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Le elegie. Testo latino a fronte

Le elegie. Testo latino a fronte
Titolo Le elegie. Testo latino a fronte
Autore
Curatore
Collana Classici greci e latini
Editore Rusconi Libri
Formato
Formato Libro Libro: Libro in brossura
Pagine 400
Pubblicazione 06/2023
ISBN 9788818038446
 
14,00

 
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Il Corpus Tibullianum, che raccoglie le composizioni poetiche dei membri del cosiddetto circolo di Messalla pubblicate forse dopo la sua morte, consta di tre libri, diventati quattro con la divisione del terzo in due libri operata nel Rinascimento: i primi due (1240 versi) sono sicuramente di Tibullo, mentre il terzo e il quarto comprendono carmi di diversi au tori, due forse dello stesso Tibullo. Nei due libri tibulliani si è soliti individuare tre cicli: nel I quello di Delia (1, 2, 3, 5 e 6) e di Màrato (4, 8 e 9), nel II quello di Nemesi (3, 4 e 6), di cui il poeta dichiara di essere innamorato da un anno anche nell’elegia celebrativa II 5 (vv. 109-112). L’attuale III libro comprende le elegie di Ligdamo per l’amata Neera (1-6). Formano il IV libro l’esametrico Panegyricus Messallae (III 7 = IV 1), di ignoto poeta, il ciclo di Sulpicia, costituito dalle cinque elegie di Cerinto, l’amicus Sulpiciae (III 8-12 = IV 2-6), e da sei biglietti d’amore (elegidia) di Sulpicia per Cerinto (III 13-18 = IV 7-12), due elegie (III 19-20 = IV 13-14) dedicate a Glicera e generalmente attribuite a Tibullo, il cui nome compare al v. 13 di III 19 = IV 13, ma molto probabilmente opera di imitatori.
 
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