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Antolini

Al di là dell'oceano... quando i migranti eravamo noi

Al di là dell'oceano... quando i migranti eravamo noi

Cirillo Lunardi

Libro: Libro rilegato

editore: Antolini

anno edizione: 2019

pagine: 128

"Al di là dell'oceano..." è il terzo lavoro di Cirillo Lunardi, in cui racconta e descrive l'avventura umana e il disagio interiore di un uomo onesto, il bisnonno dell'autore: Pietro Lunardi, ingiustamente accusato dai suoi stessi famigliari. Il suo nome e il suo ricordo rivivono nel lungo elenco di cinque generazioni.
15,00

La seconda Georgica. Testo latino a fronte

La seconda Georgica. Testo latino a fronte

Publio Virgilio Marone

Libro: Copertina morbida

editore: Antolini

anno edizione: 2018

pagine: 102

12,00

Orme... Ricalpestate a 96 anni

Orme... Ricalpestate a 96 anni

Mario Antolini Musón

Libro: Libro rilegato

editore: Antolini

anno edizione: 2017

pagine: 304

15,00

Cerco il mio nome

Cerco il mio nome

Francesco Memoli

Libro: Copertina rigida

editore: Antolini

anno edizione: 2015

pagine: 144

Un bambino, un uomo: una storia. Una vita vissuta nel frastuono di un'identità senza fissa dimora. Il destino, a volte, propone solo dissonanze. Finché, con sorpresa, si scopre il modo, e il coraggio, di conquistare la bacchetta del direttore d'orchestra. E finalmente, nel dirigere il proprio concerto, si trovano (e si ritrovano) quel nome e quell'armonia così a lungo cercati.
11,00

La prima Georgica. Testo latino a fronte

La prima Georgica. Testo latino a fronte

Publio Virgilio Marone

Libro: Copertina rigida

editore: Antolini

anno edizione: 2014

pagine: 88

12,00

Il monte analogo. Ediz. italiana e tedesca. Volume 5

Il monte analogo. Ediz. italiana e tedesca. Volume 5

Libro: Copertina rigida

editore: Antolini

anno edizione: 2011

pagine: 60

12,00

Gesù, la domanda, e Cristo, la risposta

Gesù, la domanda, e Cristo, la risposta

Guido Oliana

Libro: Libro rilegato

editore: Antolini

anno edizione: 2011

pagine: 296

Il libro presenta alcuni tratti del dibattito degli ultimi 50 anni negli USA circa il "metodo della correlazione" nella Teologia Sistematica di Paul Tillich (1886-1965), filosofo-teologo tedesco-americano, "il Tommaso d'Aquino della teologia protestante" e "la più pericolosa guida teologica vivente". Karl Barth diceva: "Tillich è un uomo affascinante, ma la sua teologia è impossibile". La ricerca dimostra che tale teologia è possibile, indagando sulla natura del nesso tra l'umano e il divino nella persona di "Gesù in quanto Cristo", in cui compare storicamente il Nuovo Essere, la norma teologica di Tillich. Il lavoro approfondisce quindi il rapporto vitale tra nesso cristologico (umanità-divinità), nesso sistematico (ontologia-teologia) e nesso ermeneutico (domanda esistenziale e risposta teologica) in un sistema teologico, che è pervaso da una profonda valenza "cristomorfica". Nel suo nucleo, il "metodo della correlazione" esprime la relazione dialettica e paradossale tra Gesù, la domanda esistenziale per antonomasia, e Cristo, la risposta teologica per eccellenza, in un rapporto di unità e di distinzione, suscitando qualche interrogativo sul tipo di unità e di distinzione.
15,00

Sapore di libertà. Per essere persone pacificate

Sapore di libertà. Per essere persone pacificate

Eliana Aloisi, Paolo Maino

Libro: Libro rilegato

editore: Antolini

anno edizione: 2010

pagine: 120

Dio propone ad ogni uomo un esodo dalle proprie schiavitù attraverso un cammino spesso impervio e faticoso nel quale, via via, la persona prende coscienza e si alleggerisce da quanto la ostacola e la appesantisce, la costringe e la condiziona. L'uomo può avvicinarsi così al suo centro vitale e scoprire in esso la sua vera realtà e identità, la sua bellezza ontologica, il riflesso e l'immagine di colui da cui proviene.
10,00

Cinquant'anni «da Pierino». In Val di Daone dal 1959 al 2009

Cinquant'anni «da Pierino». In Val di Daone dal 1959 al 2009

Pierino Mantovani

Libro: Libro rilegato

editore: Antolini

anno edizione: 2010

pagine: 132

Pierino Mantovani, con queste pagine torna a vivere la sua umana esperienza di lavoro iniziata assaporando e soffrendo, nella fanciullezza e nell'adolescenza, le fatiche del carbonaio, in ogni stagione su montagne sempre diverse, e poi, nella giovinezza, gli impegni e l'attività nella Valle di Daone. In questa sua terza fatica editoriale vuole raccontare, con semplicità ed oggettività, i suoi cinque decenni passati nell'amata Valle di Daone come gestore del ristorante-bar "da Pierino" diventato quasi leggenda in un raccolto ambiente alpestre, che si è aperto al mondo dopo essere stato isolato per secoli e secoli, noto solo a pochi cacciatori ed ai mandriani. Dopo essere stato uno dei rari testimoni a raccogliere e pubblicare la sacrificata epopea dei lavoratori degli impianti idroelettrici, egli ora continua la sua testimonianza sulla vita della Valle nei cinquant'anni che ci hanno portato a lasciare il secondo millennio. La sua voce mantiene il sapore della leggenda. Nelle sue rievocazioni vi è la testimonianza di mezzo secolo che ha segnato per la Val di Daone una sua diversificata identità.
12,00

Il monte analogo. Ediz. italiana e tedesca. Volume 4

Il monte analogo. Ediz. italiana e tedesca. Volume 4

Libro: Copertina rigida

editore: Antolini

anno edizione: 2010

pagine: 56

12,00

Il monte analogo. Ediz. italiana e tedesca. Volume 3

Il monte analogo. Ediz. italiana e tedesca. Volume 3

Libro: Copertina rigida

editore: Antolini

anno edizione: 2010

pagine: 56

Ad hoc e in loco sono i leitmotiv del progetto d'arte "Il Monte Analogo" che prende il nome dall'omonimo romanzo di René Daumal. Promuove la ricerca creativa contemporanea nell'ambito delle arti visive e vuole attivare uno scambio collegiale tra giovani artisti, quest'anno venuti a San Lorenzo da Lipsia, Amburgo e Bari per farsi ispirare dalla realtà dolomitica e per creare un'opera. Si tratta di un invito all'interazione con lo spazio circostante fortemente caratterizzato dalle condizioni naturali e geografiche delle Dolomiti di Brenta. L'atelier unico, nel quale le opere prendevano forma concreta, diventava luogo di esperienze di lavoro e di discussione. Infatti, la vicinanza reciproca nella fase di elaborazione e di costruzione del processo creativo provocava il confronto tra gli artisti di varia provenienza e con metodi di lavoro e punti di vista diversi, con i quali entravano in dialogo anche i visitatori della mostra.
12,00

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