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Libri di Guglielmo Scaramellini

Geografie parallele. Lo studio e l'insegnamento della geografia nelle Università di Pavia e di Milano dall'Unità al secondo dopoguerra

Giuseppe Rocca, Guglielmo Scaramellini

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2025

pagine: 422

L’espressione “geografie parallele” indica le forme che caratterizzano lo studio e l’insegnamento della materia nelle università di Pavia e di Milano dall’Unità d’Italia a metà Novecento. La definizione del quadro giuridico e operativo dell’antico Ateneo di Pavia e dell’Accademia Scientifico-Letteraria di Milano si deve all’applicazione della Legge Casati (1859), che prevede specifiche norme per le due università lombarde (nonché per il futuro Politecnico di Milano). Le due facoltà letterarie competono però nell’attrazione di docenti, studenti e risorse finanziarie, tanto che ognuna delle due rischia la soppressione per consentire la sopravvivenza dell’altra. Soltanto la Legge Coppino (1879) ripristina la piena funzionalità della facoltà pavese e un modus vivendi fra i due atenei, che – ora sì – possono procedere per vie parallele evitando reciproche interferenze, anche grazie all’aumento degli studenti, alla presenza di docenti di livello adeguato e alla maggiore disponibilità di risorse economiche.
38,00

Tra locale e globale. Ricomposizione territoriale e formazione della megalopoli in Italia

Tra locale e globale. Ricomposizione territoriale e formazione della megalopoli in Italia

Libro: Libro in brossura

editore: Marsilio

anno edizione: 2022

pagine: 304

L'Italia urbana, rururbana e rurale è frutto delle vicende della società degli ultimi decenni, nelle sue espressioni unitarie e nelle divisioni sociali, economiche, culturali e territoriali. Sviluppo economico, migrazioni interne, urbanizzazione, industrializzazione e deindustrializzazione, immigrazioni dal Terzo Mondo hanno profondamente mutato gli assetti territoriali, sociali e culturali del Paese e condotto alla perdita di coesione nazionale, all'aggravarsi e non alla riduzione dei divari territoriali, allo sfaldarsi del sistema politico. In tale contesto le città e i territori hanno seguito propri percorsi di evoluzione (talora di involuzione), tanto da prefigurare l'esistenza di una megalopoli e indurre a ipotizzare una ricomposizione territoriale e un nuovo ordinamento politico-amministrativo.
24,00

Mangia come parli! Alimentazione e cucina italiana: geografie e  storie di un mito gastronomico

Mangia come parli! Alimentazione e cucina italiana: geografie e storie di un mito gastronomico

Guglielmo Scaramellini

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2017

pagine: 510

L'alimentazione non è soltanto il modo per soddisfare le esigenze vitali degli individui, è anche un sistema di comunicazione e di rappresentazione dei rapporti che individui e collettività intrattengono materialmente e simbolicamente con l'esigenza di nutrirsi, marcando l'appartenenza a specifici gruppi culturali, religiosi, sociali, di genere, di età, di professione, e d'altro ancora. Per tali motivi l'alimentazione e le sue espressioni culturali, che si sostanziano nel "gusto" proprio della collettività e nella formazione di una "cucina" specifica, nella "distinzione" culturale e sociale, sono un fenomeno complesso e multiforme radicato in ognuno di questi campi cognitivi e operativi. L'Italia contemporanea è un caso di studio di straordinario interesse per l'analisi di questi processi: territorio complesso e multiforme, immerso nella dialettica continua e mutevole tra fattori geografici, ambientali, sociali, economici, culturali, tecnici, infrastrutturali, è divenuto "Paese" solo di recente, perseguendo forme e "immagini" unitarie. Una "cucina italiana" riconoscibile come tale si forma solo dopo la nascita dello Stato nel 1861, come e quando si afferma l'italiano quale lingua di comunicazione a scala nazionale e non più come linguaggio letterario e burocratico. Il titolo del libro richiama dunque l'analogia che intercorre fra alimentazione e linguaggio, la corrispondenza cronologica, sociologica, economica, culturale tra affermazione della lingua italiana e "cucina italiana" solo dopo la proclamazione del Regno d'Italia. Le varie testimonianze raccolte (dai trattati di cucina alle relazioni amministrative, dai documenti d'archivio ai diari personali, dai resoconti di viaggio alla letteratura e alla poesia, dai rapporti giornalistici alle esperienze individuali) consentono di giungere a conclusioni che all'autore paiono fondate e coerenti, ma non per ciò esenti da possibili critiche e revisioni.
38,00

Tante Italie una Italia. Dinamiche territoriali e identitarie. Volume Vol. 3

Tante Italie una Italia. Dinamiche territoriali e identitarie. Volume Vol. 3

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2013

pagine: 224

Terzo della serie, questo volume si incentra su quello che resta della Terza Italia scoperta sul finire degli anni Sessanta; sulla storia del rapporto tra la piccola industrializzazione e le particolari forme di agricoltura che la caratterizzavano; sui rilevanti cambiamenti intervenuti nell'economia dei sistemi produttivi; sulle possibilità di rilancio della fascia delle regioni costiere, dalle Marche all'Abruzzo e al Molise, attraverso lo stretto rapporto delle città con il territorio; sulla relazione tra Venezia e il suo entroterra tra cesure e proiezioni implicite; sul mosaico di microcosmi che continua a caratterizzare la Toscana di oggi. Un'opera articolata che si inquadra, con i suoi quattro volumi, nell'ambito delle manifestazioni organizzate per la ricorrenza del Centocinquantesimo anniversario dell'Unità d'Italia con il patrocinio di tutte le società e le istituzioni geografiche italiane.
27,00

Tante Italie una Italia. Dinamiche territoriali e identitarie. Volume Vol. 4

Tante Italie una Italia. Dinamiche territoriali e identitarie. Volume Vol. 4

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2012

pagine: 224

Quarto e ultimo della serie, questo volume è incentrato sui cambiamenti intervenuti in quella parte del Paese, il Nordovest, che era apparsa a Gramsci come quella che esercitava la sua egemonia sul resto della Penisola. E analizza il ruolo di Milano quale metropoli nazionale e città mondiale; l'evoluzione del sistema territoriale lombardo con specifico riferimento ad aree e distretti industriali e all'espansione dell'area metropolitana milanese al turismo; il rapporto tra evoluzione e radicamenti del sistema urbano torinese; la transizione del territorio del Piemonte "non metropolitano" verso la formazione di sistemi territoriali "aperti"; la fuga dei cervelli e l'apprendimento in Piemonte e nell'intero Nordovest; i rivolgimenti che hanno sconvolto economia ed urbanistica di Genova; le complesse e tormentate vicende della costruzione di un corridoio traspadano e il suo problematico inserimento nelle grandi reti transeuropee. Un'opera articolata che si inquadra, con i suoi quattro volumi, nell'ambito delle manifestazioni organizzate per la ricorrenza del Centocinquantesimo anniversario dell'Unità d'Italia con il patrocinio di tutte le società e le istituzioni geografiche italiane.
27,00

Tante Italie una Italia. Dinamiche territoriali e identitarie. Volume Vol. 2

Tante Italie una Italia. Dinamiche territoriali e identitarie. Volume Vol. 2

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2011

pagine: 176

Secondo della serie questo volume, dedicato al Mezzogiorno, è incentrato sulla politica meridionalistica e sulle trasformazioni di altra origine che consentono di misurare una modernizzazione che tuttavia non ha ridotto la distanza tra le due Italie. E dalle vicende urbanistiche di Napoli passa ad analizzare la regione compresa tra Cilento, Aspromonte e Golfo di Taranto, il "Sud del Sud" di ieri; il caso della contigua Puglia, una regione mosaico in cui spicca il Salento; luci e ombre della Calabria; l'"altro estremo della Questione meridionale", la Basilicata; per giungere infine a Palermo e alla costa orientale della Sicilia degli ultimi decenni e alla nuova Sardegna, che sfrutta il mare oggi dopo averlo ripudiato per molti secoli. Un'opera che si inquadra, con i suoi quattro volumi, nell'ambito delle manifestazioni organizzate per la ricorrenza del Centocinquantesimo anniversario dell'Unità d'Italia con il patrocinio di tutte le società e le istituzioni geografiche italiane.
24,00

Tante Italie una Italia. Dinamiche territoriali e identitarie. Volume Vol. 1

Tante Italie una Italia. Dinamiche territoriali e identitarie. Volume Vol. 1

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2011

pagine: 192

Che cosa è cambiato nell'economia e nel paesaggio urbano del nostro Paese nel mezzo secolo che va dagli anni Sessanta del secolo scorso ai nostri giorni? Quali ricadute hanno avuto i cambiamenti intercorsi sulla geografia economica del Paese? La serie di volumi "Tante Italie Una Italia" risponde a questi quesiti attraverso una trentina di saggi di alcuni dei più autorevoli geografi italiani. Il riferimento, in particolare, è alle Tre Italie di cui si era cominciato a parlare poco dopo la metà del secolo scorso a seguito dell'industrializzazione di quell'"Italia di mezzo" - le Tre Venezie, l'Emilia-Romagna, le Marche e la Toscana - interposta tra il Nordovest di più antica industrializzazione e il Mezzogiorno. Articolata in quattro volumi autonomi, l'opera verifica per ciascuna delle Italie di quella tripartizione che cosa sia avvenuto dell'articolazione territoriale del mondo della produzione e dell'urbanizzazione, tracciando il panorama del paesaggio attuale. Primo della serie, questo volume propone modi e nodi della nuova geografia nazionale: dal crescente peso del territorio e del locale nel mondo della produzione al processo attraverso il quale si è pervenuti alla particolare forma di federalismo dei nostri giorni; al ruolo operato da cinema e televisione nell'unificazione linguistica (e non solo) del Paese; al rapporto che Roma ha da sempre istituito tra la sua posizione geografica e la sua funzione di capitale; al suo posto nel sistema nazionale e internazionale.
25,00

Paesaggi di carta, paesaggi di parole. Luoghi e ambienti geografici nei resoconti di viaggio (secolo XVIII-XIX)

Paesaggi di carta, paesaggi di parole. Luoghi e ambienti geografici nei resoconti di viaggio (secolo XVIII-XIX)

Guglielmo Scaramellini

Libro: Libro in brossura

editore: Giappichelli

anno edizione: 2008

pagine: XIX-359

Questo libro è l'ultimo frutto di un discorso iniziato più di trent'anni fa in un campo di studio poco praticato in geografia come quello del "viaggio" in paesi e luoghi del Vecchio Mondo, e, in particolare, in Italia quale meta del Grand Tour europeo: pratica che tanto ha influito sulla formazione delle immagini e degli stereotipi negativi ancora correnti sul nostro paese. Questo volume costituisce perciò il punto di arrivo, pur provvisorio, di un ormai lungo percorso di studi sull'uso della letteratura odeporica in geografia, ma è anche un tentativo di mettere a fuoco lo stato attuale dell'arte, utile passo per l'ulteriore cammino lungo la medesima strada. Il libro riporta, inoltre, significativi brani dai testi di numerosi autori, italiani e stranieri, noti o ignoti al grande pubblico, così che il lettore possa goderne la scrittura in lingua originale. Un'altra novità di questo volume consiste nella scelta di analizzare e interpretare l'iconografia, di particolare valore artistico e documentario nei decenni tra Sette e Ottocento, propria dei viaggi pittorici, illustrando i modi con cui la sensibilità degli artisti ha interpretato e descritto i luoghi e gli itinerari (in specie nelle Alpi) che maggior interesse presentavano per i viaggiatori del tempo, ma che talora sono gli stessi di oggi.
34,00

Atlante socioeconomico della regione insubrica
90,00

Chiavenna. Guida alla cittadina e dintorni
10,30

Funzioni centrali, funzioni metropolitane, reti urbane
40,00

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