Libri di Dario Collini
«L'altro, il dialogo, lo specchio che ci rifrange». Carteggio Anceschi-Macrí (1941-1994)
Dario Collini
Libro: Libro in brossura
editore: Firenze University Press
anno edizione: 2021
pagine: 402
II volume raccoglie le 474 lettere che Luciano Anceschi e Oreste Macrí si sono scambiati nell'arco di un cinquantennio. Il profondo (e forse inaspettato) rapporto di amicizia tra i due critici — fondato sulla pratica condivisa di un'agguerrita militanza, sulla prospettiva comune di un umanesimo «senza compromessi» — trova il suo maggiore punto di forza, curiosamente, in un procedere dialettico che esclude quasi sempre orizzonti di accordo totale: si tratta di un dialogo che muove soprattutto dalle differenze, e che su queste invita a riflettere. In seguito al secondo conflitto mondiale, tra i protagonisti del carteggio si instaura un confronto disteso su temi quali il presente e il futuro della civiltà culturale europea, il significato di una letteratura che sembra raccontare soprattutto uno stato permanente di crisi, proseguendo poi sulle vicende che hanno animato il dibattito letterario fino alle soglie del nuovo millennio, tra tendenze postermetiche e nuovi sperimentalismi.
La nostra sete che ci tenne uniti. Studi sulla modernità letteraria offerti ad Anna Dolfi
Riccardo Donati, Nicola Turi, Oleksandra Rekut, Marica Romolini, Rodolfo Sacchettini, Tommaso Tarani, Nives Trentini, Francesco Vasarri, Michele Baldini, Andrea Gialloreto, Riccardo Barontini, Francesca Bartolini, Dario Collini, Luciano Curreri, Leonardo Manigrasso
Libro: Copertina morbida
editore: Prospero Editore
anno edizione: 2018
pagine: 300
Il volume raccoglie studi dedicati a prosatori e poeti dell'Otto e Novecento italiani (da Leopardi a Daniele Del Giudice) in omaggio agli interessi letterari di Anna Dolfi e in continuità con la sua lezione storico-critica, che unisce il rigore filologico a una spiccata passione per i problemi ideologici metodologici e formali. Anna Dolfi è Professore Ordinario di Letteratura italiana contemporanea all'Università di Firenze ed è socio dell'Accademia Nazionale dei Lincei. Tra i maggiori studiosi di Leopardi, di poesia del Novecento (in particolare la terza generazione ermetica) e di narrativa contemporanea (Bassani, Dessì, Tabucchi tra gli altri), ha progettato numerosi volumi collettivi dedicati alla modernità letteraria, oltre a curare carteggi ed edizioni critiche.
Lettere 1942-1978. Con un'appendice di testi dispersi
Oreste Macrì, Vittorio Pagano
Libro: Libro in brossura
editore: Firenze University Press
anno edizione: 2016
pagine: 230
Sullo sfondo delle 'dimore vitali' di Lecce, Parma e Firenze tra gli anni Quaranta e Settanta del secolo scorso, spiccano in primo piano un autore pressoché dimenticato (poeta, traduttore dal francese, narratore) e il suo «maestro», tra i critici più agguerriti del nostro Novecento. Sono molte le storie che si intrecciano nei 142 pezzi epistolari raccolti in questo volume, accuratamente trascritti e annotati da Dario Collini. Storie personali - alle lettere è in primis affidato l'inedito e intrigante ritratto di un Pagano poliedrico, complesso, sfuggente - e storie collettive, come quelle di «Libera Voce» e del «Critone», tra le imprese culturali che contribuirono ad avvicinare la periferica realtà salentina ai maggiori centri letterari della penisola. Lungo un ampio arco cronologico, a palesarsi è anche la storia di una profonda amicizia, che senza la pretesa di annullare le distanze fra i due corrispondenti avrebbe continuato nel tempo ad alimentarsi di «gratitudine», «stima», «fiducia».