Libri di Paolo Sorrentino
Il peso di Dio. Il vangelo di Lenny Belardo
Paolo Sorrentino
Libro: Copertina morbida
editore: Einaudi
anno edizione: 2017
pagine: 130
I discorsi, le massime, le preghiere, le iperboli di papa Belardo e del cardinale Voiello concentrati in uno smagliante, sovversivo "Vangelo apocrifo". Dalle molte ore di narrazione di "The Young Pope", che racconta il cammino di Lenny Belardo, eletto papa Pio XIII, Paolo Sorrentino ha estratto il filo musicale di un libro autentico, da gustare in ogni pagina. In un testo breve, un mondo immenso. Parole del giovane papa, del suo segretario di Stato e dei più stretti comprimari. Parole che fanno ridere e pensare. A volte, mettono i brividi. Una sorpresa per chi ha già visto la serie TV, un meditato invito per tutti". Quel lunghissimo viaggio che è stato The Young Pope - ha scritto Paolo Sorrentino - ruota intorno a una domanda vertiginosa, che può toccare nel profondo ciascuno di noi: chi è Dio? Un interrogativo che l'autore si pone anche con ironia, "per non rischiare certe goffaggini". Ma sempre con la più aperta curiosità e con insaziabile interesse. La domanda ne porta a sua volta un'altra: che vuol dire dare peso a Dio? La risposta sta a chi legge.
La grande bellezza
Paolo Sorrentino, Umberto Contarello
Libro: Libro rilegato
editore: Skira
anno edizione: 2013
pagine: 224
"La grande bellezza" è una sceneggiatura scritta con la stessa verve e fantasia che Sorrentino aveva dimostrato nel suo primo romanzo, "Hanno tutti ragione", e nella sceneggiatura di "This Must Be the Place", scritta a quattro mani con Umberto Contarello, David di Donatello per la migliore sceneggiatura nel 2012. Il protagonista, Jep Gambardella, è un giornalista acclamato e richiesto, affascinante sciupafemmine. Autore quarant'anni prima del romanzo L'apparato umano, Jep era stato osannato dalla critica e definito la nuova promessa della letteratura contemporanea. Ma gli anni passano e Gambardella non ha pubblicato altro non riuscendo a superare il blocco della pagina bianca. Per mascherare il suo fallimento letterario si erge ad arbiter elegantiarum apparentemente cinico e disilluso di una Roma sguaiata, tra feste, balli e improbabili performances. Finché un giorno...
Tony Pagoda e i suoi amici
Paolo Sorrentino
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2014
pagine: 156
Il mondo di Tony Pagoda è grande, non si lascia contenere da un solo libro. E così eccolo di nuovo, presentato dall'ex cognato Ughetto De Nardis. Ughetto parla di "nuove esperienze" che a lui non sono piaciute per niente. Noi possiamo, con Pagoda, parlare di vecchi e nuovi amici, di tutti gli incontri che Tony ha continuato ad avere nel mondo che più gli piace, quello compreso fra lo spettacolo di chi fa spettacolo e lo spettacolo delle vite pubbliche. Fabietto e Carmen Russo, il mago Silvan e Tonino Paziente, Maurizio Costanzo e Jacqueline O'Rourke. Ogni occasione è buona per far mostra di una copiosa morale dell'assurdo che è diventata cifra stilistica, segno inconfondibile. Tony Pagoda non teme la risata, non teme la lacrima, non teme la sprezzatura, o lo sfottò. Con lui ci facciamo portare dentro un'umanità che mai avremmo visto così, con cui mai avremmo pensato di compatire. Ma questa volta è come se la voce di Tony raddoppiasse in quella del suo creatore, che infatti sentiamo arrivare, più si avvicina il congedo, ad aprirsi un varco, a lasciare un'impronta. Interprete del nostro tempo, Tony Pagoda è pur sempre il protagonista, lui e le sue tirate, come Falstaff: "L'umanità, dunque, è miserabile. Non si discute su questo. Eppure, non è stato inventato ancora niente di meglio. Perché, quando si palpita, si palpita. Tutte le emozioni della vita non hanno senso. Si addizionano tra loro, incongrue, per accumulo. Compongono la vita, come una lista della spesa. E questo, infine, è il senso".
Loro
Umberto Contarello, Paolo Sorrentino
Libro: Copertina morbida
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2018
pagine: 218
La prima volta appare seduto in mezzo al prato verdissimo della sua villa in Sardegna. E vestito da odalisca e, inosservato, guarda una ragazza ballare. Poi "si volta lentamente a nostro favore, si leva il velo e si apre in un sorriso fisso e inerte", il sorriso inconfondibile di Silvio Berlusconi. Il mondo fastoso, visionario e malinconico, del premio Oscar Paolo Sorrentino esplode in tutta la sua magia visiva dalla sceneggiatura integrale di "Loro", avvalendosi di una scrittura che si segue senza perdere un dettaglio, una battuta, un silenzio, l'intenzione di un volto.
Loro. Diario del film
Paolo Sorrentino
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2018
pagine: 173
L'appassionata documentazione di Gianni Fiorito rende questo volume fotografico un vero e proprio percorso dentro il film, fra foto di scena e foto di set oltre alle foto di alcune sequenze tagliate. Un diario di lavorazione che consente di fermarsi sul dettaglio di un'espressione, di un gesto, di una scena corale, di cogliere l'intelligenza, la fatica, l'intensità e lo studio meticoloso di ogni inquadratura, oltre che la magistrale interpretazione di Toni Servillo nei panni di Silvio Berlusconi. Un volume da leggere come un racconto per immagini, ma anche da esplorare come accesso privilegiato al lavoro di un grande maestro del cinema.
Roma. Piccola storia simbolica
Franciscu Sedda, Paolo Sorrentino
Libro: Libro in brossura
editore: La Lepre Edizioni
anno edizione: 2019
pagine: 180
Intrecciando con seria levità frasi di imperatori e stemmi sui tombini, luoghi monumentali e moderni quartieri periferici, miti fondativi e canzoni popolari, norme legislative e graffiti sui muri, libri eruditi e romanzi di culto, frammenti cinematografici e rituali della vita quotidiana, meraviglie e orrori della città eterna, questo libro si propone di offrire ai romani e agli stranieri, a cittadini e turisti, un modo diverso di percorrere significati e luoghi, conflitti e aspirazioni, bruttezze e bellezze di Roma nell’arco dei suoi quasi tremila anni di vita.
Lexia. Rivista di semiotica. Volume Vol. 35-36
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2020
pagine: 444
Dire "isola" sembra implicare un senso di chiusura, oggettivazione, naturalità, sintetizzato dal concetto d'insularità. Il volume vuole invece cogliere la soggettività delle isole e di chi le popola. Per farlo tesse connessioni fra mito e storia, utopia e distopia, metafora e modelli, immaginario e teoria; fra semiotica, nissologia, antropologia, filosofia, mediologia, studi culturali. Parlare d'isolanità significa dunque contribuire a emancipare lo studio delle isole da una concezione riduttivistica, facendo vedere tutta l'arcipelagica ricchezza di relazioni e identificazioni che queste custodiscono nella loro storia, nel loro presente, nelle loro aspirazioni.
Un Messico napoletano. Con una scelta di ballate da «Ridateci i sogni»
Peppe Lanzetta
Libro: Libro in brossura
editore: Roberto Nicolucci Editore
anno edizione: 2023
pagine: 160
Prefazione di Paolo Sorrentino.
La grande bellezza. Diario del film
Paolo Sorrentino
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2023
pagine: 256
Jep Gambardella, autore di un unico romanzo scritto in gioventù, ha affascinato e sedotto per decenni la vita notturna di Roma. Tuttavia, quando, nel giorno del suo sessantacinquesimo compleanno, giunge un’inaspettata notizia, l’uomo si ritrova a fare un bilancio della propria vita, guardando oltre gli stravaganti locali notturni, le feste e i caffè per scoprire la vera essenza di Roma: un paesaggio senza tempo di assurda e squisita bellezza. Questo libro celebra il decimo anniversario dall’uscita nelle sale del film premio Oscar, e contiene tutto ciò che ne ha accompagnato la realizzazione: dalla sceneggiatura, scritta da Paolo Sorrentino insieme a Umberto Contarello, alle foto di scena e del set a opera di Gianni Fiorito, ai bozzetti della scenografa Stefania Cella. Conclude il volume una ricca selezione della rassegna stampa italiana e internazionale, per comprendere appieno i motivi, le qualità artistiche e culturali che hanno reso il film un successo internazionale. Un viaggio dietro le quinte della nascita di quello che è già un classico del cinema moderno.
Il senso della pace. Prospettive sulla semiotica della guerra
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2024
pagine: 250
L’onnipervasività della guerra nel discorso dei media apre interrogativi inquietanti. Nel passato, la Grande guerra portò alla stagione dei fascismi e a una spirale di conflitti culminata nella Seconda guerra mondiale; quale sarà l’impatto della guerra ucraina sulla cultura europea? Per rispondere a questa domanda, un gruppo internazionale di semiotici, sociologi e filosofi si sono interrogati sulle condizioni per ricostruire, dopo il trauma, una cultura di convivenza e per comprendere se sarà ancora possibile attribuire un significato alla pace.
Parthenope
Paolo Sorrentino
Libro: Libro in brossura
editore: HarperCollins Italia
anno edizione: 2025
pagine: 272
“Per me Parthenope è, prima di tutto, un film sul sacro”. Scrive così, Paolo Sorrentino, nella nota che apre questo libro. E lo definisce così, il sacro: “Sacro è quel che non dimenticheremo della nostra biografia”. Le sue parole – sul tempo, inesorabile, sullo scorrere della vita con l'euforia e la delusione, sulla differenza, fondamentale, tra amare troppo e troppo poco e su Napoli, che, come diceva Manganelli, è “il luogo ideale dove la nostra biografia diventa il disegno rovesciato di un tappeto” – guidano il lettore attraverso le parole del film, presentate non più nella loro forma cinematografica, attraverso suoni e immagini, ma semplicemente scritte, nero su bianco. Perché se è vero che, dall'epoca dei grandi maestri degli anni d'oro del cinema italiano, nessun regista del nostro paese ha saputo entrare nell'immaginario degli spettatori di tutto il mondo come Sorrentino, è altrettanto vero che lo ha fatto non solo attraverso la visione, ma anche attraverso la scrittura, i suoi personaggi indimenticabili, i suoi dialoghi straordinari che hanno saputo creare espressioni subito diventate proverbiali, modi di dire, formule da ripetere a memoria. Così quest'edizione presenta "Parthenope", il film di Sorrentino che ha avuto il maggior successo di pubblico nelle sale italiane, con i criteri editoriali di solito riservati ai testi del teatro, per permettere la massima leggibilità e senza tecnicismi, come si fa di solito con i capolavori di grandi scrittori, da Shakespeare a Cechov. Chi ha visto il film potrà cercare le differenze tra la sceneggiatura e quello che è stato poi girato e montato, a partire dall'inizio e dalla fine di Parthenope, e sperimentare un modo molto diverso di godere di un'unica opera. Chi non lo ha visto potrà invece scoprire un testo che è un classico moderno e che merita di restare anche come il grande pezzo di letteratura che è.
Hanno tutti ragione. Ediz. 70° anniversario
Paolo Sorrentino
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2025
pagine: 320
I primi anni Duemila vedono affermarsi un nome nuovo nel mondo del cinema italiano: quello di Paolo Sorrentino. Dall’esordio con L’uomo in più fino a Il divo, nel giro di un decennio Sorrentino ottiene ampi riconoscimenti di critica e di pubblico e diventa una delle migliori certezze del cinema contemporaneo. È a questo punto che il suo talento per la scrittura si riversa anche in ambito letterario con Hanno tutti ragione, pubblicato da Feltrinelli nel 2010. Il libro è subito un caso editoriale. Tony Pagoda, protagonista molto vicino al Tony Pisapia di L’uomo in più, conquista i lettori con la sua voce sprezzante e grottesca, che si fa via via più malinconica, essenziale, sincera. La sua è una vita di eccessi. Cantante neomelodico che ha conosciuto fama, donne e ricchezza, si rende conto d’un tratto che tutto questo non gli basta più. Iniziano così i lunghi anni del ritiro in Brasile, dove la sua ossessione per gli scarafaggi lo accompagna fino a un’ultima esibizione. Nell’arco di questo doppio “nóstos” – un ritorno all’essenziale e alla propria arte –, Sorrentino toglie la patina luccicante al mondo dello spettacolo per mostrarne verità e miseria, senza mai scadere nella denuncia rabbiosa e fine a se stessa. E, attraverso un uso scanzonato ma precisissimo del dialetto partenopeo, ci regala un libro impossibile da abbandonare, dove il degrado morale del paese si apre a un tenue barlume di speranza.