Libri di Rossano Pazzagli
Guerra e crisi. La Valdinievole nella Prima guerra mondiale e nell'immediato dopoguerra
Libro: Libro in brossura
editore: Pacini Editore
anno edizione: 2024
pagine: 160
«Questo volume raccoglie i contributi presentati al convegno svoltosi nel Palazzo Pretorio di Buggiano Castello il 17 giugno 2023, in occasione della 44a Giornata di Studi Storici in memoria di Enrico Coturri, fondatore e primo presidente dell’Associazione Culturale Buggiano Castello, che dal 1979 ha annualmente organizzato il convegno e curato la pubblicazione dei relativi Atti. Il tema prescelto dal comitato scientifico, Guerra e crisi. La Valdinievole nella Prima guerra mondiale e nell’immediato dopoguerra, coglie l’occasione di una riflessione sulle ragioni e gli esiti della storiografia di un territorio ricco di istituti culturali e di studiosi che hanno investigato la storia politica, economica e sociale della Valdinievole nel più ampio contesto della storia regionale e nazionale. […] Alcune peculiarità costituiscono l’originalità e il pregio di questa esperienza convegnistica. Innanzitutto, la sua durata, dovuta alla continuità dell’impegno organizzativo e finanziario dell’Associazione e del Comune di Buggiano; in secondo luogo, la compresenza e la collaborazione tra accademici e studiosi locali, anche in una prospettiva pluridisciplinare; da ultimo, ma non ultimo, l’aspetto conviviale e le relazioni amicali che si sono costruite negli anni. È proprio per quest’ultimo motivo che la giornata annuale di studi è dedicata alla memoria di Enrico Coturri e che in occasione degli ultimi due convegni le relazioni sono state precedute da un ricordo commosso di Giovanni Cherubini e Italo Moretti, recentemente scomparsi, ma fin dagli inizi membri del comitato scientifico, di cui il primo fu a lungo presidente, e relatore in varie occasioni…»
Italia contadina. Dall'esodo rurale al ritorno alla campagna
Gabriella Bonini, Rossano Pazzagli
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2018
pagine: 152
L'Italia deve molto ai contadini e all'agricoltura: la qualità dell'alimentazione, la bellezza del paesaggio, un diffuso patrimonio territoriale che ha generato valori economici e culturali. Dalla metà del '900 l'esodo rurale e i cambiamenti del paesaggio sono stati i segni più eloquenti di una grande trasformazione che ha privilegiato l'industria e la città, spezzando i legami con il territorio e marginalizzando il mondo rurale. Specialmente le aree interne, il lavoro e le imprese contadine hanno pagato un prezzo altissimo al boom economico. Oggi, nell'orizzonte della crisi strutturale del modello di sviluppo, è venuto il tempo di riannodare i fili con la storia rurale del Paese, di riprendere la strada della campagna. Il volume propone una sintesi del declino del settore agricolo e apre uno squarcio di luce sulle possibilità di rinascita del mondo rurale, tra abbandoni e ritorni. È l'invito a un nuovo protagonismo e a una ritrovata dignità dell'Italia contadina.
Il sapere dell'agricoltura. Istruzione, cultura, economia nell'Italia dell'Ottocento
Rossano Pazzagli
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2008
pagine: 336
L'emergere delle prime forme di insegnamento agrario, dai progetti del Settecento fino alla comparsa di vere e proprie scuole per la formazione tecnica in agricoltura nel secolo successivo, costituisce un caso emblematico del rapporto tra istruzione e sviluppo economico. Le origini dell'istruzione agraria nell'Italia preunitaria, inquadrate nella più ampia dimensione europea, scandiscono il lento passaggio dalle forme antiche del sapere contadino alle moderne scienze e tecnologie agrarie, con la nascita di istituti, scuole e poderi modello che a partire dal XIX secolo andarono ad affiancare i tradizionali canali empirici e informali di trasmissione delle conoscenze. L'agricoltura, attività pratica per eccellenza, diventava così anche oggetto di studi e ricerche, approdando come materia d'insegnamento tra i banchi di scuola e sulle cattedre dell'università. Dopo le pionieristiche iniziative locali e private, si delinea il ruolo dello Stato nel campo dell'istruzione tecnica e professionale, con lo scopo di sostenere lo sviluppo agricolo come parte del più ampio processo di trasformazione economica del Paese alle soglie della prima industrializzazione.
Terra di mare, le origini del turismo balneare a San Vincenzo
Rossano Pazzagli
Libro: Copertina rigida
editore: Nexmedia
anno edizione: 2011
pagine: 128
Mare di gente. L'età del turismo di massa a San Vincenzo
Rossano Pazzagli
Libro: Copertina morbida
editore: Nexmedia
anno edizione: 2013
pagine: 136
Dopo la pubblicazione del libro sulle origini del turismo balneare ("Terra di mare", Nexmedia 2011), questo secondo volume illustra lo sviluppo di San Vincenzo come destinazione turistica dopo la metà del '900, con l'affermarsi del turismo di massa, che diventa un elemento centrale della vita economica locale, ma anche uno specchio fedele dell'evoluzione della società italiana, del costume e dei gusti. Partendo dall'autonomia comunale, ottenuta da San Vincenzo nel 1949, gli anni del boom economico vedono il moltiplicarsi degli stabilimenti balneari, dei villaggi, dei campeggi e degli altri servizi turistici. Lo sviluppo, concentrato in particolare sul modello dell'appartamento in affitto, proseguirà anche nei decenni successivi, sfidando l'emergere della questione ambientale negli anni '70, fino alla crisi del modello industriale che a partire dagli anni '80 avrà ripercussioni non secondarie anche sul fenomeno turistico. Ne scaturisce un quadro dinamico, una società locale sempre più agganciata ai ritmi stagionali delle vacanze e un ambiente ricco di risorse, ma anche insidiato dagli effetti negativi della massificazione del turismo.
Il buonpaese. Territorio e gusto nell'Italia in declino
Rossano Pazzagli
Libro: Libro in brossura
editore: Felici
anno edizione: 2013
pagine: 264
"In Italia fin dai tempi del Grand tour il vino, il cibo e il paesaggio sono state le guide più preziose di un percorso che negli ultimi decenni si è smarrito nelle campagne aggredite dai capannoni, nei borghi medievali assediati da oscenità edilizie, nelle periferie che hanno invaso le pianure, nei fiumi cementificati. Con 'Il buonpaese', Rossano Pazzagli cerca ora di riannodare i fili di quel percorso...". (Sergio Rizzo)
Aree interne. Per una rinascita dei territori rurali e montani
Libro: Libro in brossura
editore: Rubbettino
anno edizione: 2017
pagine: 140
ArlA, il Centro di Ricerca per le Aree Interne e gli Appennini istituito presso l'Università del Molise e inaugurato alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, propone questo volume per affrontare in modo pluridisciplinare l'annosa e complessa questione delle aree interne in Italia. Storici, geografi, sociologi, demografi, giuristi, economisti, agronomi, forestali e architetti si misurano con questa tematica sullo sfondo della crisi dell'attuale modello di sviluppo e della vulnerabilità dei territori rurali e montani. Emerge la necessità di un ripensamento e di un riequilibrio che ponga le aree interne nelle condizioni di reagire consapevolmente alla marginalità nella quale sono state sospinte, diventando terreno di sperimentazione sociale e produttiva, protagoniste di una rinascita culturale ed economica fondata sul diffuso patrimonio territoriale in esse conservato.
«Una quasi continuata città». Urbanistica e governo del territorio in Valdinievole dal Medioevo al Novecento
Libro: Libro in brossura
editore: Pacini Editore
anno edizione: 2019
pagine: 117
La Valdinievole, ovvero la parte occidentale della provincia di Pistoia, compresa tra il colle di Serravalle e la Lucchesia, è un’area complessa, caratterizzata da diversi ambienti naturali che hanno conosciuto nei secoli una forte antropizzazione. Essa diventa così un caso paradigmatico della trasformazione del paesaggio agrario italiano e delle dinamiche territoriali, di un’urbanizzazione spinta, non guidata da una coerente pianificazione. Attraverso un approccio multidisciplinare, i saggi qui raccolti ne delineano la storia e le attuali criticità. «Questo volume raccoglie i contributi presentati al convegno sul tema dello sviluppo urbano e del governo del territorio in Valdinievole dal medioevo alla contemporaneità, svoltosi nel Palazzo Pretorio di Buggiano il 26 maggio 2018. Si tratta di un appuntamento annuale che ha ormai prodotto un bel corpus di volumi su tematiche storiche che, partendo dalla Valdinievole, recano un contributo significativo alla storia toscana, che in questo caso si collega proficuamente ai problemi del nostro tempo, aiutandoci a comprendere le trasformazioni territoriali d un’area per molti aspetti strategica nelle dinamiche dello sviluppo regionale. Prospero Omero Baldasseroni, nella sua Istoria della città di Pescia e della Valdinievole, del 1784, definiva la Valdinievole “una quasi continuata città”. Già allora, quindi – nella seconda metà del Settecento – si trattava di una zona della Toscana fortemente antropizzata, soprattutto nella fascia collinare e pedemontana, con una pianura ancora contrassegnata, nella sua parte più bassa, dalle zone umide. Nell’Ottocento la popolazione continuò ad aumentare, tanto che un secolo più tardi, nel 1884, il fiorentino Nemesio Fatichi descriveva la Valdinievole come «seminata di case e di oliveti», dunque con un paesaggio ancora tipicamente agrario e mezzadrile. Nel Novecento, soprattutto dopo la seconda guerra mondiale, lo sviluppo delle infrastrutture, degli insediamenti abitativi e produttivi è stato così intenso da marginalizzare progressivamente, dal punto di vista economico e demografico, la zona collinare, urbanizzando buona parte della pianura, assediando l’area del Padule di Fucecchio e risalendo in qualche caso, come a Montecatini, le prime pendici collinari. Guardando oggi dall’alto la Valdinievole, è evidente il disordine di questo convulso sviluppo privo di progettualità urbanistica, in cui il secolare equilibrio tra presenza umana e paesaggio è gravemente compromesso…»
Un paese di paesi. Luoghi e voci dell'Italia interna
Rossano Pazzagli
Libro
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2021
pagine: 184
L’Italia è un Paese di paesi che da Nord a Sud punteggiano il territorio. È l’Italia interna, prevalentemente collinare e montuosa, marginalizzata dallo sviluppo contemporaneo, abbandonata e resa silenziosa dallo spopolamento, una vasta periferia territoriale trascurata dalle politiche, svuotata di funzioni e servizi, ferita nella sua dignità ambientale, sociale e culturale. Partendo dai processi storici che ne hanno causato il declino, il libro cerca di ridare voce a questa Italia ingiustamente definita “minore” e alle sue risorse diffuse, ricchezze e bellezze utili non solo alle comunità locali ma all’intera società, individuando i paesi come nodi nevralgici del patrimonio territoriale e come laboratori di rinascita nell’orizzonte incerto del nostro tempo, reso più cupo dalla pandemia. Dalla dorsale appenninica alle campagne, descrivendo il paesaggio e la società locale, gli scritti qui raccolti mettono a nudo le contraddizioni di uno sviluppo squilibrato, riportando al centro il territorio e cercando di indicare nuovi sentieri nei paesi antichi.
La «nobile arte». Agricoltura, produzione di cibo e di paesaggio nell'Italia moderna
Rossano Pazzagli
Libro: Libro in brossura
editore: Pacini Editore
anno edizione: 2021
pagine: 224
generazione, è elemento che contraddistingue identità personali e di popoli. La tradizione e la cultura accompagnano molte narrazioni legate al cibo e ai prodotti presenti sulle nostre tavole. Qualità e autenticità vengono spesso espresse dai nostri territori, come da quelli africani e da diverse parti del mondo, dove prodotti agro-alimentari e cucine locali vanno riscoperti e valorizzati. I territori, come i paesaggi rurali, hanno caratteri propri che vanno riconosciuti, a partire dai prodotti tradizionali e dalle DOP/IGP. L’agricoltura è una “nobile arte, senza della quale niuno esisterebbe”. Partendo da questa espressione illuminista, che allude alla funzione primaria della produzione di cibo, il libro raccoglie una serie di contributi che ruotano attorno al nesso tra agricoltura e paesaggio. Nella concreta esperienza di alcune aree regionali o locali, rappresentative della pluralità italiana, emerge l’importanza dell’attività agricola, generatrice di sistemi alimentari, saperi e paesaggi che costituiscono oggi una parte fondamentale del patrimonio culturale del Paese. Seguendo una parabola che dalla storia dell’agricoltura sfocia nella storia del territorio e dell’ambiente, emergono alcuni dei caratteri di fondo dell’identità italiana, con l’esigenza di una ritrovata centralità del territorio rurale e del suo ruolo multifunzionale nell’ottica di una conversione ecologica dell’economia, riconoscendo le campagne come uno spazio vitale di ambiente, alimentazione e salute.
Una vita a mezzo. Economia, territorio e cultura contadina nella mezzadria della Valdinievole (secc. XIV-XX)
Rossano Pazzagli, Filiberto Segatto
Libro: Copertina morbida
editore: Pacini Editore
anno edizione: 2021
pagine: 144
La Valdinievole è la parte occidentale della provincia di Pistoia, compresa tra il colle di Serravalle e la Lucchesia e in essa, come in buona parte della Toscana e delle altre regioni centro-settentrionali, è prevalsa, tra le forme di contratto agrario, la mezzadria, dall'autunno del Medioevo fino alla fine della civiltà contadina negli anni Cinquanta e Sessanta del Novecento. I saggi qui raccolti ne delineano la storia attraverso un approccio multidisciplinare, anche in riferimento ad altri contesti nazionali ed europei.
Paesaggi litoranei: dal fiume Arno al promontorio di Piombino
Maria Luisa Ceccarelli Lemut, Giorgio Mandalis, Marco Paperini, Rossano Pazzagli, Michele Pierleoni, Monica Pierulivo, Olimpia Vaccari
Libro: Libro in brossura
editore: Pacini Editore
anno edizione: 2023
pagine: 160
La storia della costa livornese è caratterizzata da un continuo scambio tra terra e mare. Il paesaggio che oggi la contraddistingue si apre alle emozioni di quanti lo vivono o vi vengono in vacanza. Tale bellezza è il frutto di un processo di trasformazione continua, in cui l’azione dell’uomo si combina con la natura. Le pagine di questo libro, oltre a essere un racconto storico, sono un viaggio, tematico, nella vita e nelle impressioni di chi ha vissuto e costruito il paesaggio di questo territorio così suggestivo.