Libri di Alessandro Niero
Poesie. Testo originale a fronte
Velimir Chlebnikov
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Einaudi
anno edizione: 2024
pagine: 664
Questa raccolta di liriche, curata da un grande slavista, Angelo Maria Ripellino, che aveva anche gusto di scrittore e sensibilità di poeta, si configura come un vero e proprio viaggio di esplorazione nell'universo fantastico di Chlebnikov, nei suoi malesseri e nelle sue sorprendenti, e a volte clownesche, illuminazioni. Grazie a una accurata scelta e a un puntuale commento, sostenuto da una serie di documenti biografici e di rimandi letterari, Ripellino mette in luce, in un sottile dialogo con l'autore, l'aspetto missionario che ispira l'errabonda attività del poeta. Dal desolante paesaggio della guerra civile emergono, quasi paradossalmente, la visione e la favola. Ma anche la provocazione pubblica e la solitudine, le rinunce e le amarezze dell'uomo, l'inatteso riscatto espresso nel fuoco d'artificio della parola. Lo smarrimento esistenziale trova infatti in Chlebnikov un immediato slancio grazie a soluzioni ardite e a divertite invenzioni. Questa nuova edizione, curata da Alessandro Niero e Riccardo Mini, ripropone la storica edizione uscita per la prima volta nel 1968 nei «Supercoralli», con l'aggiunta del testo a fronte e di un saggio introduttivo che, anche con materiali d'archivio, ripercorre e storicizza il lavoro di Ripellino sul grande poeta russo. Saggio, antologia e commento di Angelo Maria Ripellino. Nuova edizione a cura di Alessandro Niero e Riccardo Mini. Introduzione di Alessandro Niero.
Lo specchio di bronzo
Irina Ermakova
Libro: Libro in brossura
editore: Einaudi
anno edizione: 2023
pagine: 272
Molte poesie di Irina Ermakova sono ritratti e scene di vita quotidiana che riescono a diventare memorabili grazie a uno sguardo che è quello dell'entomologo, ma anche quello di chi sa estrarre una dimensione mitologica dall'osservazione della varia umanità. La cultura greca e latina è una presenza costante, sia per la rilettura antisolenne di figure classiche come Odisseo e Afrodite, sia per la disseminazione di queste tracce mitiche nei ritratti dei personaggi raccontati nelle poesie, come l'intellettuale ribelle che muore entrando a Groznyj durante uno dei conflitti ceceni, con la figura di Atropo che si confonde nel ricordo della tutrice dell'ordine che lo angustiava a scuola; come la madre avvinazzata alle prese con una figlia ritardata, o il demente autoproclamatosi portiere di un caseggiato. Tutti personaggi di una società postsovietica rappresentata in modo realistico e fantastico al tempo stesso. Ma le corde della poetessa russa sono varie e il curatore ce le presenta tutte: scopriamo così anche una voce molto forte e ispirata che canta il sentimento panico della natura e perfino una raffinata cultrice di tanka.
A. B. C. Chievo
Alessandro Niero
Libro: Copertina morbida
editore: Passigli
anno edizione: 2013
pagine: 73
"Anche se, o proprio perché, brandisce nel titolo la parola 'Chievo' questo è un libro di poesia e non, semplicemente, la raccolta dei versi di un tifoso. E anche questo, certo, ma innanzitutto è un piccolo romanzo poetico, un 'Bildungsroman' o romanzo dell'apprendistato di un nativo che riconosce se stesso, o insomma il suo decorso esistenziale, doppiando la parabola di una squadra di calcio che gli è, per così dire, consustanziale. Nel senso che l'autore non l'ha scelta, e nemmeno avrebbe potuto, ma l'ha trovata lì nella sua 'couche', alla periferia di una periferia, nel quartiere di una piccola città, nel Campetto incastrato fra un canale e un raccordo stradale, o infine nello spazio progressivamente miniaturizzato in cui si imbatte chi provi a rovesciare il cannocchiale dei ricordi..." (Dalla Prefazione di Massimo Raffaeli)
Versioni di me medesimo
Alessandro Niero
Libro: Libro in brossura
editore: Transeuropa
anno edizione: 2014
pagine: 128
Imperfetto passato
Grisha Bruskin
Libro: Libro in brossura
editore: Voland
anno edizione: 2017
pagine: 447
"Se a un certo punto decidessi di scrivere un libro, cosa potrei mai attingere dalla mia, di infanzia - comune, ordinaria?" Con “Imperfetto passato” Grisha Bruskin, in una collezione di brevi e brevissime prose, ripercorre con limpidezza e levità il suo passato di artista russo di origine ebraica. Tra colpi, contraccolpi e bizzarrie della Storia, l'autore attraversa più di mezzo secolo: dall'infanzia trascorsa in una Mosca ancora segnata dalla Seconda guerra mondiale fino alla partenza per gli Stati Uniti, passando per i viaggi giovanili nelle esotiche repubbliche meridionali dell'allora Unione Sovietica e le traversie (spesso tragicomiche) con le autorità impegnate a bloccargli le opere "irregolari". Scanditi con ritmo e respiro quasi poematico, scevri di qualsivoglia romanticismo e, anzi, garbatamente ironici, i pezzi intimi di questo catalogo di accadimenti suggestivamente "imperfetti" mostrano come si possa essere autobiografici con tutta la grazia di chi "semplicemente" racconta senza esibirsi, balzando in primo piano ma, al contempo, rimanendo deliziosamente sottotraccia.
Residenza fittizia
Alessandro Niero
Libro: Copertina morbida
editore: Marcos y Marcos
anno edizione: 2019
pagine: 121
"La 'Residenza fittizia' di Alessandro Niero è un altro nome per dire viaggio, passaggio, transito (e 'Note di transito' sarà appunto una sezione di questo libro): oltre la linea d'ormbra dell'età e del mondo contemporaneo, oltre lo sguardo fermo che smaschera l'ipocrisia del reale, oltre la fatica dell'essere. Perché, suggerisce Brodskij, 'la metafisica è sempre terra terra' anche se (così un verso di Niero), 'la prospettiva è ormai quella che è' e il sogno può essere quasi soltanto 'cavare un caldo limpido/ anche da un verminaio,/ anche da quella merda'. Eppure, lungo 'il sentiero che adesso si aguzza', il transito è verso un orizzonte, verso una chiarezza improvvisa, che apparirà quasi inattesa nella presenza lancinante di una figlia, 'alba che del buio fende il limo', in una terra ritrovata 'che non scende a compromessi', nel candore definitivo della neve, in cui si compie l'ultima tappa del viaggio, l'ultimo, abbandono dell'io. E il transito non è soltanto tema, bensì anche e soprattutto densità della parola, forma della parola e del ritmo, che aspirano a liberarsi, a purificarsi dalle scorie, a farsi 'semplice dizione, fumo dissolto, dicibile detto': ambizione alta, verso cui Alessandro Niero prova a dirigersi, senza cedere alle scorciatoie, nella coscienza di doversi sobbarcare tutta la pesantezza del mondo e della vita, ma senza dimenticare la speranza di potersene affrancare, nell'estrema giravolta del linguaggio niveo che sigilla il libro: 'sono pericolo e suolo'." (Fabio Pusterla, curatore di collana)
Tradurre poesia russa. Analisi e autoanalisi
Alessandro Niero
Libro: Copertina morbida
editore: Quodlibet
anno edizione: 2019
pagine: 378
Con il suo fascino inestricabilmente legato a un tradizionalismo delle forme non venuto meno neanche nel XX secolo, la poesia russa ha costituito (e costituisce) una sfida per traduttori, poeti e poeti traduttori italiani, da sempre posti davanti al dilemma se privilegiare o meno, nella lingua d'arrivo, gli istituti delle forme chiuse. Procedendo per case studies emblematici, che vanno dalle versioni italiane di lirici del primo Ottocento (Aleksandr Puskin e la più che centenaria vicenda degli "Evgenij Onegin italiani") fino alle traduzioni di poeti secondonovecenteschi (il premio Nobel 1987 Iosif Brodskij e il concettualista moscovita Dmitrij Prigov), in Tradurre poesia russa. Analisi e autoanalisi si esplorano e contestualizzano le dinamiche con cui la tradizione poetica russa è stata ed è accolta nella "tradizione di traduzione poetica" italiana. Chiamando in causa figure quali Ettore Lo Gatto, Giovanni Giudici, Renato Poggioli e Angelo Maria Ripellino (nonché traduttori recenti e, "autoanaliticamente", sé stesso), l'autore propone contributi e materiali inseribili in una ideale, futura storia della poesia russa tradotta in Italia.
Olga. Una badante per amica
Alessandro Niero
Libro
editore: Valigie Rosse
anno edizione: 2022
pagine: 70
Un giorno in una delle famiglie come ce ne sono a migliaia, arriva una figura nuova, estranea eppure così strettamente e necessariamente vicina: è la badante. Viene da un paese lontano, viene per sua e nostra necessità: quella di Olga è una storia appassionante, perché mentre farà amicizia col nipotino di casa, tutto incuriosito, lei prosegue il suo viaggio, sa tante lingue, si iscrive all’università e stupirà tutti con la sua bravura. Un libro per imparare che si è amici con chi viene da lontano. Età di lettura: da 8 anni.
Diario di un uomo superfluo
Ivan Turgenev
Libro: Libro in brossura
editore: Passigli
anno edizione: 2024
pagine: 120
Appena trentenne, Čulkaturin avverte che la sua fine è vicina e decide di ripercorrere in un diario la sua vita: l’infanzia infelice, i genitori, l’amore non ricambiato per la graziosa Liza. Soprattutto, sente nella propria superfluità la vera cifra della sua esistenza… Piccolo gioiello narrativo, con il "Diario di un uomo superfluo" (1850) Turgenev ci offre un’originale, personalissima variazione su un tipo di personaggio che tanta fortuna avrà nella letteratura russa dell’Ottocento – basti pensare, per fare un solo esempio, all’Oblomov di Gončarov (1859) – e che diventerà, con gli aggiornamenti del caso, uno dei tipi più esemplari della letteratura novecentesca, come, da noi, nelle opere di Svevo e Pirandello.
Una incognita di Evgenij Zamjatin: problemi di traduzione
Alessandro Niero
Libro
editore: Schena Editore
anno edizione: 2001
pagine: 208
Il cuoio della voce
Alessandro Niero
Libro: Copertina morbida
editore: Voland
anno edizione: 2004
pagine: 144
Una raccolta di brevi illuminazioni, in cui voci diverse si parlano a distanza in un rimando sospeso tra prosa e poesia, cercando risposte ai momenti, alle fragilità e ai dolori della vita.