Libri di Daniela Brogi
Artemisia
Anna Banti
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2023
pagine: 240
Nella primavera 1944 Anna Banti ha quasi ultimato il suo racconto biografico dedicato all'artista seicentesca Artemisia Gentileschi, ma in agosto il manoscritto va distrutto nei bombardamenti tedeschi su Firenze. Con «ostinazione accorata» la scrittrice torna allora al suo personaggio, «pittrice valentissima» ma soprattutto «una delle prime donne che sostennero colle parole e colle opere il diritto al lavoro congeniale e a una parità di spirito fra i due sessi». Il risultato è "Artemisia": un libro di forti emozioni, chiaroscuri e identità nascoste, proprio come la pittura caravaggesca di Artemisia. Un dialogo tra due donne – l'autrice e la sua protagonista – che, a distanza di trecento anni, si parlano, si ascoltano, si raggiungono. Le voci si intrecciano: la narratrice rievoca gli eventi bellici, la pittrice narra le proprie vicende, a partire dal celebre processo in cui accusò il suo stupratore, fino ai successi come artista e maestra di pittura e allo scandaloso viaggio nell'eretica Inghilterra. Con il suo libro Anna Banti fonda il mito di Artemisia e ci consegna uno straordinario romanzo modernista, una delle opere più significative del Novecento.
Il governo delle donne. Viaggio tra le amministratrici locali italiane
Fabiana Martini
Libro
editore: Vita Activa Nuova
anno edizione: 2022
pagine: 240
A 76 anni dal primo voto delle italiane e dal decreto che ne ha sancito l’eleggibilità, in Italia solo il 15% delle città sono guidate da donne: molti soffitti di cristallo sono stati rotti, una donna nel frattempo è andata nello spazio, ma il potere resta saldamente in mano agli uomini, che fanno incetta di spazi e non hanno alcuna intenzione di lasciarli, quelli più importanti in particolare: non è un caso che in nessun Comune superiore ai 200 mila abitanti ci sia in questo momento una sindaca. Che cos’è che ostacola la partecipazione femminile al governo dei territori? In un viaggio che ha toccato tutte le regioni italiane Fabiana Martini lo ha chiesto a 21 amministratrici locali, tante quante le Costituenti, con la speranza che la politica si renda conto di quante Ferrari sta lasciando in garage, di quanto più veloce potrebbe correre il nostro Paese se utilizzasse tutte le risorse a disposizione e non solo la metà.
Lo spazio delle donne
Daniela Brogi
Libro: Libro in brossura
editore: Einaudi
anno edizione: 2022
pagine: 128
Per molti secoli sono state ritenute interessanti solo le opere e i libri degli uomini, mentre le donne sono state addestrate a non avere talento. Sono state silenziate, dimenticate, messe fuori. La soluzione ora è ricostruire l'intero campo su cui si gioca la partita della cultura. La tesi di fondo di questo libro è: come smettere di considerare il mondo solo in termini maschili. Uscire da questa "naturalezza" e da questa "normalità" pregiudiziali non è un obiettivo polemico, ma un'opportunità critica di crescita e di confronto, anche interculturale. Per smettere di considerare il mondo e la cultura solo in termini maschili non si tratta di guardare il paesaggio culturale del Novecento, per esempio, aggiungendo anche le donne, né di ripetere la logica dell'harem, dell'aiuola, o del club per soli uomini. Bensì di far contare la presenza e l'importanza delle donne, anche quando sono state ammutolite o oscurate. Per tanto tempo le donne sono state abituate a sentirsi incapaci e senza talento. La memoria delle loro opere non ha contato. Per illuminare uno spazio così fuori campo non basta aggiungere nomi, né la soluzione è cancellare il passato. Piuttosto, servono altre parole e nuove inquadrature.
La pratica del commento. Volume Vol. 3
Libro: Libro in brossura
editore: Pacini Editore
anno edizione: 2021
pagine: 320
I testi e le letture che compongono questo volume formano la terza tappa di un progetto avviato nel 2014 da Daniela Brogi, Pietro Cataldi, Tiziana de Rogatis e Giuseppe Marrani, e che ha già generato due volumi. Si è trattato stavolta di capire quale sia la relazione tra il commento e il canone, attraverso un campione di letture che va dal Due-Trecento fino alla nostra contemporaneità. Nel momento in cui rileggiamo e commentiamo i testi, li manteniamo in uso o scegliamo di riportarli alla luce dalle zone d’ombra in cui erano stati lasciati dalle epoche passate o dai pregiudizi. Il canone, infatti, non è solo l’arca in cui abbiamo imbarcato i libri essenziali, ma è anche quello che è stato scelto di dimenticare. Se, da una parte, il commento ripensa opere, autrici e autori, movimenti e costellazioni letterarie già inclusi nella nostra tradizione attraverso nuove chiavi interpretative o nuove emergenze della nostra contemporaneità, dall’altra, l’aggiornamento del patrimonio culturale – una questione oggi più che mai vitale e urgente – presuppone anche la necessità di mettere in discussione il canone cristallizzato del gusto e il suo preteso universalismo, usando sguardi filologici, comparativi e di genere. Scompaginare il canone ci permette di contrattare nuovi diritti di cittadinanza e nuove differenze e identità culturali.
Un romanzo per gli occhi. Manzoni, Caravaggio e la fabbrica del realismo
Daniela Brogi
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2018
pagine: 247
All'interno di una taverna semibuia una canestra di frutta sporge dalla tavola, quasi fosse vera: è l'istante in cui Gesù, nell'atto di spezzare il pane, viene riconosciuto dall'oste e da due discepoli. È qui che la verità si rivela. Le figure vicine a Cristo, nella "Cena in Emmaus", appartengono alla moltitudine anonima e trova spazio nelle tele secentesche di Caravaggio e che assomiglia all'umanità "di piccol affare" passata sulla terra senza lasciar traccia, ma richiamata in vita dai "Promessi sposi". Il volume accosta Manzoni a Caravaggio con tre obiettivi principali: costruire uno scambio tra parola e immagine che non valga puramente come forma di interdisciplinarità o spunto suggestivo, ma funzioni come esperienza di reciproca implicazione; restituire un'attenzione non solo religiosa ma culturale alla ricchissima tradizione di temi e narrazioni fissata dal cristianesimo; infine, riformulare un'idea di realismo che arriva da molto più lontano rispetto a quello ottocentesco. È il realismo proveniente da un mondo popolare abituato a percepirsi e a consumare storie attraverso le immagini; quello che fa arrivare il sacro nelle taverne buie, nelle cucine, a tavola con gli straccioni.
La pratica del commento. Volume Vol. 2
Libro: Libro in brossura
editore: Pacini Editore
anno edizione: 2018
pagine: 205
Gli studiosi riuniti in questo volume hanno onorato in modi diversi la pratica del commento: un titolo che non intende sottrarsi alla riflessione teorica ogni volta che essa possa risultare utile e congruente, ma che rivendica innanzitutto il radicamento concreto nell’esperienza dei testi e nell’esercizio su di essi. Il servizio di chi commenta non si rivolge tuttavia al solo testo, ma è figura di una triangolazione allargata al lettore che allude alla costruzione sociale del significato. Commentare un testo vuol dire rimettere al centro il significato, legare parole e cose: spezzare il castello di Atlante della testualizzazione del mondo. Chi commenta un testo confida che il mondo sia interpretabile, che la realtà tutta sia in attesa di un commento; come la vita di ciascuno di noi.
La pratica del commento
Libro: Libro in brossura
editore: Pacini Editore
anno edizione: 2016
pagine: 288
Gli studiosi riuniti in questo volume hanno onorato in modi diversi la pratica del commento: un titolo che non intende sottrarsi alla riflessione teorica ogni volta che essa possa risultare utile e congruente, ma che rivendica innanzitutto il radicamento concreto nell'esperienza dei testi e nell'esercizio su di essi. Il servizio di chi commenta non si rivolge tuttavia al solo testo, ma è figura di una triangolazione allargata al lettore che allude alla costruzione sociale del significato. Commentare un testo vuol dire rimettere al centro il significato, legare parole e cose: spezzare il castello di Atlante della testualizzazione del mondo. Chi commenta un testo confida che il mondo sia interpretabile, che la realtà tutta sia in attesa di un commento; come la vita di ciascuno di noi.
Altri orizzonti. Interventi sul cinema contemporaneo
Daniela Brogi
Libro: Libro in brossura
editore: Artemide
anno edizione: 2015
pagine: 171
Il cinema è lo sguardo che manifesta sé stesso come tensione verso altri orizzonti: per sperimentare differenti linguaggi e possibilità espressive; per creare nuovi significati e energie emotive; per portarci via. Gli scritti qui raccolti sono dedicati a film usciti tra il 2011 e il 2015, e assecondano l'irrequietudine e l'eterogeneità che sono proprie del cinema, evitando dunque di trattarlo come un'isola remota e disabitata, ma, al contrario, considerandolo come un territorio di scambi con altre forme di sapere e di immaginario. Il cinema non può essere separato nemmeno dagli spettatori; è per questo che i ventiquattro testi che compongono "Altri orizzonti" parlano spesso di film di cui il pubblico desidera sentir parlare: perché il cinema, al pari delle altre arti, continua a vivere quando può dialogare con l'esperienza di tutti.
Il genere proscritto. Manzoni e la scelta del romanzo
Daniela Brogi
Libro: Copertina rigida
editore: Giardini
anno edizione: 2005
pagine: 240
"I promessi sposi" è uno dei testi che per primi affrontano con consapevolezza teorica, e con un uso altrettanto coerente delle strutture narrative, i problemi centrali della prosa della modernità. L'idea di fondo discussa in questo libro è che l'originalità del racconto manzoniano si giochi anzitutto nella gestione dello sguardo che si trova al di fuori della storia narrata. Il passaggio dalla tragedia al romanzo, il raffronto tra "Fermo e Lucia" e "I promessi sposi", la retorica del racconto e, infine, il rapporto tra storia e invenzione: sono questi i campi di indagine teorica e testuale principalmente percorsi da questo volume per ribadire la posizione centrale dei Promessi sposi nella storia del romanzo europeo.
Giovani. Vita e scrittura tra fascismo e dopoguerra
Daniela Brogi
Libro: Copertina morbida
editore: :duepunti edizioni
anno edizione: 2013
pagine: 296
Il genere proscritto. Manzoni e la scelta del romanzo
Daniela Brogi
Libro: Copertina morbida
editore: Giardini
anno edizione: 2005
pagine: 240
"I promessi sposi" è uno dei testi che per primi affrontano con consapevolezza teorica, e con un uso altrettanto coerente delle strutture narrative, i problemi centrali della prosa della modernità. L'idea di fondo discussa in questo libro è che l'originalità del racconto manzoniano si giochi anzitutto nella gestione dello sguardo che si trova al di fuori della storia narrata. Il passaggio dalla tragedia al romanzo, il raffronto tra "Fermo e Lucia" e "I promessi sposi", la retorica del racconto e, infine, il rapporto tra storia e invenzione: sono questi i campi di indagine teorica e testuale principalmente percorsi da questo volume per ribadire la posizione centrale dei Promessi sposi nella storia del romanzo europeo.