Libri di Nives Trentini
La nostra sete che ci tenne uniti. Studi sulla modernità letteraria offerti ad Anna Dolfi
Riccardo Donati, Nicola Turi, Oleksandra Rekut, Marica Romolini, Rodolfo Sacchettini, Tommaso Tarani, Nives Trentini, Francesco Vasarri, Michele Baldini, Andrea Gialloreto, Riccardo Barontini, Francesca Bartolini, Dario Collini, Luciano Curreri, Leonardo Manigrasso
Libro: Copertina morbida
editore: Prospero Editore
anno edizione: 2018
pagine: 300
Il volume raccoglie studi dedicati a prosatori e poeti dell'Otto e Novecento italiani (da Leopardi a Daniele Del Giudice) in omaggio agli interessi letterari di Anna Dolfi e in continuità con la sua lezione storico-critica, che unisce il rigore filologico a una spiccata passione per i problemi ideologici metodologici e formali. Anna Dolfi è Professore Ordinario di Letteratura italiana contemporanea all'Università di Firenze ed è socio dell'Accademia Nazionale dei Lincei. Tra i maggiori studiosi di Leopardi, di poesia del Novecento (in particolare la terza generazione ermetica) e di narrativa contemporanea (Bassani, Dessì, Tabucchi tra gli altri), ha progettato numerosi volumi collettivi dedicati alla modernità letteraria, oltre a curare carteggi ed edizioni critiche.
Una scrittura in partita doppia. Tabucchi fra romanzo e racconto
Nives Trentini
Libro: Copertina morbida
editore: Bulzoni
anno edizione: 2004
pagine: 260
Lettere dalla Spagna. Sugli epistolari a Oreste Macrì
Nives Trentini
Libro
editore: Firenze University Press
anno edizione: 2004
pagine: 431
Il libro offre un regesto di oltre 1.400 lettere di argomento e mittenti ispanici inviate a Oreste Macrí nel corso di un cinquantennio (1950-1998). Emergono gli avvenimenti salienti della vita intellettuale di Macrí (gli incarichi editoriali, i convegni, le traduzioni), e la vicinanza dei suoi corrispondenti all'ambiente ermetico. Accanto a Macrí, si profilano significative personalità di poeti e di critici (Aurora de Albornoz, Joaquín Arce, Pablo Luis Ávila, Américo Castro, Rafael Lapesa, Fernando Lázaro Carreter, Francisco López Estrada, Alonso Zamora Vicente). In una appendice sono raccolte e annotate le lettere di Ramón Menéndez Pidal, Américo Castro, Isabel e Francisco García Lorca.