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Libri di Tito Lucrezio Caro

De rerum natura. Testo latino a fronte

De rerum natura. Testo latino a fronte

Tito Lucrezio Caro

Libro: Libro in brossura

editore: Einaudi

anno edizione: 2023

pagine: 512

Un'opera unica nel panorama della letteratura antica a cui corrisponde un'impalcatura teorica di straordinaria audacia. Il De rerum natura si propone, insieme, come modello dell'universo infinito teorizzato da Epicuro, e come 'manuale per l'uso' di un mondo i cui fenomeni eterogenei sfidano da sempre la ragione dell'uomo e lo costringono a paure e credenze irrazionali e tormentose. Confessando quest'ambizione senza confini Lucrezio si impone una sfida narrativa che nessuno prima di lui aveva accettato: come si imposta la narrazione del «tutto»? come articolare in libri, in versi, in una trama, la massa infinita dello spazio, della materia, del vuoto? Il poema stesso, la relazione che esso instaura con i suoi lettori-discepoli, divengono – è inevitabile – il primo e decisivo banco di prova delle teorie che propugna. Con l’introduzione di Alessandro Schiesaro e l’apparato di note di Carlo Santini.
13,50

De rerum natura. Testo latino a fronte

De rerum natura. Testo latino a fronte

Tito Lucrezio Caro

Libro: Copertina rigida

editore: Einaudi

anno edizione: 2003

pagine: 466

I sei libri del "De rerum natura" sono disposti a coppie: i primi due riguardano la fisica atomistica; il terzo e il quarto, la psicologia; gli ultimi la storia del cosmo e dell'umanità. L'incipit di ogni libro è una celebrazione di Epicuro. Lucrezio vuole guardare a fondo nell'esistenza e la scoperta del vero si rivela tutt'uno con la coscienza della fragilità dell'uomo: ciascun libro si chiude con un potente quadro di desolazione.
75,00

La natura delle cose. Testo latino a fronte

La natura delle cose. Testo latino a fronte

Tito Lucrezio Caro

Libro: Libro in brossura

editore: Bompiani

anno edizione: 2024

pagine: 624

Il poema di Lucrezio ha conosciuto un'alterna fortuna nella storia della nostra civiltà. Ammirato, temuto, accantonato, dimenticato e poi riscoperto a partire dal Rinascimento e quindi dai protagonisti della Rivoluzione scientifica, ha dovuto fare i conti con la censura del Sant'Uffizio, per porsi infine come un testo di straordinario interesse, non solo per alcune importanti intuizioni scientifiche ma anche per il suo messaggio etico. Determinato a liberare l'umanità dalle sue grandi paure, tra cui soprattutto quella della morte e di un aldilà di pene e tormenti, Lucrezio ci mostra che il nostro pianeta è uno dei tanti mondi possibili in un universo infinito, e che l'uomo è soggetto alle inderogabili leggi di nascita, crescita, invecchiamento e morte, così come ogni altra aggregazione di atomi, una volta formata, è destinata prima o poi a disgregarsi, a disperdersi o a formare nuovi aggregati. Più che temere la morte, che non riguarda chi non è più, l'uomo dovrà allora vivere in accordo con queste leggi, accettarle, e bandendo ogni pretesa di onnipotenza, realizzare con i propri simili un consorzio civile ispirato alla solidarietà e all'amicizia. Con la presente edizione si è cercato da un lato di ricreare nella traduzione la bellezza, talvolta vertiginosa, del dettato poetico del De rerum natura, dall'altro, nel saggio introduttivo e nel commento, di assegnare all'atomismo di Lucrezio e alla sua proposta etica il loro posto nel dibattito filosofico e scientifico antico e moderno.
55,00

La natura delle cose. Testo latino a fronte

La natura delle cose. Testo latino a fronte

Tito Lucrezio Caro

Libro: Libro in brossura

editore: Giuliano Ladolfi Editore

anno edizione: 2012

pagine: 90

10,00

De rerum natura

De rerum natura

Tito Lucrezio Caro

Libro

editore: Fermento

anno edizione: 2023

15,00

Sotto la scure silenziosa. Frammenti dal «De rerum natura». Testo latino a fronte

Sotto la scure silenziosa. Frammenti dal «De rerum natura». Testo latino a fronte

Tito Lucrezio Caro

Libro: Libro in brossura

editore: SE

anno edizione: 2022

pagine: 119

Questa antologia isola quattro temi del “De rerum natura” di Lucrezio – la natura, l’angoscia, l’amore, la malattia – e si giustifica, rispetto alle numerose edizioni complete di questo immortale poema, per l’eccellenza e l’arditezza della traduzione, dovuta a uno dei principali poeti italiani, Milo De Angelis. Nella sua breve presentazione De Angelis scrive: «Nell’età di Cesare e Cicerone, mentre imperversa la guerra civile, un poeta solitario, totalmente estraneo alle competizioni politiche e letterarie del suo tempo, inizia a scrivere da un’epoca remota, innestando la sua voce in quella dei presocratici, resuscitando le antiche cosmogonie. Non sappiamo dove è nato né dove è vissuto, non sappiamo nulla di lui, se non che si chiamava Tito Caro Lucrezio, che visse nel I secolo avanti Cristo, che fu stimato da qualche contemporaneo e considerato folle da altri. Ciò che dà forza ai suoi versi è proprio questa solitudine. Anima fuori tempo e fuori luogo, Lucrezio sembra invaso dalla tradizione, impegnato in un dialogo supremo con le figure del passato, con Esiodo e Senofane, con Empedocle ed Epicuro, con l’energia arcaica che dai millenni giunge intatta fino a noi».
19,00

Icona e simulacro

Icona e simulacro

Tito Lucrezio Caro, Bruno Moroncini, Matteo Giovanni Brega, David Le Breton, Federico Tiezzi

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni Grenelle

anno edizione: 2020

Partendo da alcuni versi dal quarto libro del "De rerum natura" di Lucrezio questo libro indaga i concetti di icona e di simulacro, tentando di capire come il simulacro attualizza un'irrappresentabile e l'icona spersonalizza ed eterna la vita. Tali questioni sembrano una specie di precondizione ontologica del lavoro intellettuale e artistico. Attingendo ad un approccio pluridisciplinare, grazie ai contributi di filosofi, antropologi e registi, viene approfondito il tema della crisi dell'idea di rappresentazione, una funzione che per secoli ha consentito all'uomo di entrare in un certo rapporto con il mondo, e si riflette sullo sgretolamento del rapporto con il reale e sulla perdita di senso della parola "virtuale" prefigurati da Baudrillard, Klossowski e Deleuze ed oggi pienamente realizzati.
16,00

La peste ad Atene e nel mondo antico

La peste ad Atene e nel mondo antico

Tucidide, Tito Lucrezio Caro

Libro: Libro in brossura

editore: Scholé

anno edizione: 2020

pagine: 128

La peste di Atene del 430 a.C., la più famosa peste dell’antichità per la risonanza letteraria ottenuta, è il punto di partenza di un percorso che abbraccia narrazioni simili nel mondo greco, latino ed ebraico. In esse si incontrano le spiegazioni che gli uomini hanno dato al fenomeno e le dicerie che le accompagnavano, i sintomi e la manifestazione del male, con l’aggiunta talvolta della ricaduta drammatica che il dilagare del morbo aveva sui comportamenti quotidiani. Le voci narranti sono, in greco, quelle autorevoli e affascinanti di Tucidide, Omero, Sofocle, alle quali si aggiunge la versione dell’Esodo nel testo dei Settanta; in latino, invece, sono i versi di Lucrezio e Virgilio a raccontarci di peste, desolazione, uomini smarriti e atterriti, vaganti in attesa di una provvidenziale soluzione davanti al male invisibile.
11,50

La natura delle cose. Testo latino a fronte

La natura delle cose. Testo latino a fronte

Tito Lucrezio Caro

Libro

editore: Mondadori

anno edizione: 2019

pagine: 560

Composto nel I secolo a.C., il "De rerum natura" è un'esposizione in versi di rara potenza e bellezza della dottrina epicurea, un grandioso poema nel quale l'elemento letterario e quello dottrinale sono inscindibili. Così come gli antichi poeti-filosofi Empedocle e Parmenide, e animato dallo stesso entusiasmo missionario, Lucrezio si fa scienziato, profeta, maestro di verità. Scopo della sua opera è spogliare l'uomo dalle sue illusioni sulla religione, sull'anima, sul mondo, per porlo di fronte alla danza eterna degli atomi, allo spettacolo sublime e terribile, ma anche liberatorio, della verità ultima della Natura. Introduzione di Emanuele Narducci.
11,50

Il canto della vita. Testo latino a fronte

Il canto della vita. Testo latino a fronte

Tito Lucrezio Caro

Libro: Libro in brossura

editore: Medusa Edizioni

anno edizione: 2017

pagine: 134

Al misterioso Lucrezio si deve un poema didascalico in sei libri «sulla natura delle cose», nel quale l'autore si propone di diffondere la dottrina epicurea presso le classi colte di Roma. Scopritore di una verità rivoluzionaria che può trasformare la vita dell'uomo e guidarlo sulla via della sapienza e della felicità, Lucrezio resta fedele al sistema filosofico delineato dal suo grande maestro, che egli esalta come salvatore dell'umanità, un eroe benefattore che ha sottratto l'uomo alle tenebre della paura e della superstizione, utilizzando gli strumenti della ragione e dell'indagine scientifica. Eppure, mentre procede nel grande compito che si è dato, Lucrezio non può nascondere la verità ai suoi lettori-discepoli: il mondo non è fatto per l'uomo, il progresso acuisce il nostro senso di disagio e di infelicità, la natura è indifferente ai nostri bisogni. Il saggio lucreziano è ora un naufrago scampato alle tempeste della vita, che vive nascosto nei giardini felici della filosofia; ora un uomo tormentato dall'angoscia, soggiogato dalla passione amorosa, terrorizzato dai fantasmi dei sogni e della mente. Il centro dell'ispirazione lucreziana risiede proprio nella percezione dinamica delle forze della natura e del cuore umano: nello slancio fantastico e immaginoso del linguaggio poetico, che tanto ha affascinato i poeti postromantici, Lucrezio riesce contemporaneamente nell'impresa di svelare il senso dei magmatici sconvolgimenti materici dell'universo, e di consegnare ai suoi lettori un modello di virtù e di saggezza realmente applicabile nella vita di tutti i giorni.
15,00

De rerum natura. Testo latino a fronte

De rerum natura. Testo latino a fronte

Tito Lucrezio Caro

Libro: Libro in brossura

editore: UTET

anno edizione: 2017

pagine: 503

Scomparso per secoli dalle biblioteche di letterati e sapienti ostili alle tesi epicuree, e riscoperto solo in pieno Rinascimento grazie a un umanista che ne rinvenne una copia in un monastero tedesco, il "De rerum natura", poema filosofico in esametri composto da Lucrezio nel I secolo d.C, è un unicum nella storia della letteratura e del pensiero antico. Si compone di tre coppie di libri che hanno per argomento la fisica - il molteplice aggregarsi degli atomi, in un ciclo infinito di nascita e di distruzione - la natura e il cosmo. Ispirato alla tradizione greca di poemi didascalici oggi andati perduti, il "De rerum natura" è al contempo un'opera letteraria ricca d'immagini evocative, invenzioni linguistiche, picchi lirici e passaggi avvincenti quali la celebre fenomenologia dell'amore e la toccante descrizione della peste di Atene. Il capolavoro di Lucrezio è anche un viaggio iniziatico attraverso gli insegnamenti del maestro Epicuro. Solo conoscendo i principi che regolano la natura e l'uomo, infatti, il saggio potrà raggiungere l'unico traguardo davvero ambito: la prospettiva di prezioso distacco da cui contemplare le cose, libero dai travagli di ogni giorno, con la gioia e il sollievo dell'uomo salvo sulla riva che fissa lo sguardo sul mare in tempesta.
14,00

De rerum natura. Editio princeps (1472-73)

De rerum natura. Editio princeps (1472-73)

Tito Lucrezio Caro

Libro: Libro in brossura

editore: Bononia University Press

anno edizione: 2016

pagine: 272

150,00

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