Libri di Armanda Guiducci
A colpi di silenzio
Armanda Guiducci
Libro
editore: Lanfranchi
anno edizione: 1990
pagine: 157
Questa raccolta di poesie, quantunque nasca dal privato, colpisce nel "pubblico", agisce e interagisce sui sentimenti della gente, dove la tematica, aggredita frontalmente, è il confronto - ossia l'unione e la disunione tra l'uomo e la donna- nel comune arduo terreno della quotidianità. Si tratta di poesia colta, come la critica ha riconosciuto, in cui il discorso d'amore assume forza allusiva e, mentre lentamente e dolorosamente delinea i due contrapposti universi, maschile e femminile, mettendone allo scoperto una problematica bipolarità e un'estrema difficoltà di comunicazione, opta per la bellezza impossibile dell'amore.
Il grande Sepik
Armanda Guiducci
Libro
editore: Lanfranchi
anno edizione: 1992
pagine: 155
In questo libro Armanda Guiducci conduce il lettore ad incontrare gli aborigeni dell'Australia e diversi gruppi tribali della Nuova Guinea. Il viaggio si sviluppa prima negli sterminati deserti, poi sulle alte montagne ed, infine, lungo il Grande Sepik, il fiume dominante e misterioso. L'esplorazione è sempre duplice poiché coglie gli immensi scenari dell'interno dell'Australia e della Nuova Guinea e, insieme, con taglio antropologico, le leggende, i modi di vita, le cerimonie degli abitanti. Ma c'è una consonanza fra I Tristi Tropici di Lévi-Strauss e questo libro di Armanda Guiducci. I mondi tecnologicamente semplici degli aborigeni australiani e delle tribù della Nuova Guinea, pur conservando tanto delle loro tradizioni, sono stati violentemente attraversati dal mondo tecnologicamente avanzato, spesso nelle forme degenerative dello sfruttamento di materie prime pregiate e della guerra più spietata. Così il semplice, il "primitivo" ha perso e va perdendo la sua integrità, e si avvia ad un tramonto che è declino di civiltà, di arte e di diversità come valore di confronto per tutti.
Gita al faro
Virginia Woolf
Libro: Libro rilegato
editore: Newton Compton Editori
anno edizione: 2025
pagine: 192
Quando, nel 1925, Virginia Woolf si accinse a scrivere Gita al Faro era decisamente giunta alla soglia della maturità artistica: in questa sua opera riuscì infatti mirabilmente a mostrare il suo sapiente dominio delle possibilità del monologo interiore e la straordinaria capacità di muoversi liberamente tra il flusso delle coscienze dei personaggi. Con tutta la sua avvolgente bellezza, questo romanzo è una commossa elegia all'Assenza: assenza innanzitutto della madre, morta quando la Woolf aveva solo tredici anni, lasciandole un vuoto incolmabile. Ed è proprio tale immagine cara a legare le diverse solitudini dei protagonisti di questa rievocazione corale, tutti chiusi in un proprio mondo isolato da cui è difficile comunicare. Fluido e ritmato come il mare sotto il raggio ora breve ora lungo del Faro che fende l'oscurità della notte, il romanzo si impone al lettore con la forza della memoria, il fascino del ricordo, la voce struggente della nostalgia. Introduzione di Armanda Guiducci.
La paternità nella psicologia primitiva
Bronislaw Malinowski
Libro: Libro in brossura
editore: Asterios
anno edizione: 2017
pagine: 110
Nel 1913 un giovane antropologo polacco, Bronislaw Malinowski, pubblicò un libro su La famiglia fra gli aborigeni australiani che fece epoca perché spazzò via tutte le vedute dominanti sulla famiglia «selvaggia» o extraoccidentale dove si riteneva imperassero la promiscuità sessuale o il matrimonio di gruppo. Il fatto poi che la paternità consanguinea non fosse neppure conosciuta e non avesse gran che valore urtò a tal punto la suscettibilità e l’incredulità europea che Malinowski decise di ribadire l’«incredibile argomento» in un saggio a sé stante. Questo saggio fu, nel 1927, The father in primitive psychology, le cui pagine misero in crisi l’universalità del complesso di Edipo conclamata dalla psicanalisi. Questo piccolo e scottante «classico» dell’antropologia (non privo di fascino provocatorio nella nostra epoca di nuove tecniche della nascita), che mise a disagio Freud, Róheim, Jones, è accompagnato da una stupenda prefazione prospettica della indimenticabile Armanda Guiducci, con il titolo Un eroe delle lontananze.
Poesie per un uomo
Armanda Guiducci
Libro: Libro in brossura
editore: Asterios
anno edizione: 2018
pagine: 126
L’invenzione. Se non ci fossi tu, ti inventerei, credimi, esattamente come sei. Ti inventerei a furia di dolore come si fa con dio o quelle cose di cui l’esempio manca, e l’uomo crea: il pensiero, l’immagine, il ricordo, la parola, la danza, il dolce suono, poiché l’amore stesso è un’invenzione.
Orlando
Virginia Woolf
Libro: Libro rilegato
editore: Newton Compton Editori
anno edizione: 2021
pagine: 224
L'autrice lo definì «libriccino» orchestrato «in uno stile burla». Nigel Nicholson «la più lunga e affascinante lettera d'amore» mai scritta, quella di Virginia Woolf all'eccentrica aristocratica Vita Sackville-West, alla quale la unì un complesso legame ventennale. È questo, in molteplici sensi, un libro di confine: tra la biografia romanzata, il poema e il saggio critico (che la Woolf mima con divertita disinvoltura secondo la tecnica proustiana del pastiche), ambientato tra l'epoca elisabettiana e quella contemporanea, che il libro attraversa con ironica incisività, giocato sull'intercambiabilità e l'interazione dei sessi del personaggio protagonista, incarnazione dell'androginia prediletta dalla Woolf, simbolo della libertà interiore e della completezza creativa propria dell'artista. «Orlando è un moderno mito, una metafora brillante e nostalgica del desiderio di fama e d'amore, delle illusioni, dell'immortalità e della caducità connaturate alla vita umana» (Maura Del Serra). «Orlando non guardò oltre. Scese a precipizio la collina, rientrò per un cancelletto. Divorò la scala a chiocciola. Raggiunse la sua camera. Gettò le calze da una parte della stanza, il farsetto dall'altra. Tuffò la testa nell'acqua. […] Era pronto. Era rosso. Era eccitato. Ma era in grave ritardo.» Introduzione di Armanda Guiducci.
Una stanza tutta per sé
Virginia Woolf
Libro: Libro in brossura
editore: 2M
anno edizione: 2022
pagine: 126
"Una stanza tutta per sé", affronta in modo ironico e con senso critico il tema della creatività femminile. La Woolf afferma la superiorità creativa della mente ed esprime una genuina indignazione per il ruolo subalterno cui era costretta la donna intellettuale del suo tempo. Lucida analisi dell'essere scrittrice in una società in cui la donna è relegata spesso al solo e semplice ruolo di madre, sorella e figlia, questo è un saggio alla ricerca di un punto di equilibrio interiore, di un momento di bellezza e verità. Introduzione di Armanda Guiducci.
Racconti
Katherine Mansfield
Libro: Libro in brossura
editore: Rizzoli
anno edizione: 2023
pagine: 540
"La scrittura di Katherine Mansfield restituisce, a cento anni di distanza, la sensibilità di una donna che coglieva le assurdità della borghesia e della vita femminile e non aveva paura di raccontarne episodi divertenti e struggenti, tremendamente veri" (Giulia Caminito). Illusi, grotteschi, patetici, disperati, i protagonisti dei racconti di Katherine Mansfield sono ognuno un frammento della personalità dell’autrice, riflesso di un’esistenza intensa e poco incline al compromesso. Neozelandese d’origine, libera e avida di vita, in Inghilterra Mansfield cerca la sua dimensione al di fuori dalla sfera domestica, in contatto con l’ambiente letterario della Londra di Joyce e Woolf. La sua scrittura anti ottocentesca ha il carattere della donna a cui appartiene: si serve di strutture inedite e di un linguaggio quasi cinematografico, da cui prendono forma storie acute, affilate, lampi di quotidianità appena tratteggiati eppure iconici, venati di un umorismo agrodolce che fotografa con acume il ritmo monotono delle giornate. Questo volume raccoglie i racconti composti tra il 1911 e il 1923, tra cui Una pensione tedesca, Felicità, e diversi altri testi della maturità artistica, testimoni della vivacità di questa maestra dell’indagine psicologica, che è riuscita a fissare la propria immagine sulla carta, in un’eterna competizione con la morte. Con la prefazione di Giulia Caminito e un saggio introduttivo di Armanda Guiducci.
Virginia e l'angelo
Armanda Guiducci
Libro: Libro in brossura
editore: Asterios
anno edizione: 2023
pagine: 288
Un angelo è stato messo a guardia della prigione dorata di Virginia Stephen: un angelo venerato e potente, difensore del perbenismo soffocante e del moralismo ipocrita della società vittoriana, ma anche dispensatore di accomodanti e quiete certezze. Virginia però ha solo l’apparenza di una fragile ragazza destinata a ripercorrere il cammino verso la sottomissione che milioni di donne hanno intrapreso prima di lei. Virginia non accetta di obbedire all’angelo e decide di sfidarlo. E’ sorretta da un indomabile desiderio di realizzarsi, anche a costo di perdersi nei labirinti della pazzia. Da questa lotta nasce allora Virginia Woolf, donna irrequieta e trasgressiva, scrittrice impietosa e visionaria, interprete lucida e dolente dell’angosciosa ambiguità della vita. Un racconto degli anni giovanili di Virginia nei quali la lotta con l’angelo tocca il culmine e il percorso della sua scelta femminista si disegna lucidamente mentre crescono le ombre della follia che la porteranno al suicidio. Poetico e affascinante come un romanzo, non è solo la biografia, ma è soprattutto un omaggio a una donna che è riuscita a “scrivere sul silenzio, le cose che la gente non dice”.
Mrs Dalloway
Virginia Woolf
Libro: Libro rilegato
editore: Newton Compton Editori
anno edizione: 2023
pagine: 192
Romanzo tra i più intensi e riusciti della grande scrittrice inglese, Mrs Dalloway inaugura un originale modo di narrare e costituisce la prima opera in cui Virginia Woolf attinge alla propria esperienza femminile. Vi si racconta la giornata di Clarissa Dalloway, cinquantenne, esponente dell'alta borghesia londinese, impegnata a organizzare per la serata un sontuoso ricevimento nella propria casa. La protagonista esce per comprare dei fiori e nel suo itinerario scopre o intravede le esistenze di tanti sconosciuti, tra i quali lo sfortunato Septimus Warren Smith. La serata si svolge con pieno successo, anche se nel corso del ricevimento si apprende del suicidio di Septimus. L'incrociarsi di destini paralleli, ritmato dai rintocchi del Big Ben, conferisce alla narrazione un andamento musicale; nota dopo nota, frase dopo frase, il contrappunto drammatico dalla storia di Septimus spinge Mrs Dalloway, proprio grazie alla consapevolezza della fugacità e dell'“incompletezza” della nostra esistenza, a trasformare la certezza della fine in esaltazione della vita. Introduzione di Armanda Guiducci. Postfazione di Pietro Meneghelli.
Due donne da buttare
Armanda Guiducci
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2024
pagine: 160
Le due donne "da buttare" che danno il titolo a questo dittico – riproposto per la prima volta dalla pubblicazione nel 1976 – sono un'anonima casalinga di mezza età e una giovane ex prostituta, Stellina. La loro voce e le loro storie, solo in apparenza opposte, risuonano in due monologhi accorati dai toni ora desolati, ora sarcastici, ora frenetici. La madre di famiglia esprime lo sconforto e la frustrazione del lavoro di casa, in una Milano oppressa dallo smog che diventa emblema della sporcizia del mondo intero; Stellina sembra aver saputo compiere scelte più coraggiose e consapevoli, fino a "togliersi dal giro", ma rimane ugualmente prigioniera di una società che non riconosce alle donne dignità e valore. Isolata prova narrativa di un'autrice dedita ad approfonditi studi sociali e antropologici, "Due donne da buttare" dà forma e voce alle inquietudini e alla fatica del vivere l'identità femminile, ieri come oggi. Un testo a tratti crudo, di bruciante realismo, e di perdurante vitalità.
Una stanza tutta per sé
Virginia Woolf
Libro: Libro rilegato
editore: Newton Compton Editori
anno edizione: 2024
pagine: 128
Illustre capostipite dei manifesti femminili del Novecento europeo, e primo brillante intervento della Woolf sul tema «donne e scrittura» (allora oggetto di un dibattito oggi banalizzato più che superato),Una stanza tutta per sé è un piccolo trattato ironicamente immaginifico, personalissimo nella misura godibilmente tesa di toni e motivi (il conversational, le proiezioni letterarie, l'analisi sociale, la satira, la visione). Illeitmotiv della stanza, grembo e prigione dell'anima femminile, si allarga fino a comprendere tutti i luoghi della dimora umana: la natura, la cultura, la storia e infine la «realtà» stessa nella sua inquietante-esaltante molteplicità. Introduzione di Armanda Guiducci.