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Libri di Salvatore Cingari

Pasolini nel mondo. Mito, tradizione, immagini

Pasolini nel mondo. Mito, tradizione, immagini

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2025

pagine: 342

In occasione del centenario della nascita dello scrittore, il convegno Mito, tradizione, immagini di Pasolini, che si è svolto nell’Università per stranieri di Perugia, ha inteso indagare l’eredità dell’autore nel mondo attraverso i miti, le immagini, le ideologie che la sua opera di poeta e di narratore, di regista, di polemista e di saggista ha trasmesso nella contemporaneità. Il libro che raccoglie gli Atti del convegno è articolato in due sezioni. Una prima rivolta a rilevare aspetti significativi dell’opera di Pasolini nel contesto della tradizione italiana e occidentale (i modelli letterarie ideologici che ne definiscono l’identità italiana da Dante a Gramsci; i miti, le immagini della sua poesia, dei suoi discorsi pubblici, del suo cinema che nella lunga durata, e fino all’attualità, hanno avuto fortuna anche fuori dall’Italia). Una seconda sezione che riguarda la ricezione all’estero, nel contesto europeo e in paesi distanti.
30,00

L'Università per stranieri di Perugia. Storia di un ateneo aperto al mondo

L'Università per stranieri di Perugia. Storia di un ateneo aperto al mondo

Libro: Libro in brossura

editore: Treccani

anno edizione: 2024

pagine: 856

Con questo volume, l’Università per Stranieri di Perugia celebra un “centenario” che tesse insieme diversi momenti fondativi: i corsi di alta cultura inaugurati nel 1921 e quelli di lingua italiana avviati l’anno successivo, primo embrione di quella che sarebbe diventata attraverso due regi decreti del 1925 e 1926 la Regia Università Italiana per Stranieri. Questa complessa origine ha stimolato una riflessione di ampio raggio che ripercorre la storia e il ruolo peculiare dell’ateneo nella realtà italiana di quegli anni, in primis il suo rapporto con il regime fascista. Superando interpretazioni apologetiche o assolutorie, numerosi contributi del volume sono dedicati proprio a definire quanto e come l’Università fosse organica al progetto fascista di esaltazione dell’italianità in chiave nazionalistica e quanto essa ne sia rimasta autonoma. Questa analisi permette anche di cogliere l’importanza, dopo la liberazione di Perugia nel giugno 1944, della reggenza dell’antifascista Aldo Capitini, che fece della prestigiosa istituzione un veicolo di promozione nel mondo all’insegna di un’italianità aperta e liberata dalla retorica nazionalista. Non è forse un caso che nel 1948 il rettore Carlo Sforza, al tempo ministro degli Esteri, pronunciò proprio in questa Università il celebre discorso Come fare l’Europa?, anticipatore del sogno dell’Europa unita, quasi a investire l’istituzione di un nuovo ruolo nel segno della collaborazione tra i popoli. Di questa preziosa missione istituzionale è anche testimonianza la sezione del volume dedicata al rapporto tra l’Università e Maria Montessori.
55,00

La tradizione culturale italiana e l'«altro». Cinque lezioni fra passato e presente

La tradizione culturale italiana e l'«altro». Cinque lezioni fra passato e presente

Libro: Libro in brossura

editore: Castelvecchi

anno edizione: 2023

pagine: 92

Nel luglio del 2022, all’Università per Stranieri di Perugia, cinque grandi studiosi si sono interrogati su cosa significhi oggi occuparsi della cultura italiana, in un’epoca in cui la western culture sconta una crisi determinata dal confronto con un’alterità variamente intesa. Alberto Mario Banti ha enucleato le derive di un registro profondo del nazionalismo italiano. Donatella Di Cesare si è soffermata sull’idea della realtà come un prisma di idiomi da preservare rispetto alla lingua unica della tecnica. Roberto Esposito ha insistito sull’intrinsecità fra la tradizione filosofica italiana e il “fuori”. Giulio Ferroni ha compiuto un percorso nella storia della letteratura italiana alla ricerca del suo rapporto con l’alterità naturale dell’ecosistema. Infine, Alessandro Portelli ha indagato il cono d’ombra dell’alterità interna della memoria nazionale.
13,50

Contro la società del sorpasso. Il pensiero antimeritocratico di don Tonino Bello

Contro la società del sorpasso. Il pensiero antimeritocratico di don Tonino Bello

Enrico Mauro

Libro: Libro in brossura

editore: San Paolo Edizioni

anno edizione: 2023

pagine: 192

Don Tonino non usa mai la parola “meritocrazia”, eppure è un critico severo della società del sorpasso, dello scavalcamento, dello sgomitare, della scalata per la carriera sulle spalle del povero, del debole, dell’ingenuo. Enrico Mauro “scava” nel vocabolario di don Tonino alla ricerca sia dei termini che usa per additare e combattere la società meritocratica, sia di quelli scelti per disegnare una società di segno opposto, cioè fondata su ideali che non sono molto diversi da quelli fondanti la nostra Costituzione. In un tempo in cui le scelte meritocratiche sembrano essere le uniche premianti nella nostra società, don Tonino si presenta come baluardo di una scelta evangelica che offre le basi concrete per un confronto con la proposta sociale e politica che fa del successo l’unico criterio per giudicare la riuscita di una vita umana.
16,00

Gramsci in inglese. Joseph A. Buttigieg e la traduzione del prigioniero

Gramsci in inglese. Joseph A. Buttigieg e la traduzione del prigioniero

Libro: Libro rilegato

editore: Mimesis

anno edizione: 2022

pagine: 314

Il libro – attraverso il contributo di vari studiosi di Gramsci – prova ad affrontare, per la prima volta in Italia in modo organico, la figura di Joseph Buttigieg, il più importante traduttore di Gramsci in inglese, di cui si ricostruisce il contributo scientifico e intellettuale e si pubblicano in traduzione italiana una serie di saggi pubblicati fra gli anni Ottanta e i nostri giorni. Le sue pagine paiono accomunate da un lato dall’idea che sia necessario coniugare allo studio filologico del pensatore comunista la valorizzazione della valenza politica dei suoi scritti, senza cui non lo si può comprendere fino in fondo; e dall’altro che la cultura contemporanea abbia disatteso il suo messaggio volto a stringere gli intellettuali ai problemi delle classi popolari. Chiudono il libro alcuni studi incentrati sulla ricezione di Gramsci nel mondo anglofono, in cui non a caso ricorrono le questioni appena elencate.
26,00

La meritocrazia

La meritocrazia

Salvatore Cingari

Libro: Libro in brossura

editore: Futura Editrice

anno edizione: 2020

pagine: 250

I1 volume ricostruisce la storia del concetto di meritocrazia dal momento in cui fu coniata la parola (la seconda metà degli anni cinquanta del Novecento) ai giorni nostri, guardando sia alle elaborazioni teoriche della filosofia e del pensiero sociale (da Young a Della Volpe, Hayek, Arendt, Rawls, Bell, Bourdieu, Walzer, Sen, La-sch, Sennet, Giddens) sia al linguaggio politico (da Martelli a Blair e Renzi) e al senso comune diffuso. Il percorso proposto mostra come il termine nasca con un significato negativo, a identificare una prefigurazione distopica, che continuerà a caratterizzare il suo utilizzo nel vecchio continente per alcuni decenni; e come negli Stati Uniti il lemma assuma invece da subito un significato anche positivo, all'interno di un'ideologia tecnocratica proiettata nella nuova civiltà postindustriale. È solo all'inizio del nuovo millennio che con la Terza Via l'ideologia meritocratica diventa parte dei valori della cultura politica progressista europea, sempre più sussunta dalla governance postfordista. La meritocrazia diventa perciò una parola-chiave del neoliberalismo, giustificando le crescenti diseguaglianze dovute ai processi di finanziarizzazione, delocalizzazione e privatizzazione.
15,00

Dietro l'autonarrazione. Benedetto Croce fra Stato liberale e Stato democratico

Dietro l'autonarrazione. Benedetto Croce fra Stato liberale e Stato democratico

Salvatore Cingari

Libro

editore: Mimesis

anno edizione: 2019

pagine: 382

Questo libro ricostruisce l’evoluzione del pensiero politico di Croce su alcune questioni (egemonia, classe dirigente, brigantaggio, liberismo-liberalismo) e personalità europee (Schiller, Mazzini, Garibaldi, Tocqueville) e il suo rapporto con le fasi più drammatiche del ’900 (primo e secondo dopoguerra, fascismo). I vari capitoli, integrati da alcuni studi in appendice, sono accomunati metodologicamente dall’esigenza di storicizzare l’autore, cogliendone gli slittamenti, da rintracciare a prescindere dalla sua autonarrazione, a cui talvolta la crociologia ha prestato troppo ascolto. In tal modo è possibile comprendere meglio la sua fase “conservatrice” ed enucleare il senso del suo appoggio alle coalizioni capeggiate da Mussolini dopo la marcia su Roma: non un mero “dirizzone” ma il riflesso di un modello liberale che, pur nella lucida cognizione delle derive atomistiche e “spettacolari” della modernità, non accettava tutte le conseguenze del processo di democratizzazione, come anche Antonio Gramsci aveva rilevato.
28,00

Il pensiero politico-sociale di Ernesto Balducci e la globalizzazione
12,00

A cento anni dalla grande guerra. Volume Vol. 2

A cento anni dalla grande guerra. Volume Vol. 2

Salvatore Cingari, Paolo Nello, Sandro Rogari

Libro: Libro in brossura

editore: Firenze University Press

anno edizione: 2017

pagine: 72

I volumi sulla Grande Guerra che qui si pubblicano sono il frutto di una serie di seminari tenuti presso il Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali dell'Università di Firenze tra il 2014 e il 2015. A partire dall'occasione del centenario, si è voluto fare il punto su alcuni aspetti specifici degli studi relativi al primo conflitto mondiale. Storici, analisti militari, politologi e sociologi si sono altresì interrogati sul senso della frattura che ha inaugurato il Novecento e, di conseguenza, sui tratti di fondo della nuova politica propria del 'secolo breve', in una prospettiva sia italiana che europea.
9,90

Benedetto Croce e la crisi della civiltà europea

Benedetto Croce e la crisi della civiltà europea

Salvatore Cingari

Libro: Copertina morbida

editore: Rubbettino

anno edizione: 2004

pagine: 436

Questo libro si propone di affrontare una serie di problematiche inerenti al rapporto fra Croce e la cultura della crisi. Dal confronto con le scienze sociali al sottovalutato ruolo di Schopenhauer nella sua vicenda filosofica, dalla critica delle avanguardie letterarie-intellettuali in Italia all'inizio del secolo, al giudizio su Pirandello e Nietzsche; dall'atteggiamento ambivalente da lui assunto di fronte alla Grande Guerra, fra realismo politico e riaffermazione dell'humanitas europea, all'evoluzione della sua riflessione su Machiavelli, alla ricostruzione delle sue posizioni sull'irrazionalismo filosofico e politico. Chiude un'appendice sul dialogo-scontro con la tradizione italiana del socialismo liberale, riformista e liberal-socialista.
25,00

Il giovane Croce. Una biografia etico-politica

Il giovane Croce. Una biografia etico-politica

Salvatore Cingari

Libro

editore: Rubbettino

anno edizione: 2000

pagine: 278

15,49

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