Libri di Albio Tibullo
Le elegie. Testo latino a fronte
Albio Tibullo
Libro: Libro in brossura
editore: Rusconi Libri
anno edizione: 2023
pagine: 400
Il Corpus Tibullianum, che raccoglie le composizioni poetiche dei membri del cosiddetto circolo di Messalla pubblicate forse dopo la sua morte, consta di tre libri, diventati quattro con la divisione del terzo in due libri operata nel Rinascimento: i primi due (1240 versi) sono sicuramente di Tibullo, mentre il terzo e il quarto comprendono carmi di diversi au tori, due forse dello stesso Tibullo. Nei due libri tibulliani si è soliti individuare tre cicli: nel I quello di Delia (1, 2, 3, 5 e 6) e di Màrato (4, 8 e 9), nel II quello di Nemesi (3, 4 e 6), di cui il poeta dichiara di essere innamorato da un anno anche nell’elegia celebrativa II 5 (vv. 109-112). L’attuale III libro comprende le elegie di Ligdamo per l’amata Neera (1-6). Formano il IV libro l’esametrico Panegyricus Messallae (III 7 = IV 1), di ignoto poeta, il ciclo di Sulpicia, costituito dalle cinque elegie di Cerinto, l’amicus Sulpiciae (III 8-12 = IV 2-6), e da sei biglietti d’amore (elegidia) di Sulpicia per Cerinto (III 13-18 = IV 7-12), due elegie (III 19-20 = IV 13-14) dedicate a Glicera e generalmente attribuite a Tibullo, il cui nome compare al v. 13 di III 19 = IV 13, ma molto probabilmente opera di imitatori.
Elegiae. Testo latino a fronte. Volume Vol. 1
Albio Tibullo
Libro: Libro rilegato
editore: Antolini
anno edizione: 2022
pagine: 24
Poesia d'amore latina. Testo latino a fronte
G. Valerio Catullo, Sesto Properzio, Albio Tibullo
Libro: Libro rilegato
editore: Mondadori
anno edizione: 2007
pagine: LXXIII-864
La poesia d'amore era ben conosciuta e praticata anche dai greci, ma è Catullo che "inventa l'amore" come storia interiore, come ossessione di un'intera vita, come metafora letteraria delle contraddizioni dell'esistenza, dando inizio a un filone poetico e narrativo che attraversa il cuore della cultura occidentale, trovando echi e riprese nell'"intimo dissidio" di Petrarca e, giú giú verso di noi, nella passione romantica di Werther e dei consimili, negli amori masochistici di Dostoevskij, fino a Proust. La fondazione di una fenomenologia dell'amore viene proseguita e, in parte, ampliata da Properzio e Tibullo che propongono, il primo, l'amore rigorosamente monogamico, il secondo, la bipartizione tra versi in vita e in morte della donna amata, soluzioni che entrambe avranno grande fortuna nella letteratura romanza e cristiana. Questa edizione, introdotta e annotata da uno dei massimi studiosi mondiali della poesia latina, Paolo Fedeli, offre le chiavi per comprendere a fondo l'originalità di questi autori individuando ogni volta ciò che è topos e ciò che non lo è, chiarisce i passi oscuri delle poesie piú criptiche, spiega in maniera esauriente i riferimenti mitologici e letterari, restituisce il senso narrativo e storico di ogni componimento. E restituisce, soprattutto, al di là dell'erudizione, il fascino emotivo coinvolgente di una delle fasi piú alte della poesia di tutti i tempi.
Elegie. Testo latino a fronte
Albio Tibullo
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2006
pagine: XXXV-351
Nato nei dintorni di Roma tra il 55 e il 50 a.C., Tibullo ha vissuto, come i contemporanei Virgilio e Orazio, l'età difficile e disorientante che, tra sanguinose lotte civili, segna il passaggio tra Repubblica e Principato. Ma degli sconvolgimenti sociali, politici e anche culturali dell'epoca sembra non esserci traccia nei suoi versi, dominati dal tema erotico e dall'ideale della vita agreste. Nelle sue elegie il poeta canta infatti l'amore per la sua donna, Delia, e vagheggia un mondo in pace, senza guerre, in cui dedicarsi ai piaceri dell'otium - primo tra tutti la poesia - nella tranquillità della campagna. Le elegie tibulliane, dal tono lievemente malinconico, sognante e di grande raffinatezza letteraria ("terso ed elegante" l'ha definito Quintiliano), restano tra le cose più felici e autentiche che la poesia latina ci ha lasciato: componimenti estremamente moderni nel loro andamento fluido, monologante, onirico, capace di imprimere al verso il ritmo incalzante dei pensieri.
Elegie. Testo latino a fronte
Albio Tibullo
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2023
pagine: 40
Come Virgilio e Orazio, Tibullo visse nell'età difficile e disorientante che, tra sanguinose lotte civili, ha segnato il passaggio dalla Repubblica al Principato. Ma degli sconvolgimenti sociali, politici e culturali dell'epoca sembra non esserci traccia nei suoi versi: il poeta canta infatti l'amore per la sua donna, Delia, e vagheggia un mondo in pace, senza guerre, in cui dedicarsi ai piaceri dell'otium – primo tra tutti la poesia – nella tranquillità della campagna. Le sue elegie, dal tono lievemente malinconico e di grande raffinatezza letteraria, restano tra le opere più autentiche che la poesia latina ci ha lasciato.