Libri di Manuel Vaquero Piñeiro
Territorio che sta sul nascere
Manuel Vaquero Piñeiro
Libro
editore: Edizioni di Storia e Letteratura
anno edizione: 2024
pagine: 168
La bonifica delle Paludi Pontine costituisce uno degli eventi più rilevanti della storia contemporanea italiana. Il processo inizia allo scadere del XIX secolo, la fase conclusiva si colloca sotto il fascismo. I boschi, la vegetazione selvaggia e le acque stagnanti, causa della malaria, vengono sostituiti da terreni per l'agricoltura e l'allevamento. Si fondano nuove città e nell'area sorgono case per i contadini. Sulla base di una ricca e inedita documentazione d'archivio questo libro disegna il vivace affresco di iniziative con cui la famiglia Caetani, duchi di Sermoneta e tra i principali proprietari del territorio pontino, furono protagonisti di questa trasformazione socioeconomica. In particolare, emerge l'impegno di Onorato VII e di suo figlio Gelasio nella costruzione di un nuovo contesto agricolo e ambientale nell'epoca in cui l'Italia si avvia al sistematico risanamento delle terre paludose. Perseguendo strategie finalizzate a introdurre elementi di modernità ed efficienza, i Caetani confermarono così il loro ruolo storico di grandi modellatori dello spazio pontino.
I paesaggi dell'Italia moderna. Da Petrarca a Napoleone
Erminia Irace, Manuel Vaquero Piñeiro
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2023
pagine: 232
Campi coltivati, boschi, sentieri della transumanza, corsi d'acqua, ma anche territori devastati dalle guerre e dai terremoti. Nei secoli dell'età moderna l'Italia era costituita per la maggior parte da aree ubicate al di fuori dei centri urbani. Esse diventarono l'oggetto del crescente interesse delle autorità politiche degli Stati, che si proposero di gestire le risorse ambientali. Parallelamente, le piante provenienti da oltreoceano, giunte grazie all'espansione globale dei traffici commerciali, conferirono un nuovo volto al panorama agricolo, nel quale, al contempo, stava fiorendo la civiltà delle ville e dei giardini. Le dinamiche politiche ed economiche forgiarono gli elementi materiali delle campagne italiane, mentre, dal canto loro, artisti, scrittori, cartografi e viaggiatori delinearono l'immagine di questo scenario e i suoi significati estetici, che diventarono parte integrante dell'identità culturale dell'Italia. Prendendo le mosse dall'epoca tardomedievale e arrivando fino al periodo napoleonico, il libro ricostruisce le molteplici e intrecciate vicende che hanno modellato il “bel paesaggio” italiano, tramandandone le caratteristiche fino al tempo presente.
Mignini & Petrini. Due imprese una storia in Umbria
Manuel Vaquero Piñeiro, Francesca Giommi
Libro: Libro rilegato
editore: Fabrizio Fabbri Editore
anno edizione: 2019
pagine: 168
Il castello di Solfagnano. La natura del bel paesaggio
Libro: Libro in brossura
editore: Fabrizio Fabbri Editore
anno edizione: 2017
pagine: 272
L'Umbria nelle «memorie» inedite dell'Inchiesta agraria Jacini (1877-1884)
Manuel Vaquero Piñeiro, Francesca Giommi
Libro: Copertina morbida
editore: Editoriale Umbra
anno edizione: 2017
Il presente volume raccoglie le edizioni delle monografie inedite realizzate nell'ambito dell'inchiesta agraria Jacini riguardanti l'attuale Regione dell'Umbria. L'inchiesta agraria fu approvata dal Parlamento italiano tra il 1876 e il 1877 con l'obiettivo di raccogliere informazioni sulla situazione socio economica in cui versava l'agricoltura e la popolazione contadina all'indomani della nascita del Regno. L'inchiesta stante i contrasti politici e gli interessi dei gruppi agrari non ebbe un percorso legislativo facile. Alla fine fu un'operazione d'indagine prevalentemente agraria che relegò in secondo piano la realtà sociale della classe agricola. Queste monografie costituiscono un orizzonte documentario prezioso e ancora poco utilizzato per indagare la storia sociale ed economica delle campagne umbre di fine ottocento.
Storia regionale della vite e del vino in Italia. Umbria
Manuel Vaquero Piñeiro
Libro: Copertina rigida
editore: Volumnia Editrice
anno edizione: 2012
pagine: 454
La vicenda conosciuta dalla vitivinicoltura umbra negli ultimi centocinquant'anni esemplifica la più generale modernizzazione della regione; ma per comprendere in profondità questo processo bisogna rifarsi a una storia molto più lunga, che rimonta al mondo antico allorché, presso gli etruschi, si diffusero la coltivazione della vite e il consumo di vino e, con i romani, il fenomeno si estese connotando la vita economica delle ville patrizie. E se la fine dell'Impero segnò una battuta d'arresto, prima del Mille, sotto l'impeto colonizzatore delle abbazie benedettine, le superfici vitate ripresero a occupare le terre, avviando una nuova espansione che ebbe ulteriore slancio con lo sviluppo delle città comunali e nel Rinascimento, quando furono redatti i primi trattati agronomici che elogiavano la bontà dei Moscatelli, delle Malvasie e dei Trebbiani umbri.
Da fattori a periti agrari. Formazione professionale e modernizzazione dell'agricoltura in Umbria (1884-1929)
Manuel Vaquero Piñeiro
Libro: Copertina morbida
editore: Editoriale Umbra
anno edizione: 2011
pagine: 158
Il baco da seta in Umbria. XVIII-XX secolo
Manuel Vaquero Piñeiro
Libro: Libro in brossura
editore: Editoriale Scientifica
anno edizione: 2010
pagine: 284
Fra cristiani e musulmani. Economie e territori nella Spagna medievale
Manuel Vaquero Piñeiro
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori Bruno
anno edizione: 2008
pagine: 151
Parlare di Medioevo per la Spagna significa riferirsi a lunghi secoli di scontro militare fra cristiani e musulmani. Dal 711 al 1492 la penisola iberica è lo scenario della contrapposizione armata fra due religioni, due società, due culture, due sistemi economici. Ma mentre le spedizioni militari e la paura per l'arrivo del nemico condizionano la vita degli uomini, si assiste alla formazione di una società che fa dell'organizzazione delle terre conquistate uno dei suoi punti di forza. Il filo conduttore del libro segue questo complesso processo con l'aiuto di una selezione di documenti in grado di consentire un avvicinamento fattivo ad alcune questioni basilari. Fra queste, particolare importanza ha la guerra vista sotto l'aspetto economico: un'impresa da pianificare in ogni minimo dettaglio, ma anche un investimento destinato ad ottenere profitti. Con la guerra nasce uno spazio che nella Spagna medioevale trova un contesto particolarmente favorevole per prosperare: è la "frontiera", una fascia di terra in bilico fra i due contendenti da rendere sicura mediante la costruzione di città e l'insediamento di popolazioni alle quali vengono concessi privilegi economici e giuridici. Si forma così una tipica società di frontiera, costituita da uomini liberi, specializzati nella guerra e dediti all'allevamento transumante.