Libri di Giovanna Durì
Il segreto di Leogatto
Michele Carretta, Daniele Varelli
Libro: Cartonato
editore: Piazza Editore
anno edizione: 2025
pagine: 70
Età di lettura: da 4 anni.
Scalate di penna e di grafite. Le montagne disegnate di Gino Buscaini
Alessandra Beltrame, Giovanna Durì, Silvia Metzeltin
Libro: Libro in brossura
editore: Ronzani Editore
anno edizione: 2024
pagine: 123
Gino Buscaini (1931-2002) è stato personalità nota tra gli alpinisti per le ascensioni compiute e nell'editoria di viaggi e montagna per i libri da lui scritti o curati per diversi editori. È stato coordinatore per trent'anni della collana Guida dei Monti d'Italia Cai-Tci, autore egli stesso di sette volumi e curatore di tutti gli altri usciti fino al 2002. Quasi in sordina è rimasta tuttavia la sua vocazione di illustratore e cartografo, benché proprio questa sia apparsa agli inizi quale garanzia di possibile realizzazione di parecchi suoi volumi. Questo progetto grafico non parte dal soggetto montagna in sé, o dalla sua frequentazione alpinistica che implicitamente contiene. Il progetto libera la montagna dai suoi vincoli tradizionali senza negarli: esprime un messaggio che li trascende. Svela il mondo di un artista speciale, che rende la realtà, amata e studiata fin nella minuzia dei dettagli, attraverso una creatività radicata nel rigore di un approccio tecnico indispensabile alla conoscenza da trasmettere. Rappresenta alcune tappe di un cammino professionale di Buscaini, che dalla trattazione delle Alpi è arrivato alle Ande Patagoniche, dove poi ha coniugato i documenti geografici e storici con interpretazioni narrative, lasciando spazio alla fantasia. I brevi testi che accompagnano il progetto esulano da forme didascaliche, nell'intento di integrare la visione grafica solo con stimoli vari e puntuali.
Alla Vedova Udine. Biografia di un luogo
Elena Commessatti
Libro: Libro in brossura
editore: Gaspari
anno edizione: 2021
pagine: 168
Alla Vedova Udine (biografia di un luogo) è un racconto per parole e immagini che ripercorre la vita di un luogo d'eccezione come il ristorante di Udine Alla Vedova, un tempo Al Kaiser, aperto a metà Ottocento, e ora da cinque generazioni della famiglia Zamarian. Un catalogo parlante di memorie, oggetti, foto, persone. Scatti “rubati” ai divi del cinema convivono felicemente con i riti dei “pranzi della domenica”. Alla Vedova: un ristorante evocativo e d'atmosfera, entrato nei Locali storici d'Italia 2019.
Fior da fiore. Ritratti di essenze vegetali
Angela Borghesi
Libro: Libro in brossura
editore: Quodlibet
anno edizione: 2021
pagine: 311
Alberi e fiori parlano dalle pagine dei libri quanto i personaggi umani, aprono squarci di verità sulle opere e sul mondo. Una doppia antologia, botanica e letteraria. Sessanta ritratti di essenze vegetali – alberi arbusti fiori erbe, nelle loro posture e qualità, nei dettagli di forme e colori – accompagnati da riferimenti poetici: ogni varietà è còlta attraverso gli occhi e le parole di scrittori di età, culture, paesi diversi, dall’Europa alla Cina, dall’India alle Americhe, e dall’antichità ai giorni nostri. Troviamo così Virgilio e gli astri, Proust e i lillà, Jan Wagner e il faggio, Zanzotto e l’elleboro, le magnolie di Montale, il bambù di Po Chu-i; e ancora Maria di Francia e il caprifoglio, la digitale di Pascoli e l’aquilegia e Thomas Mann. La sensibilità per il verde richiede un rinnovamento dello sguardo e del linguaggio: si rispetta e si difende solo ciò che si conosce, e si conosce solo ciò che si è in grado di nominare. Ciò che queste pagine illustrano è soprattutto un rapporto diretto e vivo con il mondo vegetale, che la letteratura esalta per il suo carattere di concretezza e particolarità. Un modo di accostarsi all’ambiente e alle presenze naturali con curiosità, rispetto e empatia.
Vinum ergo sum
Daniele Varelli
Libro: Libro rilegato
editore: Piazza Editore
anno edizione: 2020
pagine: 60
Basuràda
Giusi Quarenghi
Libro: Libro in brossura
editore: Book Editore
anno edizione: 2017
pagine: 107
"Basura" è l'ora bassa a ridosso del tramonto, l'allargarsi quasi improvviso del giorno in una luce vasta e stillante, come di rugiada. Attenta alla parola dei bambini che imparano a parlare, come a quella dei vecchi che insegnano a tacere, Giusi Quarenghi cattura l'eco della luce che si avverte al fondo del giorno per riconsegnarcela in forma di voce poetica: cosí la "basuràda" avverte della sua presenza e, qui, nuovamente, accade.
La realtà è strabica. (Alice brum brum - nella riserva metropolitana)
Lorenzo Mattotti, Jerry Kramsky
Libro: Libro in brossura
editore: Gaspari
anno edizione: 2017
pagine: 96
"Alice Brum Brum" nella prima edizione del '77 aveva come sottotitolo: "Nella riserva metropolitana", e ci piace segnalarlo, perché riporta ai termini allora ricorrenti di indiani metropolitani e di una giungla, dove si rincorrevano ideali, sogni, utopie che si sono vanificati con il brutale passaggio negli anni di piombo, quelli del terrorismo. È in questo spazio-tempo che sembra ora distante anni luce che facciamo rivivere la storia di Alice, assorbita nella sua dimensione "strabica", un po' come Alice nel Paese delle Meraviglie, dimentica del peso che attanaglia invece i due veri protagonisti, Lucio e Sergio. I due ragazzi ci vedono benissimo e sono ben consapevoli che i problemi sono la grave disoccupazione, lo sfruttamento delle classi operaie, l'emarginazione degli emigranti, la crisi energetica. Allora come oggi il potenziale riscatto sta nel confrontare le reciproche esperienze, nel ritrovare il contatto con la realtà quella vera, non "alienata" o virtuale, e nel saperla e volerla modificare a misura dei propri sogni, delle aspirazioni, e sulla base di bisogni e necessità non artefatte o indotte, perché crediamo davvero come in quel 1977 che il potere della collettività e della cultura e, certo, anche dell'amore sia rivoluzionario. Edito in occasione della mostra "Mattotti - Primi lavori" presso il Museo d'arte moderna e contemporanea di Udine Casa Cavazzini (Udine, 25 febbraio-5 giugno 2017). Postfazione di Federico Pirone, Furio Honsell, Vania Gransinigh, Paola Bistrot.
Mattotti. Sconfini
Giovanna Durì, Michel-Edouard Leclerc, David Rosenberg
Libro
editore: Logos
anno edizione: 2016
pagine: 220
Sconfini appare un titolo più che adeguato per la grande antologica che verrà ospitata a Udine, nella splendida cornice di Villa Manin, dal 29 ottobre 2016 al 19 marzo 2017. La mostra, ideata e organizzata dal Fonds Héléne & Édouard Leclerc pour la Culture e tenutasi per la prima volta con il titolo Infinia Landerneau, in Francia, dal 6 dicembre 2015 al 6 marzo 2016, offre una selezione di quasi trecento opere che consente di percorrere i diversi capitoli di un grande viaggio introspettivo segnato dal trionfo dell’immaginario, dell’arte della composizione e del potere espressivo del colore. “La mia produzione è, anche per me, un viaggio alla ricerca dell’identità. Probabilmente ho paura di perdermi a mia volta” dichiara Mattotti stesso nella conversazione che introduce il catalogo. Il volume è il catalogo della mostra frutto di una stretta collaborazione tra l’artista e il curatore David Rosenberg (coadiuvato da Lucas Hureau, curatore associato). Metamorfosi, Angeli, Rovine, Attrazione, Amore sono solo alcuni dei temi che scandiscono il percorso espositivo e articolano il libro in una serie di capitoli che, pagina dopo pagina, consentiranno ai lettori/osservatori di vivere o rivivere l’esperienza della mostra offrendo loro uno sguardo a 360 gradi sulla visione e sull’opera sconfinata di Lorenzo Mattotti.
Gatto unico. Del gatto Uno e della di lui madre Mati
Giovanna Durì
Libro: Copertina morbida
editore: Nuages
anno edizione: 2014
pagine: 64
"Anni fa avrei dato del pazzo a chiunque mi avesse pronosticato una convivenza con due gatti. Ho sempre desiderato, sin da piccola, una muta di cani." Oggi vive con due adorati felini e non ama raccontarne le storie perché detesta essere considerata un'amante della specie.
Vecchi cani
Giovanna Durì
Libro: Libro in brossura
editore: Nuages
anno edizione: 2013
pagine: 60
Da diversi anni ritrae vecchi cani incontrati per la strada, nei parchi, visti nei canili o invecchiati con i suoi amici. Con il passare del tempo ha collezionato una galleria di sguardi curiosamente in bilico tra umano e canino.