Libri di Enrico Basaglia
Astrea. L'idea di Impero nel Cinquecento
Frances A. Yates
Libro: Libro in brossura
editore: SE
anno edizione: 2024
pagine: 384
«Nella prima metà del secolo XVI, il Sacro Romano Impero, che era sembrato declinare sempre più rapidamente sino a divenire una questione interna tedesca, riacquista improvvisamente una parte della sua antica importanza. Quello stesso secolo nel quale andava formandosi una nuova Europa di grandi stati costruiti su princìpi di politica realistica e infusi di patriottismo nazionale, vide anche, nella persona dell'imperatore Carlo V, una tarda manifestazione del Monarca, signore potenziale del mondo. I modelli della nuova Europa prendono forma sotto la minaccia, o il miraggio, di una rinascita dell'idea di impero. In Carlo V la ripresa dell'imperialismo non fu che la rinascita di un fantasma [...]; ma proprio come fantasma l'impero di Carlo V fu importante, perché ripropose ancora una volta l'idea di impero, diffondendola in tutta l'Europa con la sua propaganda e il suo simbolismo, e questo in un momento in cui il pensiero politico più avanzato la andava screditando. [...] Pur essendosi dissolto alla sua morte, l'impero di Carlo V riuscì a trasferire il fantasma della "speranza imperiale" alle monarchie nazionali, e in particolare a quelle d'Inghilterra e di Francia».
Cronache mediorientali
Robert Fisk
Libro: Libro in brossura
editore: Il Saggiatore
anno edizione: 2023
pagine: 1192
In “Cronache mediorientali” Robert Fisk, uno dei più celebri corrispondenti di guerra al mondo, racconta cento anni di scontri, occupazioni, trasformazioni in Medio Oriente e in tutto il bacino del Mediterraneo. Fisk era in Afghanistan quando i russi si battevano contro il ≪terrorismo internazionale≫ e gli afghani lottavano contro ≪l’aggressore comunista≫ e in nome di Allah. Si trovava sul fronte iraniano di quella che Saddam Hussein aveva battezzato ≪guerra lampo≫. Ha visto gli israeliani invadere il Libano due volte e poi la Cisgiordania. Ha assistito alle guerre civili in Algeria, Bosnia e Kosovo. Alla guerra del Golfo di Bush padre e alle guerre in Afghanistan e in Iraq di Bush figlio. ≪Il Medio Oriente lascia la sensazione che nessun evento della storia abbia mai un orizzonte finito, che non arrivi mai il momento in cui poter dire: “Adesso basta.≫ Fisk ha raccontato questa terra martoriata denunciandone torture, esecuzioni e genocidi, toccando con mano ingiustizie e orrori, smascherando le menzogne che da quasi un secolo hanno portato alla morte decine di migliaia di soldati e di civili. Essere corrispondente di guerra per lui significava spiegare, certo, il chi, il dove, il come e il quando, ma anche indagare il perché. Significava cercare di ≪monitorare i centri del potere≫, sfidare l’autorità – qualunque autorità. Quest’opera non vuole essere una cronologia dei conflitti in Medio Oriente, ma la narrazione di un’unica storia scandita in diverse storie; la testimonianza in presa diretta di una guerra moderna, della difficolta, della frustrazione, dei pericoli che corre chi e impegnato a stendere la prima versione dei fatti. Una grande epopea tra Omero, Tolstoj e Kapuściński. Prefazione di Christian Elia.
Il mondo alla rovescia. Idee e movimenti rivoluzionari nell'Inghilterra del '600
Christopher Hill
Libro: Libro in brossura
editore: Pgreco
anno edizione: 2023
pagine: 412
Secondo Christopher Hill, uno tra i più autorevoli storici britannici, all'interno della rivoluzione inglese della metà del Seicento, che portò al trionfo dell'etica protestante – l'ideologia dei possidenti e dei nuovi ceti dominanti –, vi fu un'altra rivoluzione, del tutto diversa. Il suo successo avrebbe potuto portare a un sovvertimento dell'intera società. Oggetto del presente libro è lo studio di «questa rivolta nella rivoluzione e dell'affascinante flusso di idee radicali che essa generò». Attraverso una minuziosa ricerca di testi e documenti, sono indagate le idee di movimenti come i diggers, i ranters, i levellers. Il ritratto che ne emerge è meravigliosamente dettagliato e illumina soprattutto quel fervore ideale «dal basso» che cercò di imporre un «mondo alla rovescia», più libero e giusto.
La «Repubblica dei matti». Franco Basaglia e la psichiatria radicale in Italia, 1961-1978
John Foot
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2017
pagine: 392
Nel 1961 Franco Basaglia assume la direzione del manicomio di Gorizia; nel 1978 la legge 180 decreta la chiusura definitiva dei manicomi in Italia. La battaglia per la riforma radicale dell'assistenza psichiatrica fu innescata dal rifiuto di pochi medici e amministratori locali di avallare gli orrori di una realtà spesso paragonata ai lager nazisti. Dal lavoro concreto per l'umanizzazione di un istituto meramente repressivo nasce una riflessione culturale e politica di vasta portata sui meccanismi dell'esclusione sociale e sull'idea stessa della malattia mentale. Nel clima febbrile degli "anni delle riforme" e del Sessantotto, libri come "Che cos'è la psichiatria?" e "L'istituzione negata" consegnano al Movimento, la realtà della lotta anti-istituzionale sul campo, mentre documentari televisivi come "I giardini di Abele" di Sergio Zavoli contribuiscono alla diffusione di una nuova sensibilità nell'opinione pubblica. Conclusa l'esperienza pionieristica di Gorizia, gli psichiatri radicali incontreranno a Trieste, Parma, Perugia, Reggio Emilia, Arezzo e in tante altre città italiane una nuova generazione di amministratori capaci di rischiare per le proprie convinzioni. John Foot ricostruisce questa complessa vicenda con appassionato rigore storico, documentando non solo i successi e i fallimenti ma anche le feroci controversie (esterne e interne) che inevitabilmente l'accompagnarono. E che ancora non si sono spente.
Cronache mediorientali
Robert Fisk
Libro: Libro in brossura
editore: Il Saggiatore
anno edizione: 2015
pagine: 368
Robert Fisk ha passato gli ultimi trent'anni sul fronte di un'unica, interminabile guerra di cui ha visto sfilare i protagonisti, cambiare vincitori e vinti, buoni e cattivi. Per Fisk, non si può raccontare il Medio Oriente senza parlare di orrore, ingiustizia e dolore, senza smascherare le bugie che da quasi un secolo hanno mandato a morire soldati e massacrato decine di migliaia di civili. Perché essere corrispondente di guerra non significa solo raccontare il chi, il dove, il come e il quando, ma indagare anche i perché. "Cronache mediorientali" è tutto questo. Non una cronologia dei conflitti, ma la narrazione di un'unica Storia scandita in diverse storie, una testimonianza di prima mano di una guerra moderna.
La «Repubblica dei matti». Franco Basaglia e la psichiatria radicale in Italia, 1961-1978
John Foot
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2014
pagine: 375
Nel 1961 Franco Basaglia assume la direzione del manicomio di Gorizia; nel 1978 la legge 180 decreta la chiusura definitiva dei manicomi in Italia. La battaglia per la riforma radicale dell'assistenza psichiatrica fu innescata dal rifiuto di pochi medici e amministratori locali di avallare gli orrori di una realtà spesso paragonata ai lager nazisti. Dal lavoro concreto per l'umanizzazione di un istituto meramente repressivo nasce una riflessione culturale e politica di vasta portata sui meccanismi dell'esclusione sociale e sull'idea stessa della malattia mentale. Nel clima febbrile degli "anni delle riforme" e del Sessantotto, libri come "Che cos'è la psichiatria?" e "L'istituzione negata" consegnano al Movimento, la realtà della lotta anti-istituzionale sul campo, mentre documentari televisivi come "I giardini di Abele" di Sergio Zavoli contribuiscono alla diffusione di una nuova sensibilità nell'opinione pubblica. Conclusa l'esperienza pionieristica di Gorizia, gli psichiatri radicali incontreranno a Trieste, Parma, Perugia, Reggio Emilia, Arezzo e in tante altre città italiane una nuova generazione di amministratori capaci di rischiare per le proprie convinzioni. John Foot ricostruisce questa complessa vicenda con appassionato rigore storico, documentando non solo i successi e i fallimenti ma anche le feroci controversie (esterne e interne) che inevitabilmente l'accompagnarono. E che ancora non si sono spente.
The Doge's Palace in Venice
Giandomenico Romanelli, Monica Da Cortà Fumei, Enrico Basaglia
Libro: Libro in brossura
editore: Electa
anno edizione: 2004
pagine: 133
Palazzo Ducale è il luogo-simbolo della città. Per ottocento anni, nelle diverse fasi del suo sviluppo, sede del Doge e delle magistrature statali, rappresentazione altissima della civiltà veneziana, della sua storia culturale, artistica, militare, politica, economica. Tutte le epoche storiche vi sono rappresentate in una straordinaria stratificazione di elementi costruttivi e ornamentali: dalle antiche fondazioni originarie al magnifico assetto gotico dell'insieme; dalle enormi sale della vita istituzionale della città, superbamente decorate da grandi maestri - tra cui Tiziano, Veronese, Tiepolo, Tintoretto -, alle preziose stanze dell'Appartamento del Doge; dalle inquietanti prigioni alle luminose logge sulla Piazza e sulla laguna.
Le Palais des Doges de Venise
Giandomenico Romanelli, Monica Da Cortà Fumei, Enrico Basaglia
Libro: Libro in brossura
editore: Electa
anno edizione: 2004
pagine: 133
Palazzo Ducale è il luogo-simbolo della città. Per ottocento anni, nelle diverse fasi del suo sviluppo, sede del Doge e delle magistrature statali, rappresentazione altissima della civiltà veneziana, della sua storia culturale, artistica, militare, politica, economica. Tutte le epoche storiche vi sono rappresentate in una straordinaria stratificazione di elementi costruttivi e ornamentali: dalle antiche fondazioni originarie al magnifico assetto gotico dell'insieme; dalle enormi sale della vita istituzionale della città, superbamente decorate da grandi maestri - tra cui Tiziano, Veronese, Tiepolo, Tintoretto -, alle preziose stanze dell'Appartamento del Doge; dalle inquietanti prigioni alle luminose logge sulla Piazza e sulla laguna.
Der Dogenpalast von Venedig
Giandomenico Romanelli, Monica Da Cortà Fumei, Enrico Basaglia
Libro: Libro in brossura
editore: Electa
anno edizione: 2004
pagine: 133
Palazzo Ducale è il luogo-simbolo della città. Per ottocento anni, nelle diverse fasi del suo sviluppo, sede del Doge e delle magistrature statali, rappresentazione altissima della civiltà veneziana, della sua storia culturale, artistica, militare, politica, economica. Tutte le epoche storiche vi sono rappresentate in una straordinaria stratificazione di elementi costruttivi e ornamentali: dalle antiche fondazioni originarie al magnifico assetto gotico dell'insieme; dalle enormi sale della vita istituzionale della città, superbamente decorate da grandi maestri - tra cui Tiziano, Veronese, Tiepolo, Tintoretto -, alle preziose stanze dell'Appartamento del Doge; dalle inquietanti prigioni alle luminose logge sulla Piazza e sulla laguna.
Il Palazzo Ducale di Venezia
Giandomenico Romanelli, Monica Da Cortà Fumei, Enrico Basaglia
Libro: Libro in brossura
editore: Electa
anno edizione: 2004
pagine: 133
Palazzo Ducale è il luogo-simbolo della città. Per ottocento anni, nelle diverse fasi del suo sviluppo, sede del Doge e delle magistrature statali, rappresentazione altissima della civiltà veneziana, della sua storia culturale, artistica, militare, politica, economica. Tutte le epoche storiche vi sono rappresentate in una straordinaria stratificazione di elementi costruttivi e ornamentali: dalle antiche fondazioni originarie al magnifico assetto gotico dell'insieme; dalle enormi sale della vita istituzionale della città, superbamente decorate da grandi maestri - tra cui Tiziano, Veronese, Tiepolo, Tintoretto -, alle preziose stanze dell'Appartamento del Doge; dalle inquietanti prigioni alle luminose logge sulla Piazza e sulla laguna.
Il mondo alla rovescia. Idee e movimenti rivoluzionari nell'Inghilterra del '600
Christopher Hill
Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 1997
pagine: XII-412
Le cause della rivoluzione inglese (1529-1642)
Lawrence Stone
Libro: Libro in brossura
editore: Einaudi
anno edizione: 1995
pagine: 208
Questo saggio di Stone – uno dei maggiori storici sociali inglesi – è il primo resoconto puntuale e sintetico delle cause che determinarono quella rivoluzione destinata a svolgere un ruolo centrale nello sviluppo dell’Inghilterra moderna e che ha segnato l’inizio delle “Grandi Rivoluzioni” della storia. Un approfondito esame delle teorie elaborate dagli scienziati sociali su tipologie, cause e modelli di rivoluzione consente a Stone di chiarire e definire il suo metodo, offrendoci così anche un bilancio critico delle controversie storiche che più hanno diviso gli studiosi. I fattori che resero assai probabili le modifiche delle istituzioni politiche e religiose sul lungo periodo e i fattori contingenti, che indussero il cambiamento ad assumere la forma del conflitto, vengono rintracciati attraverso una dettagliata analisi che distingue tra presupposti, prerequisiti, elementi precipitanti e detonatori.