Libri di Domenico Guzzo
La strategia della tensione tra piazza Fontana e l’Italicus. Fenomenologia, rappresentazioni, memoria
Libro: Libro in brossura
editore: Biblion
anno edizione: 2022
pagine: 500
Questo volume collettaneo raccoglie 26 contributi di accademici, ricercatori, giornalisti, uomini della giustizia e della politica per cercare di ricomporre il quadro delle conoscenze storiografiche relative alla “strategia della tensione”, così come si è espressa tra le stragi di piazza Fontana (12 dicembre 1969) e del treno Italicus (4 agosto 1974), mettendo a sistema il contesto internazionale, le matrici ideologiche, la fenomenologia operativa, la comunicazione mass-mediale, la rappresentazione pubblica e il riverbero memoriale degli eventi.
ll coraggio delle parole sulla Linea Gotica. I volantini clandestini della Resistenza in Romagna (1943-1944)
Libro: Libro in brossura
editore: Grafikamente
anno edizione: 2021
pagine: 192
Il volume raccoglie l'integralità dei volantini diffusi clandestinamente fra l'8 settembre 1943 e il 9 novembre 1944 in provincia di Forlì (all'epoca comprendente anche Rimini) e nelle fasce contigue della provincia di Ravenna. L'importanza della loro pubblicazione non risiede soltanto nella proposta, in un corpus integrale, di una fonte primaria che illustra il pensiero delle "avanguardie resistenti" e le dinamiche materiali delle agitazioni e delle lotte da loro promosse, ma si intreccia anche e soprattutto con il drammatico evolvere della guerra civile, dopo l'armistizio, nella cosiddetta "Terra del duce", la provincia natale di Mussolini, trasfigurata nella trincea più avanzata della Linea Gotica. Pubblicati a colori e in alta definizione, ricollocati nella loro progressione temporale e criticamente annotati per gruppi tematici, i volantini clandestini permettono di ricostruire l'intero percorso del "messaggio resistente" dentro alle atrocità dell'occupazione militare: dai contesti e dalle ragioni dell'elaborazione, fino alla stampa e alla diffusione, passando per le riflessioni sulla redazione e le finalità delle proposte.
Tullo Morgagni. Il giornalista «volante» che inventò il Giro d’Italia
Domenico Guzzo
Libro: Libro in brossura
editore: LEG Edizioni
anno edizione: 2021
pagine: 248
Questo volume ripercorre, per la prima volta in maniera sistematica ed approfondita, l’eccezionale parabola esistenziale di Tullo Morgagni (Forlì, 1881 - Verona, 1919). All’alba del Novecento, appena diciottenne, giunge a Milano, dove si costruirà rapidamente una fulgida carriera giornalistica, dapprima nel quotidiano politico “L’Italia del Popolo”, poi nel mondo dell’emergente stampa sportiva. Diventa redattore-capo de “La Gazzetta dello Sport” (1905-1912), poi dal 1913 fondatore e direttore de “Lo Sport Illustrato”, infine guida illuminata della prima rivista nazionale integralmente dedicata all’industria del volo umano, “Nel Cielo” (1917). Frutto di un lungo scavo archivistico (in particolare nel Fondo Tullo Morgagni, conservato presso la Biblioteca comunale di Forlì), la ricostruzione realizzata dallo storico Domenico Guzzo recupera immagini inedite e documenti dimenticati per raccontare l’epica avventura di Tullo Morgagni, che a soli ventotto anni portava già i galloni di “padre” della stagione ciclistica italiana – avendone ideato l’evento di apertura, il Giro di Lombardia (1905), quello di chiusura, la Milano - Sanremo (1907), e la sua manifestazione centrale, il Giro d’Italia (1909). Un percorso oltremodo brillante che s’interromperà tragicamente e prematuramente a soli 37 anni, nella prima grande catastrofe aviatoria della storia italiana (il cosiddetto “disastro di Verona” del 2 agosto 1919, nel quale perirono 17 viaggiatori), ma che ci viene adesso restituito in tutta la sua valenza globale. I frutti dell’inesauribile inventiva e dell’ossessiva ricerca del limite umano espressi da Tullo Morgagni, rappresentano ancora oggi un misconosciuto pilastro dell’informazione giornalistica, della pratica sportiva, della mobilità collettiva in Italia e in Europa.
Da «non garantiti» a precari. Il movimento del '77 e la crisi del lavoro nell'Italia post-fordista
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2019
pagine: 256
Il volume ricostruisce la dialettica fra il rapido consumarsi del movimento ’77 e l’affermarsi della precarietà lavorativa nell’Italia del post-miracolo economico, secondo un inedito e fertile approccio interdisciplinare, che spazia dalla storia contemporanea alla sociologia, passando per la filosofia politica, la critica artistica, gli studi giuridici, l’analisi dei processi produttivi e finanziari. Incrociando diversi sguardi metodologici su fisionomia, finalità e saperi di questo fenomeno sociale unico al mondo – autorappresentazione della “generazione dei non garantiti”, ovvero la prima leva di giovani che sentiva di non avere un futuro certo e degno perché, orfana del “boom”, sarebbe vissuta in un mondo di recessione permanente – si è potuta concentrare l’attenzione sul tornante della storia italiana che ha aperto la “crisi del Sistema-Paese”. Muovendo lungo la problematica geografico-territoriale dell’asimmetrico sviluppo nazionale, con una particolare considerazione allo snaturarsi dei tradizionali modelli di eccellenza come il cosiddetto “modello emiliano-romagnolo”, e senza tralasciare continuità e fratture con il retaggio sessantottino, si è così arrivati ad affrontare il conflittuale processo di decentralizzazione del lavoro in Italia, nel più ampio formarsi di una nuova dimensione post-fordista e post-salariale dell’organizzazione capitalista occidentale.
Lacrime di luce
Domenico Guzzo
Libro: Copertina morbida
editore: Pubblisfera
anno edizione: 2018
pagine: 400
La morte fra la piazza e la stazione. Storia e cultura politica del terrorismo in Italia degli anni '70
Domenico Guzzo
Libro: Copertina rigida
editore: Agemina Edizioni
anno edizione: 2008
pagine: 248
Il decollo dell’aviazione italiana
Domenico Guzzo
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2025
pagine: 120
La Repubblica sociale come stato. Apparati, centri di potere
Filippo Focardi, Domenico Guzzo, Roberta Mira
Libro
editore: Biblioteca Clueb
anno edizione: 2025
pagine: 464
A partire dall’esperienza locale che prende corpo nella cosiddetta "terra del Duce", la Romagna, il volume indaga la costituzione materiale della Repubblica Sociale Italiana, ufficialmente nata il 23 settembre 1943, e si sofferma sulla struttura istituzionale che il Partito Fascista Repubblicano cercò di instaurare nei territori sottoposti al proprio governo. La neonata Repubblica è un’istituzione illegittima, senza unanime riconoscimento internazionale, la cui nascita segue di pochi giorni l’incontro a Berlino tra Mussolini, appena liberato dai tedeschi dalla prigionia sul Gran Sasso, e Hitler. La capitale viene stabilità a Salò, di fatto sotto occupazione tedesca, e la RSI si trova a governare e amministrare un territorio frammentato e sottoposto a giurisdizioni differenti. Nel libro si delinea il tentativo di dotarsi di apparati di potere in grado di operare in questo contesto, fronteggiando contemporaneamente una progressiva perdita di consenso popolare e una crescente conflittualità interna, segnata da rivalità mai sopite tra personaggi del regime e gruppi di potere.