Libri di Roberto Masiero
Silvia Gmür Reto Gmür Architekten. Ediz. italiana, inglese e tedesca
Roberto Masiero
Libro: Libro con legatura in pelle o di pregio
editore: Electa
anno edizione: 2016
pagine: 387
La sua è una architettura rigorosa che vuole che la dimensione poetica nasca tenendo assieme l'esperienza dello spazio, il modo in cui si può abitare, la struttura che tutto tiene e la luce che dà vita. L'abitare è indagato da Silvia Gmür soprattutto nella progettazione degli ospedali, che è diventato uno dei temi costanti di ricerca dello studio, seguendo il dettato di Le Corbusier: l'ospedale è la casa dell'uomo. La semplicità del gesto raccontato da Borges e la radicalità del pensiero che nasce, costringe ad un viatico molto determinato e, per molti aspetti solitario. Non c'è la ricerca della seduzione per la seduzione; non c'è il gioco dell'architettura come metafora o come effetto; non c'è il gesto che si pretende autoriale (o artistico). Le sue opere evitano volutamente il confronto con le retoriche spettacolari del postmodernismo nelle sue molteplici forme. E questo accade in un contesto come quello svizzero e in particolare basilese, che si offre continuamente come un vero e proprio laboratorio sulle strategie oggi possibili per l'architettura, per la sua comprensione e, persino, per il suo destino. È indubbiamente una scelta controcorrente, e proprio per questo va indagata.
Massimo Majowiecki. Strutture
Roberto Masiero, David Zannoner
Libro: Libro rilegato
editore: Mimesis
anno edizione: 2016
pagine: 300
In questo libro sono raccolti i progetti che Massimo Majowiecki ha finora realizzato. Si tratta di una collezione che copre una vasta gamma di funzioni: ponti stradali, ponti pedonali, padiglioni multifunzionali, stadi con gradinate coperte, alcuni addirittura con tetto retraibile, spazi espositivi, edifici alti, e così via. In molti di questi esempi, è possibile vedere come Majowiecki abbia applicato le sue doti matematiche per definire le dimensioni ottimali degli elementi strutturali, tenendo conto delle reazioni statiche e dinamiche del vento e degli effetti sismici, nelle tre dimensioni, affrontando quindi questioni molto complicate e difficili. Ma ci rendiamo subito conto che il dimensionamento delle parti strutturali è solo una componente del suo lavoro progettuale. Ci accorgiamo che in ogni progetto c'è una grande attenzione al dettaglio più confacente ai singoli elementi, non solo da un punto di vista di efficienza strutturale, ma di fattibilità (praticità produttiva), di trasporto, di montaggio e di aspetto. Allargando lo sguardo, capiamo che fin dalle prime fasi di progetto di ogni singola struttura, Majowiecki impegna tutte le sue forze per trovare il sistema strutturale e la sua forma che rispettino non solo le esigenze strutturali, ma anche quelle funzionali, economiche, estetiche.
Paesaggio paesaggi. Vedere le cose
Roberto Masiero
Libro: Libro rilegato
editore: Libria
anno edizione: 2015
Nel gran discutere di "paesaggio", di "tutela del paesaggio", di paesaggio come "bene comune", si avverte un rischio di eterogenesi dei fini, si creano, cioè, le premesse per ridurre questi discorsi a semplici retoriche che lasciano in fondo mano libera al saccheggio e alla distruzione dell'ambiente. Questa situazione dipende da un dato essenziale: il "paesaggio" non è una "cosa", piuttosto è un "modo di vedere le cose". Dunque non può essere semplicemente tutelato, come si trattasse di una rendita, dato che la reificazione del paesaggio ne determina l'immediato assorbimento nel circuito di valorizzazione privata. La prima intenzione di questo volume è essenzialmente "politica", connotato da uno sforzo teorico, un approccio largo, che rimette in discussione i termini stessi della questione. Il volume si avvale dei saggi di Marco Assennato e Anna Longo e di un piccolo apparato iconografico: "immagini di paesaggi" di un'artista, un cineasta, un designer, un architetto, un musicista ecc.
Dalla smart city alla smart land
Aldo Bonomi, Roberto Masiero
Libro
editore: Marsilio
anno edizione: 2014
pagine: 144
Due letture del fenomeno che sta rivoluzionando i territori: comunitario-evolutiva quella di Aldo Bonomi, più attenta ai processi di produzione quella di Roberto Masiero. Anni di dibattiti sul tema delle smart cities, sui dispositivi di tempistica dei semafori o di pagamento dei parcheggi che renderebbero più o meno "intelligente" una città, hanno offuscato il significato di una rivoluzione tecnologica, ma soprattutto economica e sociale, che sta cambiando la configurazione stessa dei territori. A partire da questa riflessione e dal progetto "Da Smart City a Smart Land" elaborato dalla Fondazione Fabbri di Pieve di Soligo, Aldo Bonomi e Roberto Masiero sviluppano temi e spunti in grado di gettare nuova luce sui cambiamenti in atto. Il dato comune è il disfacimento delle logiche "localistiche" che ancora oggi dominano gli interventi a livello territoriale di singoli comuni o enti pubblici, che invece andrebbero pensati perlomeno a livello di "megalopoli diffusa", come parte di una smart land. Per dare il senso di questa rivoluzione, oltre a guardare avanti, bisogna forse guardare al passato, e in particolare alla storia di Piero della Francesca e della sua opera, la Resurrezione, in cui Bonomi riconosce "la metafora potente del Rinascimento italiano che è stato sintesi e laboratorio di ciò che in questo testo chiamiamo l'intreccio funzionale tra smart city e smart land".
Nel - il + Livio Vacchini disegni 1964-2007. Ediz. italiana e inglese
Roberto Masiero
Libro: Copertina rigida
editore: Libria
anno edizione: 2013
pagine: 304
I progetti di Livio Vacchini fino ad una certa data comprendevano oltre ai disegni di massima, agli esecutivi e alle eventuali vedute generali anche schizzi preparatori. Da quella data in poi, più nulla: solo disegni in qualche modo conclusivi elaborati al computer risolti sostanzialmente in una sorta di icasticità metafisica affidata alle piante, ai prospetti e alle sezioni rappresentati in bianco e nero e annullando ogni attenzione al dettaglio. Da quella data, l'opera di Vacchini assume una propria autonomia caratterizzata dalla chiarezza nel rapporto struttura/luce, dal rigore logico costruttivo, da una lucida procedura alla riduzione formale e da un ricerca sul ritmo come elemento che connota il progetto. Il volume, preceduto da un saggio di Roberto Masiero, presenta i disegni più significativi dei progetti elaborati da Livio Vacchini in quarant'anni di lavoro.
La strana distanza dei nostri abbracci
Roberto Masiero
Libro
editore: Meligrana Giuseppe Editore
anno edizione: 2013
pagine: 366
Estate del '69: i giovani sono spinti dal gioioso vento beat a frantumare le barriere sociali, reclamano nuove libertà. Ma a Bolzano si avverte l'ambiguità di una terra di confine contesa, lambita appena dal sentimento di fratellanza universale. Rudi è uno studente, abita a Shangai nel quartiere a ridosso della zona industriale. Ama scrivere, poetare, è attratto dall'arte e dalla bellezza. Non sa che farsene della politica. Franziska è una ragazza tedesca consapevole e intelligente quanto spinosa. Il destino incrocia le loro vite in una sequenza di accadimenti sconvolgenti e così alla dolcezza per la reciproca scoperta si contrappone l'ombra di laceranti esperienze personali.
Fino all'Oceano. In Vespa
Roberto Masiero
Libro: Libro in brossura
editore: Webster Press
anno edizione: 2005
pagine: 187
"Moto è una bella parola. C'è dentro musica scoppiettante e aria di libertà. L'emozione di cavalcare entrambe. Moto è una bella parola, ma Vespa è mito... Così ho cominciato a leggere "Fino all'oceano", e lo spettacolo ha avuto inizio. Ho sentito il mare e il sole, la gente e la sua umanità, il senso dell'amicizia che l'avventura di un viaggio mette a prova. Aspettative, deluzioni, euforie e meditazioni, asfalti e prati, poliziotti, gommisti e ristoratori, donne e lingue straniere mi hanno spesso lasciata col fiato sospeso. Ho trovato anche talento, talento letterario, intendo. Linguaggio avvincente, sonoro, visivo, a volte cinematografico, altre introspettivo..." (Lucia Vianello)
L'illusione che non basta
Roberto Masiero
Libro: Libro in brossura
editore: Meligrana Giuseppe Editore
anno edizione: 2017
pagine: 302
Mart, un indeciso agente di commercio, deluso dal rapporto con le donne, necessita di una domestica a ore; trova così Zakia, una enigmatica ragazza afghana di etnia hazara, la quale, dopo alcune incomprensioni, incanterà Mart con la sua delicata personalità. Zakia lascia affiorare il proprio passato travagliato e straordinario allo stesso tempo da cui emergono un carattere di donna dalla fine sensibilità artistica, la passione per la recitazione, la tirannia dei talebani, la fuga interminabile. Il romanzo, tra ironia e mesta tenerezza, fa i conti con la predestinazione. Ci accosta alla singolare cultura mediorientale e al fascinoso mondo dell'arte; apre uno spiraglio sulla storia ignorata del popolo hazara, un caso di soprusi mai cessati. Accanto a Zakia, anche Mart sarà costretto a misurarsi sul piano insidioso delle responsabilità. Tra stupore e disincanto, la narrazione si dipana nelle allusive atmosfere della città di Venezia e dei suoi dintorni, ma le combinazioni fatali scaturiscono, imprevedibilmente, da paesi lontani: Afghanistan, Iran e Brasile.
La società circolare. Fordismo, capitalismo molecolare, sharing economy
Aldo Bonomi, Federico Della Puppa, Roberto Masiero
Libro: Libro in brossura
editore: DeriveApprodi
anno edizione: 2016
pagine: 190
Questo libro intende offrire strumenti e visioni per interpretare l'Italia contemporanea. Dopo la lunga stagione del fordismo novecentesco imperniato sulla dialettica capitale-lavoro e quella del postfordismo basato sull'egemonia della micro e piccole impresa territorializzata, siamo oggi entrati in una nuova fase, quella dell'economia circolare, nella quale la nostra socialità è alla base della creazione del valore economico. In questo contesto cambia la relazione tra economia, società e istituzioni regolative. Non più la verticalità del fordismo che includeva con il welfare e i diritti, non più l'orizzontalità dell'economia diffusa che includeva con il fare impresa, bensì la circolarità tra il nostro essere, il nostro sentire, il nostro pensare, connesso senza mediazioni al grande gioco dei flussi globali, dove non è chiaro se il destino individuale e collettivo si configuri come ruota della fortuna o come ruota del criceto.
Digital Italy 2017
Libro
editore: Maggioli Editore
anno edizione: 2017
pagine: 282
Affrontare il tema della trasformazione digitale del Paese significa prima di tutto adottare un approccio multidisciplinare e corale, che coinvolga tutti gli attori e le entità interessate. Significa creare un disegno comune e condiviso, un “Progetto Paese” che veda nel digitale uno strumento per colmare finalmente i ritardi e le mancanze nella definizione di un'Italia moderna e competitiva. The Innovation Group con questo studio si propone di dare il proprio contributo a questo dibattito, offrendo proposte per la definizione della Digital Italy del titolo del volume. Alla sua seconda edizione, lo studio ha approfondito le tre dimensioni del “cittadino”, figura cardine del processo di digitalizzazione del Paese: la dimensione produttiva, la dimensione sociale e la dimensione pubblica. Queste tre dimensioni diventano la chiave di lettura dello studio, attorno a cui costruire una visione unitaria di Paese digitale. Inoltre, vengono offerti spunti di riflessione sul tema del futuro del lavoro, sull'evoluzione delle competenze e sulla necessaria revisione del sistema formativo per fare fronte alle sfide che ci attendono nel prossimo futuro. Infine, viene presentato un modello di sintesi per l'analisi e il monitoraggio dei processi di innovazione e di digitalizzazione a livello di territorio locale, nell'ottica di fornire degli strumenti a supporto dell'intero processo. Lo studio contiene inoltre i contributi di esperti, accademici, politici e professionisti dell'innovazione, che arricchiscono il dibattito sul tema dell'Italia Digitale. Prefazioni di Roberto Masiero e Samaritani Antonio.
Metadomini. Territorio ambiente paesaggio
Roberto Masiero, Silvano Tagliagambe, Paolo Zanenga
Libro: Libro rilegato
editore: Libria
anno edizione: 2025
pagine: 164
Il libro nasce da una domanda: "Là dove tutto cambia nel passaggio dal modo di produzione industriale a quello digitale cosa accade della relazione tra i territori, gli ambienti e i paesaggi, l'urgenza di soddisfare i bisogni del presente senza compromettere la possibilità delle generazioni future di soddisfare i propri?" Domanda che nasce da una diffusa percezione che i saperi e le pratiche relative a questi concetti interagiscono sempre più in una dimensione "olistica". Masiero seguendo le tracce di una storia delle idee fa emergere come i territori, gli ambienti e i paesaggi si presentano nel digitale come un sistema di sistemi autopoietici, in costante relazione tra loro, capace di alimentarsi di ciò che solo apparentemente si presenta come estraneo. Tagliagambe, tra epistemologia e neuroscienze, segnala le problematiche che oggi dovremmo valutare per rispondere a questo intreccio. Zanenga, esperto di innovazione strategica, propone come sintesi l'idea dei metadomini. Il metadominio è un sistema/organismo in cui il tutto si rispecchia nella singola parte, ma i cui fenomeni non sono riducibili alle sue componenti. Riguarda l'episteme quanto l'economia politica.
Estetica dell'architettura
Roberto Masiero
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2024
pagine: 372
Il volume ripercorre, con sguardo critico e multidisciplinare (ma soprattutto curioso), le principali teorie estetiche formulate sull’architettura – e l’arte in generale – dall’antichità ai giorni nostri. Alle testimonianze artistiche, calate nei loro contesti socio-culturali, si affiancano le voci e gli scritti dei protagonisti delle varie epoche, in un dialogo stimolante tra realizzazioni materiali e riflessioni filosofiche. Il quadro che emerge narra con forza come lungo i secoli alle esigenze pratico-funzionali, tipiche della disciplina, si sia spesso risposto con originalità seguendo teorie che affondano le loro radici nella religione e nelle speculazioni del pensiero. Per la storia ma anche, e soprattutto, per la nostra capacità di progettare. Nell’inedita e articolata prefazione, stesa in occasione della presente riedizione, l’autore a quasi trent’anni dalla prima stesura torna a interrogarsi, nell’oggi digitale ma con lo sguardo rivolto al futuro, attorno alla domanda post-estetica: “L’architettura è ancora un’opera d’arte?”.