Libri di Margherita Crepax
Il canto di Penelope
Margaret Atwood
Libro: Libro in brossura
editore: Ponte alle Grazie
anno edizione: 2018
pagine: 160
Fedele e saggia, Penelope ha atteso per vent'anni il ritorno del marito che, dopo aver vinto la guerra di Troia, ha vagato per il Mar Mediterraneo sconfiggendo mostri e amoreggiando con ninfe, principesse e dee, facendo sfoggio di grande astuzia, coraggio e notevole fascino, e guadagnandosi così una fama imperitura. E intanto che cosa faceva Penelope, chiusa in silenzio nella sua reggia? Sappiamo che piangeva e pregava per il ritorno del marito, che cercava di tenere a bada l'impulsività del figlio adolescente, che si barcamenava per respingere le proposte dei Proci e conservare così il regno. Ma cosa le passava veramente per la testa? Dopo essere morta e finita nell'Ade, Penelope non teme più la vendetta degli dèi e desidera raccontare la verità, anche per mettere a tacere certe voci spiacevoli che ha sentito sul suo conto. La sua versione della storia è ricca di colpi di scena, dipana dubbi antichi e suggerisce nuovi interrogativi, mettendo in luce la sua natura tormentata, in contrasto con la sua abituale immagine di equilibrio e pacatezza. L'autrice di culto Margaret Atwood, con la sua scrittura poetica, ironica e anticonvenzionale, dà voce a un personaggio femminile di grande fascino, protagonista di uno dei racconti più amati della storia occidentale.
Come tremano le cose riflesse nell'acqua
Liv Ferracchiati
Libro: Libro in brossura
editore: Il Saggiatore
anno edizione: 2024
pagine: 264
Un giovane drammaturgo è impegnato nella stesura di una nuova opera, alla ricerca di una forma innovativa che possa attribuirgli finalmente un posto nel mondo. La madre, attrice ormai in declino, cerca intanto di mantenere vivo il proprio fulgido passato. Lui l’ammira, la teme, la sfida; lei lo giudica e lo sbeffeggia, ma senza mai smettere di amarlo. Intorno a questa coppia si muove una rete di altre solitudini e conflitti: lo zio che «voleva essere, ma non è stato», la vicina, un romanziere, un maestro, un dottore; e poi Nina, l’unica chiamata per nome, una giovane donna con il sogno della recitazione. In quest’opera Liv Ferracchiati attraversa Il gabbiano facendo risuonare nel mondo di oggi i personaggi del capolavoro di Anton Čechov. Tra queste figure, che mostrano un’umana nudità in cui è impossibile non rispecchiarsi, rimbalzano le domande cui da sempre cerchiamo risposta: «Dov’è il senso che lega ogni cosa?», «Chi sono io?». Sulle rive di un lago si annodano così tensioni e dolori, amori non corrisposti, fame di successo, parole più potenti di qualsiasi gesto: uno specchio d’acqua tremolante, che assiste come un ulteriore personaggio alla ricerca di legittimazione che anima i protagonisti di questa storia. “Come tremano le cose riflesse nell’acqua” – citazione da un celebre racconto di David Foster Wallace – è una vicenda che oscilla tra parole dette e scritte, sogno e veglia, in cui tutti amano qualcuno che si sottrae e, al tempo stesso, sono inseguiti da chi vorrebbero evitare. Una partitura che rinnova la vivacità cechoviana e che, come talvolta avviene nella vita, riesce a strappare una risata anche in mezzo alla più angosciante delle tragedie. Prefazione di Margherita Crepax.
Linee del destino
Mark Charitonov
Libro: Libro in brossura
editore: Il Saggiatore
anno edizione: 2022
pagine: 512
Il giovane studioso Anton Lizavin, nel compilare una tesi sugli scrittori della sua regione, si imbatte nel nome di Simeon Milaševič, una figura marginale e dimenticata, eppure velata di fascino e mistero. Indagando negli archivi, Anton rinviene un piccolo baule pieno di carte apparentemente senza valore, ma sulle quali sono annotati appunti sparsi, riflessioni sospese e aforismi densi di complessità: sono involucri di caramelle che Milaševič ha utilizzato per riversarvi i suoi pensieri, nascondendovi una rivelazione assoluta che Anton è determinato a decifrare. I suoi sforzi si trasformeranno ben presto in un’ossessione, e tra i due scrittori inizierà così un inseguimento surreale e metafisico nel quale, pagina dopo pagina, le loro voci si risponderanno fino a mescolarsi. Sullo sfondo di un’Unione Sovietica provinciale e fantastica, tra sette religiose che riesumano i morti e li cuociono come carne, studenti che catalogano meticolosamente le proprie allergie credendo di potervi scorgere i più profondi segreti e grotteschi fabbricanti di dolciumi che svolgono segretamente il ruolo di mecenati rivoluzionari, la ricerca di Anton proseguirà fino a confondere in modo irreversibile i confini di epoche e uomini, di realtà e immaginazione; in un vorticoso intrecciarsi di linee divergenti al centro delle quali è sepolta, forse, una verità ultima sull’esistenza terrena. Mark Charitonov dà vita a un classico contemporaneo, erede della scrittura di Gogol’, Pasternak e Nabokov. Composto all’oscuro della censura sovietica, “Linee del destino” ci conduce, attraverso un’umanità multiforme e carnevalesca, a contemplare il barlume di un’illuminazione sulla natura degli esseri viventi; perché è solo nella nostra interconnessione che possiamo aspirare all’assoluto.
Il Maestro e Margherita
Michail Bulgakov
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2014
pagine: 552
"Il Diavolo è il più appariscente personaggio del grande romanzo postumo di Bulgakov. Appare un mattino dinanzi a due cittadini, uno dei quali sta enumerando le prove dell'inesistenza di Dio. Il neovenuto non è di questo parere... Ma c'è ben altro: era anche presente al secondo interrogatorio di Gesù da parte di Ponzio Pilato e ne dà ampia relazione in un capitolo che è forse il più stupefacente del libro... Poco dopo, il demonio si esibisce al Teatro di varietà di fronte a un pubblico enorme. I fatti che accadono sono cosi fenomenali che alcuni spettatori devono essere ricoverati in una clinica psichiatrica... Un romanzo-poema o, se volete, uno show in cui intervengono numerosissimi personaggi, un libro in cui un realismo quasi crudele si fonde o si mescola col più alto dei possibili temi: quello della Passione... È qui che Bulgakov si congiunge con la più profonda tradizione letteraria della sua terra: la vena messianica, quella che troviamo in certe figure di Gogol' e Dostoevskij e in quel pazzo di Dio che è il quasi immancabile comprimario di ogni grande melodramma russo." (Eugenio Montale)
Mangia prega ama
Elizabeth Gilbert
Libro: Libro in brossura
editore: Rizzoli
anno edizione: 2013
pagine: 384
Un matrimonio perfetto, una grande casa a New York e una solida carriera come giornalista. A trent’anni la solare e bella Elizabeth ha tutto ciò che una giovane donna ambiziosa potrebbe desiderare. Ma una notte si ritrova a singhiozzare sul pavimento del bagno, con l’unica certezza di non volere più quella vita apparentemente perfetta e con l’irrefrenabile desiderio di essere mille miglia lontana da lì. Fa così qualcosa di cui, fino a quel momento, non si sarebbe creduta capace: si mette a pregare. E la risposta che arriva, da Dio o da un potere misterioso che gli assomiglia, è tutto l’opposto di un invito alla rassegnazione. Dopo tre anni di dolore per l’amaro divorzio da Stephen e la sfortunata storia d’amore con David, Elizabeth sente che è giunto il momento di voltare pagina. Abbandona New York, lasciando persino la sua cara amica Delia e sacrifica ogni certezza per avventurarsi in uno spericolato viaggio alla scoperta di sé. Roma, India, Bali, tre tappe alla ricerca della felicità, che aiuteranno Liz a riscoprire i piaceri della tavola e dell’amicizia, della pace e della meditazione, ma soprattutto a ritrovare la speranza e l’amore. In questo diario-confessione Elizabeth Gilbert ci racconta la sua personalissima esperienza alla ricerca della versione migliore di se stessa, una storia di empowerment femminile che celebra la forza di ricominciare e invita a seguire il proprio cuore.
Invito a una decapitazione
Vladimir Nabokov
Libro: Libro in brossura
editore: Adelphi
anno edizione: 2004
pagine: 228
Il protagonista di questo romanzo, Cincinnatus C., ha un difetto: è opaco, nel senso che i suoi pensieri e le sue sensazioni non sono trasparenti agli occhi di coloro che lo circondano, perciò produce "un'impressione bizzarra, come di un ostacolo oscuro e solitario in un mondo di anime trasperenti le une alle altre". In quel mondo, che non è un paradiso, come gli altri sarebbero inclini a pensare, ma il suo beffardo capovolgimento, l'opacità non è solo un difetto, ma una grave colpa, forse la più grave: è segno che rivela la "turpitudine gnostica" del singolo. In quel mondo si viene condannati a morte non per ciò che si fa, ma per ciò che si è. Scritto nel 1934 a Berlino un romanzo chiaroveggente che ha per oggetto la società totalitaria.
Padri e figli
Ivan Turgenev
Libro: Libro in brossura
editore: Garzanti
anno edizione: 2003
pagine: 240
"Padri e figli" (1862) è l'analisi impietosa del conflitto generazionale che domina la Russia degli anni Sessanta dell'Ottocento. Ai padri, aristocratici, idealisti, immobili nella loro privilegiata sclerosi, si contrappongono i figli, democratici, materialisti, nichilisti. Impegnati a costruire un solido universo al negativo, rifiutano valori, principi, fedi: l'importante, dichiarano con arroganza, è cominciare a vivere «senza». Senza illusioni, senza palliativi, senza falsi idoli. Ma sono poi così falsi gli idoli contro cui essi si scagliano? È la domanda che percorre tutto il romanzo senza trovare una risposta univoca. Non ci sono verità consolatorie nell'universo di Turgenev: non quelle fideistiche che abbraccia Dostoevskij, né quelle etiche in cui si rifugia Tolstoj. Il mondo dei padri come quello dei figli è un mondo lacerato, pieno di contraddizioni insolubili, tormentate ambiguità, inquietudini sotterranee, dove ciascuno è solo con la sua pena segreta.
Ada o Ardore
Vladimir Nabokov
Libro
editore: Adelphi
anno edizione: 2000
pagine: 640
In questo romanzo Nabokov decise di sfrenare i suoi estri e i suoi capricci più nascosti e più cari, sfidando il lettore a seguirlo. È una storia d'amore e anche una storia erotica ma, soprattutto, una celebrazione del dettaglio. In questo libro l'autore sembra aver voluto mettere tutto, come in una vasta arca, o per lo meno in una sterminata soffitta. Una soffitta costellata di segreti, come il parco di un maniero, cosparsa di nascondigli erotici, in cui il lettore amerà perdersi.
La ballata di Peckham Rye
Muriel Spark
Libro
editore: Adelphi
anno edizione: 1996
pagine: 156
Pubblicato nel 1960, ai tempi delle più pensose e tediose divagazioni sulla "letteratura industriale", questo romanzo le doppiava fulmineamente con uno sberleffo, proiettandosi in un paesaggio che molto somiglia a quello di oggi. Scandendo i tempi di una ballata sinistra e euforica, la Spark ci racconta come la direzione di una fabbrica tessile ebbe la malaugurata idea di assoldare un "esperto di scienze umane" capace di "far andare a braccetto industria e cultura". Ma non fece i conti col diavolo, al quale compiti di questo genere sono quanto mai congeniali.
The Beatles. L'opera completa
Ian McDonald
Libro: Libro rilegato
editore: Mondadori
anno edizione: 2021
pagine: 492
Grande classico per tutti gli amanti della musica, questo libro contiene l'esame, meticoloso e accurato, dell'opera completa dei Beatles: una discografia ufficiale che conta 211 brani incisi, di cui 186 firmati dai componenti del quartetto. Inoltre, un'approfondita introduzione colloca i "baronetti di Liverpool" nel quadro più generale dell'evoluzione storica del loro decennio. Di ogni singolo brano MacDonald fornisce un'impressionante quantità di informazioni e dettagli: la strumentazione impiegata, le date di incisione, le circostanze in cui fu ideato, la metodologia di composizione, il procedimento di registrazione (stesura, arrangiamento, esecuzione, mixaggio). Completato da un'interessante sezione sinottica, da un'ampia bibliografia e da un ricco glossario, questo studio sistematico e rigorosamente scientifico non tralascia di considerare la complessa rete di rapporti che univa John Lennon, Paul McCartney, George Harrison, Ringo Starr ai loro collaboratori, e gli aspetti anche controversi di uno dei più duraturi miti del XX secolo.
Il Maestro e Margherita
Michail Bulgakov
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2010
pagine: 552
"Il Diavolo è il più appariscente personaggio del grande romanzo postumo di Bulgakov. Appare un mattino dinanzi a due cittadini, uno dei quali sta enumerando le prove dell'inesistenza di Dio. Il neovenuto non è di questo parere... Ma c'è ben altro: era anche presente al secondo interrogatorio di Gesù da parte di Ponzio Pilato e ne dà ampia relazione in un capitolo che è forse il più stupefacente del libro... Poco dopo, il demonio si esibisce al Teatro di varietà di fronte a un pubblico enorme. I fatti che accadono sono cosi fenomenali che alcuni spettatori devono essere ricoverati in una clinica psichiatrica... Un romanzo-poema o, se volete, uno show in cui intervengono numerosissimi personaggi, un libro in cui un realismo quasi crudele si fonde o si mescola col più alto dei possibili temi: quello della Passione... È qui che Bulgakov si congiunge con la più profonda tradizione letteraria della sua terra: la vena messianica, quella che troviamo in certe figure di Gogol' e Dostoevskij e in quel pazzo di Dio che è il quasi immancabile comprimario di ogni grande melodramma russo." (Eugenio Montale)
Il canto di Penelope. Il mito del ritorno di Odisseo
Margaret Atwood
Libro: Libro rilegato
editore: Rizzoli
anno edizione: 2005
pagine: 153
Dall'Ade, dove può finalmente dire la verità senza temere la vendetta degli dèi, Penelope, moglie di Ulisse, racconta la sua storia. Figlia di una ninfa e del re di Sparta, da bambina rischia di essere affogata dal padre, turbato da una profezia. Sposa di Ulisse, subisce le angherie dei suoceri, vede scoppiare la guerra di Troia a causa della sciocca cugina Elena, e dopo anni di solitudine deve respingere l'assalto dei Proci. Al ritorno di Ulisse assiste angosciata alla vendetta che colpisce le ancelle infedeli e perciò impiccate; e la morte di quelle fanciulle che le erano amiche la perseguita anche nell'Ade. Il romanzo riscrive il mito greco attingendo a versioni diverse da quelle confluite nell'Odissea, secondo un punto di vista femminile.