Libri di E. Ricci
Verità e finzione nelle rappresentazioni discorsive della modernità e della contemporaneità
Libro: Copertina morbida
editore: Carabba
anno edizione: 2022
Il volume raccoglie una serie di indagini letterarie che interrogano la scrittura nel suo intrecciarsi con i mondi della storia, con i discorsi della scienza, con le proiezioni della psicoanalisi o della sociologia per esplorare il nesso vero/falso e verità/menzogna. Nell'esperienza narrativo-finzionale - a prescindere dal medium comunicativo che la veicola - i due poli di "testimonianza" del reale e "fabulazione" del possibile si intrecciano costantemente come emerge dai vari saggi presentati che documentano alcuni esempi significativi, provenienti da diversi contesti linguistico-culturali. Introduzione di Elena Ricci. Interventi di Alessandra Calanchi, Valerio Maria De Gregorio, Giovanni Di Iacovo, Michela D'Isidoro, Emanuela Ettorre, Lorella Martinelli, Ugo Perolino, Elena Ricci, Adrian Tait, Sara Trabucco.
Narrazioni in giallo e nero. Volume 2
Libro: Copertina morbida
editore: Carabba
anno edizione: 2020
pagine: 190
Il focus su cui convergono, da diverse angolazioni, i saggi e gli interventi di Codice giallo è costituito dal fenomeno della ibridazione o mutazione (come indica il titolo delle giornate di studio, di cui il volume raccoglie gli Atti: Mutazioni e attualità della crime fiction nel mondo contemporaneo), da intendersi sia in una prospettiva di genere e di linguaggi sia, in una prospettiva transmediale e comparatistica, che come attraversamento di frontiere, di confini disciplinari, come "traduzione" o ricodificazione in diversi contesti narrativi, tematici e tecnologici.
Il falso è l'autentico. Politica, paesaggio, design, architettura, pianificazione, pedagogia
Lucius Burckhardt
Libro: Copertina morbida
editore: Quodlibet
anno edizione: 2019
pagine: 256
Storico, paesaggista, designer e urbanista, Lucius Burckhardt è stato un pensatore tanto influente quanto eccentrico. Maestro di Jacques Herzog e Pierre de Meuron, teorico dell'ecologia, della partecipazione e dell'«intervento minimo», ha sviluppato quest'ultimo concetto, insieme a Bernard Lassus e Bazon Brock, in un seminario tenutosi, non a caso, a Gibellina, ovvero a fronte del primo «fecondo fallimento» della pianificazione di Stato nel dopoguerra; e si è spinto ad applicarlo anche all'arte dei giardini, anticipando così, almeno in parte, l'opera di Gilles Clément: «L'erba - ecco la teoria dell'intervento minimo - non deve essere trasformata in erbaccia degradando il giardinaggio a produzione di fiori». Burckhardt è conosciuto come il padre fondatore della promenadologia, una teoria della percezione fondata sulla pratica del camminare, che permette di ricostruire la storia evolutiva dei vari frammenti di paesaggio, abitato, incolto, boschivo o dismesso, che incontriamo lungo il cammino. Lo studioso svizzero ha aperto in tal modo la strada a un approccio interdisciplinare agli ambienti creati dall'uomo, creando uno strumento di analisi in grado di confrontarsi con gli aspetti visibili e invisibili di ogni tipo di paesaggio (una categoria alla cui definizione ha dato un contributo assai rilevante). La sua ricerca non si è mai limitata alla mera dimensione estetica, ma si è sempre sforzata di considerare criticamente, anche e soprattutto, gli effetti a lungo termine della progettazione: «Riattivare sia il committente sia l'utilizzatore è una cosa possibile: non nel senso che ora vogliamo siano loro a produrre programmi deterministici e determinati, ma nel senso che anch'essi possano concorrere a definire soltanto quel che basta, perché chi prenderà parte al processo in futuro abbia anch'egli lo spazio per esprimere la propria opinione in merito». Il volume propone per la prima volta in Italia un'ampia raccolta degli scritti di Burckhardt, dalle prime riflessioni degli anni Sessanta sui temi della democrazia e della pianificazione, sul design e sull'«industria della porta accanto», fino al dibattito degli anni Novanta sul paesaggio, sulle periferie e sulla marginalità urbana. La sua è stata una voce critica, affine a quella di Ivan Illich (si veda, per esempio, il saggio La scuola: un luogo per sentirsi a casa, ma anche uno stimolo all'opposizione), caratterizzata dalla capacità di formulare le più ardue argomentazioni scientifiche con un'acuta semplicità espressiva che ha pochi termini di paragone. Anche per un irregolare come Burckhardt, infatti, restano valide le parole di Lewis Mumford: «Chi segue il metodo utopistico, deve guardare la vita considerandone contemporaneamente tutti i lati, e vederla come un tutto interrelato: non come una mescolanza casuale, ma come un organico insieme di parti suscettibile di migliore organizzazione».
Memorie di Böcklin. Pagine dal diario della moglie Angela
Ferdinand Runkel
Libro: Copertina rigida
editore: Edizioni Museo Ugo Guidi
anno edizione: 2016
pagine: 352
L'edizione tedesca del 1910 non è stata tradotta in altre lingue, questa è la prima edizione italiana. Costituisce uno dei pochi documenti originali su cui ancora si basa la biografia del grande pittore svizzero. Le parti della biografia, narrate dal punto di vista della moglie del Maestro, Angela, esprimono la forza e la semplicità del racconto orale, filtrate tuttavia dallo sguardo dello storico Ferdinand Runkel che peraltro si è sforzato di mantenerne il carattere. Le lettere degli amici, dei parenti, dei colleghi e degli allievi contribuiscono alla tessitura del racconto, arricchendolo di sfaccettature e di puntuali notizie sulle opere più importanti. I periodi romani e fiorentini sono raccontati con moltissime notizie, aneddoti foto dell'epoca e riproduzioni di acquarelli del figlio Carlo Böcklin. Nel 1892 Böcklin, convalescente dalla grave malattia che lo aveva colpito a Zurigo, soggiornò a Forte dei Marmi e San Terenzo, prima di stabilirsi definitivamente a Fiesole. Dopo un breve soggiorno nella villa Torrossa acquistò la villa Bellagio dove visse fino alla morte.
Metodologia della ricerca in psicologia
John J. Shaughnessy, Eugene B. Zechmeister, Jeanne S. Zechmeister
Libro: Libro in brossura
editore: McGraw-Hill Education
anno edizione: 2016
pagine: XVI-448
Il testo si rivolge principalmente agli studenti del primo triennio dei corsi di laurea in Psicologia. Arrivato alla nona edizione negli Stati Uniti, la prima edizione italiana ora in uscita è stata realizzata dai curatori con particolare attenzione alla realtà della materia nel nostro Paese. Il testo illustra agli studenti gli strumenti metodologici di cui si avvalgono gli psicologi nelle loro ricerche - dalle basi dei metodi scientifici alle implicazioni etiche insite in questo tipo di lavoro, all'utilizzo dei metodi descrittivi o sperimentali fino ad arrivare alla ricerca applicata, senza trascurare le modalità di comunicazione dei dati. L'approccio degli autori è rigoroso ma molto didattico, sia grazie allo stile scorrevole e ricco di esempi, sia grazie ai numerosi apparati quali riassunti dei capitoli, concetti chiave a margine del testo, esercitazioni pratiche, domande di verifica per auto valutare l'apprendimento, spunti di riflessione, box di approfondimento sulla realtà italiana, glossario a fine libro. Novità di questa edizione è Connect, una piattaforma per le esercitazioni on line. Connect propone numerosi esercizi in italiano e permette al docente di risparmiare tempo nella correzione degli esercizi, di creare test personalizzati e di coinvolgere la classe nelle esercitazioni.
La bomba di Hitler
Rainer Karlsch
Libro: Copertina morbida
editore: Lindau
anno edizione: 2014
pagine: 476
È mai esistita una atomica tedesca? La questione dell'arma segreta con cui Adolf Hitler avrebbe potuto rovesciare le sorti della seconda guerra mondiale appassiona e divide gli studiosi. Per dare a questa domanda una risposta definitiva, l'autore - con la collaborazione del giornalista Heiko Petermann, e con l'aiuto di storici, fisici e radiochimici di fama internazionale - ha lavorato per quattro anni sulla storia della ricerca nucleare nella Germania nazista. Il risultato è sorprendente: basandosi sulle scoperte di illustri scienziati tedeschi - tra cui Werner Heisenberg, Otto Hahn e Carl Friedrich von Weizsäcker - e grazie al fattivo sostegno di gerarchi del calibro di Heinrich Himmler e Albert Speer, alcuni fisici furono in grado di eseguire, nel 1944-45, test nucleari sull'isola di Rügen e nella regione della Turingia; test durante i quali morirono molte migliaia di prigionieri di guerra e detenuti dei campi di concentramento. Rainer Karlsch, tuttavia, non si è limitato a raccogliere le prove degli esperimenti finalizzati alla costruzione dell'arma atomica, ma ha riportato alla luce un brevetto per una bomba al plutonio che risale al 1941 e ha ritrovato, nei dintorni di Berlino, il primo reattore nucleare tedesco funzionante. Rigorosamente documentato, questo libro getta una luce nuova su una delle vicende più controverse della storia del '900.
L'osservazione delle stelle variabili
Gerry A. Good
Libro: Libro in brossura
editore: Springer Verlag
anno edizione: 2008
pagine: 262
L'osservazione delle stelle variabili è uno dei principali contributi che gli astronomi dilettanti possono offrire alla scienza e questo libro fornisce tutte le informazioni necessarie per dedicarvisi con profitto. Nella prima parte vengono presentate in dettaglio le diverse classi di variabili, con esempi, curve di luce e descrizioni fisiche.La seconda sezione copre invece tutti gli aspetti pratici dell'osservazione:dalla preparazione e la pianificazione,alle tecniche osservative,fino alla gestione e all'elaborazione dei dati.
La bomba di Hitler
Rainer Karlsch
Libro: Copertina morbida
editore: Lindau
anno edizione: 2006
pagine: 476
Questo volume ricostruisce le tappe della frenetica corsa all'atomica del Terzo Reich. Illustra i progetti tecnici e i possibili utilizzi tattici della bomba (colpire Londra e New York). Rivela che piccoli ordigni nucleari furono fatti esplodere contro i prigionieri di guerra russi al fine di testarne l'efficacia. Spiega il motivo per cui i nazisti non furono in grado di utilizzare la loro scoperta (collasso del sistema politico e militare a causa dell'invasione sovietica e alleata).