Libri di Guido Milanese
Studi gregoriani. Volume Vol. 37
Guido Milanese, Carla Bino, Correggia Enrico, Leo Sandro Di Tommaso, Giulia Gabrielli
Libro
editore: Musidora
anno edizione: 2024
pagine: 104
Le ragioni del latino
Guido Milanese
Libro: Libro in brossura
editore: Scholé
anno edizione: 2024
pagine: 176
Per rispondere alla domanda sul senso dello studio del latino si possono chiamare in causa il piacere della lettura e l'arricchimento culturale o, più in profondità, la sua importanza nel percorso formativo. Spesso considerato inutile perché privo di ricadute operative, il latino ha avuto un ruolo essenziale nella costruzione delle lingue europee e nella storia della musica, un rapporto costitutivo con il cristianesimo e un notevole successo didattico a livello europeo. Alla luce di ciò, il volume propone di considerarlo nella totalità della sua storia. Riscoperto come fondamento di una tradizione che dura da oltre due millenni, il latino svela la profonda unità linguistica e intellettuale della cultura europea.
In cordis iubilo. Meditazioni organistiche su temi dal repertorio gregoriano
Aurelio Porfiri
Libro: Libro in brossura
editore: Effatà Editrice
anno edizione: 2020
pagine: 80
Il canto gregoriano è canto proprio della liturgia romana, come stabilito anche dal Concilio Vaticano II. Purtroppo, negli ultimi decenni esso è stato messo da parte in molte chiese. Ma alcuni brani ancora vengono eseguiti nelle assemblee del nostro paese. In questa raccolta, Aurelio Porfiri offre dei brani organistici che si basano su un gruppo selezionato di melodie gregoriane. Una raccolta che è alla portata anche di organisti non professionisti e che ha come scopo quello di essere utilizzata nelle celebrazioni liturgiche, cercando di eseguire i brani nel tempo liturgico appropriato. Introduzione di Guido Milanese. Prefazione di Horst Buchholz e Jacques Viret.
Filologia, letteratura, computer. Idee e strumenti per l’informatica umanistica
Guido Milanese
Libro
editore: Vita e Pensiero
anno edizione: 2020
pagine: 360
Come scrive Tito Orlandi nella presentazione del volume, “quello che lo distingue da trattati per alcuni versi similari è il suo essere concepito come esposizione sistematica dei problemi per le persone colte interessate, ma anche e forse soprattutto come manuale ampio ed esauriente rivolto all’insegnamento e all’apprendimento universitario. L’esigenza è oggi sentita, ed è un grande merito che sia stata colmata. Non sta naturalmente a me di illustrare il contenuto e le caratteristiche del libro; tuttavia accennerò, perché mi hanno particolarmente colpito, la trattazione dei due modi di vedere l’informatica umanistica, la quantità di informazioni su siti web e software utili all’utente, l’insistenza sui concetti di base, il coraggio nell’invitare a scegliere software difficili ma seri”. Il volume cerca di muoversi tra teoria e prassi, secondo la prospettiva della ‘scuola romana’ che riconosce appunto in Orlandi il suo ispiratore fondamentale, e di ricondurre lo sviluppo dell’informatica umanistica, e principalmente dell’informatica testuale, a esigenze profondamente radicate nella storia della filologia e della cultura occidentale, dal mondo ellenistico, alle indicizzazioni bibliche medievali, alla filologia ‘quantitativa’ otto-novecentesca.
La natura delle cose. Testo latino a fronte
Tito Lucrezio Caro
Libro
editore: Mondadori
anno edizione: 2019
pagine: 560
Composto nel I secolo a.C., il "De rerum natura" è un'esposizione in versi di rara potenza e bellezza della dottrina epicurea, un grandioso poema nel quale l'elemento letterario e quello dottrinale sono inscindibili. Così come gli antichi poeti-filosofi Empedocle e Parmenide, e animato dallo stesso entusiasmo missionario, Lucrezio si fa scienziato, profeta, maestro di verità. Scopo della sua opera è spogliare l'uomo dalle sue illusioni sulla religione, sull'anima, sul mondo, per porlo di fronte alla danza eterna degli atomi, allo spettacolo sublime e terribile, ma anche liberatorio, della verità ultima della Natura. Introduzione di Emanuele Narducci.
Studi gregoriani
Johannes Berchmans Göschl, Juan Carlos Asensio, Nicola Zanini, Guido Milanese, Nino Albarosa
Libro: Libro in brossura
editore: Musidora
anno edizione: 2017
pagine: 108
L'Epicuro di Bignone cent'anni dopo
Libro: Libro in brossura
editore: Vita e Pensiero
anno edizione: 2023
pagine: 140
Nel 1920 Ettore Bignone, reduce dal successo del suo Empedocle e da tempestose vicende accademiche, pubblicava la prima traduzione moderna di Epicuro: si trattava dei testi trasmessi da Diogene Laerzio, con prudenti integrazioni dai papiri ercolanesi allora noti, e con attenzione all'iscrizione di Diogene da Enoanda. Il libro venne accolto con grandi riconoscimenti in Italia e all'estero, e rappresenta uno dei massimi successi scientifici del Bignone. Il presente volume, la cui idea nacque in un seminario bresciano del 2020, raccoglie contributi che delineano la figura di una delle personalità di maggiore importanza nella cultura italiana della prima metà del Novecento. Studioso forte e determinato, capace di progetti di grande respiro, traduttore efficace sia di poesia greca sia di filosofia, il Bignone resta ancora oggi una figura ammirata e insieme controversa. A distanza di più di sessant'anni dalla pubblicazione della miscellanea Epicurea in memoriam Hectoris Bignone (Genova 1959) e dello studio di Giovanni Semerano (Firenze 1960), questo libro vuole offrire un esame di aspetti centrali della figura, complessa, difficile, affascinante, di uno studioso e intellettuale il cui apporto culturale non si rinchiuse mai nei ristretti orizzonti dell'autoreferenzialità accademica.