Libri di Gilberto Finzi
Invito a leggere «La luna e i falò» di Cesare Pavese
Gilberto Finzi
Libro: Libro in brossura
editore: Mursia
anno edizione: 2024
pagine: 128
La Collana propone un metodo di lettura critica delle principali opere letterarie italiane, fornendo gli strumenti utili a meglio comprendere, attraverso la conoscenza della personalità dell’autore e delle vicende politiche e letterarie della sua epoca, non soltanto i pregi letterari, ma anche le motivazioni più profonde dell’opera presa in esame. Ogni volume, dedicato a una singola opera, è così articolato: l’autore e il suo tempo, che inquadra la vita dell’autore con l’ambiente nel quale si è formato e con gli avvenimenti principali del periodo in cui è vissuto; l’opera e le sue strutture narrative; la critica; gli spunti di riflessione, una serie di esercitazioni che aiutano a verificare la comprensione dell’opera; la bibliografia; l’indice dei nomi.
Le cose come sono (diario senza data)
Gilberto Finzi
Libro
editore: ExCogita
anno edizione: 2003
pagine: 104
Cuore
Edmondo De Amicis
Libro
editore: Mondadori
anno edizione: 2020
pagine: 336
Il 15 ottobre 1886 veniva pubblicato "Cuore": è l'inizio di uno dei più grandi successi letterari italiani, con quaranta edizioni entro l'anno. "Cuore" è anzitutto una trovata narrativa geniale che legge la vita individuale e sociale in un punto preciso e in una concreta situazione storica, quella del momento in cui il libro venne scritto, ovvero gli anni postrisorgimentali. Ha influenzato, ha mosso e commosso generazioni di italiani, e non solo quei ragazzi ai quali è apparentemente destinato; in realtà "Cuore" è soprattutto un libro per adulti. Un libro di e per più generazioni, un evento nella storia del costume che ha fatto scuola negli anni.
Due destini
Emilio Praga
Libro: Libro in brossura
editore: Otto/Novecento
anno edizione: 2020
pagine: 181
"Due destini" è un romanzo di Emilio Praga: il primo, per l'esattezza, anche se del secondo e maggior romanzo, Memorie del presbiterio, pubblicato postumo, lo scrittore fece in tempo a scrivere soltanto poco più della metà. Ma, a differenza di Memorie del presbiterio, "Due destini" non uscì mai in volume; rimase confinato e nascosto nel giornale milanese «Il Pungolo», dove era comparso in 24 puntate, dal 30 dicembre 1867 al 18 febbraio 1868: con periodicità variabile, a volte giornaliera. Romanzo di realtà, dunque storia di vita e di destini incrociati, protagonisti due giovani, Teodoro e Ippolito, i cui caratteri, ripetendo quelli dei rispettivi padri (amici, poi nemici), sono simmetricamente opposti, secondo una logica di separazione netta e ingenuamente improbabile del bene e del male. I due giovani partono dal loro povero ma ridente paese di montagna, Valperga, per andare a Ginevra a cercare lavoro e fortuna presso una strana figura di "oriuolaio" dal nome emblematico di Nostradamus.
L'inquilino del terzo piano
Roland Topor
Libro: Libro in brossura
editore: Bompiani
anno edizione: 2021
pagine: 160
Subentrato nell’appartamento di un’inquilina apparentemente suicida, Trelkovsky, scapolo tranquillo e ingenuamente anticonformista, si trova piano piano coinvolto in una misteriosa macchinazione ordita dai vicini. Reo inconsapevole e prigioniero di un’inesorabile metamorfosi, fuori e dentro casa, in una Parigi di comignoli e scale di legno, verrà perseguitato con accanimento in un crescendo di trappole e stregonerie. Una storia che ipnotizza il lettore riga per riga, creando un’insopportabile tensione psicologica generata dal quotidiano orrore della vita in un condominio. Introduzione Gilberto Finzi.
Diario del giorno prima
Gilberto Finzi
Libro: Libro in brossura
editore: Nomos Edizioni
anno edizione: 2012
pagine: 88
Come leggere «La luna e i falò» di Cesare Pavese
Gilberto Finzi
Libro
editore: Mursia
anno edizione: 1993
pagine: 128
L'ultimo valzer di Chopin
Gilberto Finzi
Libro
editore: La Vita Felice
anno edizione: 1995
pagine: 192
Soldatino d'aria. Poesie 1988-1999
Gilberto Finzi
Libro
editore: Marsilio
anno edizione: 2000
pagine: 128
Dall'incursione nel vuoto dell'oltrevita che tragicamente la inaugura alla raffica di negazioni che quasi sdegnosamente la suggella, viene da pensare che questa nuova raccolta di Gilberto Finzi voglia farsi carico di ogni possibile forma e gradazione dell'infelicità umana. Ed è, fra l'altro, così. Ed ecco, in una delle sequenze in cui il libro si articola, il repertorio abissale dei sentimenti trasformarsi in un'inopinatamente gioiosa adunata del visibile, all'interno della quale non c'è colore che non ci appaia tanto più vero quanto più inventato. Mai Finzi ci aveva dato, insomma, una rappresentazione così dolorosamente univoca e al tempo stesso così aperta, così vitalmente mobile e complessa del proprio destino di poeta.