Libri di Enrico Follieri
Diritto amministrativo
Maria Immordino, Aristide Police, Alberto Zito, Domenico D'Orsogna, Fabrizio Figorilli, Loredana Giani, Mario R. Spasiano, Marina D'Orsogna, Enrico Follieri, Nino Paolantonio, Chiara Cacciavillani, Stefano Salvatore Scoca, Nicola Gullo
Libro: Libro rilegato
editore: Giappichelli
anno edizione: 2025
pagine: 720
Rilettura di Lorenzo Meucci
Enrico Follieri
Libro
editore: Giuffrè
anno edizione: 2020
pagine: XII-101
La giurisprudenza della Corte Costituzionale sul processo amministrativo
Libro: Libro in brossura
editore: Cacucci
anno edizione: 2018
pagine: IX-818
I settanta anni dall'entrata in vigore della Costituzione della Repubblica Italiana hanno costituito l'occasione per una ricerca collettanea sulle decisioni della Corte Costituzionale che hanno riguardato il processo amministrativo. I saggi, per rendere il più possibile uniforme la trattazione, sono stati così articolati: a) gli arresti più rilevanti della Corte Costituzionale relativi alla tematica assegnata ad ogni partecipante alla ricerca; b) i commenti della dottrina alle decisioni analizzate, ai principi costituzionali invocati e alle applicazioni giurisprudenziali; c) i possibili sviluppi sugli istituti processuali analizzati; d) le considerazioni personali. Il testo, redatto da ogni singolo ricercatore, è stato inviato a tutti e se ne è discusso collegialmente. La Corte Costituzionale ha iniziato la sua attività nel 1956 e in sessantadue anni (2018) la giurisprudenza non è stata univoca, perché: è mutato più volte il quadro sociale, economico e politico che influenza le soluzioni date dai giudici che pongono a confronto le leggi ordinarie con i principi costituzionali; si sono, altresì, avvicendati più giudici, ognuno con un proprio bagaglio culturale, non solo giuridico, ma anche ideologico e quest'ultimo incide quando si vanno a bilanciare i diritti fondamentali, garantiti e tutelati dalla Costituzione, che si vengono a trovare in contrasto tra loro, contrasto composto in prima battuta dal legislatore ordinario che adotta una determinata soluzione; inoltre, è intervenuta su tanti aspetti del processo amministrativo e ciò contribuisce ad una varietà e diversità di impostazioni, difficilmente componibili con una visione d'insieme unitaria. Non pare possibile, pertanto, individuare un fil rouge che tenga insieme le pronunzie della Corte Costituzionale sul processo amministrativo anche se la protezione giudiziaria — che è definita "diritto inviolabile" nell'art. 24 della Costituzione — ha natura procedurale e non si pone in conflitto con gli altri diritti fondamentali che operano sul piano sostanziale, anzi la tutela è strumentale per far valere i diritti fondamentali (sostanziali), con la conseguenza che il diritto alla tutela giudiziaria è a soddisfazione garantita. Nello stesso tempo, il diritto alla tutela giudiziaria presenta dei caratteri, identificativi del giusto processo, che possono entrare in contrasto tra loro e richiedere il bilanciamento, tranne i principi dell'indipendenza, della terzietà e dell'imparzialità del giudice, fondamento primo e minimo del giusto processo, che vanno sempre soddisfatti.
I minori enti locali fra legislazione e Costituzione. Comuni, Province, Città metropolitane, Unioni e fusioni di Comuni
Antonio Nasuti
Libro: Libro in brossura
editore: Andrea Pacilli Editore
anno edizione: 2018
pagine: 482
Il volume interviene in una situazione di grandi cambiamenti delle autonomie locali. Colloca sul piano diacronico la disciplina dei minori enti locali, cogliendone i punti di maggiore rilevanza per la loro caratterizzazione che espone, non ignorando l’evoluzione storica e normativa che ne è alla base; fornisce una importante lettura, spesso critica, delle scelte politiche di base. Si espongono le origini e i caratteri delle autonomie locali prima della Costituzione della Repubblica Italiana e dopo, individuando un primo periodo che arriva sino alla legge 8 giugno 1990 n. 241, quando interviene un’effettiva riforma del Comune e della Provincia, per poi considerare la riforma costituzionale del titolo V e le sue ricadute sulla legislazione statale ordinaria e, quindi, le leggi successive sino all’attualità. L’attenzione è sull’autonomia statutaria e il contenuto degli statuti, la potestà regolamentare e i controlli sugli organi, a seguito dell’espunzione dei controlli preventivi sugli atti, per poi esaminare da vicino la Città metropolitana, la Provincia, le Unioni e fusioni di Comuni e gli arresti della Corte Costituzionale in proposito. Con prefazione di Enrico Follieri.
Corso sul codice dei contratti pubblici (aggiornamento con il d.lgs. 19 aprile 2017, n. 56)
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Edizioni Scientifiche Italiane
anno edizione: 2017
pagine: 784
Diritti fondamentali e politiche immigratorie: recenti prospettive
Libro: Libro in brossura
editore: NEU
anno edizione: 2017
pagine: 168
L’Italia è stata ed è Paese di emigranti, ma dal 1970, in concomitanza con la crisi petrolifera, è divenuta anche terra di immigrazione, sia economica per i migranti che affrontano il viaggio della speranza in cerca di condizioni di vita migliore che politica per quelli che fuggono da guerre, terrore e paura e chiedono asilo. Il fenomeno dell’immigrazione ci ha trovati impreparati e, infatti, la prima legge è la n. 943 del 1986. Si sono succedute, poi, diverse leggi nonché i decreti attuativi delle direttive comunitarie e, di recente, i c.d. decreti Minniti e, allo stato, vi è una normativa che è andata accavallandosi e sovrapponendosi, per cui si avverte la necessità di un testo unico che armonizzi le diverse leggi. Il convegno ha cercato di dare una lettura per una possibile sistematica della materia, analizzando puntualmente e praticamente le questioni, per orientare l’interprete nel dare attuazione ad una disciplina divenuta ormai complessa.