Libri di Piergiorgio Reggio
La scuola che non c'è. Utopie, tormenti e disillusioni di un insegnante
Andrea Bortolotti
Libro: Libro in brossura
editore: Dissensi
anno edizione: 2025
pagine: 122
"Nel mondo di Saibanti, Hafner, Antonio, Carlo – dove la creatività di Andrea Bortolotti ci invita a entrare e sostare per il tempo di una lettura onirica, visionaria, a tratti amaramente comica, in altri momenti tragica – la scuola è al centro di uno scenario distopico e violento. Sotto le vesti di una narrazione fantastica si nasconde, in realtà, un racconto pedagogico.[…] L’Autore si chiede e ci chiede se la scuola e l’educazione siano inevitabilmente destinate a essere dispositivi sociali e culturali adattivi e selettivi o se vi siano ancora spazi per un compito scolastico di promozione autentica delle qualità di ognuno. Si tratta della contrapposizione tra scuola del merito, selettiva, semmai compensatoria, adatta ad alcuni e educazione inclusiva, adatta a ognuno, popolare nel senso più autentico del termine. Alla consapevolezza di questa alternativa drastica, che sembra impossibile convertire in una dialettica costruttiva, Andrea Bortolotti perviene attraverso la rielaborazione della propria esperienza scolastica come insegnante." (dalla prefazione di Piergiorgio Reggio)
Innovazione e competenze. Testimonianze dal mondo del lavoro di un binomio difficile
Salvatore Manfredi
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Lavoro
anno edizione: 2023
pagine: 166
Il volume intende far luce sul mondo aziendale attraverso la voce dei suoi protagonisti. Le testimonianze raccolte, settanta interviste a lavoratori/trici di quattordici aziende collocate in quattro province piemontesi, offrono uno squarcio su temi come la formazione continua, su come viene percepita e realizzata, sui rapporti con i processi di innovazione. Titolari d'azienda, responsabili di produzione, tecnici, manager e operai/e di linea hanno messo in campo la loro visione e la loro esperienza nell'analizzare le criticità presenti, i progetti di innovazione, in essere o in fieri, e le modalità con le quali si concretizza lo sviluppo delle competenze delle persone e, di converso, la competitività aziendale. Emergono i vissuti, le aspettative, le emozioni e le passioni di tutti coloro che investono quotidianamente nelle attività lavorative della propria azienda; i successi, ma anche le difficoltà e la fatica nel perseguire in modo virtuoso processi di innovazione. La ricerca si propone di dare una spinta propulsiva nel rilanciare la formazione in ottica plurale e integrata, capace di funzionare da leva efficace nello sviluppo delle competenze, con la pervasività delle innovazioni tecnologiche, fornendo spunti per pensare e progettare la formazione a diversi livelli. Prefazione di Piergiorgio Reggio.
Lo schiaffo di don Milani. Il mito educativo di Barbiana
Piergiorgio Reggio
Libro
editore: Edizioni La Meridiana
anno edizione: 2020
pagine: 140
Cosa è accaduto dopo Barbiana? È tutto finito con la chiusura, poco dopo la morte del Priore, della scuola? A questa domanda – che può sembrare per certi versi cinica – Piergiorgio Reggio tenta di rispondere con questo testo. Non una biografia del sacerdote e dell’educatore ma una rilettura della sua eredità, avendo in mente educatori ed educatrici, operatori sociali, insegnanti ma anche genitori e giovani incontrati in decenni di attività sociale, educativa e formativa. Non sono pagine rivolte a professionisti dell’istruzione e dell’educazione, ma a tutti coloro che intendono vivere relazioni significative di apprendimento. Lo schiaffo di don Milani, sferzante e irato, è rivolto al conformismo delle mode assunte acriticamente, di un’educazione senza interrogativi, imposta e accettata, di adeguamento alla mentalità corrente. Oggi, come cinquanta anni fa, il mito di Barbiana consiste nel concepire l’educazione come elemento concreto della quotidianità. C’è ancora bisogno di reinventare l’esperienza di don Milani in forme adeguate alle circostanze attuali, perché è proprio vero, come lasciò scritto lo stesso don Lorenzo, che “essere fedeli ad un morto è la peggiore infedeltà”. Don Milani divide ancora oggi, come cinquant’anni fa. Andando alla radice delle contraddizioni, egli obbliga a schierarsi. Anche se sono cambiati (e cambieranno ancora) le forme, i modi, i nomi dell’esclusione, resta sempre la necessità di prendere parte e di fare la propria parte per esprimere la propria umanità nel mondo.
Reinventare Freire. Lavorare nel sociale con i temi generatori
Piergiorgio Reggio
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2017
pagine: 170
Solitudini, povertà, incertezze e rischi, discriminazioni e violenze sono condizioni oggi diffuse nel mondo in epoca di globalizzazioni non governate. Nelle società ricche come in quelle povere le situazioni di oppressione, con forme mutate rispetto al passato, perdurano in modo drammatico. Dinanzi a queste condizioni esistenziali diffuse l'educazione e il lavoro sociale si scoprono spesso impotenti, addirittura prive di senso. Rivisitare l'esperienza educativa, sociale, culturale e politica di Paulo Freire – che si sviluppò in un'epoca e in contesti sociali e culturali assai diversi da quelli attuali – permette di andare alle sorgenti del significato dell'educare nel sociale oggi. Lì troviamo il senso più profondo dell'educazione come liberazione dalle forme contemporanee di oppressione delle coscienze. Un'educazione realmente dialogica e problematizzante è oggi necessaria e possibile. Reinventare Freire – come egli stesso raccomandò di fare: “Non ripetetemi, reinventatemi!” – significa leggere il mondo di oggi sviluppando coscienza critica, come compito principale dell'educazione. Lo studio propone una sistematizzazione di strategie e modalità di intervento educativo e sociale sperimentate sul campo ed ispirate alla prospettiva della pedagogia freiriana. Il volume – rivolto ad operatori educativi e sociali, insegnanti e animatori socioculturali – analizza alcuni temi che sono oggi “generatori” della nostra epoca: la competenza come capitale privato/sociale, globalizzazione/localizzazione,monoculturale/pluriculturale, tecnica/umanizzazione.
Il quarto sapere. Guida all'apprendimento esperenziale. L'apprendimento esperenziale. Volume Vol. 1
Piergiorgio Reggio
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2011
pagine: 181
Cosa hanno in comune camminare nella neve con le racchette, tenere una lezione universitaria a partire dai sogni, svolgere un compito sul lavoro e ripeterlo in modo riflessivo in un corso di formazione, visitare luoghi artistici, fare uno stage aziendale all'estero e svolgere attività educative nel sociale? Sono tutte forme di apprendimento esperienziale (experiential tearning), approccio diffuso a livello internazionale che assume l'esperienza come criterio ordinatore della formazione. Le esperienze sono oggi accelerate, frammentate, virtuali, spesso contradittorie; non più trasmissibili per via generazionale, ma da costruire attraverso uno sforzo creativo. Occorre "fare" l'esperienza e ciò avviene quando trasformiamo i fatti quotidiani in apprendimenti. Prende così corpo un sapere diverso da quelli tradizionalmente presenti nel lessico dei formatori (sapere, saper fare, saper essere). È il quarto sapere, il sapere profondo che viene dall'esperienza realmente vissuta. Il volume è una guida per formare e formarsi attraverso l'esperienza; propone una logica e non ricette. Espone fondamenti teorici, linee metodologiche e attività realizzate in contesti diversi. Si rivolge a professionisti della formazione e dell'educazione degli adulti, a chi opera nelle organizzazioni di lavoro e nel sociale e a chiunque abbia interesse ad apprendere nella quotidianità.
L'esperienza che educa. Strategie d'intervento con gli adulti nel sociale
Piergiorgio Reggio
Libro
editore: Unicopli
anno edizione: 2003
pagine: 238
Passaggi. Giovani, transizioni ed ente locale
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2001
pagine: 304
In cammino verso una nuova scuola. Educare per migliorarare il mondo
Andrea Bortolotti
Libro: Libro in brossura
editore: Dissensi
anno edizione: 2024
pagine: 92
"Nel mondo di Saibanti, Hafner, Antonio, Carlo – dove la creatività di Andrea Bortolotti ci invita a entrare e sostare per il tempo di una lettura onirica, visionaria, a tratti amaramente comica, in altri momenti tragica – la scuola è al centro di uno scenario distopico e violento. Sotto le vesti di una narrazione fantastica si nasconde, in realtà, un racconto pedagogico. (…) L’Autore si chiede e ci chiede se la scuola e l’educazione siano inevitabilmente destinate a essere dispositivi sociali e culturali adattivi e selettivi o se vi siano ancora spazi per un compito scolastico di promozione autentica delle qualità di ognuno. Si tratta della contrapposizione tra scuola del merito, selettiva, semmai compensatoria, adatta ad alcuni e educazione inclusiva, adatta a ognuno, popolare nel senso più autentico del termine. Alla consapevolezza di questa alternativa drastica, che sembra impossibile convertire in una dialettica costruttiva, Andrea Bortolotti perviene attraverso la rielaborazione della propria esperienza scolastica come insegnante." (Dalla prefazione di Piergiorgio Reggio)
Lo schiaffo di don Milani. Il mito educativo di Barbiana
Piergiorgio Reggio
Libro
editore: Il Margine
anno edizione: 2017
pagine: 160
L’esperienza educativa vissuta da don Lorenzo Milani nel corso degli anni ’60 rappresentò una provocazione profetica, uno schiaffo alle concezioni correnti di educazione, giustizia, politica e scuola. Ciò che avvenne a Barbiana espresse la possibilità di educare come atto di giustizia e non di esclusione sociale. L’educazione come pratica della giustizia costituisce un “mito” educativo che ha alimentato – in questi decenni – tantissime iniziative, originali e ricche di significato. Il volume analizza e discute questo mito educativo che – se coltivato e continuamente reinventato – permette di affrontare sfide sociali ed educative nuove, in un mondo assai diverso da quello vissuto da don Milani. Lo schiaffo di don Milani è rivolto agli educatori e alle educatrici, ai genitori, ai giovani. Accompagna il lettore attraverso i luoghi dell’esperienza milaniana, in particolare Barbiana, e i temi che quell'esperienza affrontò: il potere della lingua, il valore della relazione educativa tra maestro e allievo, il senso della politica e della cittadinanza, il rapporto tra vita quotidiana e apprendimenti. Prefazione di Romano Prodi
Lo schiaffo di don Milani. Il mito educativo di Barbiana
Piergiorgio Reggio
Libro
editore: Il Margine
anno edizione: 2014
pagine: 136
L'esperienza educativa vissuta da don Lorenzo Milani nel corso degli anni '60 rappresentò una provocazione profetica, uno schiaffo alle concezioni correnti di educazione, giustizia, politica e scuola. Ciò che avvenne a Barbiana espresse con evidenza la possibilità di educare come atto di giustizia e non di esclusione sociale. L'educazione come pratica della giustizia costituisce un "mito" educativo che ha alimentato - in questi decenni - tantissime iniziative, originali e ricche di significato. Il volume analizza e discute questo mito educativo che - se coltivato e continuamente reinventato permette di affrontare sfide sociali ed educative nuove, in un mondo assai diverso da quello vissuto da don Milani. "Lo schiaffo di don Milani" è rivolto agli educatori e alle educatrici, ai genitori, ai giovani. Accompagna il lettore attraverso i luoghi dell'esperienza milaniana, in particolare Barbiana, e i temi che quell'esperienza affrontò: il potere della lingua, il valore della relazione educativa tra maestro e allievo, il senso della politica e della cittadinanza, il rapporto tra vita quotidiana e apprendimenti. Il testo propone - in un linguaggio non specialistico riflessioni derivanti da esperienze educative condotte sul campo nel corso di molti anni di lavoro sociale ed educativo.