Libri di Giuseppe Modica
Rotte mediterranee e visione circolare
Giuseppe Modica
Libro: Libro in brossura
editore: Manfredi Edizioni
anno edizione: 2024
pagine: 56
L’esposizione Rotte mediterranee e visione circolare, a cura di Maria Giuseppina Di Monte e Gabriele Simongini, si snoda attraverso una ventina di olii su tela quasi tutti inediti realizzati negli ultimi anni nei quali, come afferma Giuseppe Modica “il Mediterraneo non è inteso come una mitica Arcadia ma come un luogo segnato da plurime vicissitudini”. A distanza di tre anni dalla mostra organizzata nella Casa Museo Hendrik Christian Andersen nel 2021 questo nuovo progetto sull'artista siciliano, che vive e lavora da oltre un trentennio nella Capitale, scaturisce dalla vincita del bando PAC2022-2023 - Piano per l’Arte Contemporanea della Direzione Generale Arte e Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura che ha consentito alla Casa Museo di acquisire due sue opere: Melanconia e Mediterraneo (2017, olio su tavola) e Rifrazione. Atelier (2020, olio su tela). Il titolo dell’esposizione Rotte mediterranee e visione circolare è programmatico.
Note di analisi matematica. Funzioni di una variabile
Mariano Giaquinta, Giuseppe Modica
Libro
editore: Pitagora
anno edizione: 2005
pagine: 248
Questo volume raccoglie, ad uso degli studenti, gli argomenti usualmente trattati nel primo corso di Analisi Matematica. Esso contiene in particolare gli argomenti discussi nel corso di Analisi Matematica I del corso di laurea triennale in Ingegneria delle Telecomunicazioni dell'Università di Firenze. Dopo un approccio descrittivo alla continuità ed ai limiti viene presentato il calcolo differenziale e integrale. Partendo dai teoremi fondamentali del calcolo, tutti dimostrati a partire dall'assioma di continuità dei reali, vengono sviluppati, essenzialmente con tutti i dettagli, le finzioni elementari, la formula di Taylor, la convessità, gli integrali generalizzati e le equazioni differenziali del primo ordine e del secondo ordine a coefficienti costanti. L'ultima parte è dedicata ad una breve discussione del principio di induzione e a un'introduzione delle nozioni di serie e di successione. Il materiale è suddiviso in 26 capitoli (di cui 4 di richiami), ciascuno corrispondente a due ore circa di lezione, ed è corredato da numerosi esercizi, molti dei quali svolti.
Una porta socchiusa
Giuseppe Modica
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2024
pagine: 222
Le sezioni che costituiscono la struttura di questo libro appartengono a due generi letterari diversi: i racconti e i saggi. Essi sono accomunati dall’intento di perseguire l’essenziale senza indugiare nella retorica e nell’erudizione. Si tratta, in entrambi i casi, di dar figura a una porta socchiusa, né chiusa né spalancata, ma aperta, anche se non troppo, ovvero coperta tanto quanto basta perché se ne lasci intravedere una sagoma, un ricordo, un cammino e, perciò, non una fine bensì un fine. Una porta socchiusa nega ogni sbarramento, ogni netta divisione fra l’al di là e l’al di qua, offrendosi alla possibilità di origliare, di spiare, di fornire preziosi elementi all’immaginazione e così evincere, nel chiaroscuro, gli estremi della chiarezza e dell’oscurità.
I cenni di Giove e il bivio di Ercole. Prospettive vichiane per un'etica sociale
Giuseppe Modica
Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 1988
pagine: 168
Una verità per me. Itinerari kierkegaardiani
Giuseppe Modica
Libro
editore: Vita e Pensiero
anno edizione: 2007
pagine: 264
Con un'impostazione che coniuga la fedeltà testuale e l'approfondimento critico, il percorso di questo libro mira a ricondurre l'edificazione kierkegaardiana - spesso considerata mera esortazione spirituale - allo spessore autenticamente filosofico d'una via soggettiva alla verità. Si tratta d'una via che rinviene nel diàlogos socratico un modello antioggettivistico di filosofare senza perdere di vista né l'esercizio del dubbio né la dimensione della fede, facendo anzi della loro coniugazione reciproca la condizione d'un pensiero che diventa 'trasparente' solo nell'esistenza. Attraverso un dialogo serrato con alcuni fra gli interlocutori più congeniali alla prospettiva del Danese - Stirner, Levinas, Pareyson e persino il regista Dreyer - emerge la fecondità d'una verità che essendo 'in sé' solo in quanto è anche, imprescindibilmente, 'per me', sfugge ai contrapposti eccessi del relativismo e del dogmatismo. Il per me della verità è, infatti, non già il mero punto di vista soggettivo dell'homo mensura rerum, bensì la prospettiva ineliminabile d'una verità che si svela solo quando il singolo se ne appropria nell'atto di testimoniarla. Ciò trova conferma nell'in sé della verità, ovvero nell'assunto kierkegaardiano secondo cui l'uomo, dinanzi a Dio, "ha sempre torto".
Stupore e pudore. Emozioni versate
Giuseppe Modica
Libro: Copertina morbida
editore: Spazio Cultura
anno edizione: 2013
pagine: 224
"Consegnata alla frenesia del vivere, la comunicazione è diventata sterile trasmissione di dati essenziali allo scopo, incapace di concepire una frase che non sia assuefatta alle esigenze del pragmatico e del funzionale. Comunicare attraverso la poesia è invece ridare spazio al respiro della parola, al volo della metafora, al sentimento dell'infinito e, quindi, restituire all'uomo d'oggi quel supplemento di anima che la società dei consumi gli sottrae ogni giorno di più, dimentica che, privato del nutrimento dello spirito, il corpo s'imbarbarisce a tal punto da non averne neppure consapevolezza. Questa silloge - puntualizza l'autore - "è nata per l'esigenza profonda di espellere momenti della mia vita che pressavano la memoria e urgevano come un vero travaglio. Se ha scartato la forma prosastica e ha preso le sembianze del verso, il motivo va individuato nella ricerca d'una espressione più libera, non costretta a correre sui rigidi binari della citazione scientifica che avevano costituito lo schema della saggistica filosofica cui avevo consacrato l'intero arco della mia vita di studioso."
Le trasformazioni del territorio urbano ed agroforestale
Maurizio Pollino, Giuseppe Modica
Libro
editore: Youcanprint
anno edizione: 2013
pagine: 186
Il presente volume affronta le problematiche connesse all'analisi dei cambiamenti d'uso e copertura del suolo (Land Use/Land Cover changes) ed alla comprensione delle dinamiche di trasformazione del territorio agroforestale. L'approccio metodologico, basato sulle tecnologie di Telerilevamento e GIS, è stato sviluppato attraverso un caso applicativo finalizzato allo studio delle suddette dinamiche verificatesi, nell'arco di un cinquantennio, nell'area della "Conca di Avellino" in Campania.
Atlante di endoscopia digestiva. Esofago, stomaco e duodeno
Girolamo Geraci, Carmelo Sciumé, Giuseppe Modica
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2014
pagine: 84
L'idea di quest'opera nasce durante le vacanze estive del 2012, quando Girolamo Geraci e Carmelo Sciumè, dopo l'ennesimo pomeriggio passato a cercare immagini da inserire in una relazione per un convegno, si sono chiesti: "Perché non realizzare un atlante tutto nostro?". Nasce così quest'opera, che si rivolge soprattutto ai giovani che si avvicinano per la prima volta all'affascinante mondo dell'Endoscopia dell'alto tratto digerente. Nelle pagine di questo libro è possibile trovare immagini delle patologie endoscopiche più frequenti di esofago, stomaco e duodeno, con riferimento a casi clinici particolarmente complessi o rari, presentatisi nel corso del lavoro quotidiano degli autori. L'atlante non ha la pretesa di "insegnare" l'Endoscopia digestiva, ma ha il solo scopo di presentare una carrellata ragionata ed ordinata di immagini endoscopiche, con il proposito di consentire a un giovane medico di appassionarsi a questa disciplina, frutto di decenni di lavoro e di impegno professionale.
Il pendolo e la bussola
Giuseppe Modica
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2022
pagine: 164
La vita di ogni uomo è una lunga sequenza di fotogrammi. Si tratta perlopiù di una folla sterminata di episodi che il tempo dell'orologio non ha mai smesso di confinare nell'oblio. E tuttavia vi sono momenti che non si rassegnano a scomparire. Sono le esperienze vissute di cui si nutre il ricordo, cioè la memoria che ha dismesso la propria meccanicità e ha ricondotto quelle esperienze al cuore. Quando ciò accade, il "pendolo" è chiamato a confrontarsi con la "bussola", sicché non si è più soltanto misurati dalla precarietà del tempo esterno, ma sempre anche dalla durata del tempo interno. Ne nascono racconti brevi, ma non provvisori. E infatti poco importa che i protagonisti di tali racconti siano personaggi famosi o soltanto persone comuni. In entrambi i casi, la traccia che essi hanno lasciato per il solo fatto di essere stati "inciampi" significativi ne fa altrettante personalità, di volta in volta radici, alberi, arbusti, dischiusi verso una "promessa" di vita.