Libri di David Le Breton
Scomparsa del desiderio
David Le Breton
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2025
pagine: 82
Nella società dell’effimero, della velocità, dell’iperconnessione accade che si avverta la necessità di assentarsi da sé, di ritrarsi dalle richieste spasmodiche di efficienza dove la prestazione si fonde con l’azionismo e dove la parola scivola nella mera necessità di richiesta di contatto. Una ricerca d’impersonalità permeata dalla volontà di non concedersi più, se non sotto una sembianza neutra. Nel difficile sforzo di essere sé, molti individui preferiscono “fare il morto”, prendersi un periodo di vacanza dalle sollecitazioni di una società spettrale, vivere al minimo, come fossero degli eremiti del XXI secolo. In questo saggio, l’Autore descrive le varie forme di fuga da sé o blancheur che possono accadere a causa di un lutto, una separazione o in seguito a un licenziamento. Per non dire dei dolorosi annullamenti di sé quali la depressione, il burnout, il deficit di attenzione per arrivare a quell’intorpidimento progressivo che si chiama Alzheimer, e che è una fuga senza ritorno.
Fuggire da sé. Una tentazione contemporanea
David Le Breton
Libro: Libro in brossura
editore: Raffaello Cortina Editore
anno edizione: 2016
pagine: 195
L'esistenza a volte ci pesa. La società contemporanea esige da noi un'affermazione permanente, la continua reinvenzione della vita, il successo. E se qualcuno non si sente all'altezza? Subentra allora la tentazione di lasciare la presa, di assentarsi da sé divenendo irraggiungibili, che può manifestarsi in forma di fuga nell'alcol, nelle droghe, nel gioco, nella follia, o può assumere il carattere di una fuga vera e propria, quando non si lasciano tracce di sé, scegliendo per esempio di vivere "nelle terre estreme". Eppure, la volontà di sottrarsi al legame sociale è, a volte, la condizione per continuare a vivere, per inaugurare un rapporto nuovo con sé, con gli altri e con il mondo. Ricchissimo di spunti antropologici e letterari, il saggio di Le Breton affronta un tema di grande fascino e, non da ultimo, invita il lettore a riscoprire alcuni grandi autori della "fuga da sé", tra i quali Emily Dickinson, Robert Walser, Fernando Pessoa.
Sovranità del silenzio
David Le Breton
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2016
pagine: 58
Attraverso un itinerario che ha per guida domande di volta in volta diverse sul silenzio, il testo si muove percorrendo piste di indagine, costruendo soste e spazi per poter abitare nuovi aspetti dell'esperienza del silenzio. Il cammino che ne deriva presenta spazi, abissi, enigmi che consentono al lettore di mettersi in risonanza con le vibrazioni sempre diverse del silenzio, fino ad arrivare ad intercettarne gli elementi più intimi, i luoghi di più profonda interiorizzazione, prestando attenzione, insieme, alle più vaste aperture del cosmo, così come ai più infiniti anfratti dell'umano.
Esperienze del dolore. Fra distruzione e rinascita
David Le Breton
Libro: Libro in brossura
editore: Raffaello Cortina Editore
anno edizione: 2014
pagine: XXXI-264
David Le Breton affronta qui l'indicibile della sofferenza. Mostra come il dolore sia una sensazione certamente reale, ma anche un'emozione, una percezione, una maniera di decifrare se stessi, e non il semplice ricalco di un'alterazione somatica o una vicenda che interessa soltanto il sistema nervoso. Sappiamo che esiste la tortura, forma di violenza assoluta mirata a produrre un dolore impossibile da contenere, conosciamo la malattia, con i suoi attacchi intollerabili. Ma l'individuo che soffre, ricorda l'autore, vive un'esperienza che lo spoglia dell'essenziale, in cui la frontiera tra interno ed esterno si dissolve fino ad annullare la soglia che consente di sentirsi persona. Attingendo a una vasta gamma di testi letterari, filosofici, storici e antropologici, Le Breton ci aiuta a penetrare in ciò che, dentro di noi, vi è di più complesso e ambivalente e, insieme, a riflettere sui meandri più misteriosi e segreti della nostra storia di vita.
Il mondo a piedi. Elogio della marcia
David Le Breton
Libro
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2013
pagine: 128
Godimento del tempo e dei luoghi, il camminare è uno scarto rispetto alla modernità. Viaggiare a piedi è un gesto trasgressivo, una potente affermazione di libertà. E' un avanzare in modo trasversale nel ritmo frenetico della vita moderna. "Il mondo a piedi" propone un modo nuovo di viaggiare, mette in relazione il punto di vista dei personaggi storici quali Stevenson, Sansot e Basho, ponendoli attorno a un tavolo immaginario a scambiarsi opinioni sul senso del percorrere il mondo e la vita a piedi. Una dissertazione che induce a considerare con curiosità un aspetto ormai insolito del viaggio.
Dizionario dell'adolescenza e della giovinezza
David Le Breton, Daniel Marcelli
Libro: Copertina morbida
editore: LAS
anno edizione: 2000
pagine: 906
Passaggio nei boschi. Allenare lo sguardo all'orizzonte
Riccardo Raffaele Bozano
Libro
editore: Polini Editore
anno edizione: 2016
pagine: 88
Una mattina Riccardo si accorge che le sue scarpe, proprio come la sua vita, gli vanno strette: decide di cercare un orizzonte più ampio con cui confrontarsi e così parte da Genova per raggiungere Marsiglia… a piedi! Da questa esperienza di immersione nella natura, nasce un diario di viaggio e un progetto che vuole essere un modello di escursionismo volto alla riqualificazione dei sentieri. Il diario, con prefazione dell’antropologo David Le Breton, contiene percorsi di viaggio illustrati e materiali utili ai lettori che vogliano seguire i passi dell’autore, Riccardo Raffaele Bozano (1979, attore e pedagogista).
Antropologia del corpo e modernità
David Le Breton
Libro
editore: Giuffrè
anno edizione: 2007
pagine: 286
Cambiare pelle. Adolescenti e condotte a rischio
David Le Breton
Libro: Libro in brossura
editore: EDB
anno edizione: 2016
pagine: 120
I giovani non sempre sanno dove vanno, ma ci vanno con ostinazione. E vivono l’adolescenza come un tempo di vulnerabilità e incompiutezza, con momenti intensi di scoperta e curiosità, ma anche di depressione, apatia e «condotte a rischio», cioè comportamenti che mettono simbolicamente o realmente in pericolo la vita.Questi modi, volutamente trasgressivi, sono finalizzati ad abbattere la sofferenza causata dalla sensazione di trovarsi davanti al muro insormontabile di un presente che non finisce mai e di un avvenire che non si riesce a intravedere. Sono appelli a vivere, ma anche appelli all’aiuto e al sostegno rivolti a ad adulti capaci di trasmettere il gusto di vivere e il senso di quanto la vita sia preziosa.
La pelle e la traccia. Le ferite del sé
David Le Breton
Libro: Libro in brossura
editore: Meltemi
anno edizione: 2016
pagine: 167
Incisioni, scorticature, scarificazioni, bruciature, escoriazioni, lacerazioni: la trama di questo libro è costituita dalle lesioni corporali che gli individui si autoinfliggono deliberatamente, nel contesto delle nostre società contemporanee. Uomini o donne - ma soprattutto donne - perfettamente inseriti nella rete creata dal legame sociale vi fanno ricorso come a una forma di regolazione delle proprie tensioni. La pelle diventa la superficie d'iscrizione del loro malessere. Si cambia il proprio corpo perché non si può cambiare l'ambiente circostante. Le ferite corporali non sono un indice di follia -proprio come i tentativi di suicidio, le fughe, i disturbi dell'alimentazione o altre forme di comportamento a rischio comuni fra le giovani generazioni - ma una particolare forma di lotta contro il male di vivere che segnala l'inadeguatezza della parola e del pensiero. L'alterazione del corpo è una ridefinizione di sé in una situazione dolorosa, un andare al di là del socialmente consentito per sentire qualcosa di forte - come se la vita normale non bastasse più. All'analisi di questa auto-chirurgia particolarmente diffusa tra gli adolescenti, David Le Breton aggiunge una riflessione sulle ferite corporali intenzionali in situazione carceraria - marchi indelebili che esprimono la resistenza all'umiliazione e alla reclusione - nonché sugli artisti di "body art" che, attraverso performances sanguinolente e dolorose, provano a scuotere lo specchio sociale.
Volti. Un'antropologia
David Le Breton
Libro: Libro in brossura
editore: Meltemi
anno edizione: 2025
pagine: 400
Questo nuovo volume di David Le Breton affronta un tema di rilevanza globale: il volto. Basti pensare alla profusione di selfie che popolano i social media o alle questioni sollevate dall’utilizzo della mascherina durante la pandemia da Covid-19. Il volto di un individuo è da sempre il riflesso dell’unicità della sua avventura personale e più la società dà importanza all’individuo, più cresce il valore che il volto incarna. Attraverso la nudità del viso, infatti, si è riconosciuti, nominati, giudicati, assegnati a un sesso e a un’età, identificati per il colore della pelle o per una qualità di seduzione; e, ancora, si è amati, disprezzati o valutati anonimi. Per l’individuo il volto è la casa del proprio essere: cristallizza il suo nome, precede la persona, ne segnala la presenza, indica già se è conosciuta o meno e le sue eventuali intenzioni. Ma poiché il volto è il luogo per eccellenza del sacro nel rapporto con sé e con l’altro, e in particolare nell’amore, è anche oggetto di tentativi per profanarlo, contaminarlo, distruggerlo, quando si intende eliminare l’individuo, negargli la sua unicità. Pertanto, oltre a una storia del volto nelle nostre società, il libro affronta anche le tematiche della sfigurazione, degli innesti facciali e del riconoscimento facciale.
#Noirestiamoacasa. Il mondo visto da fuori ai tempi del covid-19
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2020
pagine: 138
La chiusura delle principali attività (lockdown) e l'obbligo di rimanere in casa (#iorestoacasa) offrono al sociologo un'occasione del tutto anomala di analisi. Le riflessioni contenute nel volume mirano ad avviare un percorso di analisi sulla condizione straordinaria che le nostre società stanno vivendo. La (rara) possibilità di guardare la società dall'esterno, a prescindere dai soggetti che la compongono, così come è possibile vedere le città senza gli abitanti, mette nella condizione di elaborare alcune considerazioni su come si ridefiniscono i processi di interazione a partire dai media, dalla nozione di distanziamento sociale, e su come la società futura (#nientesaràpiùcomeprima) sarà anche il risultato di come è stata vissuta la fase precedente. Il volume contiene contributi di Francesca Comunello, Francesca Ieracitano, Maria Cristina Marchetti, Donatella Pacelli, Angelo Romeo, Emanuele Rossi, Massimiliano Ruzzeddu. Prefazione di David Le Breton.