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Libri di Mirco Carrattieri

Linea Gotica. L'offensiva finale. Aprile 1945

Linea Gotica. L'offensiva finale. Aprile 1945

Massimo Turchi

Libro: Libro in brossura

editore: DIARKOS

anno edizione: 2025

pagine: 800

La linea Gotica, nel secondo conflitto mondiale, rappresenta l’ultimo fronte di guerra in Italia, il terzo in Europa dopo quello orientale, dove avanzano i sovietici, e quello occidentale, in cui procedono gli angloamericani. A differenza degli altri due teatri, quello italiano insiste su un territorio relativamente limitato, e per ben otto mesi, dalla fine di agosto 1944 alla metà di aprile 1945. Alla fine del conflitto, che ha visto coinvolta tutta l’Italia, la stanchezza dei tanti anni di guerra pervade uomini e operazioni: c’è penuria di soldati su ambo i fronti, anche se in modo particolare in quello tedesco; c’è la fatica non solo fisica della popolazione, che si trova nel bel mezzo della guerra totale. “Guerra grande” a cui si sovrappone quella civile, che oppone fascisti e antifascisti (senza dimenticare il re e Badoglio), con le sue radici lunghe, le sue dinamiche fratricide, il suo surplus di violenza. E ancora la lotta di classe, tra chi difende i suoi privilegi e chi vede l’occasione di un riscatto. Ma anche le dispute territoriali, le faide personali e la criminalità diffusa che sempre prospera nel caos. E le mille e diverse sfumature di una “zona grigia” che, come insegna Primo Levi, passa anche dentro ciascuno di noi. La linea Gotica rappresenta quindi non solo un teatro bellico, ma anche e soprattutto un tassello importante nel processo col quale gli Alleati si apprestano a ridisegnare l’assetto politico dell’Italia – e del resto d’Europa – alla luce dei nuovi equilibri mondiali di potere economico-militare che si stanno delineando. Questo terzo e ultimo volume della maestosa trilogia di Massimo Turchi sulla linea Gotica (L’attacco. Agosto-ottobre 1944; Il lungo autunno. Ottobre 1944-marzo 1945; L’offensiva finale. Aprile 1945) riguarda lo sfondamento finale dell’aprile 1945, preludio alla Liberazione, dopo un lungo inverno di scontri durissimi tra forze nazifasciste, alleate e partigiane, dove si evidenziano tutte le contraddizioni dell’ultimo fronte di guerra in Italia; contraddizioni che avranno ripercussioni importanti nelle vicende del dopoguerra per le sorti italiane, europee e non solo. Si seguono le operazioni inglesi nel ravennate, nel ferrarese e nel bolognese, e le azioni americane nel modenese, nel bolognese e nel basso mantovano fino al Po, più le montagne parmensi. Dopo l’offensiva finale, poteva cominciare così una nuova primavera. Prefazione di Mirco Carrattieri.
28,00

Linea Gotica. Il lungo autunno. Ottobre 1944-Marzo 1945. La stagione più difficile: dalla repressione del movimento partigiano all'inizio dello sfondamento alleato

Linea Gotica. Il lungo autunno. Ottobre 1944-Marzo 1945. La stagione più difficile: dalla repressione del movimento partigiano all'inizio dello sfondamento alleato

Massimo Turchi

Libro: Libro in brossura

editore: DIARKOS

anno edizione: 2024

pagine: 768

La monumentale opera di Massimo Turchi sulla linea Gotica, suddivisa in tre volumi (L’attacco. Agosto-ottobre 1944; Il lungo autunno. Ottobre 1944-marzo 1945; L’offensiva finale. Aprile 1945), non è la storia solo di un pezzo della Seconda guerra mondiale, quello a noi più vicino: le operazioni militari degli eserciti alleati e tedesco nel Nord della penisola, le vicende della Resistenza e della guerra civile che coinvolsero ribelli e repubblichini, la Liberazione dell’Italia. È anche e soprattutto narrazione in presa diretta delle comunità attraversate dalla guerra e dalle stragi nazifasciste, delle 38 nazionalità e minoranze che si sono trovate a combattere nella Penisola (dai soldati brasiliani ai partigiani sovietici, dagli afroamericani agli ebrei palestinesi, fino agli azeri e turkestani della Wehrmacht), dei traumi che ancora oggi vivono e si trasmettono sui territori investiti dal conflitto. Il ricorso alle fonti memoriali e alle testimonianze fornisce a questo straordinario racconto una forte vividezza e anche una commovente drammaticità, rendendo più comprensibili temi complessi senza però mai cadere nella semplificazione e quindi nella banalizzazione. In questo secondo, cruciale volume della trilogia sulla linea Gotica, dedicato al “lungo autunno” che precede le fasi finali dell’ultimo fronte di guerra in Italia, si prenderanno in esame l'avanzata britannica nella Romagna fino al fiume Serio, tutte le vicende del movimento partigiano emiliano, carrarese, massese e spezzino coinvolto nella repressione tedesca e della Rsi, e inoltre le azioni americane nella primavera del 1945 nel pistoiese, nel bolognese, in Garfagnana e nelle montagne di Massa e Carrara, fino alle azioni primaverili inglesi nel ravennate, nel forlivese-cesenate e nella zona di Reggio Emilia, che preluderanno all’offensiva finale. Prefazione di Mirco Carrattieri.
28,00

Arrivo a Mauthausen. I lager, la cava, il castello

Arrivo a Mauthausen. I lager, la cava, il castello

Silvia Pascale, Orlando Materassi

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni Chartesia

anno edizione: 2024

pagine: 176

Il volume propone un viaggio dal lager di Mauthausen ai sottocampi di Ebensee, Linz e Gusen. Due capitoli sono dedicati al famigerato campo di concentramento di Mauthausen e alla vicina cava di granito, dove i deportati furono impiegati nel lavoro forzato per una ditta di proprietà delle SS, subendo trattamenti disumani e trovando spesso la morte. Tra questi, migliaia di italiani e un numero ancora imprecisato di Internati Militari Italiani (IMI), che soffrirono il freddo, la fame, le violenze, le malattie. Una particolare evidenza è riservata al castello di Hartheim, tristemente famoso per l’eliminazione delle persone “indegne di vivere” attraverso il programma T4, poi divenuto il luogo dove uccidere i prigionieri, provenienti per la maggior parte da Mauthausen, ma anche da Dachau o Ravensbrück, che non erano più idonei al lavoro nei lager. L’Appendice storica che conclude il libro presenta in maniera sintetica la trasformazione del programma di eutanasia nazista, aprendo una finestra su una pagina di storia mai affrontata prima che, da quanto emerge da questo primo studio, coinvolge anche alcuni IMI. Prefazione di Mirco Carrattieri.
21,00

Ne valeva la pena. Dalla «Repubblica» dell'Ossola alla Costituzione repubblicana

Ne valeva la pena. Dalla «Repubblica» dell'Ossola alla Costituzione repubblicana

Libro: Libro in brossura

editore: Biblion

anno edizione: 2024

pagine: 462

Nell’estate 1944, in piena occupazione tedesca, diverse valli alpine e appenniniche si affrancarono militarmente dal controllo dell’occupante e del suo alleato fascista e diedero vita a forme di autogoverno civile diverse per ampiezza, durata, complessità organizzativa. Tra queste la “Repubblica” dell’Ossola, che, grazie alla sua posizione e al ritorno dalla Svizzera di diverse personalità antifasciste, si dotò di un governo autonomo e sperimentò pratiche amministrative e soluzioni politiche originali. Nonostante la situazione di emergenza si affermarono principi anticipatori dell’assetto repubblicano, all’insegna di una democrazia partecipativa. A 80 anni da quell’esperienza, Fondazione Aldo Aniasi ha scelto di pubblicare una nuova edizione aggiornata del volume curato nel 1997 da Aldo Aniasi, che fu uno dei comandanti militari dell’Ossola liberata. Racconti, testimonianze, saggi, documenti originali e riflessioni coeve erano utilizzati da Aniasi per stimolare nei lettori un rispecchiamento e insieme un processo critico: ne era valsa la pena? Prefazione di Giuliano Amato Introduzione di Mirco Carrattieri e Fiorella Imprenti Postfazione di Enrico Mentana
30,00

Don Minzoni nel centenario della morte

Don Minzoni nel centenario della morte

Libro: Libro in brossura

editore: Pàtron

anno edizione: 2024

pagine: 144

Gli studi raccolti nel presente volume rielaborano gli atti del Convegno Don Minzoni nel centenario della morte svoltosi presso il Teatro dei Fluttuanti di Argenta tra il 28 e il 29 settembre 2023 nell'ambito del vasto programma di iniziative 100. Don Giovanni Minzoni promosso dalle amministrazioni locali e dedicato alle celebrazioni del centenario della morte. La ripresa della ricerca storica intorno alla sua figura ha inteso rimarcarne il rilievo nazionale mirando ad approfondirne snodi e momenti determinanti del percorso di formazione culturale, religiosa, sociale e politica. La maturazione del suo pensiero, definitasi interagendo con lo svolgersi dell'operato pastorale, avvenne in anni densi di fermenti democratico-sociali, segnati dal progredire del socialismo e dall'inasprirsi delle lotte agrarie fino all'affermarsi del fascismo in Romagna. Il libro, attraverso l'esame anche di documentazione inedita, descrive le dinamiche di sviluppo del fascismo ferrarese nel più ampio contesto nazionale, ricostruendo così il quadro completo entro il quale Don Minzoni maturò il rifiuto al fascismo. La portata del suo ministero sacerdotale e della sua sensibilità umana lo resero capace di farsi tramite tra culture e universi valoriali differenti, nel comune orizzonte democratico e consapevolmente antifascista.
12,00

Scarpe rotte eppur bisogna andar. Una storia della Resistenza in 30 oggetti

Scarpe rotte eppur bisogna andar. Una storia della Resistenza in 30 oggetti

Libro: Libro in brossura

editore: Biblion

anno edizione: 2024

pagine: 172

Il “ritorno dell’oggetto” nei musei storici, dopo la sbornia multimediale che aveva portato alla loro virtuale scomparsa, ne esalta il valore evocativo, ma perché questo sostenga un’adeguata conoscenza c’è bisogno dell’intervento dello specialista che riesca a contestualizzarli, come nelle trenta schede qui pubblicate. Si mette così a fuoco la grande varietà e ricchezza di musei, spesso piccoli e gestiti da associazioni private, che, come sottolinea Paola Boccalatte, si configurano come «comunità patrimoniali» e «musei di narrazione». L’approfondimento della cultura materiale della Resistenza ne restituisce, come evidenzia l’altro curatore, Mirco Carrattieri, il carattere plurale: storie di resistenza armata, di deportazione, di resistenza civile, di opposizione politica pagate spesso a caro prezzo, espressioni di «una minoranza ma di massa, legata al passato però capace di guardare al futuro, drammatica e insieme coraggiosa». Dalla prefazione di Paolo Pezzino
25,00

Educare ad una vita laboriosa, liberale ed onesta. Il Patronato pei Figli del Popolo di Modena 1874-1924

Educare ad una vita laboriosa, liberale ed onesta. Il Patronato pei Figli del Popolo di Modena 1874-1924

Mirco Carrattieri, Francesco Gherardi

Libro: Libro in brossura

editore: Compagnia Editoriale Aliberti

anno edizione: 2024

pagine: 272

Il Patronato pei Figli del Popolo è una realtà ben nota ai modenesi. Quelli delle generazioni più mature ne ricordano la banda, o la grande tombola di San Geminiano. I più giovani conoscono l’iscrizione posta sopra l’ingresso di Palazzo Santa Margherita. Il centocinquantesimo anniversario dell’istituzione era un’occasione imperdibile per ricostruire i caratteri e l’evoluzione del Patronato, se è vero che la sua storia è indissolubilmente intrecciata alla vicenda civica di Modena dall’Unità a oggi. Vi era dunque una evidente lacuna storiografica, che questo volume giunge finalmente a colmare. La vicenda delle origini del Patronato pei Figli del Popolo affonda le radici nel cuore della Modena risorgimentale postunitaria e vede come protagonista quella classe dirigente liberale che qualche anno prima, nel 1863, aveva dato vita alla Società Operaia di Mutuo Soccorso. L’humus politico è dunque quello dei liberali moderati – nobili e proprietari terrieri – insieme a quelli di stampo più progressista come professionisti, impiegati pubblici, borghesi, in buona parte appartenenti alla comunità ebraica modenese. Se il giovane Stato unitario, per ragioni di debolezza, si rivelava assente sul piano della politica del welfare, furono i benefattori privati a scendere in campo per promuovere l’assistenza. Si andò dalle cospicue elargizioni dei più facoltosi, alle sottoscrizioni e alle raccolte fondi di tanti privati cittadini desiderosi di dare il loro contributo. Vista in questa chiave, l’esperienza del Patronato risulta esemplare di quello spirito solidaristico peculiarmente emiliano che avrebbe contraddistinto l’identità di un territorio fino ai giorni nostri. La ricerca contenuta in questo libro ne dà una piena testimonianza: un lavoro storico che è andato a scavare in profondità nelle ricche fonti archivistiche del Patronato, e che proprio per l’ampiezza del materiale si è dovuto concentrare sui primi cinquant’anni di vita, dal 1874 al 1924: con l’impegno a proseguire l’opera consegnando presto ai lettori la storia del cinquantennio seguente. Prefazione di Andrea Manzotti.
19,90

Agli albori della democrazia: la Repubblica dell’Ossola

Agli albori della democrazia: la Repubblica dell’Ossola

Mirco Carrattieri, Luca Zanotta

Libro: Libro in brossura

editore: Biblion

anno edizione: 2024

pagine: 226

Nel contesto della Resistenza l’esperienza della Repubblica dell’Ossola, tanto breve quanto significativa, rappresenta la più compiuta espressione della volontà di costruire un ordine politico e sociale da una parte alternativo a quello instaurato dal fascismo, dall’altra diverso da altri modelli autoritari, una democrazia compiuta in cui fossero riconosciute e garantite libertà ed eguaglianza. Dal 10 settembre alla metà dell’ottobre 1944 nella “Zona libera” dell’Ossola si realizzarono così forme di partecipazione democratica dei cittadini ed esperimenti istituzionali, anticipazione dei princìpi e degli istituti sanciti dalla futura Costituzione repubblicana. Il presente volume ne ripercorre le vicende attraverso le fonti documentarie prodotte dalla Divisione d’Assalto Garibaldi “Redi”, operante nell’Alto Piemonte a partire dalla primavera del 1944, oggi conservate presso l’Archivio storico della Fondazione Aldo Aniasi a Milano. Il taglio divulgativo e l’articolazione del testo consentono al lettore di focalizzare il tema delle conquiste dell’esperimento ossolano, senza perdere di vista le peculiari condizioni belliche in cui esso si svolse.
25,00

Red lives matter. Le statue di Lenin tra l'Ucraina e Cavriago (e ritorno)
12,00

I «treni della felicità» a Correggio. Storie di solidarietà e accoglienza

I «treni della felicità» a Correggio. Storie di solidarietà e accoglienza

Cecilia Anceschi

Libro: Libro in brossura

editore: Consulta Librieprogetti

anno edizione: 2022

pagine: 144

Per la prima volta è documentata la straordinaria esperienza di accoglienza e di solidarietà che Correggio, al pari di altre città dell'Emilia-Romagna, realizzò nel 1946, ospitando decine di ragazzi di Milano e del Sud d'Italia vittime delle privazioni e dei lutti bellici. Cecilia Anceschi ha raccolto i documenti originali e le testimonianze di protagonisti che hanno fornito foto di quel periodo. Il volume reca la prefazione di Ilenia Malavasi e di Mirco Carrattieri. L'illustrazione di copertina è di Elisa Pellacani. L'opera è edita con la collaborazione del Comune di Correggio e con il contributo della Regione Emilia-Romagna.
15,00

Partigiani della Wehrmacht. Disertori tedeschi nella Resistenza italiana

Partigiani della Wehrmacht. Disertori tedeschi nella Resistenza italiana

Libro: Libro in brossura

editore: Le Piccole Pagine

anno edizione: 2021

pagine: 359

Nella Resistenza non tutti i tedeschi erano nemici. Fra il 1943 e il 1945, nel corso della Campagna d’Italia, più di mille soldati delle forze armate del Reich scelsero di disertare rischiando la pena capitale. Molti di loro si unirono ai partigiani italiani. Alcuni rimasero uccisi, altri decisero di rimanere in Italia e di integrarsi nelle comunità che avevano contribuito a liberare.
20,00

Comunità in guerra sull'Appennino. La Linea Gotica tra storia e politiche della memoria

Comunità in guerra sull'Appennino. La Linea Gotica tra storia e politiche della memoria

Libro: Libro in brossura

editore: Viella

anno edizione: 2018

pagine: 458

I saggi raccolti in questo volume fanno il punto sugli studi dedicati alla Linea Gotica, valorizzano percorsi di ricerca già avviati e ne indicano altri, a partire dalla relativa marginalità della Gotica nel contesto della guerra in Europa, ma anche dalla sua unicità in termini di durata. In questa prospettiva, i saggi mettono a fuoco il tema della guerra combattuta e delle esperienze di guerra; l’azione del movimento di Resistenza, fra guerriglia e controguerriglia, fra affermazione e limiti del contropotere partigiano in territorio occupato e difficili rapporti con gli Alleati; le politiche di gestione dei territori da parte delle truppe occupanti, con particolare attenzione ai rastrellamenti, all’evacuazione coatta, alle violenze sulla popolazione civile; e le difficili pratiche di sopravvivenza da parte dei civili in quel sistema di potere vanificato o stravolto. I saggi conclusivi danno conto della grande varietà di iniziative e di strumenti posti in essere per valorizzare le “tracce” della Gotica, che hanno stimolato, in quei luoghi, un nuovo turismo della memoria.
36,00

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