Il tuo browser non supporta JavaScript!
Vai al contenuto della pagina
Iscriviti alla newsletter

Libri di P. A. Rovatti

Aby Warburg. Una biografia intellettuale

Aby Warburg. Una biografia intellettuale

Ernst H. Gombrich

Libro: Copertina morbida

editore: Abscondita

anno edizione: 2023

pagine: 432

Ernst H. Gombrich (1909-2001), fra i più grandi storici del Novecento, cominciò a lavorare all'opera di Aby Warburg nel 1936, quando venne incaricato di occuparsi dei materiali inediti dell'autore presso la Biblioteca Warburg - trasferitasi a Londra da Amburgo dopo l'avvento del nazismo e di cui fu direttore dal 1959 al 1974, quando si trasformò in Warburg Institute: uno dei più prestigiosi centri di ricerca a livello mondiale. Questa affascinante biografia- intessuta nella trama delle numerosissime citazioni dagli scritti di Aby Warburg -, apparve nel 1970. Da allora la fama di Warburg ha continuato a crescere, gli studi su di lui si sono moltiplicati vertiginosamente. Ciò nonostante, l'esemplare lavoro di Gombrich continua a essere decisivo per ricostruire la vita tormentata, il pensiero, i metodi di ricerca dell'eclettico studioso. Oltre che da un apparato iconografico imponente, il volume è arricchito da uno scritto di Fritz Saxl, che ricostruisce la storia della Biblioteca Warburg. Con uno scritto di Katia Mazzucco.
39,00

Lettere dall'università

Lettere dall'università

Libro

editore: Filema

anno edizione: 1996

pagine: 238

13,43

La società punitiva. Corso al Collège de France (1972-1973)

La società punitiva. Corso al Collège de France (1972-1973)

Michel Foucault

Libro: Copertina morbida

editore: Feltrinelli

anno edizione: 2019

pagine: 371

Supplizi capitali, deportazioni spietate, ovattati isolamenti. In questo corso, uno dei più importanti del suo insegnamento al Collège de France, Michel Foucault si interroga sul significato delle punizioni che l'Europa, nel corso dei secoli, ha predisposto per chi trasgrediva la legge e incorreva nelle sue sanzioni. Per la prima volta possiamo toccare con mano la documentazione da cui Foucault ricaverà le sue celebri analisi sul potere sovrano, sul potere disciplinare e sul paradigma biopolitico. Ed ecco che il patibolo, le prigioni, i lavori forzati, le torture più feroci, l'isolamento più silenzioso diventano lo specchio di ciò che l'Europa è stata ed è diventata nel corso dei secoli. C'è stato il tempo della punizione spettacolare e granguignolesca e quello della pena silenziosa e sottratta agli sguardi, il tempo del potere che inscena la sua magnificenza e quello del potere che si nasconde, il tempo del potere che dà la morte e quello del potere che amministra minuziosamente la vita dei cittadini. In questo specchio straniante vediamo prendere forma decisioni epocali circa i rapporti tra soggetto e potere, legalità e illegalità, ordine e disordine. Sullo sfondo di queste pagine, un'ipotesi finora meno evidente nell'itinerario foucaultiano: che la guerra civile non costituisca affatto una condizione eccezionale per le nostre società, ma sia lo stato normale, la materia sottostante, la stoffa eterna di cui è fatto il potere.
16,00

Il bergsonismo e altri saggi

Il bergsonismo e altri saggi

Gilles Deleuze

Libro

editore: Einaudi

anno edizione: 2001

pagine: XVIII-163

Nessuno quanto Henry Bergson ha influito tanto sul pensiero di Deleuze e sulla sua idea di filosofia, intesa come creazione di valori e concetti. Per questo così rilvanti appaiono le sue considerazioni sul pensatore dello "slancio vitale". Il testo dal titolo "Il bergsonismo", per esempio, è una precisa, chiara e pregnante introduzione al pensiero di Bergson, una divulgazione di alto livello che mostra con originalità non il Bergson scolastico, ottocentesco e un po' sbiadito, cui molta critica ci ha abituato, bensì il pensatore geniale che sempre più si pone come interlocutore nelle riflessioni sulla scienza.
17,50

L'umorismo nella comunicazione umana

L'umorismo nella comunicazione umana

Gregory Bateson

Libro: Libro in brossura

editore: Raffaello Cortina Editore

anno edizione: 2005

pagine: 182

Dell'umorismo l'autore ci invita a esplorare quei paradossi che formano la materia prima della comunicazione umana, paradossi con i quali dobbiamo imparare a "giocare per comunicare". Un'arte, questa, che assomiglia non poco a quella pratica filosofica cui oggi si rivolgono di nuovo così tante attenzioni, e che inizia quando riusciamo a raccontare una barzelletta, o a ridere.
14,00

Follia e psichiatria. Detti e scritti 1957-1984

Follia e psichiatria. Detti e scritti 1957-1984

Michel Foucault

Libro: Libro in brossura

editore: Raffaello Cortina Editore

anno edizione: 2006

pagine: XVII-303

Da "La psicologia dal 1850 al 1950" a "Archeologia di una passione", questa selezione di testi, interviste e conferenze di Michel Foucault, un maestro del pensiero del Novecento, restituisce al lettore italiano uno dei grandi assi della sua riflessione: l'interrogazione sull'enigma della follia e sui meccanismi di definizione del potere psichiatrico. In oltre trent'anni di ricerche appassionate e di lavoro febbrile, al centro delle preoccupazioni teoriche e politiche di Foucault è stata l'indagine su quell"'Homo psychologicus" che altre epoche e altre culture non avevano mai conosciuto e in cui noi oggi riconosciamo la nostra verità.
25,50

Consulente e filosofo. Osservatorio critico sulle pratiche filosofiche

Consulente e filosofo. Osservatorio critico sulle pratiche filosofiche

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2009

pagine: 147

Anche in Italia le pratiche filosofiche stanno conoscendo una diffusione inaspettata e il ruolo che spetta al filosofo di fronte alla società sta cambiando. Il volume fa il punto sullo stato di salute delle pratiche filosofiche in Italia, discutendo a più voci il tema della consulenza individuale, quello della funzione del filosofo in azienda, nelle scuole e in altre istituzioni pubbliche.
13,00

Città. Dall'alba di un amore alle sue ceneri

Città. Dall'alba di un amore alle sue ceneri

Giorgio Somalvico

Libro: Libro rilegato

editore: Alphabeta

anno edizione: 2011

pagine: 330

Mezzo secolo di Milano nelle poesie di Giorgio Somalvico. In parte iniziate già nel 1955, rilette e riscritte anche dopo decenni, esprimono il rapporto dell'artista-poeta con la sua città, la città alla quale appartiene da sette generazioni. Amore e odio, nostalgia e voglia di smammare, ma anche ironia e allegria: una Milano da scoprire, anche, e soprattutto, per i milanesi. "Somalvico fa il verso all'idea scontata di poesia. È sempre ironico, anche quando dice la tristezza e pure l'angoscia. Il suo in fondo è un epitaffio di Milano, molto dolente, perfino sconsolato, ma è anche esattamente il contrario, un inno alla gioia di vivere, di stare dentro una città ormai abitata da creature mostruose, rumori insopportabili, inciviltà palpabili. Lui si ritira, quasi a ridicolizzare se stesso, non gonfia i polmoni, non sparge semi di saggezza, non imbonisce il lettore. Perciò mi piace e sto subito dalla sua parte." (Pier Aldo Rovatti)
20,00

Il pensiero lungo. Franco Basaglia e la Costituzione

Il pensiero lungo. Franco Basaglia e la Costituzione

Daniele Piccione

Libro: Libro rilegato

editore: Alphabeta

anno edizione: 2013

pagine: 140

A 35 anni dalla legge 180, i luoghi comuni, le piattezze culturali e le superficialità ideologiche sono ancora inopportunamente presenti nel decadimento del dibattito politico del nostro paese. Questo libro potrebbe essere, se tutti fossimo in grado di rimettere in moto la nostra assopita capacità critica, un punto di svolta finalmente definitivo. Le radici profonde di quel cambiamento epocale, i padri saggi che sono stati capaci di guardare così lontano, tanto da oltrepassare il nostro presente, il faticoso percorso che quelle affermazioni pretendevano e prefiguravano potrebbero porre fine a tante pretestuose e inutili mistificazioni. La legge 180 e il lavoro di Franco Basaglia hanno semplicemente affermato che "i malati di mente" sono cittadini con pieni diritti costituzionali. Da qui non solo la chiusura dei manicomi, ma anche, oggi, la fatica delle persone con disturbo mentale che finalmente possono sempre e in ogni momento trovare la possibilità di esserci.
14,00

Del governo dei viventi. Corso al Collège de France (1979-1980)

Del governo dei viventi. Corso al Collège de France (1979-1980)

Michel Foucault

Libro: Libro in brossura

editore: Feltrinelli

anno edizione: 2014

pagine: 378

"Del governo dei viventi" costituisce un passaggio cruciale nella storia dei regimi di verità che Michel Foucault sviluppa nell'insieme dei corsi al Collège de France. Dopo aver esplorato il campo giuridico e giudiziario e quello politico si rivolge qui alle pratiche e alle tecniche del sé, al campo dell'etica che d'ora in avanti non lascerà più. Si domanda: "Come accade che, nella cultura occidentale cristiana, il governo degli uomini richiede a coloro che sono diretti, oltre ad atti di obbedienza e di sottomissione, anche 'atti di verità' che hanno di particolare il fatto che al soggetto non solo si richiede di dire il vero, ma di dire il vero riguardo a se stesso, alle sue colpe, ai suoi desideri, allo stato della sua anima ecc.?". La questione lo conduce da una rilettura dell'Edipo re di Sofocle all'analisi degli "atti di verità" del cristianesimo primitivo, attraverso le pratiche del battesimo, della penitenza e della direzione di coscienza. Foucault si interessa agli atti tramite i quali il credente è chiamato a manifestare la verità a proposito di sé, in quanto essere indefinitamente fallibile. Dall'espressione in pubblico della propria condizione di peccatore, nel rituale della penitenza, alla verbalizzazione minuziosa dei propri pensieri più intimi, nell'esame di coscienza, si vede disegnarsi l'organizzazione di un'economia pastorale centrata sulla confessione. Questa è la prima delle indagini che Foucault condurrà in seguito nel campo dell'etica.
35,00

Lezioni sulla volontà di sapere. Corso al Collège de France (1970-1971). Seguito da «Il sapere di Edipo»

Lezioni sulla volontà di sapere. Corso al Collège de France (1970-1971). Seguito da «Il sapere di Edipo»

Michel Foucault

Libro: Libro in brossura

editore: Feltrinelli

anno edizione: 2015

pagine: 352

La trascrizione del primo anno dei corsi di Michel Foucault al Collège de France e la loro pubblicazione segna una svolta nella "recezione" del suo pensiero. Non si potrà più leggerlo come prima. Si scopre qui la profonda unità del progetto che va da "Sorvegliare e punire", del 1975, dominato dai temi del potere e della norma, a "L'uso dei piaceri" e "La cura di sé", del 1984, consacrati all'etica della soggettività. Queste lezioni ricordano che il lavoro di Foucault non ha mai avuto che un oggetto: la verità. La verità nasce nei conflitti, nella concorrenza delle pretese che trovano nei rituali del giudizio in tribunale la possibilità di stabilire chi ha ragione e chi ha torto. Nella Grecia antica si succedono e si confrontano differenti forme giuridiche, differenti maniere di distinguere il vero dal falso, nelle quali si inseriranno ben presto le contese dei sofisti e dei filosofi. Sofocle, nell'Edipo re, mette in scena la potenza propria delle forme del dire il vero, le quali istituiscono il potere come lo destituiscono. Contro Freud, che farà dell'Edipo il dramma dell'inconfessabile desiderio sessuale, Michel Foucault dimostra che la tragedia articola i rapporti tra la verità, il potere e il diritto.
35,00

Aby Warburg. Una biografia intellettuale

Aby Warburg. Una biografia intellettuale

Ernst H. Gombrich

Libro: Copertina morbida

editore: Abscondita

anno edizione: 2020

pagine: 432

"Il fulmine imprigionato nel filo, l'elettricità catturata ha creato una civiltà che si allontana dal paganesimo. Ma che cosa mette al suo posto? Le forze della natura non sono concepite come entità biomorfiche o antropomorfiche, bensì come onde infinite che obbediscono alla pressione della mano umana. In questo modo là civiltà delle macchine distrugge ciò che la scienza, scaturita dal mito, aveva faticosamente conquistato, la sfera della contemplazione che crea spazio al pensiero. Il moderno Prometeo e il moderno Icaro, Franklin e i fratelli Wright, che hanno inventato l'aeroplano, sono i fatidici distruttori di quel senso di distanza, ciò che minaccia di riportare il globo nel caos. Il telegramma e il telefono distruggono il cosmo. Il pensiero mitopoietico e quello simbolico, nella loro lotta per spiritualizzare la relazione dell'uomo con l'ambiente, hanno creato lo spazio come zona di contemplazione e di ragionamento, quello spazio che la connessione istantanea dell'elettricità distrugge, a meno che un'umanità disciplinata ristabilisca le inibizioni della coscienza." (Aby Warburg, 21 aprile 1923). Con uno scritto di Katia Mazzucco.
39,00

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.