Libri di Roberto Gatti
Il male nella letteratura contemporanea. Riflessioni filosofiche
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2025
pagine: 400
Questo libro si inserisce nel costante rapporto fra letteratura e filosofia, offrendo un nuovo momento di interlocuzione. Momento in cui l'opera poetica si presta ad essere fonte di ispirazione per la riflessione filosofica e, al contempo, momento in cui emerge l'originalità e la rispettosa e reciproca irriducibilità di questi due versanti dello spirito umano. Il male è il tema nel quale letteratura e filosofia in questo libro si congiungono. Male, ovvero ciò che ferisce, avvilisce, addolora, tormenta e mortifica la condizione umana. Ogni autore filosofico presente in questo libro si impegna a riflettere su tale realtà e formula la sua ipotesi interpretativa a partire dalla provocazione/interrogazione/interpretazione del "suo" poeta. Visioni molto diverse, che mutano con le epoche e i contesti, ma con un elemento in comune: la relazionalità. Il male prende forma all'interno di una relazione, fra sé e l'altro o gli altri, fra sé e l'Altro, fra sé e sé stessi. Ma anche il contrario del male, il bene, può essere cercato solo all'interno della relazione.
Il contratto sociale
Jean-Jacques Rousseau
Libro: Libro in brossura
editore: Rizzoli
anno edizione: 2005
pagine: 271
L’uomo è nato libero”, ma “ovunque si trova in catene”. A partire da questa severa e realistica constatazione, nel "Contratto sociale" (1762) Rousseau raccoglie una delle sfide decisive della modernità: la ricerca di un ordine politico fondato non sulla forza ma sul diritto. La versione del contratto proposta da Rousseau crea una “comunità” in cui il diritto di cittadinanza si esprime nella facoltà di partecipare alla deliberazione pubblica sulle leggi, che incarnano la volontà generale. In questa prospettiva lo “stato civile” diventa la premessa per realizzare la “libertà morale”. In questa edizione gli apparati di commento e note sono stati puntualmente aggiornati per restituire l’attualità delle parole di Rousseau: un’opera essenziale per comprendere le radici del moderno concetto di democrazia.
Ermeneutica e filosofia. Introduzione al pensiero ebraico medioevale (secoli XII-XIV)
Roberto Gatti
Libro
editore: Il Nuovo Melangolo
anno edizione: 2003
pagine: 227
Questo volume si rivolge a due specie di lettori: a quanti sono interessati a una ricostruzione storica delle linee fondamentali del dibattito ermeneutico presente negli autori più significativi della filosofia ebraica medioevale; e a quanti sono interessati al definirsi di una teoria ermeneutica che nel complesso è distante dalla nostra odierna "sensibilità ermeneutica".
Il chiaroscuro del mondo. Il problema del male tra moderno e post-moderno
Roberto Gatti
Libro
editore: Studium
anno edizione: 2002
pagine: 174
Una fragile libertà
Roberto Gatti
Libro
editore: Edizioni Scientifiche Italiane
anno edizione: 2001
pagine: 156
La filosofia politica di Locke
Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2005
pagine: 208
Locke "liberale"? Certo, è inevitabile riconoscere il ruolo del filosofo inglese nel porre alcuni fondamenti essenziali del liberalismo successivo. Diverso è il discorso relativo al "liberalismo" di Locke, che forse è da valutare con spirito critico molto più sorvegliato di quanto, anche in Italia, è stato fatto per molti anni. In questa prospettiva vengono esaminati nel volume problemi lockiani quali la tolleranza, lo "stato di natura" e la costituzione del "governo", lo statuto dei diritti individuali, la legge naturale, la questione dell'identità del soggetto politico.
Be-re'sit. Interpretazioni filosofiche della creazione nel Medioevo ebraico e latino
Roberto Gatti
Libro: Copertina morbida
editore: Il Nuovo Melangolo
anno edizione: 2006
pagine: 187
Come si possono conciliare, da una parte, l'insegnamento delle tre religioni monoteistiche secondo cui il mondo ha avuto origine da un libero atto creativo di Dio e la serie degli istanti che compongono il tempo cosmico possiede un inizio assoluto e, dall'altra parte, il messaggio di Aristotele che vede il mondo come eterno e il tempo cosmico come infinito? Questa domanda si è posta nel momento in cui il corpus arisotelicum è penetrato nelle tre comunità religiose e ne è stata riconosciuta la radicalità teoretica. Questo libro esamina le diverse risposte fornite, in campo ebraico e cristiano, alla domanda relativa al grado di conciliabilità del messaggio cosmologico aristotelico con le istanze dei testi religiosi.
Jean-Jacques Rousseau e noi. Identità, verità, riconoscimento
Roberto Gatti
Libro: Libro in brossura
editore: Morlacchi
anno edizione: 2022
pagine: 226
Rousseau ha vissuto, sofferto e teorizzato, fino alla fine dei suoi giorni, aspetti e problemi dell’esistenza umana in un modo e con uno stile che non fanno avvertire per nulla al lettore il tempo passato da quando compose le opere politiche (il Discorso sulla disuguaglianza, quello sull’economia politica, per citarne solo due), il suo trattato pedagogico (l’Emilio), il suo romanzo epistolare Giulia o la Nuova Eloisa, i testi autobiografici (Le Confessioni, i Dialoghi, le Fantasticherie del camminatore solitario). Ha consegnato, anche a noi, che viviamo in questo travagliato nuovo millennio, ognuno dei temi che ha trattato con tutta la sua bellissima prosa e con la sua coinvolgente passione. Questo è il motivo per cui la sua fiducia nei posteri, espressa a più riprese nei Dialoghi, non può essere liquidata come se fosse un espediente retorico su cui possiamo sorvolare con disinvoltura. Come tutti i grandi classici, antichi, moderni, contemporanei, Rousseau ci trasmette non solo una filosofia, ma una responsabilità verso il nostro presente e il nostro futuro prossimo, verso ognuno di noi e verso una federazione di popoli che tarda purtroppo a nascere.
La filosofia politica di Machiavelli
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2015
pagine: 288
Dalla stesura del De principatibus sono trascorsi cinquecento anni e ancora non abbiamo una risposta definitiva e da tutti condivisa sulla natura del pensiero di Machiavelli e sul suo rapporto con il fare filosofia sulla politica o a partire dall'esperienza politica. Per qualcuno Machiavelli è il punto di riferimento più autentico del pensare politico moderno, per altri il suo rapporto con la filosofia politica, per quanto rilevante, non è tuttavia essenziale, sicché nell'itinerario del pensiero politico dei moderni Machiavelli non costituirebbe un riferimento indispensabile. Si potrebbe osservare che l'attualità di questi dissensi e la stessa radicale contrapposizione che in questa diversità di vedute si esprime testimonia della grandezza dell'autore, irriducibile proprio per questo ad una immagine soltanto del suo pensiero (dall'Introduzione). Questa raccolta di saggi conferma, da un lato, la ricchezza e la complessità della riflessione del Segretario fiorentino e, dall'altro, documenta anche la piena legittimità della sua collocazione nell'ambito della tradizione filosofico-politica dell'Occidente.
Come l'uom si etterna. Traduzione annotata del Commento di Lewi ben Gershom (Gersonide) ai tre Opuscoli di ibn Rushd e figlio sulla felicità mentale
Libro: Libro rilegato
editore: Paideia
anno edizione: 2021
pagine: 240
Questa edizione curata da Roberto Gatti è la prima traduzione italiana - corredata di ampia introduzione e di note filologiche e storiche -, di un’opera inedita di uno dei maggiori esponenti della filosofia ebraica medievale, Gersonide (1288-1344), figura di spicco dell’aristotelismo ebraico e autore di una serie di “Supercommentari ai Commenti” di Averroè alle opere di Aristotele. Il testo qui tradotto, appartenente a quest’ultima tipologia, è il “Commento a tre Epistole” di Averroè e figlio, il cui intento è di individuare i fattori che rendono possibile la conoscenza e la natura della «felicità mentale», grazie alla quale al culmine del suo processo conoscitivo l’uomo raggiunge l’immortalità. Il “Commento” mostra come anche il mondo ebraico medievale abbia avuta conoscenza degli esiti più radicali della noetica di Averroè.

