Libro in brossura
editore: Bompiani
anno edizione: 2009
pagine: 240
Pensare e poetare è il titolo con cui Heidegger (1889-1976) aveva annunciato un corso universitario di introduzione alla filosofia per il semestre invernale 1944/45. Interrotto dopo la seconda lezione a causa della guerra, sarà l'ultimo corso accademico tenuto dal filosofo come titolare ufficiale di cattedra. Il manoscritto, finora inedito in Italia, è speculativamente densissimo e quanto mai provocatorio: la sua tesi di fondo è che non può esserci filosofia senza l'essenziale reciprocità di pensiero e poesia. L'edizione è stata curata da Vincenzo Cicero.
Invito al pensiero antico
Giovanni Reale
Libro
editore: La Scuola SEI
anno edizione: 2011
pagine: 128
Attraverso riferimenti essenziali alla formazione e allo spettro completo degli interessi di uno dei massimi esperti del mondo antico, viene offerta una testimonianza significativa circa la necessità che la civiltà occidentale ripensi in maniera profonda e rigorosa, ma anche spregiudicata, le sue radici culturali. Un colloquio che mostra l'attualità del pensiero antico, destinato ai giovani ma anche a chi troverà utile possedere in un volume agile un vero e proprio compendio del pensiero realiano.