Libri di L. Renzi
La società dei risultati. Sfaccettature della cultura del quotidiano
Hermann Bausinger
Libro: Copertina morbida
editore: Pacini Editore
anno edizione: 2022
pagine: 198
La tesi fondante del lavoro di Bausinger è che la quasi insensata ricerca di risultati compete con una precisa ricerca di esperienze e con l'obiettivo di trovare una forma sensata ai comportamenti umani; in alcuni settori il semplice "mettere la spunta", ovvero l'orientamento all'esperienza è così evidente, che la categoria esperienza non è più valida. Questo è vero per diversi settori, dal denaro, allo sport, dallo small talk a twitter, dalla moda all'organizzazione della società. Gli esempi presenti in questo libro fanno riferimento soprattutto alla Germania, ma le tendenze qui illustrate sono riscontrabili in ogni cultura industrializzata. I capitoli di questo libro non seguono tutte le diramazioni, ma solo una parte dei settori che costituiscono la nostra cultura e non intendono porsi in maniera sistematica all'interno delle ricerche specifiche sull'esperienza: infatti l'estensione delle ricerche, insieme alle nuove possibilità ed esigenze di pubblicazione hanno portato ad un esaurimento della conoscenza dei singoli settori. Emerge quindi la necessità di fornire uno sguardo più ampio sulle relazioni e sull'elaborazione degli insiemi. Postfazione di Pietro Clemente.
Friedrich Nietzsche. «Jenseits von gut und bose»
Libro
editore: Schena Editore
anno edizione: 1997
pagine: 696
Ugo Angelo Canello e gli inizi della filologia romanza in Italia
Libro
editore: Olschki
anno edizione: 1987
pagine: 276
Scritti di filologia e linguistica
Adolfo Mussafia
Libro: Libro in brossura
editore: Antenore
anno edizione: 2000
pagine: XC-465
Grande grammatica italiana di consultazione. Volume 1
Libro: Copertina rigida
editore: libreriauniversitaria.it
anno edizione: 2022
pagine: 816
La Grande grammatica italiana di consultazione, opera ormai classica della linguistica italiana moderna, ritorna al pubblico dopo una lunga assenza. Era stata salutata al tempo della sua prima apparizione come «una pietra miliare nella storia della grammatica della nostra lingua» (G. Lepschy, 1989) ed è poi servita come modello di imprese simili per altre lingue romanze. La Grande Grammatica non è solo una sintesi dei risultati raggiunti dalla ricerca scientifica sulla grammatica italiana, ma un'opera in larga misura originale. Infatti, se in alcuni casi si poteva basare su risultati acquisiti, in molti altri ha affrontato aspetti della grammatica italiana mai trattati prima. Essa presenta quindi una quantità enorme di dati e di generalizzazioni nuove. Per questo, nonostante gli anni passati e le novità nel campo della ricerca, la Grande Grammatica continua a essere la descrizione più dettagliata delle strutture della sintassi italiana e il punto di riferimento obbligato per gli studi relativi. Una nuova presentazione dei curatori sui principi ispiratori dell'opera e un'appendice con Aggiunte e Correzioni completano questa ristampa della Grammatica.
Le nozze del Sole. Canti vecchi e colinde romene. Testo romeno a fronte
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2004
pagine: 250
Radicata all'interno di una lunga tradizione orale, la poesia popolare romena riserva al lettore occidentale la vertigine della scoperta di un universo culturale remoto e complesso, per alcuni versi esotico, che fino a solo una generazione fa era ancora vivo nei riti e nei prodotti poetici. I due generi orali rappresentati in quest'antologia - canti vecchi e colinde - sono un terreno privilegiato per misurare l'arcaicità e la complessità culturale della tradizione romena. I primi sono la categoria più importante di testi versificati a carattere narrativo del folclore romeno, le colinde sono canti rituali con funzione augurale che accompagnano la più rilevante cerimonia collettiva dei villaggi romeni durante il solstizio d'inverno.
Scritti sull'arte
Harry G. Kessler
Libro: Libro in brossura
editore: Artemide
anno edizione: 2007
pagine: 136
La Romania nella coscienza intellettuale italiana (secolo XIX-XX)
Libro
editore: Unicopli
anno edizione: 2007
pagine: 194
Vicinanza estranea. La cultura popolare fra globalizzazione e patria
Hermann Bausinger
Libro: Libro in brossura
editore: Pacini Editore
anno edizione: 2008
pagine: 168
Hermann Bausinger, l'autore di "Cultura popolare e mondo tecnologico", l'intellettuale che con forte spirito innovativo e preveggente individuò una delle maggiori cause di cambiamento sociologico nel tema della mobilità sociale legata alla migrazione lavorativa, rivela nuovi profili di indagine e approfondimento all'interno di questo volume.
Grammatica dell'italiano antico
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Il Mulino
anno edizione: 2010
pagine: 1745
Sulla base di un ampio corpo di testi scritti fra il Duecento e l'inizio del Trecento, l'opera offre una descrizione sincronica della prima fase documentata della nostra lingua, impresa mai tentata prima per l'italiano e raramente realizzata anche per le fasi antiche delle altre grandi lingue di cultura. La lingua antica, nei suoi livelli sintattico morfologico fonologico, viene sottoposta a un puntuale confronto con l'italiano moderno che va per più versi a smentire la diffusa convinzione secondo la quale tra le due fasi estreme dell'italiano non esisterebbero differenze essenziali. Dopo la "Grande grammatica italiana di consultazione" pubblicata in tre volumi fra il 1991 e il 1995 (II ed. 2001), Giampaolo Salvi e Lorenzo Renzi forniscono oggi un nuovo strumento imprescindibile per tutti coloro che sono interessati ad approfondire lo studio e la conoscenza dell'italiano.
Lettere di prigiornieri di guerra italiani 1915-1918
Leo Spitzer
Libro: Libro in brossura
editore: Il Saggiatore
anno edizione: 2016
pagine: 481
Le "Lettere di prigionieri di guerra italiani" ritraggono il momento in cui le voci degli umili - da sempre relegate nell'oralità dei dialetti - si riversarono come un'ondata di piena nell'italiano scritto, spinte dalle urgenze tragiche della guerra, della fame e della lontananza. La loro comparsa segnò un punto di svolta per gli studi storici e linguistici, che si aprirono a una prospettiva dal basso sulla guerra e sulla lingua. Oggi quest'opera capitale del Novecento italiano ed europeo viene riproposta dal Saggiatore in una nuova edizione, che grazie a importanti scoperte filologiche completa le lettere con i nomi dei mittenti, finora coperti dall'oblio, e con preziose correzioni che restituiscono i testi alla loro integrità. Le Lettere non avrebbero mai visto la luce se nel settembre del 1915 Leo Spitzer, allora giovane filologo romanzo, non avesse assunto il ruolo di censore per il ministero della Guerra austro-ungarico. Il suo compito era filtrare la corrispondenza dei prigionieri italiani: una quantità immane e senza precedenti di lettere, scritte da uomini e donne poco o per nulla scolarizzati, spesso più a loro agio con gli attrezzi del lavoro che con una penna o una matita, e quasi sempre più abituati al dialetto che alla lingua. Se si sforzarono di scrivere, fu perché l'abisso tra il mondo che conoscevano e il paesaggio umano che si trovavano di fronte era troppo profondo, e troppo fragili le loro vite davanti all'enormità della guerra.

