Libri di Valerio Onida
Il giudizio di costituzionalità delle leggi in via incidentale. Materiali
Valerio Onida, Marilisa D'Amico
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2025
pagine: 496
Il volume costituisce una riedizione aggiornata del manuale scritto dal Professore Valerio Onida e dalla Professoressa Marilisa D’Amico e rappresenta un punto di riferimento per studenti di diritto costituzionale e giustizia costituzionale, nonché per professionisti e studiosi che desiderano approfondire il tema. Attraverso un’analisi teorica e casistica, il testo esamina le fasi e le problematiche del giudizio costituzionale in via incidentale, ponendo particolare attenzione alle più rilevanti pronunce della Corte costituzionale. L’aggiornamento rispetto all’edizione precedente consente di cogliere le evoluzioni giurisprudenziali e dottrinali più recenti. Il manuale si distingue per il suo approccio sistematico e pratico, offrendo una chiave di lettura innovativa per ragionare sul ruolo del Giudice costituzionale e sul funzionamento della giustizia costituzionale nel panorama giuridico italiano e sovranazionale.
Di sana e robusta Costituzione. Come è, come la vorrebbero
Nando Dalla Chiesa, Nicola Mancino, Valerio Onida, Armando Spataro, Roberto Zaccaria
Libro: Copertina morbida
editore: Melampo
anno edizione: 2005
pagine: 147
"Se voi volete andare in pellegrinaggio nel luogo dove è nata la nostra Costituzione, andate nelle montagne dove caddero i partigiani nelle carceri dove furono imprigionati, nei campi dove furono impiccati. Dovunque è morto un italiano per riscattare la libertà e la dignità, andate lì o giovani, col pensiero, perché lì è nata la nostra Costituzione." (Piero Calamandrei)
Compendio di diritto costituzionale
Libro: Libro rilegato
editore: Giuffrè
anno edizione: 2014
pagine: XII-470
Torna la nuova edizione del "Compendio di diritto costituzionale", aggiornato alle significative novità che hanno toccato l'ordinamento costituzionale italiano negli ultimi anni. Non solo, come è ovvio, vi sono stati sviluppi nella legislazione ordinaria e nella giurisprudenza costituzionale - di cui si è dato conto seppur nel limiti del "compendio" -: ma si è ricominciato a parlare di riforme costituzionali. I temi alla ribalta sono, oltre alle autonomie regionali e locali (rimettendosi in discussione la riforma del 2001), la struttura del Parlamento e i procedimenti legislativi, il travagliato processo di riforma della legge elettorale, e quello - ancora meno definito - di ipotetiche riforme della giustizia. Nel frattempo l'unica riforma costituzionale giunta al traguardo in questi anni (2012) è costituita dall'introduzione, agli art. 81, 97, 117 e 119 Cost., del principio di "pareggio di bilancio".
Compendio di diritto costituzionale
Libro: Libro rilegato
editore: Giuffrè
anno edizione: 2021
pagine: XI-503
Il Compendio giunto alla sua V edizione torna per rivedere nella medesima chiave manualistica le linee ricostruttive dell'ordinamento repubblicano la compagine delle fonti del diritto il sistema dei diritti fondamentali e quello multilivello della loro tutela il quadro dei doveri costituzionali l'organizzazione istituzionale dello Stato alla luce degli interventi più significativi occorsi nella legislazione ordinaria nella prassi costituzionale e nella giurisprudenza costituzionale e sovranazionale. La maggiore novità è indubbiamente l’approvazione mediante il referendum del 20-21 settembre 2020 della riforma costituzionale recata dalla legge costituzionale n. 1 del 2020 che ha sancito la riduzione di circa un terzo del numero dei componenti elettivi delle due Camere. Le conseguenze del manifestarsi all’inizio del 2020 della pandemia da Covid 19 ha dato luogo non solo alla sperimentazione di procedure e provvedimenti di urgenza ma anche a vivaci discussioni sui modi per affrontare sul piano normativo e amministrativo la stessa pandemia e sulla loro conformità alla Costituzione. Nuovi procedimenti per l’introduzione di modifiche al testo costituzionale sono stati avviati e sono tuttora in corso ma nessuno è finora sfociato in finali deliberazioni parlamentari. Di grande rilievo costituzionale è anche il manifestarsi e il preannuncio di novità significative sul terreno dei rapporti fra gli Stati nazionali fra cui il nostro e l’Unione europea e degli sviluppi prevedibili nell’assetto dei rapporti internazionali. Le conseguenze economiche della pandemia sono state e sono affrontate con decise svolte nel campo delle “regole” e dei criteri applicabili per il controllo e la guida dei processi finanziari nei Paesi europei con conseguenti ripercussioni sui rapporti anche istituzionali fra livello nazionale e livello europeo: mentre si affacciano mutamenti potenzialmente profondi nell’assetto delle forze politiche e delle relazioni fra le stesse (per ora ancora prevalentemente su scala nazionale ma con significative analogie fra diversi Paesi) a cui è affidato il futuro anche della costruzione europea (si pensi alla discriminante politica “europeistica” o al sorgere di nuovi nazionalismi).
Compendio di diritto costituzionale
Libro: Libro rilegato
editore: Giuffrè
anno edizione: 2023
pagine: XI-509
Il Compendio, giunto alla sua VI edizione, torna per rivedere nella medesima chiave manualistica, le linee ricostruttive dell'ordinamento repubblicano, la compagine delle fonti del diritto, il sistema dei diritti fondamentali e quello multilivello della loro tutela, il quadro dei doveri costituzionali, l'organizzazione istituzionale dello Stato alla luce degli interventi più significativi occorsi nella legislazione ordinaria, nella prassi costituzionale e nella giurisprudenza costituzionale e sovranazionale. Sul piano strettamente costituzionale, la maggiore novità è stata l'approvazione di tre riforme costituzionali. Si tratta di riforme — circoscritte e puntuali —, tutte approvate a maggioranza dei due terzi dei componenti di ciascuna Camera in seconda votazione. La prima, disposta dalla L. cost. n. 1/2021, ha allineato l'elettorato attivo per l'elezione del Senato della Repubblica a quello della Camera dei Deputati (art. 58 Cost.). La seconda — operata dalla L. cost. n. 1/2022 — ha inserito espressamente la tutela dell'ambiente nel testo costituzionale (artt. 9 e 41 Cost.). Infine, la L. cost. n. 2/2022, ha introdotto un ulteriore comma nell'art. 119 Cost., richiedendo che l'equilibrio finanziario dello ‘Stato delle autonomie' tenga in considerazione le peculiarità delle isole, adottando misure in loro favore. Per il resto, questi anni sono stati segnati dalla fine anticipata della XVIII legislatura a seguito del venire meno della maggioranza parlamentare ‘di larghe intese' che ha sorretto il Governo Draghi dal 13 febbraio 2021 al 22 ottobre 2022. A questo governo è spettato il compito di guidare il Paese fuori dalla pandemia da Covid-19 e superare la fase delle procedure e provvedimenti di urgenza, spesso di incerta costituzionalità, sperimentati dai precedenti governi. Sul terreno più strettamente politico-partitico, le elezioni anticipate del 25 settembre 2022 hanno rappresentato il primo rinnovo delle Camere successivo alla riduzione del numero dei Deputati e dei Senatori elettivi. Le elezioni — che si sono svolte con il sistema elettorale previgente — hanno visto la vittoria dei partiti di centro-destra e segnato una rinnovata polarizzazione tra gli schieramenti rappresentati in Parlamento. L'attuale maggioranza ha riaperto il ‘cantiere delle riforme', puntando all'elezione diretta o del Capo dello Stato o del Presidente del Consiglio (c.d. premierato). Il dibattito sulle riforme costituzionali ravviva così una dialettica tra le forze politiche che, peraltro, si era venuta animando attorno alle scelte attuative del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), al ddl sull'autonomia differenziata (AS XIX Legislatura 615) attuativo dell'art. 116, c. 3, Cost. e, ancor prima, alle decisioni, europeistiche e atlantistiche, che hanno caratterizzato l'azione degli esecutivi italiani all'indomani della guerra in Ucraina.
Quesiti di diritto costituzionale. Guida alla comprensione e risposte ragionate
Elisabetta Lamarque, Valerio Onida, Barbara Randazzo
Libro
editore: Giuffrè
anno edizione: 1998
pagine: XI-188
Materiali per lo studio del diritto e della prassi costituzionale. Volume Vol. 1
Valerio Onida, Antonio D'Andrea, Giovanni Guiglia
Libro
editore: Unicopli
anno edizione: 2007
pagine: 501
Materiali per lo studio del diritto e della prassi costituzionale. Volume Vol. 2
Valerio Onida, Antonio D'Andrea, Giovanni Guiglia
Libro
editore: Unicopli
anno edizione: 2007
pagine: 601
La Costituzione ieri e oggi
Valerio Onida
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2008
pagine: 78
L'Italia ha conosciuto in sostanza una sola vera Costituzione la quale, in un momento che si presentava particolarmente favorevole per molte ragioni forse irripetibili, ha accolto senza riserve i principi del costituzionalismo, ma che ha visto, prima e dopo tale momento, molteplici attacchi portati contro tali principi. Il sessantesimo anniversario della Costituzione è l'occasione per vederla in un'ottica meno immediata e meno interessata ai problemi di breve periodo del paese. Finora essa è apparsa come espressione di un patto politico fra determinate forze, come oggetto e strumento di garanzia o di ostacolo a determinati disegni politici, o come trattativa o moneta di scambio per futuri patti: in ogni caso se ne è data una lettura tutta italiana, autarchica e in qualche modo contingente. La Costituzione italiana nasce dal clima storico dell'immediato secondo dopoguerra, un periodo che fece della lotta alla tirannia e dell'affermazione del costituzionalismo un patrimonio universale e di tale universalismo partecipa. E sebbene corrisponda a verità che in essa si sono incontrate le tre ideologie liberale, cattolico-democratica e marxista, l'esito non fu provinciale e si colloca in un contesto che va al di là dell'esperienza del nostro paese.
Perché è saggio dire no. La vera storia di una riforma che ha «cambiato verso»
Valerio Onida, Gaetano Quagliariello
Libro: Copertina morbida
editore: Rubbettino
anno edizione: 2016
pagine: 107
Tra analisi critiche e inediti retroscena questo volume ripercorre senza filtri, attraverso un serrato dialogo tra due dei principali protagonisti, la storia delle riforme in questa tormentata legislatura. Da Letta a Renzi, dalla diaspora del centrodestra al patto del Nazareno, il presidente emerito della Corte costituzionale e l'ex ministro raccontano come e quando le riforme hanno "cambiato verso". E perché, da "saggi" del presidente Napolitano, muovendo da visioni politiche diverse si ritrovano oggi sul fronte del "No" al referendum.