Libri di Daniele Negri
I girondini davanti al tribunale rivoluzionario. L'ipocrisia di un processo costruito per uccidere
Jean D'Andlau, Paolo Ferrua, Daniele Negri, Lorenzo Zilletti
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2025
pagine: 152
“Tutto quello che è al presente è stato in diversi tempi e in diversi luoghi. Mutati solum e visi delli huomini et e colori extrinseci, le cose medesime tutte ritornano. Et però è buona et utile la hystoria.” Pervade ogni pagina del testo lo spirito di Guicciardini, illustrando al lettore le ragioni che ne stanno all’origine: parlare oggi del processo alla Gironda significa mettere a nudo le tentazioni ataviche che ancora insidiano lo Stato di diritto; specialmente sul fronte della giustizia penale. Ricorre, insistita, anche nei sistemi non totalitari la pulsione a sbarazzarsi dell’avversario politico per via giudiziaria. Piace la forma “processo”, anche quando ne resta soltanto la parola. Una parola che legittima le peggiori nefandezze. La valanga populista, fanatica di purghe e salute pubblica, travolge i Girondini. A morire con loro è il sogno liberale di una repubblica fondata sulla supremazia incontrastata dei diritti individuali.
Fondamenti di procedura penale
Alberto Camon, Claudia Cesari, Marcello Daniele, Maria Lucia Di Bitonto, Daniele Negri, Pier Paolo Paulesu
Libro: Libro rilegato
editore: CEDAM
anno edizione: 2023
pagine: 1216
Il manuale mira anche questa volta ai "fondamenti", illustrando concezioni e valori implicati nelle norme che regolano lo svolgimento del processo penale, attraverso una visione sistematica diretta a mettere in evidenza le "vere" questioni, i problemi interpretativi e applicativi emersi dalla prassi quotidiana della giustizia penale. L'analisi dei principi, costituzionali e sovranazionali, si accompagna allo sguardo costante sulla giurisprudenza, interna ed europea. La stesura aggiornata si fa carico di spiegare passo passo, con la ponderazione necessaria alla chiarezza espositiva e senza rinunciare alla consueta impostazione critica, le numerose modifiche introdotte dalla recente riforma "Cartabia" (d.lgs. n. 150 del 2022 e d.l. n. 162 del 2022, conv. in legge n. 199 del medesimo anno). Tiene altresì conto della l. n. 60 del 2023, recante Norme in materia di procedibilità d'ufficio e di arresto in flagranza. Nella quarta edizione viene dato autonomo rilievo ai tempi del processo, analizzando le conseguenze (anche extrapenali) della improcedibilità. Guadagnano spazio, inoltre, le novità in materia sia di giustizia riparativa e mediazione penale, sia di partecipazione a distanza agli atti e udienze processuali. Peculiare attenzione è rivolta alla complicata disciplina del processo in assenza dell'imputato e all'udienza di comparizione predibattimentale davanti al tribunale monocratico.
Forme, riforme e valori per la giustizia penale futura
Libro
editore: Jovene
anno edizione: 2023
pagine: 620
Clouds. Il giorno che le nuvole caddero sulla terra
Fabio Baldassarri, Daniele Negri
Libro: Libro in brossura
editore: Metilene
anno edizione: 2023
pagine: 80
D'improvviso tutte le nubi calano al suolo. Cirri, nembi, cumuli si saldano alla superficie terrestre con le loro altezze, forme, colori. Un incubo che si materializza ovunque ma non sui deserti, sulle aree marine, sulle montagne più alte, dove nulla cambia. Il resto del mondo abitato è invece avvolto da una nebbia cangiante, ora chiara, ora di un cupo grigio piombo. Intanto, in un monastero nel cuore dell'Asia, un anziano monaco vede l'evento e ricorda antiche cronache di nubi cadute a opera di déi distruttori. Sospetta però un fattore umano e chiede aiuto a uno scienziato che, tra mille rischi, lo raggiunge con una fotografa ambientalista incontrata lungo il viaggio. Qui scoprono che in una ex base meteo si è svolto l'esperimento che ha collassato le nubi e si scontrano su cosa fare per invertire il processo. Un finale con un drammatico confronto tra visioni del mondo, distopico ma non troppo.
Giacomo Matteotti fra diritto e politica
Libro: Libro in brossura
editore: Cierre edizioni
anno edizione: 2022
pagine: 164
Il volume, frutto della collaborazione fra la Casa Museo Giacomo Matteotti di Fratta Polesine e il Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Ferrara, comprende contributi di autorevoli studiosi che si soffermano sugli studi giuridici e sull’attività parlamentare di Matteotti, gli aspetti meno conosciuti della sua vita, nota finora al pubblico quasi soltanto per il delitto di cui fu vittima, che cambiò la storia italiana e consentì la svolta con la quale il fascismo divenne dittatura. Il libro ripercorre l’ambiente famigliare in cui si formò, soffermandosi sul fratello maggiore Matteo, e fissa l’attenzione sugli austeri studi di diritto compiuti da Matteotti a Bologna, richiamando l’attenzione sull’importanza che essi ebbero nel forgiare le sue convinzioni di socialista riformista. Tali studi sono alla base anche dell’indefessa attività parlamentare che egli svolse e della strenua difesa della centralità del Parlamento di fronte alla violenza fascista. Dal libro, scrupolosamente documentato ma leggibile da chiunque, emergono la solitudine di Matteotti, anche di fronte al variegato mondo socialista del tempo, e la modernità delle sue posizioni.
Fondamenti di procedura penale
Alberto Camon, Claudia Cesari, Marcello Daniele, Maria Lucia Di Bitonto, Daniele Negri, Pier Paolo Paulesu
Libro: Libro in brossura
editore: CEDAM
anno edizione: 2021
pagine: 1056
Il volume conferma l'impianto di un'opera che mira, anzitutto, ai 'fondamenti', illustrando sistema, concezioni e valori implicati nelle regole che delineano lo svolgimento dei procedimenti penali. Le norme del codice di procedura penale sono così prese in esame non solo quali testi ma anche nelle loro dinamiche applicative, talvolta tormentate.
Fondamenti di procedura penale
Alberto Camon, Claudia Cesari, Marcello Daniele, Maria Lucia Di Bitonto, Daniele Negri, Pier Paolo Paulesu
Libro: Libro rilegato
editore: CEDAM
anno edizione: 2020
pagine: 1031
Il volume mira anzitutto ai ‘fondamenti’ illustrando sistema, concezioni e valori implicati nelle regole che delineano lo svolgimento dei procedimenti penali. Le norme del codice di procedura penale sono così prese in esame non solo quali testi ma anche nelle loro dinamiche applicative, talvolta tormentate.
Nei limiti della Costituzione. Il codice repubblicano e il processo penale contemporaneo. Atti del Convegno (Roma 28-29 settembre 2018)
Libro: Libro in brossura
editore: CEDAM
anno edizione: 2020
pagine: 340
Nel libro sono raccolti gli atti del Convegno del Centro studi "Aldo Marongiu" dell'Unione Camere Penali Italiane, tenuto a Roma il 28 e 29 settembre 2018. L'occasione del dibattito era rappresentata da una duplice ricorrenza: settant'anni dal varo della Costituzione repubblicana e trenta dalla riforma del codice di procedura penale. Premevano due quesiti. Uno più tradizionale, consueto: se le norme, le prassi, i costumi operativi sedimentatisi in questi trent'anni stiano davvero nei limiti consentiti dalla Carta Fondamentale. E l'altro, ancora più pressante: come siano cambiati, frattanto, questi stessi limiti; se essi siano cresciuti, si siano fatti più robusti o se - viceversa - il proliferare labirintico delle fonti, gli indirizzi delle Corti, i plurimi livelli di tutela dei diritti fondamentali li abbiano indeboliti, resi più blandi e più incerti. Entro questi due fili si snodano i vari scritti, rielaborati dalle relazioni orali, in cui studiosi, avvocati e magistrati, affrontano i vari temi, partendo dalle "traiettorie" di fondo (modi di concepire la legge processuale e nuove egemonie della magistratura), dipanandosi poi fra i pilastri su cui si regge l'impalcatura costituzionale del processo, presunzione d'innocenza, inviolabilità della difesa, contraddittorio, diritti di libertà; infine soffermandosi sui lidi sempre più spinosi del sistema delle impugnazioni e dei tempi del procedimento.
Nuovi orizzonti del diritto alla difesa tecnica. Un itinerario tra questioni attuali e aperture del quadro normativo
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2017
pagine: IX-464
La direttiva 2013/48/UE, volta a rafforzare il diritto dell'accusato ad avvalersi di un difensore, e la direttiva 2016/1919/UE sull'ammissione al patrocinio a spese dello Stato costituiscono un duplice segnale di interesse da parte del legislatore europeo per quegli aspetti della relazione tra l'avvocato e il proprio assistito che mettono in gioco l'effettività della tutela apprestata al soggetto coinvolto nella vicenda penale in alcuni snodi cruciali del procedimento. A partire da questi elementi di novità, il volume si spinge a sondare i profili più attuali della difesa tecnica, portati alla ribalta dagli indirizzi giurisprudenziali correnti, dal risveglio di attenzione presso gli studiosi e, infine, dai propositi di riforma del legislatore interno culminati con la legge n. 103 del 2017. L'opera muove dall'analisi sullo 'stato di salute' del diritto alla difesa tecnica nella fase delle indagini preliminari, anche con riguardo alla figura emergente della persona offesa dal reato. La seconda parte del volume analizza il problema della difesa dell'imputato ristretto nella libertà personale (a titolo cautelare, in esecuzione di pena, nell'ambito della cooperazione giudiziaria internazionale). La terza parte si concentra sulle soluzioni date al bilanciamento tra interessi contrapposti, specie a fronte dell'astensione dalle udienze della categoria forense, delle indagini che tocchino la sfera di tutela del difensore e dell'abuso del diritto di difesa. L'ultima sezione affina lo sguardo sul rapporto tra tutela formale ed effettività delle garanzie accordate alla difesa soffermandosi sulle tematiche relative alla difesa d'ufficio e al patrocinio a spese dello Stato.
Le erosioni silenziose del contraddittorio
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2017
pagine: XI-242
L'attacco ai canoni dell'oralità e del contraddittorio, architravi del modello accusatorio prescelto dalla riforma processuale del 1988-'89, dapprima fu frontale ma scoperto. La magistratura combatté la propria battaglia sollevando questioni di costituzionalità che trovarono accoglimento presso il giudice delle leggi. Una volta innalzato il contraddittorio nella formazione della prova al rango di principio costituzionale, quella strategia è divenuta impercorribile, tuttavia l'ostilità verso il metodo dialettico di accertamento giudiziale non è affatto tramontata. L'insofferenza prende ora la via di interpretazioni-applicazioni surrettizie dei disposti del codice, di erosioni appunto silenziose, sottotraccia; senza il clamore delle insurrezioni d'un tempo, ma infiacchendo nella prassi quotidiana la vitalità del principio del contraddittorio. Tali storture emergono copiose dai repertori giurisprudenziali; più spesso però restano consegnate all'oblio dell'amministrazione routiniera della giustizia, dove giudici e pubblici ministeri si ritrovano alleati e concordi nel perseguire il valore dell'efficienza a scapito di altri interessi coinvolti nella vicenda processuale. La sensazione è che sia andata smarrita ogni speranza di recuperare la caratura genuina del contraddittorio; che il declino di quel metodo sia ormai inesorabile, malgrado qualche segnale incoraggiante dovuto al modo d'intendere il processo equo - specie nel giudizio di secondo grado - da parte della Corte europea dei diritti dell'uomo. L'opera qui sottoposta al lettore intende perlomeno registrare con la maggiore consapevolezza possibile la distanza che separa l'ideale del contraddittorio dalla prosaica realtà dell'esperienza applicativa. Ciò nell'intento di fornire strumenti utili a comprendere le ragioni di quel divario tanto pronunciato e nella prospettiva - forse illusoria - di ridurre la distanza fra il modello e la sua traduzione pratica, prima di abbandonarsi alla definitiva rassegnazione.
Protezione dei dati personali e accertamento penale. Verso la creazione di un nuovo diritto fondamentale?
Daniele Negri, Stefania Carnevale, M. Paola Addis
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2007
pagine: 180
Obiettivo dell'opera è verificare se il diritto alla protezione dei dati personali sia ascrivibile al novero di quelle libertà fondamentali capaci di imporre vincoli stretti all'accertamento penale. Ancora sfuggono, difatti, gli schemi adatti a regolare un fenomeno insidioso, esaltato dalle potenzialità combinatorie della moderna tecnologia informatica: il procedimento penale in grado di funzionare, dalle prime indagini alla sentenza definitiva, quale meccanismo trasformatore di dati personali raccolti all'esterno, nell'ambito delle molteplici attività amministrative o di relazione sociale, quasi tutte ormai registrate da memorie elettroniche. Contributi di: Marina Paola Addis, Silvia Allegrezza, Stefania Carnevale, Stefano Fratucello, Luca Morassutto, Francesco Bartolo Morelli.
Fumus commissi delicti. La prova per le fattispecie cautelari
Daniele Negri
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2004
pagine: XII-338
Mentre declina la fase storica di maggiore tensione polemica attorno al problema dell'uso distorto della custodia cautelare, è parso favorevole il momento per elaborare criteri probatori non episodici in materia di libertà personale. La recente novella sui divieti d'uso e le regole di valutazione della prova a fini cautelari stenta a svolgere il compito che le era stato assegnato, ossia quello di irrobustire nella prassi le garanzie del soggetto destinatario di un provvedimento de libertate. Sicché, a quindici anni dalla riforma processuale del 1989, la realtà applicativa registra con evidenza il fallimento di un chiaro obiettivo perseguito dal legislatore.